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Martial Sharing => Interstile - discussioni in comune => Topic started by: Bingo Bongo on October 27, 2011, 18:01:33 pm
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Ritengo che l'inizio del combattimento sia il momento più importante, soprattutto in strada.
Dalla mia esperienza ringrazio gli anni di allenamento nella posizione del cavaliere che mi hanno permesso nel corpo a corpo di non essere mai buttato a terra contro quelli che avevano esperienza nella thai o contro i combattenti "naturali" (cioé quelli senza 1 minuto in palestra, ma con tanta rabbia repressa). In quegli anni la thai incominciava a farsi strada...Con altri stili in strada non ho avuto (fortunatamente :) ) modo di "confrontarmi" quindi non so come sarebbe finita se incontravo un bjj. E questa posizione mi è sempre stata più utile nel corpo a corpo che nei colpi (in palestra spesso tiravo colpi nella posizione del cavaliere e non mi è mai servito nella realtà), ma nel corpo corpo mi ha salvato sempre.
Avete avuto esperienza di questo?
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Ritengo che l'inizio del combattimento sia il momento più importante, soprattutto in strada.
Dalla mia esperienza ringrazio gli anni di allenamento nella posizione del cavaliere che mi hanno permesso nel corpo a corpo di non essere mai buttato a terra contro quelli che avevano esperienza nella thai o contro i combattenti "naturali" (cioé quelli senza 1 minuto in palestra, ma con tanta rabbia repressa). In quegli anni la thai incominciava a farsi strada...Con altri stili in strada non ho avuto (fortunatamente :) ) modo di "confrontarmi" quindi non so come sarebbe finita se incontravo un bjj. E questa posizione mi è sempre stata più utile nel corpo a corpo che nei colpi (in palestra spesso tiravo colpi nella posizione del cavaliere e non mi è mai servito nella realtà), ma nel corpo corpo mi ha salvato sempre.
Avete avuto esperienza di questo?
Fortunatamente no.
Pratico AM per motivi diversi, ma fortunatamente non mi è mai capitato di fare a botte seriamente per strada.
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io invece sono ancora più fortunato: nessuno mi chiede di mettermi nella posizione del cavaliere, in particolare durante gli allenamenti
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solo 2 precisazioni: considero la muay thai una raffinata AM e la mia domanda vale anche per l'esperienza, se non in palestra (dove magari il programma non prevede neanche il corpo a corpo), con un amico in giardino dove uno magari prova a inventare.
Per l'amico che fa thai: io quando tiro le ginocchiate partendo dalla posizione del cavaliere con chiusura dell'addome e pochissimo polpaccio piego in 2 il sacco. In allenamento naturalmente. Ma è un ottimo allenamento.
Ma se qualcuno ha esperienze diverse sono qui per imparare altrimenti sarei in america a fare gli UFC (ma ci andrò solo quando sarò imbattibile) :)
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Per l'amico che fa thai: io quando tiro le ginocchiate partendo dalla posizione del cavaliere con chiusura dell'addome e pochissimo polpaccio piego in 2 il sacco. In allenamento naturalmente. Ma è un ottimo allenamento.
Ma se qualcuno ha esperienze diverse sono qui per imparare altrimenti sarei in america a fare gli UFC (ma ci andrò solo quando sarò imbattibile) :)
io invece preferisco partire da una posizione leggermente più alta, ma sensibilmente più corta, e tirare caricando pliometricamente il polpaccio. non piego in due il sacco, e se ci provo mi sfracello un giocchio, ma riesco a farle uguali uguali anche in sparring
EDIT: quella di prima voleva essere solo una battuta scema, senza pretese e senza giudizi.. forse ho dato un'impressione sbagliata
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Siamo qui per parlare di AM quindi non mi hai dato nessuna impressione sbagliata. :)
Anzi, trovo interessante la descrizione di come esegui la tecnica. E sono d'accordo.
Per l'esplosività del colpo in combattimento la posizione più alta e corta è fondamentale.
Il mio è solo un consiglio frutto della mia esperienza: se vuoi essere ancora più esplosivo integra nel tuo allenamento le ginocchiate partendo dalla posizione del cavaliere più bassa che riesci a tenere e a pochi centimetri dal sacco. Equilibrio, gambe e addominali sollecitati per un tempo maggiore con una escursione maggiore. E fallo lentamente le prime volte per sentire ogni singolo muscolo e osso.
Capisco anche il caricare pliometricamente il polpaccio (molti lo insegnano e molto l'ho praticato), ma su questo punto ho la mia teoria: il polpaccio non deve intervenire coscientemente né all'inizio né alla fine, non deve caricarsi. Il polpaccio deve "necessariamente" contrarsi a causa l'allungamento della cassa toracica da una parte (la parte della gamba di appoggio) e la contrazione della cassa toracica della la gamba in azione. E' la torsione della spina dorsale che deve provocare il movimento. Il polpaccio è passivo tranne per quella frazione di secondo che si trova contratto a causa della torsione della spina dorsale. Questo vale per tutte le AM.
Praticando così io ho avuto grandi benefici. Penetrazione ed esplosività. Col ginocchio bisogna colpire con equilibrio. Se ho un ginocchio tenero non carico contro un palo in cemento. Ma questo è allenamento. Le ossa si induriscono.
Sappi che se dici che non sei d'accordo e la pensi in un altro modo mi daresti un ottima impressione :) :) :)
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in realtà temo di non aver capito..
- se parliamo di una ginocchiata frontale, perché la spina dorsale dovrebbe essere in torsione?
- come fa una cassa toracica ad allungarsi o a contrarsi?
- come possono la trazione della spina dorsale o un movimento della gabbia toracica far contrarre involontariamente un polpaccio?
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La posizione del cavaliere, il "Ma-Bu", è un buon allenamento per le gambe, ma la trovo maledettamente statica e pericolosa in sparring.
Tra l'altro, perdonami la franchezza, mi domando come mai durante un movimento di calcio non ruoti l'anca ma bensì la spina dorsale.
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in realtà temo di non aver capito..
- se parliamo di una ginocchiata frontale, perché la spina dorsale dovrebbe essere in torsione?
- come fa una cassa toracica ad allungarsi o a contrarsi?
- come possono la trazione della spina dorsale o un movimento della gabbia toracica far contrarre involontariamente un polpaccio?
- Quando cammino lo faccio mantenendo una leggera tensione dei muscoli addominali. E' stato dimostrato nella respirazione yoga che una leggere tensione dell'addome permette di riempire i polmoni in misura maggiore che non spingendo il ventre in fuori.
Oltre a massaggiare gli organi interni questo comporta che la spina dorsale torcendosi porta la spalla sinistra verso destra e la destra verso sinistra. Se esasperassi il movimento delle gambe alzando il ginocchio la spalla sinistra tenderebbe al ginocchio destro destro e viceversa (immaginate di fare degli addominali incrociati restando in piedi).
Questo mentre cammino. In qualunque momento posso tirare una ginocchiata thai, frontale o laterale, un calcio o eseguire un passo di ginga della capoeira senza interrompere il movimento, con fluidità e senza soluzione di continuità.
Non importa se la ginocchiata è frontale. Chiudere l'addome frontalmente è meno efficace che chiuderlo diagonalmente sfruttando la spina dorsale anche se tiro una ginocchiata frontale. Attenzione che quando dico chiudere non intendo piegare la schiena in avanti.
- La cassa toracica si allunga e si contrae nel senso che le coste si chiudono (comprimono) da un lato e si aprono (allungano) dall'altro. Ha effetto anche sui polmoni. Questo deve sempre avvenire quando si cammina. Permette di essere esplosivi mentre si passeggia tranquillamente. Questo si ottiene solo grazie alla spina dorsale.
- Infatti non possono. Parlo di contrazione e torsione. Io dico che il polpaccio non deve intervenire coscientemente. Non porto il peso sull'avampiede per contrarre il polpaccio e tendere la gamba di appoggio. Né all'inizio del movimento né alla fine caricando pliometricamente. Non ci penso proprio al polpaccio. Potrei anche non allenarlo. So perfettamente che ci sono thai professionisti con dei bei polpacci, ma se lo alleno e solo perché è un muscolo importante in generale (nel body building è considerato il cuore della parte inferiore del corpo) e perché è funzionale nelle tecniche, ma non è parte della tecnica in modo volontario. Immagina un ballerino che tira un calcio alto stile thai e stesse, nel momento del contatto con il bersaglio, sulla punta del piede. Oltre che esteticamente bello sarebbe assolutamente efficace perché in quel momento tutta forza creata dal movimento sarebbe concentrata sul punto di impatto. Così deve essere.
E' giusto, naturale e corretto se tirando un calcio alto o una ginocchiata nel momento dell'impatto non fossi neanche appoggiato. Completamente sollevato, anche 1 cm. E non perché ho fatto un saltello premendo a terra e contraendo il polpaccio, ma sempre perché torsione e contrazione hanno portato il mio corpo a sollevarsi da terra. Tutto il corpo deve muoversi come fosse una cosa sola (taiji) e tutta la forza deve penetrare nel punto di impatto. E guarda che sono convinto che la thai da questo punto di vista ha molto da insegnare!
La posizione del cavaliere, il "Ma-Bu", è un buon allenamento per le gambe, ma la trovo maledettamente statica e pericolosa in sparring.
Tra l'altro, perdonami la franchezza, mi domando come mai durante un movimento di calcio non ruoti l'anca ma bensì la spina dorsale.
Ti perdono :) e ti ringrazio. E' la spina dorsale che comanda l'anca. La ruoto eccome. E' fondamentale, ma comanda la spina dorsale. La torsione della spina dorsale influenza necessariamente la rotazione dell'anca. Anche quando camminiamo.
Mentre cammino devo essere sempre pronto a esprimere energia con il corpo. Devo poter fare qualunque tecnica.
Per la posizione del cavaliere sono d'accordo, ma deve essere statica. Non è solo per le gambe. E' per la volontà :), la respirazione e per capire come il peso e la forza di gravità si distribuiscono e si scaricano. Per me è fondamentale.
Nel combattimento in strada come ho già detto mi è servita sono per non finire a terra. Mai tirato un pugno in Ma Bu. Però li ho allenati. Per me è fondamentale. Per me è la madre di tutte le posizioni (anche, eresia :), del wing tsun per esempio).
P.S. Rispondo adesso perché la sera il PC non lo voglio vedere neanche da spento! :)
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Ritengo che l'inizio del combattimento sia il momento più importante, soprattutto in strada.
Dalla mia esperienza ringrazio gli anni di allenamento nella posizione del cavaliere che mi hanno permesso nel corpo a corpo di non essere mai buttato a terra contro quelli che avevano esperienza nella thai o contro i combattenti "naturali" (cioé quelli senza 1 minuto in palestra, ma con tanta rabbia repressa). In quegli anni la thai incominciava a farsi strada...Con altri stili in strada non ho avuto (fortunatamente :) ) modo di "confrontarmi" quindi non so come sarebbe finita se incontravo un bjj. E questa posizione mi è sempre stata più utile nel corpo a corpo che nei colpi (in palestra spesso tiravo colpi nella posizione del cavaliere e non mi è mai servito nella realtà), ma nel corpo corpo mi ha salvato sempre.
Avete avuto esperienza di questo?
quoto per il corpo a corpo è la migliore......ho avuto la meglio applicandola in diverse occasioni.
un pò noiosetta da allenare :yawn:
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Aggiungo che camminare correttamente non è solo un ottimo allenamento, ma è lo stato dal quale deve essere possibile cambiare postura senza interrompere il movimento stesso.
Quando dico che la spina dorsale comanda non intendo che prima viene lo spina dorsale e dopo l'anca. Il movimento è del corpo nella sua totalità. E' la risultante fra la forza di gravità e la forza necessaria a contrastarla. Questo è per me l'inizio.
C'è un articolo in cui un maestro di taiji scrive che dopo anni di convinzione che il movimento partisse dalle anche ha capito che in realtà partiva dal piede. Parla dei 3 chiodi sotto il piede la cui tensione non solo permette di scaricare il peso a terra evitando di carica le ginocchia (problemi al ginocchio conosciuti da tutti i praticanti di taiji), ma a sfruttare il ritorno di tale energia per convogliarla nelle cosce, nelle anche e da queste ultime indirizzare l'energia agli arti superiori.
Quella forza che lui scarica a terra e che la terra restituisce è la forza di gravità. Quando cammino deve essere così.
@Fredstein mi fa piacere che la posizione del cavaliere ti sia stata utile come lo è stata per me. Oltre a essere noiosa è anche faticosa, ma non c'è esercizio più semplice e migliore per avere nello stesso tempo il vantaggio di migliorare respirazione, forza, resistenza, concentrazione, volontà per non parlare dei benefici ai muscoli, le ossa e al cuore. La Ma Bu serve anche ad affinare le sensazioni che il nostro corpo ci restituisce. Come si distribuisce il peso, come le anche e i piedi siano fondamentali per non far uscire le forze all'esterno delle ginocchia.
Se i saggi maestri di un tempo facevano allenare quella posizione per mesi forse tanto scemi non erano :)
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Ma ovviamente stiamo parlando di Kiba dachi... vero ?
(http://www.karate-shotokan.it/glossario/foto/kiba_dachi.jpg)
Scemi non erano di certo, però è una posizione che non è adatta a tutte le strutture fisiche.
Ad esempio per le mie articolazioni è terrificante, mi fanno male ginocchia e caviglie per giorni se la adotto, soprattutto nel corso di spostamenti laterali.
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Si, la posizione è kiba dachi. Non è necessario che le gambe siano larghe o le cosce parallele al terreno. Devi rendere la posizione adatta alla tua struttura. Se non hai problemi a camminare non devi averne a tenere kiba dachi. La tieni più alta e stretta. Puoi comunque entrare in contatto con tutte quelle sensazioni che questa posizione restituisce.
Neanch'io faccio questo: :)
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La tieni più alta e stretta. Puoi comunque entrare in contatto con tutte quelle sensazioni che questa posizione restituisce.
D'accordissimo. ;)
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Quando ero un karateka adolescente, uno della vecchia guardia mi disse che ai loro tempi, oltre all'allenamento in palestra, si facevano almeno 20 minuti di posizione del cavaliere (kibadachi) a casa e me lo consigliò per rinforzare le gambe. Io naturalmente adottai il suo consiglio.
Così non la farei più ma, anche se non potevo saperlo, fu la prima esperienza di Zhang Zhuan (allenamento del palo eretto) della mia vita, una pratica che è, in modalità differenti, diventata ormai fondamentale nella mia vita e il mio esercizio preferito, assieme al combattimento.
Ma in combattimento non la userei mai e non ho mai visto nessuno farlo. Al massimo una posizione più frontale, col peso al centro, tipo fudodachi si, soprattutto per la cortissima distanza e in fase di lotta o spinta. Ma in generale meglio posizioni più alte (peso sugli avampiedi) per la mobilità, radicarsi invece coi piedi ben stabili a terra e affondare col baricentro (non necessariamente le ginocchia) quando invece si cercano colpi potenti. In strada non lo so, perchè per fortuna non ne ho esperienza...:sur:
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Lo scopo di Kiba dachi (karate) è Zhang Zhuan (qi qong).
Nella mia esperienza in strada avevo 2 preoccupazioni: che gli amici di quello con cui facevo a botte tirassero fuori il coltello e che se fossi finito a terra questi amici avrebbero potuto farsi coraggio e magari usare i loro anfibi per fare goal con la mia testa.
Bene, io amo la lotta a terra, ma solo grazie a Zhang Zhuan non sono mai finito a terra.
Come già detto mai tirato un colpo in strada dalla posizione del cavaliere, mai caduto a terra grazie alla posizione del cavaliere. Anzi più ci provavano e più rafforzavano la mia posizione.
Quindi fare Zhang Zhuan sempre. E nel farla comprendere e gestire ogni singola sensazione. Questo è tanto lontano dal combattimento quanto utile in combattimento :)
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Pensa un po' se un esercizio inutile riesce a dare risultati quanto potrebbe produttivo fare esercizi utili.
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La posizione del cavaliere, il "Ma-Bu", è un buon allenamento per le gambe, ma la trovo maledettamente statica e pericolosa in sparring.
Tra l'altro, perdonami la franchezza, mi domando come mai durante un movimento di calcio non ruoti l'anca ma bensì la spina dorsale.
Ti perdono :) e ti ringrazio. E' la spina dorsale che comanda l'anca. La ruoto eccome. E' fondamentale, ma comanda la spina dorsale. La torsione della spina dorsale influenza necessariamente la rotazione dell'anca. Anche quando camminiamo.
Mentre cammino devo essere sempre pronto a esprimere energia con il corpo. Devo poter fare qualunque tecnica.
Per la posizione del cavaliere sono d'accordo, ma deve essere statica. Non è solo per le gambe. E' per la volontà :), la respirazione e per capire come il peso e la forza di gravità si distribuiscono e si scaricano. Per me è fondamentale.
Nel combattimento in strada come ho già detto mi è servita sono per non finire a terra. Mai tirato un pugno in Ma Bu. Però li ho allenati. Per me è fondamentale. Per me è la madre di tutte le posizioni (anche, eresia :), del wing tsun per esempio).
P.S. Rispondo adesso perché la sera il PC non lo voglio vedere neanche da spento! :)
Guarda, la spina dorsale è un buon perno e il sostegno della nostra struttura corporea. Tuttavia, da quanto mi è stato insegnato e letto, non ha muscoli sufficienti a garantire una forza di torsione tale da calciare con forza, al contrario dell'anca.
Comunque credo che stiamo dicendo entrambi la stessa cosa, ma adottiamo due punti di vista diversi. :thsit:
Pensa un po' se un esercizio inutile riesce a dare risultati quanto potrebbe produttivo fare esercizi utili.
:D
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Ma in combattimento non la userei mai e non ho mai visto nessuno farlo. Al massimo una posizione più frontale, col peso al centro, tipo fudodachi si, soprattutto per la cortissima distanza e in fase di lotta o spinta. Ma in generale meglio posizioni più alte (peso sugli avampiedi) per la mobilità, radicarsi invece coi piedi ben stabili a terra e affondare col baricentro (non necessariamente le ginocchia) quando invece si cercano colpi potenti. In strada non lo so, perchè per fortuna non ne ho esperienza...:sur:
Grazie hai risposto per me.
In strada mai visto ne' sentito di qualcuno che la usa.
A meno che non vi siano bagni nelle vicinanze e una terribile diarrea affliga il praticante.
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Pensa un po' se un esercizio inutile riesce a dare risultati quanto potrebbe produttivo fare esercizi utili.
Potrei fare finta di non aver capito a quale esercizio ti riferisci e rispondere che se un esercizio inutile serve allora è un esercizio utile.
Potrei anche fare un pò di sarcasmo e rispondere che io faccio solo esercizi utili e che quindi non ho capito di quale esercizio stai parlando.
Siccome sono serio (da non confondere con arrabbiato) so che stai parlando della posizione del cavaliere e nella sua forma più statica Zhang Zhuan,
ma quando si definisce inutile (rispetto comunque la tua opinione e il tuo coraggio) un esercizio millenario senza scrivere "per me" dovresti quanto meno aiutarmi a capire "perché".
Anche perché, al di là delle battute, io faccio davvero solo esercizi utili. :)
@Gelo, io un calcio lo tiro con tutto il corpo né solo con l'anca né solo con la spina dorsale. E' una questione di struttura. Non parlo di muscoli, ma di ossa. Se non muovi solo la testa del femore, quindi tenendo l'anca ferma, per muovere il bacino (cioé spostarlo per esempio da frontale a laterale) bisogna usare la spina dorsale (se si vuole accumulare energia esplosiva da usare per la tecnica altrimenti uno può girare su se stesso come un robot senza muovere un osso). E ancora una volta abbassamento delle coste da un lato e innalzamento dall'altro. Cosa vuol dire usare la spina dorsale? Usare i muscoli del tronco per torcerla in modo che la torsione si ripercuota su tutte le ossa coinvolte nella tecnica.
Ma sono convinto anch'io che in soldoni stiamo dicendo la stessa cosa :)
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A meno che non vi siano bagni nelle vicinanze e una terribile diarrea affliga il praticante.
:) credo sarebbe più efficace una postura tipo squat
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Pensa un po' se un esercizio inutile riesce a dare risultati quanto potrebbe produttivo fare esercizi utili.
Potrei fare finta di non aver capito a quale esercizio ti riferisci e rispondere che se un esercizio inutile serve allora è un esercizio utile.
Potrei anche fare un pò di sarcasmo e rispondere che io faccio solo esercizi utili e che quindi non ho capito di quale esercizio stai parlando.
Siccome sono serio (da non confondere con arrabbiato) so che stai parlando della posizione del cavaliere e nella sua forma più statica Zhang Zhuan,
ma quando si definisce inutile (rispetto comunque la tua opinione e il tuo coraggio) un esercizio millenario senza scrivere "per me" dovresti quanto meno aiutarmi a capire "perché".
Anche perché, al di là delle battute, io faccio davvero solo esercizi utili. :)
Beh, potremmo ad esempio domandarci che senso avrebbe una postura del genere in un qualunque confronto fisico, tantopiù lottatorio, ma buttiamola sull' allenamento.
Premetto che della millenarietà mi tange poco, altrimenti qualcuno potrebbe considerare il cuore come sede del pensiero, secondo tradizione egizia, ma preferisco affidarmi a cose che hanno un riscontro effettivo e non basarmi sull' empirismo "faccio fatica = mi serve".
Mi piacerebbe nello specifico discutere di come, fisiologicamente, questa utilisisma posizione andrebbe ad allenare :
migliorare respirazione
e di preciso, migliorare in che senso ?
forza
Che tipo di forza andremmo ad allenare trattandosi di lavoro in isometria ? e in che relazione sarebbe l' allenamento di questa qualità con altre meccaniche ?
Se ti piace leggere ti consiglio Bisciotti, Greco, Marcucci. La capacità di modulazione della forza isometrica può influenzare l'abilità motoria specifica?
E in che modo si relaziona il lavoro di isometria all' intero arco di contrazione del muscolo ?
resistenza
che tipo di resistenza in dettaglio ? e quali miglioramenti apporterebbe alle necessità del combattimento o del movimento ?
benefici ai muscoli
Ad esempio ?
benefici alle ossa
Ad esempio ?
e al cuore
Come sopra.
La Ma Bu serve anche ad affinare le sensazioni che il nostro corpo ci restituisce. Come si distribuisce il peso, come le anche e i piedi siano fondamentali per non far uscire le forze all'esterno delle ginocchia.
Ed in cosa questa posizione sarebbe più efficace nello sviluppare la propriocezione di un esercizio specifico ?
Poi, quando mi avrai spiegato i punti che mi sono oscuri si potrà magari dissertare su come determinate qualità andrebbero allenate.
Se i saggi maestri di un tempo facevano allenare quella posizione per mesi forse tanto scemi non erano
Saggi che purtroppo non sapevano come è fatto un muscolo, cosa sono aereobia ed anaerobia o cosa sia una tavoletta propriocettiva.
se vuoi essere ancora più esplosivo integra nel tuo allenamento le ginocchiate partendo dalla posizione del cavaliere più bassa che riesci a tenere e a pochi centimetri dal sacco. Equilibrio, gambe e addominali sollecitati per un tempo maggiore con una escursione maggiore. E fallo lentamente le prime volte per sentire ogni singolo muscolo e osso.
Dal punto di vista dell' allenamento quando sarebbe efficente cercare di sviluppare una qualità ( che per altro non svilupperai in questo modo, ovvero l' esplosivtà ) allenando un movimento secondo uno schema motorio che non userai mai e che quindi diventa controproducente assumere?
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Beh, potremmo ad esempio domandarci che senso avrebbe una postura del genere in un qualunque confronto fisico, tantopiù lottatorio, ma buttiamola sull' allenamento.
Premetto che della millenarietà mi tange poco, altrimenti qualcuno potrebbe considerare il cuore come sede del pensiero, secondo tradizione egizia, ma preferisco affidarmi a cose che hanno un riscontro effettivo e non basarmi sull' empirismo "faccio fatica = mi serve".
Mi piacerebbe nello specifico discutere di come, fisiologicamente, questa utilisisma posizione andrebbe ad allenare :
Prendo in prestito il cuore e faccio un esempio: il cuore è direttamente inutile ai fini della digestione. Se si osserva l'apparato digerente non c'è il cuore. C'è lo stomaco, l'intestino e altri organi utili alla digestione. Il cuore è utile per pompare il sangue ed è inutile per la digestione, ma è funzionale alla digestione. Una parte avrà una utilità specifica e una funzionalità per le altre parti (se non pompo sangue avrò ben poco da digerire). Quindi dopo questo ho cambiato idea: il cuore è utile alla digestione. :)
Torniamo però alle cose interessanti: la Zhang Zhuan come esercizio specifico non è direttamente utile se devo tirare un pugno, rotolare a terra, fare una proiezione o tirare un calcio. Non è utile al combattimento, ma è funzionale al combattimento. Zhang Zhuan è esattamente il contrario del combattimento. Devo stare immobile, ma quello stare immobile è funzionale al combattimento e all'allenamento di altri esercizi specifici. Il perché è utile lo si capisce praticandola. Corpo immobile e le ossa e i muscoli che poco a poco si aggiustano, si rilassano nel tentativo di fare il minimo sforzo possibile per mantenere la posizione. Le ossa si "aggiustano" per rendere la struttura il più "economica" (cioé fare in modo che le ossa siano sistemate in modo da dover usare solo il minimo indispensabile di forza muscolare). Il corpo diventa più caldo e posso sentire il respiro e accorgermi che la mia parte destra è un pò diversa dalla parte sinistra. Sento l'equilibrio. Sento che la respirazione si fa più lenta, più ritmata. Questo migliora la percezione della respirazione. Migliora la respirazione. E migliora la propriocezione, ma non solo la propriocezione. Perché adesso posso concentrare la mia mente, posso meditare. Posso immaginarmi fortissimo. Invincibile.
Adesso sono immobile. Quasi non sento più il corpo. Solo il respiro e la forza di gravità. Adesso la forza di gravità la posso sentire.
Adesso sono migliore. Se io sono migliore e lo sono sempre lo sono anche quando combatto.
Però sono d'accordo con te: non è una posizione da usare in combattimento. ( Zhang Zhuan e Ma Bu sono 2 esercizi diversi, di Ma Bu ne parlo dopo).
Che tipo di forza andremmo ad allenare trattandosi di lavoro in isometria ? e in che relazione sarebbe l' allenamento di questa qualità con altre meccaniche ?
Se ti piace leggere ti consiglio Bisciotti, Greco, Marcucci. La capacità di modulazione della forza isometrica può influenzare l'abilità motoria specifica?
E in che modo si relaziona il lavoro di isometria all' intero arco di contrazione del muscolo ?
Lo leggerò. Anche se sono dell'opinione che fra 100 anni qualche medico sportivo considererà la scienza sportiva dei nostri tempi sbagliata o antica e magari ci metterà sullo stesso piano di chi secoli fa considerava il cuore la sede del pensiero.
L'allenamento isometrico non è il fine di Zhang Zhuan, anzi la necessaria contrazione isometrica (visto che siamo "seduti in piedi") dei muscoli deve essere ridotta al minino.
Come a te non interessano esercizi millenari a me interessa poco la scienza dello sport. Non sterilizzo un'Arte Marziale organizzando l'allenamento attraverso tabelle statistiche.
Se devo stare dietro ai risultati che verranno fuori da un laboratorio dove fanno correre una persona su una pedana per capire qual è il miglior modo di appoggiare il piede quando verrà fuori il risultato non mi servirà più.
La mi risposta alla domanda " La capacità di modulazione della forza isometrica può influenzare l'abilità motoria specifica?" è si. E non lo dico perché ho un foglio con sopra dei numeri.
Lo dico perché quando faccio un esercizio volutamente isometrico (quindi non Zhang Zhuan) posso aumentare la mia capacità di controllare il carico e la tensione del muscolo. Questo è funzionale anche al movimento. Anche per la seconda domanda la relazione è data dalla funzionalità.
resistenza
che tipo di resistenza in dettaglio ? e quali miglioramenti apporterebbe alle necessità del combattimento o del movimento ?
benefici ai muscoli
Ad esempio ?
benefici alle ossa
Ad esempio ?
e al cuore
Come sopra.
Per tutte queste parliamo sopratutto di Ma Bu. Tutto questo lo puoi verificare stando 20 minuti in Ma Bu con un cardiofrequenzimetro (cuore, muscoli, respirazione e resistenza).
Allenare le ossa non vuol dire solo indurirle. Vuol dire posizionare la struttura ossea nel modo corretto cioé il modo più economico, utile e funzionale.
La Ma Bu serve anche ad affinare le sensazioni che il nostro corpo ci restituisce. Come si distribuisce il peso, come le anche e i piedi siano fondamentali per non far uscire le forze all'esterno delle ginocchia.
Ed in cosa questa posizione sarebbe più efficace nello sviluppare la propriocezione di un esercizio specifico ?
Perché non serve a sviluppare la propriocezione. E' solo una parte lo sviluppo della propriocezione. Quindi è un altro esercizio e non un esercizio per la propriocezione.
Poi, quando mi avrai spiegato i punti che mi sono oscuri si potrà magari dissertare su come determinate qualità andrebbero allenate.
Se vuoi dirmi i tuoi esercizi o come tu alleni determinate qualità sono di larghe vedute e preferisco mangiare poco di tutto che abbuffarmi di una cosa sola.
Ti anticipo che potrei fare anche la tavoletta propriocettiva, ma non sostituirebbe certo Zhang Zhuan (per me). :)
Se i saggi maestri di un tempo facevano allenare quella posizione per mesi forse tanto scemi non erano
Saggi che purtroppo non sapevano come è fatto un muscolo, cosa sono aereobia ed anaerobia o cosa sia una tavoletta propriocettiva.
Dici che se avessero avuto una tavoletta di plastica sarebbero stati migliori? Io penso che posso (gratis) allenare la propriocettività con quello che la natura mette a disposizione. Come facevano appunto quando non conoscevano il corpo come lo conosciamo oggi. Però avevano ben capito che dovevano rimanere in equilibrio e stabili per combattere con efficacia.
se vuoi essere ancora più esplosivo integra nel tuo allenamento le ginocchiate partendo dalla posizione del cavaliere più bassa che riesci a tenere e a pochi centimetri dal sacco. Equilibrio, gambe e addominali sollecitati per un tempo maggiore con una escursione maggiore. E fallo lentamente le prime volte per sentire ogni singolo muscolo e osso.
Dal punto di vista dell' allenamento quando sarebbe efficente cercare di sviluppare una qualità ( che per altro non svilupperai in questo modo, ovvero l' esplosivtà ) allenando un movimento secondo uno schema motorio che non userai mai e che quindi diventa controproducente assumere?
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Su questo non sono d'accordo. Se sono in combattimento, come mi è capitato, e mi trovo corpo a corpo in Ma Bu se posso tiro una ginocchiata thai con tutta la forza e la torsione fino a trovarmi con la gamba d'appoggio solo avampiede e il corpo in perfetta posizione thai. Questo per lo schema motorio.
Per esplosività intendo per esempio quella del cobra quando attacca o del centometrista quando corre. Un colpo di pistola. Massima reazione in una frazione di tempo. Ancora una volta, paradossalmente (ma neanche tanto...Non è Tao questo?) un movimento lento per allenare una qualità opposta.
Comunque la mia non vuole essere una polemica.
Se vuoi possiamo parlare dei nostri esercizi (anche col supporto della scienza se vuoi) e delle sensazioni che restituiscono senza necessariamente dover stabilire quale sia il migliore. Anche perché a me personalmente non interessa. :)
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Questa voglio godermela. Seguo.
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Discussione interessantissima.
Ho praticato karate per anni, ma non ho mai approfondito lo studio della posizione del cavaliere come suggerito da Bingo Bongo.Praticando ora difesa personale non ho certo abbandonato lo studio del karate che rappresenta ancora la base delle mie seppur limitate conoscenze marziali.
Mi sa che debba proprio ricominciare ad allenare la kibadachi:
sono una cavia perfetta, con i numerosi acciacchi che ho ( vista l'età :'( :'( :'( ), se funziona con me allora state tranquilli! ;D ;D ;D
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Discussione interessantissima.
Ho praticato karate per anni, ma non ho mai approfondito lo studio della posizione del cavaliere come suggerito da Bingo Bongo.Praticando ora difesa personale non ho certo abbandonato lo studio del karate che rappresenta ancora la base delle mie seppur limitate conoscenze marziali.
Mi sa che debba proprio ricominciare ad allenare la kibadachi:
sono una cavia perfetta, con i numerosi acciacchi che ho ( vista l'età :'( :'( :'( ), se funziona con me allora state tranquilli! ;D ;D ;D
Kiba Dachi sopratutto nella forma da Qi Qong quindi, più alta e stretta, la puoi fare fino all'ultimo giorno. Quello che conta è come la fai. Aggiustare le ossa e poi parlare con le tue sensazioni. Questo mi migliora come persona e quindi come praticante di AM.
Una posizione da fare immobili, ma carica di movimento. :)
Io sono convinto che le AM non siano una questione di età. Non lo devono essere. Se lo sono stiamo sbagliando qualcosa.
Io a 80 anni sarò più forte di adesso. Così ha insegnato Ueshiba. Così ci ha insegnato il Kung Fu.
L'età è solo una formalità e buona pratica sempre :)
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Io a 80 anni sarò più forte di adesso. Così ha insegnato Ueshiba.
in verità non mi risulta
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Prendo in prestito il cuore e faccio un esempio: il cuore è direttamente inutile ai fini della digestione. Se si osserva l'apparato digerente non c'è il cuore. C'è lo stomaco, l'intestino e altri organi utili alla digestione. Il cuore è utile per pompare il sangue ed è inutile per la digestione, ma è funzionale alla digestione. Una parte avrà una utilità specifica e una funzionalità per le altre parti (se non pompo sangue avrò ben poco da digerire). Quindi dopo questo ho cambiato idea: il cuore è utile alla digestione. :)
Insindacabilmente. Ma lì c'è una funzionalità dimostrata, non erroneamente percepita.
Corpo immobile e le ossa e i muscoli che poco a poco si aggiustano, si rilassano nel tentativo di fare il minimo sforzo possibile per mantenere la posizione. Le ossa si "aggiustano" per rendere la struttura il più "economica" (cioé fare in modo che le ossa siano sistemate in modo da dover usare solo il minimo indispensabile di forza muscolare).
Possiamo parlare in termini un attimino "propri" ?
Perchè ossa e muscoli che si aggiustano, ossa in particolare, mi incuriosisce.
Il corpo diventa più caldo e posso sentire il respiro e accorgermi che la mia parte destra è un pò diversa dalla parte sinistra.
con l' utilità precisa di ?
Sento l'equilibrio. Sento che la respirazione si fa più lenta, più ritmata. Questo migliora la percezione della respirazione.
Al fine di ? Così per non aver l' impressione che dovrei fare yoga invece di pensar di star facendo un' am.
Migliora la respirazione.
Come ? Numeri alla mano ?
E migliora la propriocezione, ma non solo la propriocezione. Perché adesso posso concentrare la mia mente, posso meditare.
Peccato che gli esercizi con una mobilità così limitata siano forse utili a migliorare la propriocezione di soggetti seriamente deficitari o in recupero posttraumatico, non qualcuno che dovrebbe essere fisicamente tonico ed allenato.
Posso immaginarmi fortissimo. Invincibile.
Eh, appunto, immaginarmi. Mica farebbe male fare qualcosa per provarci a diventarlo.
Adesso sono immobile. Quasi non sento più il corpo. Solo il respiro e la forza di gravità. Adesso la forza di gravità la posso sentire.
Adesso sono migliore. Se io sono migliore e lo sono sempre lo sono anche quando combatto.
Training autogeno seduto in poltrona secondo me era molto meglio.
Ma anche fare qualunque tipo di allenamento che ti migliorasse davvero per quando combatti.
Però sono d'accordo con te: non è una posizione da usare in combattimento.
Beh mi pare ovvio. Già siamo dopolavoristi con tonnellate di tempo libero, sarebbe troppo ovvio spendere il nostro tempo a fare qualcosa di direttamente funzionale a quello che pratichiamo dal punto di vista del movimento. Diavolo a combattere ci si muove troppo, meglio allenarsi rimanendo fermi.
Lo leggerò. Anche se sono dell'opinione che fra 100 anni qualche medico sportivo considererà la scienza sportiva dei nostri tempi sbagliata o antica e magari ci metterà sullo stesso piano di chi secoli fa considerava il cuore la sede del pensiero.
La differenza è che gli egizi andavano per supposizione, oggi abbiamo le evidenze di come funziona una fibra muscolare o dell' attività elettrica del cervello.
L'allenamento isometrico non è il fine di Zhang Zhuan, anzi la necessaria contrazione isometrica (visto che siamo "seduti in piedi") dei muscoli deve essere ridotta al minino.
Abbi pazienza, ma non c'è una contrazione isometrica minima o massima. C'è una contrazione isometrica riferita al dato angolo di lavoro di una leva dove il lavoro è massimo in funzione del carico.
Come a te non interessano esercizi millenari a me interessa poco la scienza dello sport. Non sterilizzo un'Arte Marziale organizzando l'allenamento attraverso tabelle statistiche.
Già, meglio seguire energie inesistenti e metodi obsoleti che applicare cose che ottimizzano il tempo usato ed il rendimento.
La prossima volta che avrai un po' di influenza facciamo un salassino ?
Se devo stare dietro ai risultati che verranno fuori da un laboratorio dove fanno correre una persona su una pedana per capire qual è il miglior modo di appoggiare il piede quando verrà fuori il risultato non mi servirà più.
Quindi è meglio utilizzare un metodo inventato da persone con strutture fisiche completamente differenti dalle nostre, e mancanti di concezioni di fisiologia ed anatomia e applicarle a chiunque. Non fa' una piega.
La mi risposta alla domanda " La capacità di modulazione della forza isometrica può influenzare l'abilità motoria specifica?" è si. E non lo dico perché ho un foglio con sopra dei numeri.
Lo dico perché quando faccio un esercizio volutamente isometrico (quindi non Zhang Zhuan) posso aumentare la mia capacità di controllare il carico e la tensione del muscolo. Questo è funzionale anche al movimento. Anche per la seconda domanda la relazione è data dalla funzionalità.
Quindi in pratica la tua teoria è verificata perchè tu hai una sensazione, non hai provato alternative ma sei convinto che sia così.
Domani chiederò a Bolt di andare a correre la maratona. Lo ucciderò letteralmente di fatica ma non gli sarà servito a nulla.
E di percezione della fatica ne avrà avute piene le chiappe.
Per tutte queste parliamo sopratutto di Ma Bu. Tutto questo lo puoi verificare stando 20 minuti in Ma Bu con un cardiofrequenzimetro (cuore, muscoli, respirazione e resistenza).
Allenare le ossa non vuol dire solo indurirle. Vuol dire posizionare la struttura ossea nel modo corretto cioé il modo più economico, utile e funzionale.
Anche stando sulla tazza con forte mal di pancia fara salire la pulsazione.
Quale tipo di forza ?
Quale tipo di resistenza ?
Allineare le ossa? E a che mi serve allinearle all' interno di una postura inutile ?
Renditi conto che stai evitando di rispondere perchè non hai idea di quanto quello che fai sia inutile.
Perchè non stai allenando nessun tipo di forza che non sia relata a quella isometrica.
Perché non serve a sviluppare la propriocezione. E' solo una parte lo sviluppo della propriocezione. Quindi è un altro esercizio e non un esercizio per la propriocezione.
Pensa, a parte l' isometria era l' unica cosa che stavi sviluppando in qualche modo funzionale al combattimento
Se vuoi dirmi i tuoi esercizi o come tu alleni determinate qualità sono di larghe vedute e preferisco mangiare poco di tutto che abbuffarmi di una cosa sola.
Ti anticipo che potrei fare anche la tavoletta propriocettiva, ma non sostituirebbe certo Zhang Zhuan (per me). :)
A che ti parlerei a fare se ti mancano i presupposti ?
Altrimenti sapresti che non stai facendo nulla che sviluppi la forza, non stai facendo nulla che sviluppi le tue capacità cardiache ai fini del combattimento e quant'altro.
Dici che se avessero avuto una tavoletta di plastica sarebbero stati migliori? Io penso che posso (gratis) allenare la propriocettività con quello che la natura mette a disposizione. Come facevano appunto quando non conoscevano il corpo come lo conosciamo oggi. Però avevano ben capito che dovevano rimanere in equilibrio e stabili per combattere con efficacia.
Già e quindi decisero, contrariamente a quanto dimostrato efficace, di allenare qualcosa per il combattimento utilizzando una postura non funzionale ad esso.
Forse era meglio fare meno i santoni e i filosofi e menare di più che dici ?
E forse sarebbe il caso di pensarci che un centometrista di inizio 900 oggi è fermo comparato anche solo ad un amatore dopolavorista e che le tecniche di allenamento c'entrano parecchio.
Su questo non sono d'accordo. Se sono in combattimento, come mi è capitato, e mi trovo corpo a corpo in Ma Bu se posso tiro una ginocchiata thai con tutta la forza e la torsione fino a trovarmi con la gamba d'appoggio solo avampiede e il corpo in perfetta posizione thai. Questo per lo schema motorio.
Tu puoi non essere d'accordo, ma ai fini dell' esplosività avere un muscolo contratto, decontrarlo e poi contrarlo ancora è sbagliato.
Come è sbagliato applicare uno schema motorio che è adatto a tutt'altra postura.
Mai domandato come mai certe posture siano caratteristiche solo di pratiche decisamente disarticolate dalla pratica reale ?
Per esplosività intendo per esempio quella del cobra quando attacca o del centometrista quando corre. Un colpo di pistola. Massima reazione in una frazione di tempo. Ancora una volta, paradossalmente (ma neanche tanto...Non è Tao questo?) un movimento lento per allenare una qualità opposta.
I centometristi per migliorare l' epslosività la allenano.
Lavoro sulla forza, girate, pliometria.
Parlando di lavoro sulla forza pura, che è solo propedeutico al lavoro di epslosività, Usain Bolt con i suoi 90kg di peso ( a spanne ) macinerà non meno di 200-220kg di squat put non avendo una struttura molto adatta dal punto di vista meccanico.
Quello serve a sviluppare l' esplosivita, non stare in posizione del cavaliere e immaginarsi invincibili..
Comunque la mia non vuole essere una polemica.
Se vuoi possiamo parlare dei nostri esercizi (anche col supporto della scienza se vuoi) e delle sensazioni che restituiscono senza necessariamente dover stabilire quale sia il migliore. Anche perché a me personalmente non interessa. :)
Beh può non interessarti, ma a parte mantenere una tradizione, per qualunque funzionalità essa possa avere, è decisamente lontano dal consigliare a qualcuno delle metodiche di allenamento per determinate finalità.
Un po' come se uno straniero ti chiede che strada fare da torino a napoli e tu lo fai passare da trieste. Di sicuro bello il viaggio, ma se l' intento era metterci il minor tempo col miglior risultato..
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Non aveva bisogno di dirlo. Me lo ha insegnato. Sul letto di morte disse: "questo povero vecchio deve allenarsi ancora e ancora" (questo lo ha detto). E' morto a 86 anni.
A 85 anni ha fatto questo:
o sensei morihei ueshiba (https://www.youtube.com/watch?v=XoDK3XuvZWw#)
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Io a 80 anni sarò più forte di adesso. Così ha insegnato Ueshiba. Così ci ha insegnato il Kung Fu.
A parte che mi manca questa citazione di Ueshiba, lasciando anche per decenza perdere questa idea del maestro centenario che ammazza di botte i ventenni, per forza a 80 si diventa migliori che a 20 se a venti si è delle scamorze inguardabili..
edit.
il video era meglio se non lo postavi per dignità della discussione..
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A 85 anni ha fatto questo:
Oddio...'sto video cosa dovrebbe dimostrare? Che O Sensei era venerato dai suoi allievi?
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Domani chiederò a Bolt di andare a correre la maratona. Lo ucciderò letteralmente di fatica ma non gli sarà servito a nulla.
E di percezione della fatica ne avrà avute piene le chiappe.
Hola Don.
Ho capito il discorso "lo alleno su robe che non gli servono, quindi meglio non allenarlo visto che gareggia su 100 e 200", però ho una domanda: l'allenamento del maratoneta, fatto fare a Bolt, gli fa danni?
Mi spiego: sarebbe per assurdo meglio se passasse la giornata a casa seduto a giocare con la Playstation? O comunque un minimo minimo minimo di utilità la può trovare anche lui (premettendo che ovviamente sarebbe meglio che facesse altro, viste le sue specialità)?
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io invece sono ancora più fortunato: nessuno mi chiede di mettermi nella posizione del cavaliere, in particolare durante gli allenamenti
Comunque è una posizione che viene usata in alcune scuole tradizionali. Ovviamente come allenamento (senza finalità "tecniche").
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Hola Don.
Ho capito il discorso "lo alleno su robe che non gli servono, quindi meglio non allenarlo visto che gareggia su 100 e 200", però ho una domanda: l'allenamento del maratoneta, fatto fare a Bolt, gli fa danni?
Mi spiego: sarebbe per assurdo meglio se passasse la giornata a casa seduto a giocare con la Playstation? O comunque un minimo minimo minimo di utilità la può trovare anche lui (premettendo che ovviamente sarebbe meglio che facesse altro, viste le sue specialità)?
Premesso che si parla di prestazioni limate al millimetro, paradossalemte a lui fare una 20km ( impensabile si faccia una maratona intera senza preparazione ) ad un ritmo decente invece che un normale allenamento specifico farebbe più male che bene. Fare delle settimane in quel modo porterebbe di sicuro ad un deperimento delle prestazioni in senso assoluto.
altro discorso per la corsetta di 10km, ma quella non è un problema ( premesso che dubito abbia qualsiasi tipo di lungo lento in programma visto il suo livello di preparazione, magari ci infila qualche volte un mezzofondo per defaticare o simili ma non saprei per distanze più lunghe )
Me la cavo anche io che passo il quintale in meno di un'ora..
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io invece sono ancora più fortunato: nessuno mi chiede di mettermi nella posizione del cavaliere, in particolare durante gli allenamenti
Comunque è una posizione che viene usata in alcune scuole tradizionali. Ovviamente come allenamento (senza finalità "tecniche").
ma forse ho capito male.. intendete zenktsu dachi o kiba dachi? perché la seconda, come posizione transitoria, alle volte la adopro anch'io. in sparring è difficile che mi riesca, ma ci sto lavorando. da alcuni esercizi in coppia, sto provando a portarla in alcuni schemi che utilizzo nello sparring. zenktsu, invece, mi sembra veramente inutile
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io invece sono ancora più fortunato: nessuno mi chiede di mettermi nella posizione del cavaliere, in particolare durante gli allenamenti
Comunque è una posizione che viene usata in alcune scuole tradizionali. Ovviamente come allenamento (senza finalità "tecniche").
ma forse ho capito male.. intendete zenktsu dachi o kiba dachi? perché la seconda, come posizione transitoria, alle volte la adopro anch'io. in sparring è difficile che mi riesca, ma ci sto lavorando. da alcuni esercizi in coppia, sto provando a portarla in alcuni schemi che utilizzo nello sparring. zenktsu, invece, mi sembra veramente inutile
Io ho capito che si parla di mabu (kibadachi). Il zenkutsu (gongbu) stava in un altro thread. :)
Comunque nelle scuole tradizionali[1] di posizioni da usare in combattimento ce n'è una. Questa specie di mabu si usa come esercizio (isometrico? meditazione?), ma non come tecnica.
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perfettamente d'accordo. per questo parlavo di posizione transitoria, nel senso che a volte mi capita di ritrovarmici per un motivo ben preciso, all'interno di un'azione, di uno schema. ma non ci rimango che per una frazione di secondo
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perfettamente d'accordo. per questo parlavo di posizione transitoria, nel senso che a volte mi capita di ritrovarmici per un motivo ben preciso, all'interno di un'azione, di uno schema. ma non ci rimango che per una frazione di secondo
In teoria, se ti ci ritrovi (intendo mabu con entrambi i talloni a terra) anche per un solo nanosecondo, stai tecnicamente "sbagliando"[1]. :)
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nel kiaido, la posizione del cavaliere (kibadachi) corrisponde alla posizione del legno (uno dei 5 elementi della medicina tradizionale cinese), facendo ZZ in questa postura ne giovano il fegato, la cistifellea, la circolazione del chi e tutto ciò che nel corpo corrisponde all'elemento legno, come i tendini e gli occhi.
inoltre dal punto di vista pratico si ricerca nella posizione l'abitudine ad assumere un allineamento utile su pressioni laterali.
detto questo, è mio pensiero che in taniche piccole ci stà poca benzina, quindi prima è indispensabile (secondo me) ricercare un corpo atletico per poter beneficiare di tali pratiche.
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In teoria, se ti ci ritrovi (intendo mabu con entrambi i talloni a terra) anche per un solo nanosecondo, stai tecnicamente "sbagliando"[1]. :)
strano! è vero che con entrambi i talloni a terra è raro, però mi sembra di ricordare che c'era uno schema su cui ho lavorato un po' in cui facevo proprio una cosa del genere (ed infatti pensavo 'ma quant'è jappa sta roba!').. solo che ovviamente non ricordo quale fosse
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facendo ZZ in questa postura ne giovano il fegato, la cistifellea, la circolazione del chi e tutto ciò che nel corpo corrisponde all'elemento legno, come i tendini e gli occhi.
....
per tenere la media, una nostra parlamentare laureata in medicina e chirurgia :
«Gli oroscopi non valgono più niente. Oggi non si nasce più quando si deve nascere, ma quando lo decide il medico. Infatti nessun bambino nasce più di notte né durante il week end, ma per cesareo dal martedì mattina al giovedì sera. Uno non nasce sotto il quadro astrale che hanno scelto per lui le stelle, ma sotto quello scelto dal ginecologo. Ecco perché gli oroscopi non ci pigliano più, è tutto falsato».
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Hola Don.
Ho capito il discorso "lo alleno su robe che non gli servono, quindi meglio non allenarlo visto che gareggia su 100 e 200", però ho una domanda: l'allenamento del maratoneta, fatto fare a Bolt, gli fa danni?
Mi spiego: sarebbe per assurdo meglio se passasse la giornata a casa seduto a giocare con la Playstation? O comunque un minimo minimo minimo di utilità la può trovare anche lui (premettendo che ovviamente sarebbe meglio che facesse altro, viste le sue specialità)?
a lui fare una 20km ( impensabile si faccia una maratona intera senza preparazione ) ad un ritmo decente invece che un normale allenamento specifico farebbe più male che bene. Fare delle settimane in quel modo porterebbe di sicuro ad un deperimento delle prestazioni in senso assoluto.
Ok, allora avevo capito il ragionamento.
Thks
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@
A 85 anni ha fatto questo:
Oddio...'sto video cosa dovrebbe dimostrare? Che O Sensei era venerato dai suoi allievi?
Lo spero, lo avrei venerato anch'io, ma quello che dimostra è quanto è bello ed elegante. Unione perfetta di etica ed estetica. La postura perfetta. La capacità di combattare senza neanche toccare i suoi avversari (ah, io ci credo naturalmente). L'apice dell'Arte. Dimostra un Artista Marziale a 85 anni. Illuminato. Meno male che questo video esiste perché dovrebbero vederlo tutti.
Io a 80 anni sarò più forte di adesso. Così ha insegnato Ueshiba. Così ci ha insegnato il Kung Fu.
A parte che mi manca questa citazione di Ueshiba, lasciando anche per decenza perdere questa idea del maestro centenario che ammazza di botte i ventenni, per forza a 80 si diventa migliori che a 20 se a venti si è delle scamorze inguardabili..
edit.
il video era meglio se non lo postavi per dignità della discussione..
"Io a 80 anni sarò più forte di adesso" lo dico io. La sua citazione, e fa parte della sua biografia, è quella sul letto di morte. E anche questo è un grande insegnamento.
Penso che sia la discussione a non essere degna del video. Firmerei per essere a 85 anni come Ueshiba piuttosto che come Bolt a 25.
Per il resto del tuo discorso mi sembra che parli sempre del combattimento come se dovessi preparare un thai a un incontro professionistico a bangkok. Sembra che proprio non accetti neanche l'idea di fare Zhang Zhuan per migliorare te stesso al combattimento.
Io trovo che lo yoga sia un ottimo eserczio e pure utile ai praticanti di AM e quindi funzionale al combattimento. Il training autogeno facciamolo se serve. E' un altro esercizio. Se non immagini neanche di poter essere forte sarà difficile che lo puoi diventare. E poi forse ti sei fatto l'idea sbagliata che io non voglia sudare. Solo che stiamo parlando di un'altra cosa. In un piano di allenamento di preparazione a un incontro. Gli faccio fare Zhang Zhuan e se è credente lo porto anche a messa.
Sicuramente la Ma Bu ha allenato il tipo di resistenza e di forza che mi sono serviti a non essere buttato giù combattendo in strada. Mi basta e avanza. E pensa che è solo la punta dell'iceberg. L'apice, per l'obiettivo che si pone, lo si raggiunge in Zhang Zhuan. Vuoi i numeri? Tipo se per fare fiato è meglio correre o fare Zhang Zhuan. E' meglio correre. Mi sembra che Tyson si alzasse alle 5 del mattino e facesse 1 ora di corsa. Non credo facesse Zhang Zhuan. Infatti faceva un'altra cosa. Nessun libro di scienza dello sport dimostra che Zhang Zhuan è inutile per il combattimento.
Può dimostrare che lo squat è propedeutico all'esplosività. Sono d'accordo. Però per non finire a terra non mi è servito fare squat mi è servito Ma Bu. Se vuoi fare il 6 ore di palestra e preparazione atletica sudando di brutto e nel fine settimana spararti una gara di triathlon hai tutto il mio appoggio...morale!
Faccio anch'io preparazione atletica. Sudo parecchio. Faccio pure la corda! Anche le sessioni di sparring. E quindi? Perché non posso fare Zhang Zhuan?
Definizione:
"La contrazione isometrica, è un tipo di contrazione muscolare che crea tensione senza accorciamento (lavoro concentrico) o allungamento (lavoro eccentrico) del muscolo." La tensione deve essere ridotta al minimo. Perché appunto Zhang Zhuan non è un esercizio isometrico. Spingere il palmo contro il muro è un esercizio isometrico. La forza della spinta la decido io. Questo è un esercizio che faccio funzionale al combattimento. Quando faccio Zhang Zhuan faccio un'altra cosa.
Magari fancio anche un esercizio. Di sicuro non è l'unica cosa che faccio. Ed è quella che mi interessa di meno.
Perché dici che non ho provato alternative?
"Disarticolate dalla pratica reale"? Nel Karate, nel Viet Vo Dao, nel Wushu (cito questi, ma ce ne sono molti altri) nella pratica reale si passa sempre da Ma Bu.
Nella thai no? Io dico che "se la teoria non corrisponde hai fatti, cambia i fatti" (Einstein, che non combatteva eppure è utile pure lui).
La metti sulla prestazione. Il centometrista di oggi magari ha anche più chimica a disposizione di quello a inizi 900.
Quando sei in piedi non hai muscoli contratti e quindi puoi essere esplosivo? Parti da uno stato in cui il muscolo è rilassato e lo contrai il più velocemente possibile? Sono d'accordo. Ma anche questo è un altro esercizio. Non vuoi provare 5 minuti in Ma Bu e poi da Ma Bu tirare delle belle tibiate sul sacco? Va bene. Io provo tutti e 2 gli esercizi. E anche altri.
Io penso che l'aspirina curi l'effetto e non la causa. Tu la puoi pensare diversamente, ma di sicuro non sai quanto è utile Zhang Zhuan.
Se per spiegarmi i tuoi esercizi mi devi prima dare i presupposti per poterli capire dammeli.
Se mi dici che per aumentare la massa di un muscolo devo aumentare carico e assumere proteine e riposare ti dico che hai ragione.
Per quanto riguarda aggiustare le ossa in Zhang Zhuan significa aggiustare gomiti, anche, ginocchia, caviglie, polsi e spina dorsale e se me ne sono dimenticato qualcuno anche quello. A me l'hanno spiegata così. Poi ho provato e ho capito. Ho sentito che potevo allineare tutte le ossa in modo che un movimento si ripercuotesse su tutto il resto.
Tu vorresti che dicessi esattamente con quale angolo posizione omero, femore e perone?
Senza dubbio preferirei essere allenato da Ueshiba senza conoscenze fisiologiche che da uno scienziato dello sport.
Pensa che le cose più utili quando mi sono battuto in strada sono stati proprio gli insegnamenti di maestri che di fisiologia non sapevano niente, ma quando combattevano lo facevano per salvare la loro vita. Per questo lo spirito è importante.
Neanche il più terribile dei combattenti di UFC vale oggi (per ora, magari poi con la vecchiaia se miglioreranno) un maestro come Ueshiba. E pensa che Aikido è la cosa che ho fatto di meno, ma ne ho intuito sia la grandezza tecnica sia quella, ancora più importante, spirituale.
Forse mi sono perso qualche punto, ma credo abbiamo semplicemente 2 filosofie diverse. La tua basata sulla scienza, la mia sull'Arte :)
A parte gli scherzi. Se mi vuoi consigliare per l'esplosività degli esercizi io non mi muovo... :)
In teoria, se ti ci ritrovi (intendo mabu con entrambi i talloni a terra) anche per un solo nanosecondo, stai tecnicamente "sbagliando"[1]. :)
strano! è vero che con entrambi i talloni a terra è raro, però mi sembra di ricordare che c'era uno schema su cui ho lavorato un po' in cui facevo proprio una cosa del genere (ed infatti pensavo 'ma quant'è jappa sta roba!').. solo che ovviamente non ricordo quale fosse
La Ma Bu è la madre di tutte le posizione (seplicemente perché quando ci si abbassa si allargano le gambe, il giusto, per sfruttare il baricentro basso) quando si combatte con le cosce parallele al terrreno. Solo all'inizio uno pensa quale posizione deve assumere dopo (per es. zenktsu, la posizione del gatto o qualunque altra posizione). Pressioni laterali sono un esercizio per sensibilizzare l'allievo alla stabilità. Tenendo presente che è stabile proprio sulle forze laterali. Il bacino rimane sempre alla stessa altezza. I talloni vanno tenuti a terra nella posizione statica di allenamento. In combattimento no perché il peso deve passare fluidamente da una gamba all'altra come quando camminiamo. Quindi il peso distribuito equamente renderebbe stagnanti. Tranne quando stai fermo che è giusto.
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A 85 anni ha fatto questo:
Oddio...'sto video cosa dovrebbe dimostrare? Che O Sensei era venerato dai suoi allievi?
Lo spero, lo avrei venerato anch'io, ma quello che dimostra è quanto è bello ed elegante. Unione perfetta di etica ed estetica. La postura perfetta. La capacità di combattare senza neanche toccare i suoi avversari (ah, io ci credo naturalmente). L'apice dell'Arte. Dimostra un Artista Marziale a 85 anni. Illuminato. Meno male che questo video esiste perché dovrebbero vederlo tutti.
Si, anch'io lo avrei venerato se fossi stato un suo uchi deshi. :)
Ma anche in quel caso, avrei visto quelle robe per quello che sono: un'infinita dimostrazione di rispetto verso un grande Maestro.
Sulle capacità, di chiunque, di combattere senza toccare l'avversario, non posso parlare nella sezione che modero: sennò mi tocca segnalarmi da solo e propormi ad Aliena per il ban... :gh:
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La Ma Bu è la madre di tutte le posizione (seplicemente perché quando ci si abbassa si allargano le gambe, il giusto, per sfruttare il baricentro basso) quando si combatte con le cosce parallele al terrreno. Solo all'inizio uno pensa quale posizione deve assumere dopo (per es. zenktsu, la posizione del gatto o qualunque altra posizione). Pressioni laterali sono un esercizio per sensibilizzare l'allievo alla stabilità. Tenendo presente che è stabile proprio sulle forze laterali. Il bacino rimane sempre alla stessa altezza. I talloni vanno tenuti a terra nella posizione statica di allenamento. In combattimento no perché il peso deve passare fluidamente da una gamba all'altra come quando camminiamo. Quindi il peso distribuito equamente renderebbe stagnanti. Tranne quando stai fermo che è giusto.
Nella tradizione thai non è mabu ad essere la madre delle posizioni, ma la sam liam - che fra l'altro è l'unica posizione che si studia. Posizione che mantiene le medesime caratteristiche sia se tenuta statica che durante gli spostamenti.
:)
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La capacità di combattare senza neanche toccare i suoi avversari.
ok esco da questa discussione onde mantenere un atteggiamento educato.
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A 85 anni ha fatto questo:
Oddio...'sto video cosa dovrebbe dimostrare? Che O Sensei era venerato dai suoi allievi?
Lo spero, lo avrei venerato anch'io, ma quello che dimostra è quanto è bello ed elegante. Unione perfetta di etica ed estetica. La postura perfetta. La capacità di combattare senza neanche toccare i suoi avversari (ah, io ci credo naturalmente). L'apice dell'Arte. Dimostra un Artista Marziale a 85 anni. Illuminato. Meno male che questo video esiste perché dovrebbero vederlo tutti.
Si, anch'io lo avrei venerato se fossi stato un suo uchi deshi. :)
Ma anche in quel caso, avrei visto quelle robe per quello che sono: un'infinita dimostrazione di rispetto verso un grande Maestro.
Sulle capacità, di chiunque, di combattere senza toccare l'avversario, non posso parlare nella sezione che modero: sennò mi tocca segnalarmi da solo e propormi ad Aliena per il ban... :gh:
La capacità di combattare senza neanche toccare i suoi avversari.
ok esco da questa discussione onde mantenere un atteggiamento educato.
Non capisco perché dovrebbe essere una cosa così straordinaria da essere impossibile.
Magari diamo per scontato che esistiamo, la vita, l'universo e siamo riluttanti a pensare a un uomo in grado di schivare tutti i colpi facendoli cadere nel vuoto?
Io sono molto più stupito, meravigliato pensando alla straordinarietà dell'esistenza. Ma questa non è dipesa e non dipende da me. Combattere si. E' molto più semplice.
Perché volete negarvene la possibilità a priori. Quando avremo 100 anni potremmo dire che non siamo ancora in grado di combattere senza toccare i nostri avversari.
Credere che sia possibile, nel mio caso ci credo veramente, non mi impedisce di fare le flessioni o lo sparring a contatto pieno.
Pensate che il combattimento in strada invece che portarmi verso i cosiddetti sport da combattimento (es. thai o bjj) o di difesa personale (es. krav maga) mi hanno avvicinato molto di più ai concetti che i fondatori degli stili insegnavano. Ho rivisto le tecniche in modo diverso. Ne ho capito l'efficacia.
Quindi non vedo perché non dovrei fidarmi di Ueshiba. Comunque non dobbiamo farne una questione personale.
Ognuno deve trovare le risposte cercandole come meglio crede.
:)
La Ma Bu è la madre di tutte le posizione (seplicemente perché quando ci si abbassa si allargano le gambe, il giusto, per sfruttare il baricentro basso) quando si combatte con le cosce parallele al terrreno. Solo all'inizio uno pensa quale posizione deve assumere dopo (per es. zenktsu, la posizione del gatto o qualunque altra posizione). Pressioni laterali sono un esercizio per sensibilizzare l'allievo alla stabilità. Tenendo presente che è stabile proprio sulle forze laterali. Il bacino rimane sempre alla stessa altezza. I talloni vanno tenuti a terra nella posizione statica di allenamento. In combattimento no perché il peso deve passare fluidamente da una gamba all'altra come quando camminiamo. Quindi il peso distribuito equamente renderebbe stagnanti. Tranne quando stai fermo che è giusto.
Nella tradizione thai non è mabu ad essere la madre delle posizioni, ma la sam liam - che fra l'altro è l'unica posizione che si studia. Posizione che mantiene le medesime caratteristiche sia se tenuta statica che durante gli spostamenti.
:)
Mi interessa molto sam liam. Pensi che mantenere la stessa posizione sia un vantaggio? Se pensi di si. Perché?
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bongo, il fatto che tu trovi che in natura esistano cose stupefacenti (opinione che condivido alla grande) non ti autorizza a violare le leggi della fisica, anche se hai una visione romantica del combattimento
EDIT: io per primo rimango abbagliato ogni giorno davanti a certe meraviglie, spesso microscopiche. però la scienza ha leggi ben precise, che sono state dedotte proprio osservando le meraviglie cui fai appello. e queste leggi sono sempre verificabili, anche durante un combattimento, che pertanto non può sfuggirvi
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Mi interessa molto sam liam. Pensi che mantenere la stessa posizione sia un vantaggio? Se pensi di si. Perché?
Si, ma non "una posizione", bensì "quella posizione". :)
il motivo è semplice: fa assumere al corpo una configuraaziome geometrica ottimizzate un po' per tutto. È una posizione "general purpouse" per garantire stabilità e nel contempo mobilità, consentendo inoltre di trasferire il massimo dell'energia cinetica nelle percussioni.
Ovviamente in combattimento non si sta fermi: il footwork permette di passare da una configurazione di sam liam a quella speculare continuamente, generando ad ogni spostamento una difesa e/o un attacco, senza soluzione di continuità.
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Pensate che il combattimento in strada invece che portarmi verso i cosiddetti sport da combattimento (es. thai o bjj) o di difesa personale (es. krav maga) mi hanno avvicinato molto di più ai concetti che i fondatori degli stili insegnavano. Ho rivisto le tecniche in modo diverso. Ne ho capito l'efficacia.
Curiosità, durante quel combattimento, hai per caso subito colpi alla testa..?
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Bingo Bongo non so chi tu sia, ma grazie per aver portato un po' di diversità di pensiero in questo forum. :)
Qui ormai funziona più o meno così...
-E' una cosa che fanno quelli della gabbia,del ring et similia ? BENE.
-Non si fa in suddetti luoghi? Sicuramente una BOIATA.
Quantomeno ora c'è un po' di par condicio ! ;)
Scusate per l'OT.
-
Bingo Bongo non so chi tu sia, ma grazie per aver portato un po' di diversità di pensiero in questo forum. :)
Qui ormai funziona più o meno così...
-E' una cosa che fanno quelli della gabbia,del ring et similia ? BENE.
-Non si fa in suddetti luoghi? Sicuramente una BOIATA.
Quantomeno ora c'è un po' di par condicio ! ;)
Scusate per l'OT.
Ecco, fantastico.
Uno fa ragionamenti suffragati dalle leggi della fisica, della fisiologia, dalle scienze motorie, dall'evidenza della realtà e da prove empiriche, e si sente dare del becero generalizzatore.
Arriva uno che ritiene di poter combattere senza toccare l'avversario (ma solo da vecchio), standosene in posizione del cavaliere e manipolando l'energia dell'universo (anzi, immaginando di farlo; ma siccome non c'è qualcuno che dice dove finisce la fantasia ed inizia la realtà, NECESSARIAMENTE può farcela), e riceve complimenti perchè porta diversità di pensiero.
No comment.
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Bingo Bongo non so chi tu sia, ma grazie per aver portato un po' di diversità di pensiero in questo forum. :)
Qui ormai funziona più o meno così...
-E' una cosa che fanno quelli della gabbia,del ring et similia ? BENE.
-Non si fa in suddetti luoghi? Sicuramente una BOIATA.
Quantomeno ora c'è un po' di par condicio ! ;)
Scusate per l'OT.
Nessun problema, quando un tuo familiare si ammalerà anche solo di dissenteria fallo curare secondo la teoria dell' equilibrio degli umori corporei, poi ne riparliamo.
Hai visto per caso una mia singola parola che accennava a mma, gabbia e ring ?
O si parlava di anatomia, fisiologia e teoria dell' allenamento ?
Ho volutamente evitato di parlare di combattimento per quanto mi chiedo come mai nessun sistema di lotta sul globo terracqueo includa la posizione del cavaliere come sistema allenanate, si tratti di lotta mongola, di lotta georgiana, di sambo, di judo, di libera e grecoromana, di lotta gaelica e di forme di lotte praticate in africa.
Alchè leggere "ringrazio gli anni di allenamento nella posizione del cavaliere che mi hanno permesso nel corpo a corpo di non essere mai buttato a terra contro quelli che avevano esperienza nella thai o contro i combattenti "naturali" " oltre a sorridere fa' ovviamente pensare che forse era meglio usare il tempo per far altro per ottenere lo stesso risultato.
Ma ovvio, la mia è solo limitatezza di pensiero.
Il fatto che qualunque metodologia che ha come presupposto il raggiungimento di alti livelli di prestazione non include un sistema simile per i motivi che ho citato dal punto di vista fisiologico non vuol dire assolutamente che non sia produttivo?
O forse se qualcosa viene scartato o non applicato è perchè non è fruttifero alla luce di comprovate verifiche ?
Eh no, limitatezza di pensiero.
Come commentare?
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Nessun problema, quando un tuo familiare si ammalerà anche solo di dissenteria fallo curare secondo la teoria dell' equilibrio degli umori corporei, poi ne riparliamo.
Scusa ma l'effetto placebo è un fenomento riconosciuto dalla scienza e considerato in tutti i trial ancora oggi.
Non capisco perchè curarsi in modo alternativo debba essere considerato un male.
Ho volutamente evitato di parlare di combattimento per quanto mi chiedo come mai nessun sistema di lotta sul globo terracqueo includa la posizione del cavaliere come sistema allenanate, si tratti di lotta mongola, di lotta georgiana, di sambo, di judo, di libera e grecoromana, di lotta gaelica e di forme di lotte praticate in africa.
Mi risulta di si: come nello shuai jiao o nel sumo.
Qui ormai funziona più o meno così...
-E' una cosa che fanno quelli della gabbia,del ring et similia ? BENE.
-Non si fa in suddetti luoghi? Sicuramente una BOIATA.
Penso che ti sbagli. :)
È probabile che non segui abbastanza i vari thread. ;)
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Mi sa che avete frainteso la mia risposta.
Ho ringraziato perchè mi sto divertendo a leggere, e voi non mi dite che non vi state divertendo.
Anche se mi ha aspettavo qualcosa in più da MAd. XD
Volevo dare un tono più sarcastico alla prima risposta,ma diamine, credo di non esserci riuscito a leggere le vostre reazioni! Bingo Bongo vi sta facendo un brutto effetto...eheheh.
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bongo, il fatto che tu trovi che in natura esistano cose stupefacenti (opinione che condivido alla grande) non ti autorizza a violare le leggi della fisica, anche se hai una visione romantica del combattimento
EDIT: io per primo rimango abbagliato ogni giorno davanti a certe meraviglie, spesso microscopiche. però la scienza ha leggi ben precise, che sono state dedotte proprio osservando le meraviglie cui fai appello. e queste leggi sono sempre verificabili, anche durante un combattimento, che pertanto non può sfuggirvi
Le leggi fisiche scoperte finora sono una goccia in mezzo al mare, ma anche quando saranno un mare non saranno sufficienti a colmare il mio bisogno di sapere perché esistiamo. Non mi interessa il come. Mi interessa il Perché. Una mia collega, laureata in fisica e psicologia, ritiene che non sia necessario per esempio mettere in mezzo Dio per giustificare l'esistenza dell'universo e la nostra, ma contemporaneamente, a differenza di altri fisici di sua conoscenza, sa che esisterà sempre (anche quando conosceremo tutta la fisica possibile) una parte di imponderabilità non spiegabile con la scienza. Inoltre ha una teoria secondo la quale sarà attraverso la scoperta delle leggi del macrocosmo (è specializzata in astrofisica) che si sveleranno quelle del microcosmo (visto che sei interessato al microcosmo).
Insomma crede ci sia un qualche legame (lei mette in mezzo quantistica e definizioni tecniche che tralascio) fra microcosmo e macrocosmo.
Ora, perché dico questo? Perché non ho intenzione di sfuggire alle leggi fisiche anzi l'esatto contrario. Voglio scoprirne di nuove. Siano queste legate alla fisica o alle neuroscienze. Il termine energia è qualcosa che trova nei vari contesti (dalla filosofia alla fisica) definizioni diverse. Non mi fermo all'evidenza. Cerco di andare avanti.
Quindi l'AM è può risolvere oltre che un problema di combattimento un problema esistenziale? Si e deve farlo. Perché è nella sua totalità che l'AM è Arte Marziale e nella sua totalità è anche spiritualità e metafisica.
Chiamo in aiuto ancora Ueshiba che disse, sempre dalla sua biografia, "l'Akido è una manifestazione d'amore". Ma come? Un'AM una manifestazione d'amore? Si. Non c'è nessuna disciplina da combattimento oggi come oggi più moderna dell'Aikido.
Io penso che non ci sia soluzione dei conflitti, di qualunque tipo essi siano, da quelli che ci coinvolgono personalmente, magari in un contesto familiare, alle guerre se non che il risultato di un contrasto deve essere l'amore e non un altro contrasto.
Quando nell'Akido Uke restituisce il coltello a Tori sta rappresentando il più grado alto dell'Arte. Manifesta l'amore per colui che voleva ucciderlo. Non lo fa prendendosi il colpo. Non si fa uccidere perché tecnicamente è un'Artista Marziale. Manifesta il suo amore facendo capire a chi vuole ucciderlo che sta sbagliando. Non lo ferma violentemente. Gli restituisce il coltello. Non posso fare a meno che venerare colui che è giunto a una comprensione così grande che ha trasformato il combattimento nel suo più grande opposto che ha compreso il Tao.
Ueshiba che non sapeva di processi biologici, chimici e neurali che possono aver prodotto quello che comunemente definiamo amore, ma aveva capito tutto. E io sono con lui. E io non sono un praticante di Aikido. Questo non mi impedisce di riconoscere la genialità e la grandezza del suo fondatore.
Adesso per me è chiaro perché non devo neanche toccare il mio avversario per batterlo.
Pensate che il combattimento in strada invece che portarmi verso i cosiddetti sport da combattimento (es. thai o bjj) o di difesa personale (es. krav maga) mi hanno avvicinato molto di più ai concetti che i fondatori degli stili insegnavano. Ho rivisto le tecniche in modo diverso. Ne ho capito l'efficacia.
Curiosità, durante quel combattimento, hai per caso subito colpi alla testa..?
:) Leggo del sottile sarcasmo (tipo se da piccolo sono caduto dalla sedia). I miei combattimenti erano frutto né di un aggressione a scopo di lucro (per derubarmi) né degli incontri diciamo ufficiali dove uno si mette in guardia, ma erano del tipo che ti arriva uno da dietro, quello forte della tua compagnia rivale, e che ti colpisca alla nuca. Quindi si. Colpi in testa li ho presi. Ne ho anche dati. Io considero la Muay Thai un'arte marziale raffinata e considero alcuni concetti tecnici delle vere "genialate". Così penso del JJ. Così penso però anche del Bagua Zhang, del taiji o dello Shaolin. E lo penso di tutte le Arti Marziali Tradizionali.
Il problema sono io. Non l'Arte. Devo capirla. E per farlo non devo dare per scontato a priori che la Thai sia più efficace del Bagua Zhang.
Bingo Bongo non so chi tu sia, ma grazie per aver portato un po' di diversità di pensiero in questo forum. :)
Qui ormai funziona più o meno così...
-E' una cosa che fanno quelli della gabbia,del ring et similia ? BENE.
-Non si fa in suddetti luoghi? Sicuramente una BOIATA.
Quantomeno ora c'è un po' di par condicio ! ;)
Scusate per l'OT.
Ecco, fantastico.
Uno fa ragionamenti suffragati dalle leggi della fisica, della fisiologia, dalle scienze motorie, dall'evidenza della realtà e da prove empiriche, e si sente dare del becero generalizzatore.
Arriva uno che ritiene di poter combattere senza toccare l'avversario (ma solo da vecchio), standosene in posizione del cavaliere e manipolando l'energia dell'universo (anzi, immaginando di farlo; ma siccome non c'è qualcuno che dice dove finisce la fantasia ed inizia la realtà, NECESSARIAMENTE può farcela), e riceve complimenti perchè porta diversità di pensiero.
No comment.
Bingo Bongo non so chi tu sia, ma grazie per aver portato un po' di diversità di pensiero in questo forum. :)
Qui ormai funziona più o meno così...
-E' una cosa che fanno quelli della gabbia,del ring et similia ? BENE.
-Non si fa in suddetti luoghi? Sicuramente una BOIATA.
Quantomeno ora c'è un po' di par condicio ! ;)
Scusate per l'OT.
Nessun problema, quando un tuo familiare si ammalerà anche solo di dissenteria fallo curare secondo la teoria dell' equilibrio degli umori corporei, poi ne riparliamo.
Hai visto per caso una mia singola parola che accennava a mma, gabbia e ring ?
O si parlava di anatomia, fisiologia e teoria dell' allenamento ?
Ho volutamente evitato di parlare di combattimento per quanto mi chiedo come mai nessun sistema di lotta sul globo terracqueo includa la posizione del cavaliere come sistema allenanate, si tratti di lotta mongola, di lotta georgiana, di sambo, di judo, di libera e grecoromana, di lotta gaelica e di forme di lotte praticate in africa.
Alchè leggere "ringrazio gli anni di allenamento nella posizione del cavaliere che mi hanno permesso nel corpo a corpo di non essere mai buttato a terra contro quelli che avevano esperienza nella thai o contro i combattenti "naturali" " oltre a sorridere fa' ovviamente pensare che forse era meglio usare il tempo per far altro per ottenere lo stesso risultato.
Ma ovvio, la mia è solo limitatezza di pensiero.
Il fatto che qualunque metodologia che ha come presupposto il raggiungimento di alti livelli di prestazione non include un sistema simile per i motivi che ho citato dal punto di vista fisiologico non vuol dire assolutamente che non sia produttivo?
O forse se qualcosa viene scartato o non applicato è perchè non è fruttifero alla luce di comprovate verifiche ?
Eh no, limitatezza di pensiero.
Come commentare?
Io da 2 lottatori (con le orecchie a sventola :) ) in una gabbia ho solo il piacere di vedere qualche soluzione tecnica, di godermi un bello spettacolo, ma fossero anche il frutto di accurati studi di laboratorio e fisiologia o di scienza dello sport non avrebbero nulla da insegnarmi sulle Arti Marziali che non sia solo ancora una volta una "prestazione".
Si stanno picchiando e come nel ciclismo la scienza va in loro aiuto per ottimizzare al massimo le prestazioni.
E' questo che ci hanno insegnato le Arti Marziali? La scienza è solo una parte. E io non voglio solo una parte. Voglio tutto.
Io capisco la medicina occidentale e capisco quella orientale. Non le giudico a priori. Mi pare che l'erboristeria, quella popolare, non abbia causato l'estinzione dell'umanità. Oggi viviamo di più grazie alla scienza moderna? Certo. Quando questa scienza, fra 100 anni, sarà antica vivremo ancora di più con una scienza ancora più moderna, ma in Cina faranno ancora l'agopuntura. Parleranno ancora di energia bloccata e di canali energetici. La scienza non dimostra che Dio non esiste. Ci sono scienziati che ogni domenica vanno a messa. E io in chiesa ci entro solo per vedere gli affreschi. Si, stare in Zhang Zhuan e manipolare l'energia dell'universo è quello che faccio. E hai ragione nessuno (non qualcuno) sa dove finisce la realtà e inizia l'immaginazione. E' reale il processo chimico e neurale dell'immaginazione? Per me lo è anche l'immaginazione.
E guarda che ancora una volta è quello che posso essere (prendere l'utile da quello che si studia non è Jeet Kune Do?)
che mi interessa e non se per abbassarmi la febbre è meglio prendere una tachipirina o premere un punto sotto il piede.
Penso che se Ma Bu non mi ha fatto andare a terra il mio tempo è stato speso nel miglior modo possibile.
Ho volutamente evitato di parlare di combattimento per quanto mi chiedo come mai nessun sistema di lotta sul globo terracqueo includa la posizione del cavaliere come sistema allenanate, si tratti di lotta mongola, di lotta georgiana, di sambo, di judo, di libera e grecoromana, di lotta gaelica e di forme di lotte praticate in africa.
Mi risulta di si: come nello shuai jiao o nel sumo.
La questione sulla Ma Bu si è concentrata in particolare nel contesto dell'allenamento alla lotta. Quindi va bene che siano state escluse tutte quelle discipline dove non solo fa parte dell'allenamento, ma fa parte del combattimento (anche se come passo transitorio) ma dove la percussione è la tecnica principale (nell'Hung Gar, che pratica per l'amico Hung-Gio, la Ma Bu è fondamentale).
La questione però non è solo di allenamento, ma di posizione.
Se chiedo una persona di abbassare il barcicentro, di avere una base stabile e di tenere la schiena dritta sto chiedendo di fare una cosa così difficile e inutile? Non è pronto invece per iniziare la lotta? Si! Ed è in posizione Ma Bu.
Quindi se il modo migliore per abbassare il baricentro non è abbassarsi sono pronto a provare.
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Mi interessa molto sam liam. Pensi che mantenere la stessa posizione sia un vantaggio? Se pensi di si. Perché?
Si, ma non "una posizione", bensì "quella posizione". :)
il motivo è semplice: fa assumere al corpo una configuraaziome geometrica ottimizzate un po' per tutto. È una posizione "general purpouse" per garantire stabilità e nel contempo mobilità, consentendo inoltre di trasferire il massimo dell'energia cinetica nelle percussioni.
Ovviamente in combattimento non si sta fermi: il footwork permette di passare da una configurazione di sam liam a quella speculare continuamente, generando ad ogni spostamento una difesa e/o un attacco, senza soluzione di continuità.
Ti dico cosa mi interessa di questa posizione:
se è una posizione ottimizzata un pò per tutto deve essere possibile non solo fare una tecnica di Thai (lasciamo perdere per un pò il contesto specifico di applicazione), ma fare un passo di ginga o una tecnica di Aikido.
In questa posizione (in attacco e difesa) è possibile arrivarci in modo comodo e naturale mentre stai camminando?
Lo farai abbassando leggermente il corpo e distribuendo il peso, se in difesa o attacco, in modo diverso sui piedi (giusto? Se tecnicamente non è così dimmi come arrivi in posizione).
Ora, in qualunque modo ci arrivi secondo me prima di Sim Liu il corpo deve essere già efficiente. Questo è, per me, l'unico modo di iniziare bene per non finire male.
Hai il controllo del corpo prima di entrare fisicamente e mentalmente in Sim Liu?
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In questa posizione (in attacco e difesa) è possibile arrivarci in modo comodo e naturale mentre stai camminando?
Si. Anzi, la distribuzione del peso e proprio quella che si fa durante il passo naturale.
Lo farai abbassando leggermente il corpo e distribuendo il peso, se in difesa o attacco, in modo diverso sui piedi (giusto? Se tecnicamente non è così dimmi come arrivi in posizione).
Ora, in qualunque modo ci arrivi secondo me prima di Sim Liu il corpo deve essere già efficiente. Questo è, per me, l'unico modo di iniziare bene per non finire male.
Hai il controllo del corpo prima di entrare fisicamente e mentalmente in Sim Liu?
Certo. :)
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In questa posizione (in attacco e difesa) è possibile arrivarci in modo comodo e naturale mentre stai camminando?
Si. Anzi, la distribuzione del peso e proprio quella che si fa durante il passo naturale.
Lo farai abbassando leggermente il corpo e distribuendo il peso, se in difesa o attacco, in modo diverso sui piedi (giusto? Se tecnicamente non è così dimmi come arrivi in posizione).
Ora, in qualunque modo ci arrivi secondo me prima di Sim Liu il corpo deve essere già efficiente. Questo è, per me, l'unico modo di iniziare bene per non finire male.
Hai il controllo del corpo prima di entrare fisicamente e mentalmente in Sim Liu?
Certo. :)
Allora se ho capito bene la prima cosa che fai non è muay thai né Sim Liu. Stai facendo Kung Fu.
Decidi volontariamente di "limitare" la tua espressività e la tua Arte passando dal Kung Fu a Sim Liu e iniziare la rappresentazione di uno stile, le cui regole ne definiscono i limiti, che si chiama Muay Thai. In qualunque momento puoi decidere di abbandonare questo stile e tornare al Kung Fu per bere un bicchiere d'acqua e, senza soluzione di continuità, rappresentare un altro stile con diverse regole.
Di questo "passo" finisce che proprio io che sono stato definito una specie di inguaribile romantico delle Arti Marziali Tradizionali mi trovo a parlare di MMA.
Non posso durante la mia vita rappresentare sempre uno stile, ma posso sempre fare Kung Fu.
Se ti ho capito allora tu hai per forza capito cosa intendo quando dico che fai Kung Fu. :)
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No no un secondo.
Stop.
Mi sono perso.
Ci stai dicendo che "distribuire il peso" ed essere coscienti del proprio corpo, è Kung Fu..?
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In questa posizione (in attacco e difesa) è possibile arrivarci in modo comodo e naturale mentre stai camminando?
Si. Anzi, la distribuzione del peso e proprio quella che si fa durante il passo naturale.
Lo farai abbassando leggermente il corpo e distribuendo il peso, se in difesa o attacco, in modo diverso sui piedi (giusto? Se tecnicamente non è così dimmi come arrivi in posizione).
Ora, in qualunque modo ci arrivi secondo me prima di Sim Liu il corpo deve essere già efficiente. Questo è, per me, l'unico modo di iniziare bene per non finire male.
Hai il controllo del corpo prima di entrare fisicamente e mentalmente in Sim Liu?
Certo. :)
Allora se ho capito bene la prima cosa che fai non è muay thai né Sim Liu. Stai facendo Kung Fu.
Decidi volontariamente di "limitare" la tua espressività e la tua Arte passando dal Kung Fu a Sim Liu e iniziare la rappresentazione di uno stile, le cui regole ne definiscono i limiti, che si chiama Muay Thai. In qualunque momento puoi decidere di abbandonare questo stile e tornare al Kung Fu per bere un bicchiere d'acqua e, senza soluzione di continuità, rappresentare un altro stile con diverse regole.
Sono dell'idea che tu stia facendo un po' di confusione.... Muay thai non è il regolamento che solitamente vedi applicato nei match. Muay thai è un'arte marziale con tradizione lunga secoli. È un'arte marzialale specializzata nel combattimento rituale, nella sua applicazione marziale ovviamente non ha regole.
Di questo "passo" finisce che proprio io che sono stato definito una specie di inguaribile romantico delle Arti Marziali Tradizionali mi trovo a parlare di MMA.
Non posso durante la mia vita rappresentare sempre uno stile, ma posso sempre fare Kung Fu.
Se ti ho capito allora tu hai per forza capito cosa intendo quando dico che fai Kung Fu. :)
No, in realtà non ti sto più seguendo...
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Pensa un po' se un esercizio inutile riesce a dare risultati quanto potrebbe produttivo fare esercizi utili.
Ciao Xjej,
io personalmente vedo nell'esercizio del Zhang Zhuan eseguito correttamente e in maniera completa i medesimi principi di base del Functional Training:
- Collegamento delle catene cinetiche corporee nel movimento, piccolo e minimale per evitare dispersioni nella trasmissione: uso di una forza unitaria e globale, non isolando i vari gruppi muscolari, ma collegandoli;
- Collegato a questo un lavoro priopercettivo di ascolto del proprio corpo e della propria posizione nello spazio: questo porta ad un aumento della sensibilità neuromuscolare;
-Inizialmente il lavoro è di tipo isometrico e sulle fibre rosse, in un secondo momento si lavora sulle fibre bianche (non si è mai completamente immobili), allenando la gestione del cambiamento continuo contrazione/rilassamento, che è fondamentale per qualsiasi atleta.
Io non pratico più la posizione Mabu, trovo che vi siano delle posizioni per me più comode, efficaci e funzionali. Ma sono scelte personali. Questa che ti ho spiegato è la pratica del Zhang Zhuan nell'Yiquan/Dachenquan. Mi piacerebbe un giorno avere un articolo del mio maestro sull'argomento, laureato in Scienze Motorie, con una tesi di laurea proprio sull'aumento della forza degli arti posteriori attraverso il Zhang Zhuan. ;)
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Io trovo che siano allenamenti ben integrabili alle metodologie di allenamento moderne, ma assolutamente non sostituibili.
Io non parlerei di contrapposizione, nè di maestri invincibili o poteri sovrannaturali: a me l'hanno insegnato come ho tentato di spiegare prima.
Secondo la scuola che seguo, fare Zhang Zhuan non esime da corda, corsa, stretching, combattimento ecc...
Loro hanno beneficiato del metodo completo dell'Yiquan, che pur parte dal Zhang Zhuan:
http://www.yiquan.fr/qui-pratique-le-yi-quan.html (http://www.yiquan.fr/qui-pratique-le-yi-quan.html)
:thsit:
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Ciao Xjej,
io personalmente vedo nell'esercizio del Zhang Zhuan eseguito correttamente e in maniera completa i medesimi principi di base del Functional Training:
Functional training. E' una moda chiamarlo così, la gente faceva le stesse esatte cose anche prima che servisse pubblicizzarlo per riempirci i corsi. Quindi non ha senso tirarlo in ballo per distinguerlo da altro allenamento.
Io ho visto una bulgarian bag in movimento nel 1997. Ross ancora non ci aveva nemmeno pensato a farci un libro.
- Collegamento delle catene cinetiche corporee nel movimento, piccolo e minimale per evitare dispersioni nella trasmissione: uso di una forza unitaria e globale, non isolando i vari gruppi muscolari, ma collegandoli;
Quindi utilizziamo un esercizio statico per ottimizzare il collegamento neuromuscolare tra catene cinetiche che dovrò usare in movimento. Non sarebbe il caso di ottimizzare queste cose con esercizi propedeutici agli schemi motori che dovremo utilizzare?
- Collegato a questo un lavoro priopercettivo di ascolto del proprio corpo e della propria posizione nello spazio: questo porta ad un aumento della sensibilità neuromuscolare;
Il miglioramento dei collegamenti neuromuscolari avvengono attivando il maggior numero di fibre e unità motorie. Questo avviene utilizzando carichi e stimoli che nella posizione del cavaliere non si vedranno mai.
Ovviamente, se prendiamo un individuo con un basso livello di condizionamento, la cosa farà miracoli. Come altri 200 metodi di allenamento.
-Inizialmente il lavoro è di tipo isometrico e sulle fibre rosse, in un secondo momento si lavora sulle fibre bianche (non si è mai completamente immobili), allenando la gestione del cambiamento continuo contrazione/rilassamento, che è fondamentale per qualsiasi atleta.
A parte il discorso dell' allenare la forza con l' isometria, sulla quale suggerirei di documentarsi, che alleniamo a fare le capacità di contrazione e rilassamento associandole ad una posizione che non è funzionale agli schemi motori da utilizzare ?
trovo che vi siano delle posizioni per me più comode, efficaci e funzionali.
Ecco il nocciolo del discorso.
Non solo ci sono metodologie più funzionali, ma di molto.
Lavorate col vostro corpo per ottenere dei risultati.
Che senso ha ottenerne meno e in maggior tempo perchè si "rispetta la tradizione" ?
Che senso ha fare dei lavori di fino quando c'è carenza su tutto il lavoro di base ? E come andare in un'officina di tuning con una macchina elettrica e farsi mettere sospensioni di diecimila euro.
Ti rendi conto che m'è toccato leggere di benefici al cuore ? Ma abbiamo idea di cosa vuol dire allenare il muscolo cardiaco ?
E quando chiedo lumi mi si risponde "mettiti lì col cardiofrequenzimetro" oppure "io ho x y z sensazioni" . Secondo sto metro di paragone io potrei raccontare ad un centometrista che se passa le sue giornate con cavigliere da 10kg poi correrà più forte.
Fermi, non andate a provare, quello è un cartone animato e lì idea sarebbe più che dannosa.
Ad 80anni meglio che adesso ? Per forza se adesso il metro di paragone è un' impiegato gobbo delle poste.
Ma sono scelte personali
Non sono "scelte personali" nel momento in cui chi le opera le accetta per fede, senza sapere il come, il perchè o simili ed uscire con concetti come "eh gli antichi mica sbagliavano" o con "libertà di pensiero". Si chiama indottrinamento o, peggio, necessità di autodefinirsi attraverso qualcosa che si pensa essere elitario.
Ancora peggio se la cosa viene consigliata ad altri come metodologia di allenamento quando della materia non se ne capisce una benemerita fava.
Io trovo che siano allenamenti ben integrabili alle metodologie di allenamento moderne, ma assolutamente non sostituibili
Se non fossero sostituibili come fanno atleti di qualunque sport ad ottenere risultati migliori in coordinazione, forza, esplosività e velocità senza farlo ? Ah, ma loro non rimangono 20 minuti in isometria, quello lo fanno i discesisti. La Kostner ci stava 25 minuti. Per altro con delle cosce larghe come quelle di un uomo e non dovute all' isometria.
Ma lei sciava, i marzialisti dovrebbero menare.
E anche se i risultati fossero simili, supponiamo, non sarebbe meglio e logico impiegare il tempo allenando determinate qualità attraverso schemi motori ed esercizi che abbiano diretta utilità per quello che si apprende?
-
Ma ancora con l'uso superiore del corpo?
:yawn:
-
Ma ancora con l'uso superiore del corpo?
:yawn:
Io non ho mai scritto cose di questo tipo, anzi... :nono: :nono:
Il mio "sostituibili" era riferito al fatto che uno non può pensare di fare ZZ ed essere invincibile. Tuttavia, se lo aggiunge al resto, può ottenere dei miglioramenti.
Sto solo dicendo che si possono allenare entrambe le cose, che nel mio allenamento personale integro entrambi gli aspetti.
A me sembra siate un po' prevenuti sull'argomento: io non sono un santone e mi tengo lontano dalla robaccia new age. :)
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Quindi utilizziamo un esercizio statico per ottimizzare il collegamento neuromuscolare tra catene cinetiche che dovrò usare in movimento. Non sarebbe il caso di ottimizzare queste cose con esercizi propedeutici agli schemi motori che dovremo utilizzare?
Come ho già detto non è un allenamento unicamente statico. Vi sono differenti fasi nell'allenamento posturale.
Il miglioramento dei collegamenti neuromuscolari avvengono attivando il maggior numero di fibre e unità motorie. Questo avviene utilizzando carichi e stimoli che nella posizione del cavaliere non si vedranno mai.
Ovviamente, se prendiamo un individuo con un basso livello di condizionamento, la cosa farà miracoli. Come altri 200 metodi di allenamento.
Io non alleno la posizione del cavaliere. Vi sono posizioni differenti a seconda del livello di condizionamento. Poi, come ho già detto questo non esclude i pesi o altri allenamenti.
A parte il discorso dell' allenare la forza con l' isometria, sulla quale suggerirei di documentarsi, che alleniamo a fare le capacità di contrazione e rilassamento associandole ad una posizione che non è funzionale agli schemi motori da utilizzare ?
Dipende dalla posizione. Infatti le posizioni che pratico si distinguono in posizioni funzionali alla salute o funzionali invece al combattimento. Quello che si impara nelle posture và applicato progressivamente al movimento, prima lento e poi sempre più esplosivo.
Ecco il nocciolo del discorso.
Non solo ci sono metodologie più funzionali, ma di molto.
Lavorate col vostro corpo per ottenere dei risultati.
Che senso ha ottenerne meno e in maggior tempo perchè si "rispetta la tradizione" ?
Che senso ha fare dei lavori di fino quando c'è carenza su tutto il lavoro di base ?
Sono completamente d'accordo su questo punto. E' il problema della maggior parte dei praticanti di arti marziali. Lavoro di fino e lavoro di base vanno in parallelo.
E anche se i risultati fossero simili, supponiamo, non sarebbe meglio e logico impiegare il tempo allenando determinate qualità attraverso schemi motori ed esercizi che abbiano diretta utilità per quello che si apprende?
Per quel che mi riguarda ad es. molto più che le forme. So bene che vi sono dei metodi più rapidi, ma questo mi permette una prospettiva più ampia e di dialogare con tutti a partire dal mio allenamento, che ritengo essere molto duttile ed adattabile ad altre metodologie ed esperienze. La mia non è una difesa della posizione Mabu, ma in generale dell'allenamento del Zhang Zhuan, perchè è stato importante per la mia personale esperienza di praticante. So anch'io che è difficile e problematico tradurre il tutto in termini occidentali, sono anche consapevole di non essere scientificamente preparato come voi e vi assicuro che non mi interessa polemizzare con nessuno. ;)
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No no un secondo.
Stop.
Mi sono perso.
Ci stai dicendo che "distribuire il peso" ed essere coscienti del proprio corpo, è Kung Fu..?
Vi sto dicendo che avere il controllo del movimento è Kung Fu. Sto dicendo che si fa Kung Fu quando si cammina. Sto dicendo che Kung Fu è abilità non è uno stile. Uno stile è Wing Tsun. Uno stile è Muay Thai. Se sei abile quando fai Thai sei Kung Fu.
Sono dell'idea che tu stia facendo un po' di confusione.... Muay thai non è il regolamento che solitamente vedi applicato nei match. Muay thai è un'arte marziale con tradizione lunga secoli. È un'arte marzialale specializzata nel combattimento rituale, nella sua applicazione marziale ovviamente non ha regole.
No, in realtà non ti sto più seguendo...
Non credo di essere confuso :) non parlo di regole sportive (non posso colpire alla gola o agli occhi) o di non regole in combattimento su strada (posso colpire agli occhi o alla gola).
Mantenere il peso 65/35 in posizione di difesa è una regola di stile.
Tirare un calcio colpendo con la tibia senza piegare la gamba è una regola di stile Thai. Tirarlo caricando prima la gamba colpendo col collo del piede è una regola di stile Shaolin.
La questione è sei Kung Fu sempre? Sei in grado di cambiare comodamente, immediatamente e senza soluzione di continuità mentre passeggi da uno stile a un altro? Il combattimento è l'applicazione (stile) di una recita (forma). La forma è lo stile sono la stessa cosa. Ma ancora il punto non è questo. Finita la recita se siamo kung fu non smettiamo di avere il controllo sulle nostre azioni. Di ogni gesto, che sia appunto il solo bere, devo essere padrone e devo poter decidere se farlo lentamente, velocemente in modo leggero o pesante. Sempre. Questo è Kung Fu. Se fai questo sei Kung Fu. Non importa se ogni tanto reciti la parte del Thai Boxer.
E bada bene che sto dicendo che Kung Fu non è AM, ma non esiste AM senza Kung Fu.
So perfettamente anche la grande spiritualità di cui beneficia la Muay Thai tradizionale. Considero lo stile thai un'arte marziale di indubbia efficacia tecnica. Micidiale. Un'opera di ingegneria. E lo penso di altri stili. Se sei Kung Fu puoi essere esplosivo in qualunque momento della giornata e qualunque cosa tu stia facendo non solo dalle 20.00 - 22.00. Se sei una pistola carica 24 ore al giorno sei Kung Fu. Se prima devi caricare la pistola per essere esplosivo non sei Kung Fu. Il mio è un discorso che riguarda l'inizio non lo stile.
Quindi se tu dovessi fare un'analisi della tua postura mentre cammini senti che puoi immediatamente sparare un colpo?
Se si, e non è opinabile :), sei Kung Fu. Sei abile per le Arti Marziali.
trovo che vi siano delle posizioni per me più comode, efficaci e funzionali.
Ecco il nocciolo del discorso.
Non solo ci sono metodologie più funzionali, ma di molto.
Lavorate col vostro corpo per ottenere dei risultati.
Che senso ha ottenerne meno e in maggior tempo perchè si "rispetta la tradizione" ?
Che senso ha fare dei lavori di fino quando c'è carenza su tutto il lavoro di base ? E come andare in un'officina di tuning con una macchina elettrica e farsi mettere sospensioni di diecimila euro.
Ti rendi conto che m'è toccato leggere di benefici al cuore ? Ma abbiamo idea di cosa vuol dire allenare il muscolo cardiaco ?
E quando chiedo lumi mi si risponde "mettiti lì col cardiofrequenzimetro" oppure "io ho x y z sensazioni" . Secondo sto metro di paragone io potrei raccontare ad un centometrista che se passa le sue giornate con cavigliere da 10kg poi correrà più forte.
Fermi, non andate a provare, quello è un cartone animato e lì idea sarebbe più che dannosa.
Ad 80anni meglio che adesso ? Per forza se adesso il metro di paragone è un' impiegato gobbo delle poste.
Se faccio ciclismo lo alleno il muscolo cardiaco? Se faccio la corda, corsa e sparring? Posso fare esercizi specifici per il cuore?
Per il fiato? Faccio aerobico e anaerobico così non mi perdo niente. E quindi?
Qui si parla di Zhang Zhuan. E' un altra cosa. E' molto di più che un esercizio per il cuore. E' molto di più che un esercizio per la respirazione. E' stare immobili. Ancora una volta il Tao (ci sono articoli interessanti fra il rapporto scienza e Tao). Stare immobili per muoversi meglio (e non mi dire che in riabilitazione se uno lo faccio stare fermo invece di farlo muovere è peggio. Lo so. Lo sto riabilitando).
Tutta questa scienza avanti a tutta la tradizione, ma poi nuotatori che usano le tutine speciale, i body builder si ammazzano di steroidi anabolizzanti e i ciclisti di sostanze dopanti. Per la prestazione forse la scienza dello sport consiglia gli esercizi isometrici solo agli sciisti.
Ma se stai dicendo che per fare massa e quindi forza pura devo aumentare i carichi è un ottimo consiglio.
Che devo correre per fare fiato? Non troppo però altrimenti l'effetto catabolico mi fa perdere i muscoli gonfiati in palestra. Decisamente guardando la struttura di Bolt non è quella di un maretoneta.
A 80 meglio di adesso. Certo. Tu per peggio intendi che non farò i 100 metri. Che avrò le rughe e un fegato meno in forma di quello di un 20enne? Dici che non posso più fare i 150 kg di squat di adesso? Ho già detto dove devo firmare per essere come Ueshiba a 85 anni e lo ribadisco.
Insomma mi è chiaro che ci sono ottimi esercizi specifici, ma non mi è chiaro perché Zhang Zhuan sia inutile.
@TakuanZen, Maestro di Giustizia. Non devi mica farti imbonire sull'inutilità della Zhang Zhuan e Ma Bu perché non sei un ortopedico o un cardiologo. La Ma Bu non ha bisogno di essere difesa. Si difende da sola.
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Come ho già detto non è un allenamento unicamente statico. Vi sono differenti fasi nell'allenamento posturale.
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Io non alleno la posizione del cavaliere. Vi sono posizioni differenti a seconda del livello di condizionamento. Poi, come ho già detto questo non esclude i pesi o altri allenamenti.
Io proprio di quella sto parlando.
Dipende dalla posizione. Infatti le posizioni che pratico si distinguono in posizioni funzionali alla salute o funzionali invece al combattimento. Quello che si impara nelle posture và applicato progressivamente al movimento, prima lento e poi sempre più esplosivo.
A parte che praticando am le posizioni funzionali alla salute sono quelle per evitare di prenderle, proprio non ci capiamo per il discorso dell' eplosività che non è qualcosa che alleni facendo alcun tipo di lavoro statico.
Per quel che mi riguarda ad es. molto più che le forme.
Considerando che le forme non sono allenanti ai fini del combattimehnto dal punto di vista fisico e che dal punto di vista tecnico ci sono 200 metodi più produttivi, nulla di nuovo eh..
So bene che vi sono dei metodi più rapidi, ma questo mi permette una prospettiva più ampia e di dialogare con tutti a partire dal mio allenamento, che ritengo essere molto duttile ed adattabile ad altre metodologie ed esperienze.
Definire il concetto di prospettiva più ampia.
Per altro, trovo che certe metodologie prioprio perchè messe dietro a concetti dell' allenamento errati ed a metodologie errate siano proprio l' opposto della duttilità.
La mia non è una difesa della posizione Mabu, ma in generale dell'allenamento del Zhang Zhuan, perchè è stato importante per la mia personale esperienza di praticante. So anch'io che è difficile e problematico tradurre il tutto in termini occidentali, sono anche consapevole di non essere scientificamente preparato come voi e vi assicuro che non mi interessa polemizzare con nessuno. ;)
Proprio al di fuori della polemica, non credi che se certe metodologie fossero tanto redditizie come qualcuno le dipinge dal punto di vista del combattimento o della performance fisica proprio in paesi dove si è "interessati" in primis proprio la cina che investe milioni ci sarebbe un interessamento a dette metodologie?
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mi stò veramente divertendo, ci sono argomenti utili ed interessanti da entrambe le parti :sbav:
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aggiungo: entrambe le parti dovrebbero formare un unità, sai che spettacolo? :spruzz:
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Proprio al di fuori della polemica, non credi che se certe metodologie fossero tanto redditizie come qualcuno le dipinge dal punto di vista del combattimento o della performance fisica proprio in paesi dove si è "interessati" in primis proprio la cina che investe milioni ci sarebbe un interessamento a dette metodologie?
Al di fuori della polemica in Cina tutt'oggi è facilissimo vedere decine di persone fare taiji in strada e fare arti marziali tradizionali tutti belli inquadrati la mattina in fabbrica. Inoltre le Arti Marziali come l'agopuntura sono temi studiati a livello universitario. Però se intendi per milioni spesi per le performance in allenamenti massacranti di bambine di 12 anni spinte al limite per vincere una medaglia nella ginnastica ritmica, artistica o alla trave sono d'accordo.
Però ogni tanto applichiamo qualcosa perché come diceva un allenatore di baseball:
"In teoria, fra pratica e teoria non c'è differenza. In pratica c'è".
Prendiamo un novizio senza esperienza e diciamogli di tirare un diretto con tutta la forza e la rabbia che ha in corpo contro il pao. Se va bene cadrà a terra da solo come un salame. Classico sbilanciamento in avanti con effetto spinta.
Perché la prima cosa da insegnare a uno che non sa neanche di avercelo un corpo non è il diretto, ma che ha un corpo.
Bene mettiamolo in Zhang Zhuan (facendogli si adesso prendere la posizione corretta) e lasciamolo 5 minuti. Poi lo facciamolo riprovare. E' già un altro. E non gli ho spiegato niente, ma ha capito che ha un corpo. Perché la cosa più importante per lui è capire che ha un corpo. E per farglielo capire devo fargli fare l'unica cosa a cui non è abituato: stare fermo per 5 minuti e non in una posizione qualunque, ma in Zhang Zhuan.
Adesso per lui imparare il diretto non sarà complicato. Ha ancora tante cose da imparare. Ma ha già iniziato bene.
Non vedo l'ora che mi spieghi un'altro esercizio specifico, funzionale e utile. Così lo provo.
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Al di fuori della polemica in Cina tutt'oggi è facilissimo vedere decine di persone fare taiji in strada e fare arti marziali tradizionali tutti belli inquadrati la mattina in fabbrica. Inoltre le Arti Marziali come l'agopuntura sono temi studiati a livello universitario. Però se intendi per milioni spesi per le performance in allenamenti massacranti di bambine di 12 anni spinte al limite per vincere una medaglia nella ginnastica ritmica, artistica o alla trave sono d'accordo.
Ma anche gli allenamenti di chi fa judo e di anni ne ha 20, di chi solleva pesi, lotta, corre in pista.
Che tu abbia aggiunto "massacranti" e "spinti al limite" come dispregiativo non esclude che certe cose fossero anche fatte con meno intensità sarebbero più redditizie, punto e basta.
Per le decine di persone che fanno ginnastica al parco bisogna commentare ?
Centinaia di migliaia di italiani giocano a pallone ogni giorno e si alleanano secondo le peggiori modalità possibili.
Però ogni tanto applichiamo qualcosa perché come diceva un allenatore di baseball:
"In teoria, fra pratica e teoria non c'è differenza. In pratica c'è".
Prendiamo un novizio senza esperienza e diciamogli di tirare un diretto con tutta la forza e la rabbia che ha in corpo contro il pao. Se va bene cadrà a terra da solo come un salame. Classico sbilanciamento in avanti con effetto spinta.
Perché la prima cosa da insegnare a uno che non sa neanche di avercelo un corpo non è il diretto, ma che ha un corpo.
Bene mettiamolo in Zhang Zhuan (facendogli si adesso prendere la posizione corretta) e lasciamolo 5 minuti. Poi lo facciamolo riprovare. E' già un altro. E non gli ho spiegato niente, ma ha capito che ha un corpo. Perché la cosa più importante per lui è capire che ha un corpo. E per farglielo capire devo fargli fare l'unica cosa a cui non è abituato: stare fermo per 5 minuti e non in una posizione qualunque, ma in Zhang Zhuan.
Adesso per lui imparare il diretto non sarà complicato. Ha ancora tante cose da imparare. Ma ha già iniziato bene.
Non vedo l'ora che mi spieghi un'altro esercizio specifico, funzionale e utile. Così lo provo.
Io non mi occupo di diretti, mi occupo di lotta.
Proviamo a chiedere come impara un pugile e scommettiamo che non deve mettersi in posizioni strane ?
E scommettiamo che nessuno gli dirà che allena il cuore facendo posizioni strane o altre falsità del genere ?
Ovvio, se è un impiegato della posta lo allenerà, ma si allena pure andando al supermercato camminando.
Tu scrivi una caterva di inesattezze basate sulla non cognizione di anatomia e fisiologia perchè te ler accontano ergo non sai che cosa sia vero o sbagliato e riporti a macchinetta. Poi quando chiedo di spiegare mi si risponde mettiti lì col cardiofrequenzimetro..
sempre in attesa della fonte per la citazione di O sensei.
Ma poi, come si parla di sostanza con qualcuno che vede combattimento in un video dove la gente sembra presa dal circo togni ?
O come si parla di allenamento quando non se ne è mai visto uno e nemmeno si è aperto un libro in merito ?
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se realtà e fiction formasserò un unità, sai che spettacolo? :spruzz:
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Ma anche gli allenamenti di chi fa judo e di anni ne ha 20, di chi solleva pesi, lotta, corre in pista.
Che tu abbia aggiunto "massacranti" e "spinti al limite" come dispregiativo non esclude che certe cose fossero anche fatte con meno intensità sarebbero più redditizie, punto e basta.
Per le decine di persone che fanno ginnastica al parco bisogna commentare ?
Centinaia di migliaia di italiani giocano a pallone ogni giorno e si alleanano secondo le peggiori modalità possibili.
Non capisco che hai contro l'allenamento del taiji al parco? Ti risulta di qualche vecchietto che convinto di essere diventato Royce Gracie perché ha fatto taiji al parco sia andato a fare un combattimento di UFC ed è morto perché non era adeguatamente allenato?
:)
Ho scritto "massacranti" e "spinti al limite" perché i loro allenamenti li ho visti e mi hanno fatto pena visto che erano delle bambine.
"certe cose fossero anche fatte con meno intensità sarebbero più redditizie, punto e basta" -> strano, sono d'accordo :).
Ho giocato a calcio 6 anni. Qualche allenamento l'ho visto.
Quello che non capisco è perché "si alleanano secondo le peggiori modalità possibili." e non semplicemente "non si allenano particolarmente bene". Stiamo parlando di ragazzi che tirano calci al pallone...
Capisco da questa "animosità" che ci tieni proprio che ce l'hai nel cuore. Questo lo ammiro e lo rispetto.
Anch'io vedo tanta gente che non si allena nel miglior modo possibile, ma se non si guadagnano la pagnotta con l'agonismo e al netto che non si facciamo male per cattiva pratica, non farei mai crociate in giro per i parchetti a redimerli dal grave affronto che stanno facendo alle scienze motorie!
Io non mi occupo di diretti, mi occupo di lotta.
Questo si che è interessante. Se fossi più preciso potrei farmi un'idea più dettagliata.
Proviamo a chiedere come impara un pugile e scommettiamo che non deve mettersi in posizioni strane ?
Supponiamo che provieni dalla lotta greco-romana. Davvero mi stai dicendo che Zhang Zhaun è una posizione strana???
Se Zhang Zhaun è strana quelle della lotta greco-romana sono roba da star trek!
E scommettiamo che nessuno gli dirà che allena il cuore facendo posizioni strane o altre falsità del genere ?
Ovvio, se è un impiegato della posta lo allenerà, ma si allena pure andando al supermercato camminando.
Ho fatto anche pugilato. Quindi posso dire a un ragazzotto abituato a mangiare patatine davanti alla televisione che anche il solo fatto di venire da casa alla palestra fa bene al suo cuore? Se si quando sarà pronto lo metterò in Ma Bu (non Zhang Zhuan) e gli dirò (20 anni, FCMax 190) quando avrà le pulsazioni a 115/135 , di cercare di rilassarsi per abbassare il ritmo.
Se ci riesce anche questo farà bene al cuore, ma soprattutto farà bene a lui.
Perché in Ma Bu, questo forse non lo avevo detto, l'obiettivo non è stare 50 minuti con le pulsazioni nella fascia di dimagrimento .
(puoi provare tu stesso a metterti in Ma Bu e verificare la tua frequenza cardiaca, è una cosa sconsigliata? Io scommetto che non trovi nessun libro di qualche emerito professore di scienza dello sport dove c'è scritto che è sconsigliata. Stai sicuro che male non ti fa. Poi col cardiofrequenzimetro vai sul sicuro...)
Tu scrivi una caterva di inesattezze basate sulla non cognizione di anatomia e fisiologia perchè te ler accontano ergo non sai che
cosa sia vero o sbagliato e riporti a macchinetta. Poi quando chiedo di spiegare mi si risponde mettiti lì col cardiofrequenzimetro..
Qua ti sbagli, se avessi ripetuto a macchinetta quello che mi raccontano e quello che leggo sarei qui, invece di discutere con te a osannare e pubblicizzare metodi scientifici di allenamento. Parlerei di anatomia e fisiologia. Di unità motorie e fibre muscolari.
Quindi quello che ripete a macchinetta non sono sicuramente io.
Inoltre quando dico che devi provare a stare in Ma Bu 20 minuti o in Zhang Zhuan di inesatto c'è solo il fatto che tu non voglia farlo.
Non riportiamo il discorso ancora se è o non è solo isometrico, se serve o non serve come esercizio specifico alla lotta e altre cose di questo tipo. Ho capito che per te è inutile. Se viene qui il preparatore atletico di Tyson o un 6 dan di Judo e mi dicono che non serve a niente posso solo provare a fare capire che nonostante tutte le etichette si stanno sbagliando.
sempre in attesa della fonte per la citazione di O sensei.
"Budo - Gli insegnamenti del fondatore dell'Aikido
Opera classica sulle arti marziali è preceduta da un saggio biografico su Morihei, scrìtto da suo figlio, Kisshomaru Ueshiba"
Mica ti avrò fatto ingolosire per le sagge citazioni di O Sensei e adesso ti vuoi comprare il libro??? :)
Ma poi, come si parla di sostanza con qualcuno che vede combattimento in un video dove la gente sembra presa dal circo togni ?
Ahahahah...Quella sul circo togni mi ha fatto comunque ridere.
Però ti sbagli. A Ueshiba quando fu arrestato durante la guerra, perché lui l'ha fatta per davvero, fu l'unico al quale legarono piedi e mani. Sostanza? Basta vedere la fierezza e la bellezza della postura di un uomo di 85 anni perché capire la sostanza dell'uomo.
Se vuoi vedere qualcosa che si avvicina molto al circo togni ti consiglio UFC e gabbie varie non certo il video che ho postato.
O come si parla di allenamento quando non se ne è mai visto uno e nemmeno si è aperto un libro in merito ?
Non stai parlando sicuramente di me. Io di allenamenti ne ho visti parecchi. Li ho fatti anche. E già quando a Viet Vo Dao mi dicevano come tenere la gamba posteriore ho provato, allenato, riprovato e studiato. Alla fine non ero d'accordo.
No. Qualche libro l'ho aperto. Qualcuno parla pure di alimentazione (uno sulla preparazione alla Savate)...
Solo che poi mi sono reso conto che quello che mi serviva lo avevo letto 100 libri prima e spiegava nel dettaglio Zhang Zhuan.
:)
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ma...la posizione di zhan zhuang e mabu, non sono la stessa cosa? cioè piedi paralleli?
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Se faccio ciclismo lo alleno il muscolo cardiaco?
dipende
Se faccio la corda, corsa e sparring?
dipende
Posso fare esercizi specifici per il cuore?
dipende
Per il fiato?
dipende
Faccio aerobico e anaerobico così non mi perdo niente. E quindi?
Scusa la facile ironia, ma nemmeno sai di che parli ;)
Qui si parla di Zhang Zhuan. E' un altra cosa. E' molto di più che un esercizio per il cuore
Potrà essere un sacco di cose, ma nulla che sia allenante per il cuore, per il sistema aerobico o quello anaerobico.
Ovviamente se non parliamo di casalinghe sedentarie obese.
E' molto di più che un esercizio per la respirazione.
Uno dei capisaldi del combattimento è saper respirare. Sopratutto quando si è stesi a terra.
E' stare immobili. Ancora una volta il Tao (ci sono articoli interessanti fra il rapporto scienza e Tao).
ci sono pure articoli interessanti sull' aria fritta
Stare immobili per muoversi meglio (e non mi dire che in riabilitazione se uno lo faccio stare fermo invece di farlo muovere è peggio. Lo so. Lo sto riabilitando).
Il problema è che tra saper guidare da 10 un kart ( supponendo, e così non è, che si impari sul serio a muoversi meglio ) e da 6 una ferrari, preferisco arrivare al sei visto che stiamo parlando di percorrere una strada e non di quanto belli siamo al volante.
Tutta questa scienza avanti a tutta la tradizione, ma poi nuotatori che usano le tutine speciale,
I nuotatori che anche senza tutine vanno 23 volte quello che nuotavano 50 anni fa.
i body builder si ammazzano di steroidi anabolizzanti e i ciclisti di sostanze dopanti.
come sopra, con l' aggiunta de, che cavolo c'entra? Hai dei problemi con qualcuno o qualcosa che devi delirare sparando inutilità?
O non sai come argomentare visto che sei ignorante in materia?
Ma se stai dicendo che per fare massa e quindi forza pura devo aumentare i carichi è un ottimo consiglio.
Che devo correre per fare fiato? Non troppo però altrimenti l'effetto catabolico mi fa perdere i muscoli gonfiati in palestra.
Perchè, ad un atleta serve "gonfiare" i muscoli in palestra ?
A 80 meglio di adesso. Certo. Tu per peggio intendi che non farò i 100 metri. Che avrò le rughe e un fegato meno in forma di quello di un 20enne? Dici che non posso più fare i 150 kg di squat di adesso? Ho già detto dove devo firmare per essere come Ueshiba a 85 anni e lo ribadisco.
150kg di stacco in accosciata completa? Vorrei vederli =)
Hai cognizione sicura che ueshiba non si allenasse con metodi di un certo tipo ? Perchè a me sono sbucate evidenze contrarie per un paio di giapponesi che "eran tutta tecnica e perfezione ( da vecchi inclusi ) " e poi saltan fuori le foto coi ferri..
Per altro, a 85 anni vuoi essere come ueshiba ovvero avere discepoli col brevetto da stuntman ?
Scusa ma faccio fatica a non ridere.
Insomma mi è chiaro che ci sono ottimi esercizi specifici, ma non mi è chiaro perché Zhang Zhuan sia inutile.
Perchè non allena quello che tu credi alleni.
Perchè quello che allena non ha un' utilità in un combattimento vero, che è quello per il quale dovresti allenarti.
Perchè quello che allena e ti serve potresti allenarlo in modo più efficace facendo altro.
Perchè all' atto pratico se ricerchiamo un risultato, stai usando male il tuo tempo e le tue energie.
Però. ovviamente, se ci tieni alla tradizione buon per te.
[quote author]Non capisco che hai contro l'allenamento del taiji al parco? Ti risulta di qualche vecchietto che convinto di essere diventato Royce Gracie perché ha fatto taiji al parco sia andato a fare un combattimento di UFC ed è morto perché non era adeguatamente allenato?[/quote]
Loro ne sono probabilmente consci e non vanno a consigliare metodologie improduttive dicendo "per me ha funzionato" o cose tipo "non sono mai stato buttato a terra".
Ho scritto "massacranti" e "spinti al limite" perché i loro allenamenti li ho visti e mi hanno fatto pena visto che erano delle bambine.
Chiamasi fame, grandissima motivazione.
Ho giocato a calcio 6 anni. Qualche allenamento l'ho visto.
Quello che non capisco è perché "si alleanano secondo le peggiori modalità possibili." e non semplicemente "non si allenano particolarmente bene". Stiamo parlando di ragazzi che tirano calci al pallone...
Stiamo parlando di calcio.
La patria dell' approssimazione e del pressapochismo italiano.
Gente senza una minima qualifica che allena ragazzi in crescita dal punto di vista fisico senza sapere cosa dovrebbero fare e cosa no.
Dove per trovare un minimo di competenza devono cominciare a girare cifre a quattro zeri.
Dove, visto il "parco utenza" certe cose non vengono nemmeno tenute in considerazione perchè bruciato uno, ce ne sono 20 dietro.
Per altro, non ho eccessiva considerazione del calciatore anche professionista dal punto di vista atletico, salvo rari casi.
Capisco da questa "animosità" che ci tieni proprio che ce l'hai nel cuore. Questo lo ammiro e lo rispetto.
Anch'io vedo tanta gente che non si allena nel miglior modo possibile, ma se non si guadagnano la pagnotta con l'agonismo e al netto che non si facciamo male per cattiva pratica, non farei mai crociate in giro per i parchetti a redimerli dal grave affronto che stanno facendo alle scienze motorie!
Facessi un elenco delle persone con le quali ho dovuto lavorare in fase post-riabilitativa a causa di problemi derivati da pessimi insegnanti-istruttori faremmo mattina.
Se poi aggiungiamo anchen quella che è fiducia tradita, perchè di fatto a raccontare frottole e attribuirsi capacità che non si hanno si tradisce una persona che ci si sta affidando.
Io non esigo che chiunque si occupi di movimento sia competente visto che nemmeno io lo sono.
Esigo che si abbia la competenza per non far danni.
Io mi sono fottuto una carriera agonistica, fra gli altri motivi, perchè credevo cecamente in uno che mi faceva fare esercizi di rilassamento e respirazione, che mi faceva fare due mesi di kata tutti gli anni.
Sentite come scorre l'energia, sta ceppa.
Gli devo un crociato, un collaterale ed un menisco perchè non ha idea che una persona di 60kg e una di 100 hanno esigenze di allenamento diverse.
Gli devo una serie infinita di infortuni perchè "i pesi non fanno, legano" . E potri continuare a lungo.
Ho un buon amico, molto promettente, che ha smesso ad anni 18 di praticare per una tendinite cronicizzata ad un avambraccio dovuta all' incompetenza di questa persona, e la lista di "interessati" è lunga.
Ma questa persona è stimata e conosciuta nella zona.
Io non mi occupo di diretti, mi occupo di lotta.
Questo si che è interessante. Se fossi più preciso potrei farmi un'idea più dettagliata.
Proviamo a chiedere come impara un pugile e scommettiamo che non deve mettersi in posizioni strane ?
Supponiamo che provieni dalla lotta greco-romana. Davvero mi stai dicendo che Zhang Zhaun è una posizione strana???
Se Zhang Zhaun è strana quelle della lotta greco-romana sono roba da star trek!
E scommettiamo che nessuno gli dirà che allena il cuore facendo posizioni strane o altre falsità del genere ?
Ovvio, se è un impiegato della posta lo allenerà, ma si allena pure andando al supermercato camminando.
Ho fatto anche pugilato. Quindi posso dire a un ragazzotto abituato a mangiare patatine davanti alla televisione che anche il solo fatto di venire da casa alla palestra fa bene al suo cuore? Se si quando sarà pronto lo metterò in Ma Bu (non Zhang Zhuan) e gli dirò (20 anni, FCMax 190) quando avrà le pulsazioni a 115/135 , di cercare di rilassarsi per abbassare il ritmo.
Se ci riesce anche questo farà bene al cuore, ma soprattutto farà bene a lui.
Perché in Ma Bu, questo forse non lo avevo detto, l'obiettivo non è stare 50 minuti con le pulsazioni nella fascia di dimagrimento .
(puoi provare tu stesso a metterti in Ma Bu e verificare la tua frequenza cardiaca, è una cosa sconsigliata? Io scommetto che non trovi nessun libro di qualche emerito professore di scienza dello sport dove c'è scritto che è sconsigliata. Stai sicuro che male non ti fa. Poi col cardiofrequenzimetro vai sul sicuro...)
Tu scrivi una caterva di inesattezze basate sulla non cognizione di anatomia e fisiologia perchè te ler accontano ergo non sai che
cosa sia vero o sbagliato e riporti a macchinetta. Poi quando chiedo di spiegare mi si risponde mettiti lì col cardiofrequenzimetro..
Qua ti sbagli, se avessi ripetuto a macchinetta quello che mi raccontano e quello che leggo sarei qui, invece di discutere con te a osannare e pubblicizzare metodi scientifici di allenamento. Parlerei di anatomia e fisiologia. Di unità motorie e fibre muscolari.
Quindi quello che ripete a macchinetta non sono sicuramente io.
Inoltre quando dico che devi provare a stare in Ma Bu 20 minuti o in Zhang Zhuan di inesatto c'è solo il fatto che tu non voglia farlo.
Non riportiamo il discorso ancora se è o non è solo isometrico, se serve o non serve come esercizio specifico alla lotta e altre cose di questo tipo. Ho capito che per te è inutile. Se viene qui il preparatore atletico di Tyson o un 6 dan di Judo e mi dicono che non serve a niente posso solo provare a fare capire che nonostante tutte le etichette si stanno sbagliando.
sempre in attesa della fonte per la citazione di O sensei.
"Budo - Gli insegnamenti del fondatore dell'Aikido
Opera classica sulle arti marziali è preceduta da un saggio biografico su Morihei, scrìtto da suo figlio, Kisshomaru Ueshiba"
Mica ti avrò fatto ingolosire per le sagge citazioni di O Sensei e adesso ti vuoi comprare il libro??? :)
Ma poi, come si parla di sostanza con qualcuno che vede combattimento in un video dove la gente sembra presa dal circo togni ?
Ahahahah...Quella sul circo togni mi ha fatto comunque ridere.
Però ti sbagli. A Ueshiba quando fu arrestato durante la guerra, perché lui l'ha fatta per davvero, fu l'unico al quale legarono piedi e mani. Sostanza? Basta vedere la fierezza e la bellezza della postura di un uomo di 85 anni perché capire la sostanza dell'uomo.
Se vuoi vedere qualcosa che si avvicina molto al circo togni ti consiglio UFC e gabbie varie non certo il video che ho postato.
O come si parla di allenamento quando non se ne è mai visto uno e nemmeno si è aperto un libro in merito ?
Non stai parlando sicuramente di me. Io di allenamenti ne ho visti parecchi. Li ho fatti anche. E già quando a Viet Vo Dao mi dicevano come tenere la gamba posteriore ho provato, allenato, riprovato e studiato. Alla fine non ero d'accordo.
No. Qualche libro l'ho aperto. Qualcuno parla pure di alimentazione (uno sulla preparazione alla Savate)...
Solo che poi mi sono reso conto che quello che mi serviva lo avevo letto 100 libri prima e spiegava nel dettaglio Zhang Zhuan.
:)
[/quote]
Calcio, vietvodao e savate ? Livelli professionali ed atletici altissimi eh.
L'allenamento non si vede, si studia.
Non capisci di motori aprendo i cofani delle macchine a guardando.
Perchè si ti parlo di ciclo8, di camicia e di fascia elastica non lo sai di cosa si parla.
Si prende un libro di teoria dell' allenamento, uno di anatomia e si studia.
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apparte gli scherzi, con la posizione del cavaliere secondo me inizi male e finisci peggio!! :)
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apparte gli scherzi, con la posizione del cavaliere secondo me inizi male e finisci peggio!! :)
ed il maestro Nakagata lo sa bene XD
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Proprio al di fuori della polemica, non credi che se certe metodologie fossero tanto redditizie come qualcuno le dipinge dal punto di vista del combattimento o della performance fisica proprio in paesi dove si è "interessati" in primis proprio la cina che investe milioni ci sarebbe un interessamento a dette metodologie?
Su Mabu allora sono d'accordo con te.
Dal punto di vista medico vi è stato un interessamento a tali metodologie. Il dottor Yu Yong Nian è un medico e da parecchi decenni ha introdotto la pratica del Zhang Zhuan a livello terapeutico negli ospedali, con diversi programmi e buoni risultati.
Dal punto di vista sportivo, invece sono 60 anni che nell'Yiquan vengono introdotti colpitori, sacco, il salto con la corda, la corsa e altre metodologie moderne. Solo in Italia siamo indietro, perchè l'età media dei praticanti è molto più alta (io sono il più giovane del mio gruppo). Molti praticanti cinesi di Yiquan combattono nei tornei di Sanda ed è sicuro che integrano i due tipi di metodologie. Sarebbero folli a non farlo, visto che il ring e le competizioni richiedono certi standard qualitativi.
Io non penso che il lavoro esplosivo vada allenato con l'allenamento statico, dico solo che quell'allenamento mi permette di organizzare la mia struttura corporea in modo da riuscire a lavorare bene e in maniera ergonomica quando passo al lavoro esplosivo.
Ho 24 anni, ho sempre fatto sport a livello amatoriale, non disdegno la fatica e non penso sinceramente di avere il fisico da impiegato, anche se non sono sicuramente Lesnar, Saap o Overeem. Non faccio solo lavoro interno e mi romperei le palle a fare solo quello. A 17 anni ho iniziato ad allenarmi coi manubri a casa, integrando il mio allenamento di arti marziali e non me ne vergogno nemmeno ora, mi hanno dato molto. Per fare il fiato salto la corda, corro o faccio dei circuiti tipo il Tabata. So bene che molti praticanti di stili interni o di Kung Fu, tra cui alcuni miei compagni, non lo fanno, ma sto tentando di riabilitarne il nome.
Volevo solo spiegare che anche in Cina vi sono dei tentativi di razionalizzare e modernizzare tali tradizioni culturali mettendole a confronto con una mentalità "scientifica" e sperimentazioni empiriche. Non siamo tutti dei fricchettoni insomma.
Con "prospettiva più ampia" intendo che mi sono sempre confrontato con tutti e, a parte la tecnica specifica che non ho e che è naturalmente da imparare e automatizzare, e la mia preparazione fisica non agonistica, non ho mai avuto delle crisi con l'uso del corpo, provando varie discipline e allenandomi con amici. Anche al tuo Stage di Judo, anche se non sapevo far bene un Osotogari perchè non ho la tecnica specifica, comunque alcune persone con cui ho lottato mi hanno detto che almeno la sensibilità c'era e ho potuto giocare, pur essendo una schiappa, tutto il tempo senza crepare o fermarmi. Questo lo considero positivo, anche se so che c'è ancora molto da lavorare.
Vorrei svegliare anche i miei compagni e il mondo del Taiji, forse è una battaglia persa, ma io ci provo... ;)
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cut
La scienza medica se trova qualcosa che funziona fa' i salti di gioia ad abbandonare procedure meno produttive.
Lo sport fa' la stessa cosa. Se si può ottenere qualcosa in meno tempo e addirittura con migliori risultati, salti di gioia.
Questo perchè il tempo per allenare un atleta non basta mai.
Ora che senso ha dirmi "questa y posizione viene integrata con pesi, allenamento a,b,c ?"
A seguito di questa integrazione di metodi tradizionali e metodo "millenario" s'è visto qualche vantaggio evidente e provato per chi integrava ?
Sottolineo evidente e provato, altrimenti siamo messi come con l' omeopatia.
Sarebbe per altro necessari qualche disciplina dove la performance fisica è più importante e più spinta dal livello della competizione e dall' importanza relativa per vedere le cose a confronto.
Il fatto che dette cose non si vedano in discipline "di performance" per me continua ad essere indicativo.
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Mantenere il peso 65/35 in posizione di difesa è una regola di stile.
Tirare un calcio colpendo con la tibia senza piegare la gamba è una regola di stile Thai. Tirarlo caricando prima la gamba colpendo col collo del piede è una regola di stile Shaolin.
Non mi trovo d'accordo con tale definizione. Non penso possa chiamarsi "regola di stile". Non è che il calcio si tira di tibia perché qualcuno ha deciso che così e più bello: si tira di tibia perché la tibia, per conformazione geometrica, offre una superficie d'impatto a cuneo che, unita alla distanza e allo schema di spostamento, offre la possibilità di infliggere il massimo danno possibile con quella tecnica - cosa appunto ricercata nella muay thai.
Gi stili non ti danno regole da seguire, ma "trucchi" da usare, tecniche da capire, insegnamenti da interiorizzare.
La questione è sei Kung Fu sempre?
Cosa intendi per kungfu scusa? Per me significa solo "duro lavoro"".
Sei in grado di cambiare comodamente, immediatamente e senza soluzione di continuità mentre passeggi da uno stile a un altro? Il combattimento è l'applicazione (stile) di una recita (forma). La forma è lo stile sono la stessa cosa. Ma ancora il punto non è questo. Finita la recita se siamo kung fu non smettiamo di avere il controllo sulle nostre azioni. Di ogni gesto, che sia appunto il solo bere, devo essere padrone e devo poter decidere se farlo lentamente, velocemente in modo leggero o pesante. Sempre. Questo è Kung Fu. Se fai questo sei Kung Fu. Non importa se ogni tanto reciti la parte del Thai Boxer.
Si chiama presenza. Ogni essere umano ne è capace. E non è necessario fare gongfu (o arti marziali) per manifestarla. :)
Ritengo che il tuo "sei kung fu" sia usato in maniera impropria.
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Si dovrebbe dire "hai il kung fu nel "qualcosa "...difatti kung fu con precisione non significa "duro lavoro" ma " abilità appresa con duro lavoro".( E' una sottgliezza eh!? il concetto è quello :P)
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Si dovrebbe dire "hai il kung fu nel "qualcosa "...difatti più pecisamente non significa "duro lavoro" ma " abilità appresa con duro lavoro".( E' una sottgliezza eh!? il concetto è quello :P)
Il punto è che possiamo tranquillamente utilizzare una terminologia condivisa, in questa sezione, in modo da capirci. :)
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Se faccio ciclismo lo alleno il muscolo cardiaco?
dipende
Se faccio la corda, corsa e sparring?
dipende
Posso fare esercizi specifici per il cuore?
dipende
Per il fiato?
dipende
Faccio aerobico e anaerobico così non mi perdo niente. E quindi?
Scusa la facile ironia, ma nemmeno sai di che parli ;)
Dipende non vuol dire niente e vuol dire tutto. Se ho la bicicletta per esempio. Se non ho probelimi cardiaci per esempio. Se mi alleno restando nella zona di miglioramento più adatta ad allenare il cuore per esempio.
Il tuo dipende...dipende da un sacco di cose. Ma io non voglio parlare di un sacco di cose. Solo di Arti Marziali.
Ti sbagli. So perfettamente di cosa sto parlando. Vuoi davvero che mi metta a parlare di creatinfosfato e riserve di ATP in anearobica e di successiva zona aerobica? Di grassi e carboidrati? Per quanto tempo i 2 sistemi funzianono assieme? Sono cose importanti e dei quali non mi metterei a parlare in una conferenza di medici sportivi ma, in questo contesto, vogliamo parlare di Arti Marziali?
E' come se parlassimo di architettura Feng Shui. In Giappone ci sono banche, che gestiscono milioni di dollari, che sono costruite in posizioni tali che, secondo il Feng Shu (dove lo spazio è inteso come "spazio interiore") sono costruite in modo che il "vento" non faccia disperdere i liquidi (i soldi). Tu pensi che non si farebbero una risata se vai dire loro che le regole dell'archittettura e dell'ingegneria sono il risultato della scienza e non di cultura olistica e qundi era inutile posizionare la banca in quel punto per non perdere i soldi? Io penso di si.
Qui si parla di Zhang Zhuan. E' un altra cosa. E' molto di più che un esercizio per il cuore
Potrà essere un sacco di cose, ma nulla che sia allenante per il cuore, per il sistema aerobico o quello anaerobico. Ovviamente se non parliamo di casalinghe sedentarie obese.
Punti di vista. Non scienza. A meno che io abbia detto che sia il miglior esercizio specifico per fare aerobica, ma non mi risulta.
E comunque sono d'accordo: per una casalinga sedentaria obesa meglio Zhang Zhuan che 100 km in bici pronti e via.
E' molto di più che un esercizio per la respirazione.
Uno dei capisaldi del combattimento è saper respirare. Sopratutto quando si è stesi a terra.
Ogni tanto vedi che ci capiamo ? :) Però è il caposaldo di tutta la nostra vita. E' importante anche per non respirare. I professionisti dell'apnea sanno bene di cosa sto parlando.
Quello che mi interessa è perché, secondo te, è importante nel combattimento a terra. E non lo dico con ironia. Lo dico perché penso di aver capito cosa tu intenda, ma ne voglio essere sicuro.
Non ho però ancora capito se ti interessi di lotta nei vari stili o in particolare di uno stile specifico.
Perché il saper respirare quando si è a terra sono sicuro che è molto importante. O per capirlo devo fare prima prendere la laurea in qualche scienza medica? Per in questo caso, dovessi aver bisogno di cure mediche, so che la tua palestra sarà meglio di un ospedale :)
E' stare immobili. Ancora una volta il Tao (ci sono articoli interessanti fra il rapporto scienza e Tao).
ci sono pure articoli interessanti sull' aria fritta.
Tu mangi quello che ti fa bene e pensi che quello che non mangi ti faccia male.
Stare immobili per muoversi meglio (e non mi dire che in riabilitazione se uno lo faccio stare fermo invece di farlo muovere è peggio. Lo so. Lo sto riabilitando).
Il problema è che tra saper guidare da 10 un kart ( supponendo, e così non è, che si impari sul serio a muoversi meglio ) e da 6 una ferrari, preferisco arrivare al sei visto che stiamo parlando di percorrere una strada e non di quanto belli siamo al volante.
Devo capirla meglio quindi ti rispondo così: nelle AM a volte è più importante il viaggio che arrivare prima.
Tutta questa scienza avanti a tutta la tradizione, ma poi nuotatori che usano le tutine speciale,I nuotatori che anche senza tutine vanno 23 volte quello che nuotavano 50 anni fa.
body builder si ammazzano di steroidi anabolizzanti e i ciclisti di sostanze dopanti.
come sopra, con l' aggiunta de, che cavolo c'entra? Hai dei problemi con qualcuno o qualcosa che devi delirare sparando inutilità?
O non sai come argomentare visto che sei ignorante in materia?
C'entra perché quelli che fanno mister olympia oggi sono 3 volte quelli degli anni 40. Non mi risulta che i bicipicipi abbiano subito particolari modifiche genetiche in questi anni.
Non mi risulta che il bicipite a parte qualche nuovo esercizio e macchina venga allenato diversamente. E non tirarmi fuori le fantastiche nuove routine di allemento per fare massa e definizione perché quello che è veramente cambiato (cioé quello che da veramente questi risultati) è la chimica.
E non c'è lo con nessuno. Io stesso provo le ultime routine di allenamento tirate fuori dal grande professinista.
Ma se stai dicendo che per fare massa e quindi forza pura devo aumentare i carichi è un ottimo consiglio.
Che devo correre per fare fiato? Non troppo però altrimenti l'effetto catabolico mi fa perdere i muscoli gonfiati in palestra.
Perchè, ad un atleta serve "gonfiare" i muscoli in palestra ?
Non dirmi che non hai capito che intendevo fare massa. O mi staijiedendo perché serve a un atleta in generale???
Dipende.
A 80 meglio di adesso. Certo. Tu per peggio intendi che non farò i 100 metri. Che avrò le rughe e un fegato meno in forma di quello di un 20enne? Dici che non posso più fare i 150 kg di squat di adesso? Ho già detto dove devo firmare per essere come Ueshiba a 85 anni e lo ribadisco.
150kg di stacco in accosciata completa? Vorrei vederli =)
Hai cognizione sicura che ueshiba non si allenasse con metodi di un certo tipo ? Perchè a me sono sbucate evidenze contrarie per un paio di giapponesi che "eran tutta tecnica e perfezione ( da vecchi inclusi ) " e poi saltan fuori le foto coi ferri..
Per altro, a 85 anni vuoi essere come ueshiba ovvero avere discepoli col brevetto da stuntman ?
Scusa ma faccio fatica a non ridere.
Sono d'accordo. Mi risulta che Ueshiba prima di formalizzare l'Aikido facesse un certo allenamento pesante. Se hai capito che consiglierei a un pugile, il mese prima dell'incontro, di passarlo in Zhang Zhuan hai capito male.
Insomma mi è chiaro che ci sono ottimi esercizi specifici, ma non mi è chiaro perché Zhang Zhuan sia inutile.
Perchè non allena quello che tu credi alleni.
Perchè quello che allena non ha un' utilità in un combattimento vero, che è quello per il quale dovresti allenarti.
Perchè quello che allena e ti serve potresti allenarlo in modo più efficace facendo altro.
Perchè all' atto pratico se ricerchiamo un risultato, stai usando male il tuo tempo e le tue energie.
Però. ovviamente, se ci tieni alla tradizione buon per te.
In un combattimento vero devo avere tante cose (anche la voglia di farlo) i muscoli rilassati, quando non serve averli contratti, e controllo totale del mio corpo. E altre cose.
So perfettamente quello che allena Zhang Zhuan e sei tu che nella postura vedi solo la postura.
Non capisco che hai contro l'allenamento del taiji al parco? Ti risulta di qualche vecchietto che convinto di essere diventato Royce Gracie perché ha fatto taiji al parco sia andato a fare un combattimento di UFC ed è morto perché non era adeguatamente allenato?
Loro ne sono probabilmente consci e non vanno a consigliare metodologie improduttive dicendo "per me ha funzionato" o cose tipo "non sono mai stato buttato a terra".
La metodologia è qualcosa che rigurda l'insieme e non il particolare.
Invece io ho parlato di Ma Bu e ho detto che grazie ad essa non sono mai stato buttato a terra in un combattimento in strada. Questa cosa non può essere oggetto di opinione di nessuno.
Faccio un pò autobiografia, ma giusto per condividere un'esperienza
Ci sono diverse questure che in quegli anni mi segnalavano e diversi ospedali che compilavano fogli su fogli.
A quei tempi, per dei motivi che non sono interesse del forum, stavo con dei ragazzi che se ne fottevano di scienze motorie, di arti marziali e sport da combattimento. Non si allenavano neanche. Però erano violenti. Non avevano nessun tipo di problema morale o etico di tirare una coltellata nello stomaco. Non ci passava neanche dall'anticamera del cervello delle conseguenze che questo avrebbe portato.
Una delle volte in cui ho fatto a botte è stata con uno di questi ragazzi, uscito di galera dopo 9 mesi perché aveva pestato un poliziotto e dopo che questo era finito a terra si era sfilato la cintura e aveva continuato a colpirlo con la fibbia.
Naturalmente non era solo era con una 10 di amici e sapevo che se finivo a terra erano guai. Perché quelli dietro diventano subito leoni se vedeno che sei in difficoltà.
Bene. Io, lo ribadisco, a terra non ci sono finito solo e unicamente grazie a Ma Bu. Detto questo ho anche detto (a parte in un paio di risse dove sapevo che c'erano praticanti di Thai) nel resto dei casi c'era solo violenza, quella vera e a volte però ben supportata anche da forza e velocità e come ho scritto forse nel primo post non so se avessi incontrato un 6 dan di judo o di bjj cosa sarebbe successo. Fortunamente chi fa AM a quel livello difficilmente avrebbe frequentato le nostre compagnie.
Pensa che io ero quello più avanti nelle AM e anche nel saper parlare l'italiano più o meno correttamente.
Ma permetti che posso essere solo riconosciente alla Ma Bu e a chi l'ha pensata, con l'idea della pratica marziale, qualche migliaglio di anni fa?
CHe poi di cosa stiamo parlando? Che ho abbassato il baricentro e abituato a Ma Bu non ho avuto problema a gestire le forze. Anzi come detto più ci provavano è più mi stabilizzavano.
Mi vuoi dire che erano loro a fare la cosa sbagliata per buttarmi giù? Erano violenti di natura, forti e abituati a usare il coltello. E facevano così nella vita reale. Sbagliavano perché se avessero saputo come fare adesso ero sulla sedia a rotelle? Ma se lo avessero saputo è molto probabile che un pò di violenza l'avrebbero dissipata in palestra per imaparare.
Detto questo se tu vuoi dirmi un altro modo per non finire a terra sono sicuro che non è inutile.
Ma non siamo qui a discernere se è a me è stata utile Ma Bu oppure no. Lo è stata.
Ho scritto "massacranti" e "spinti al limite" perché i loro allenamenti li ho visti e mi hanno fatto pena visto che erano delle bambine.
Chiamasi fame, grandissima motivazione.
Di bambine di 12 anni? No. Io credo fame e motivazione del governo cinese che vuole mettere nel medagliere un pò più di oro degli USA.
Ho giocato a calcio 6 anni. Qualche allenamento l'ho visto.
Quello che non capisco è perché "si alleanano secondo le peggiori modalità possibili." e non semplicemente "non si allenano particolarmente bene". Stiamo parlando di ragazzi che tirano calci al pallone...
Stiamo parlando di calcio.
La patria dell' approssimazione e del pressapochismo italiano.
Gente senza una minima qualifica che allena ragazzi in crescita dal punto di vista fisico senza sapere cosa dovrebbero fare e cosa no.
Dove per trovare un minimo di competenza devono cominciare a girare cifre a quattro zeri.
Dove, visto il "parco utenza" certe cose non vengono nemmeno tenute in considerazione perchè bruciato uno, ce ne sono 20 dietro.
Per altro, non ho eccessiva considerazione del calciatore anche professionista dal punto di vista atletico, salvo rari casi.
Penso che se pago un calciotore qualche milione di euro faccio in modo di fornirgli tutto il supporto professinale, medico e quant'altro sia necessario per ammortizzare il costo.
Sono d'accordo sul fatto che calciatore protrebbe non essere un professionista dal punto di vista atletico, ma non sul fatto che non abbia intorno gente che ne sappia almeno quanto te di metodologie.
Capisco da questa "animosità" che ci tieni proprio che ce l'hai nel cuore. Questo lo ammiro e lo rispetto.
Anch'io vedo tanta gente che non si allena nel miglior modo possibile, ma se non si guadagnano la pagnotta con l'agonismo e al netto che non si facciamo male per cattiva pratica, non farei mai crociate in giro per i parchetti a redimerli dal grave affronto che stanno facendo alle scienze motorie!
Facessi un elenco delle persone con le quali ho dovuto lavorare in fase post-riabilitativa a causa di problemi derivati da pessimi insegnanti-istruttori faremmo mattina.
Se poi aggiungiamo anchen quella che è fiducia tradita, perchè di fatto a raccontare frottole e attribuirsi capacità che non si hanno si tradisce una persona che ci si sta affidando.
Io non esigo che chiunque si occupi di movimento sia competente visto che nemmeno io lo sono.
Esigo che si abbia la competenza per non far danni.
Io mi sono fottuto una carriera agonistica, fra gli altri motivi, perchè credevo cecamente in uno che mi faceva fare esercizi di rilassamento e respirazione, che mi faceva fare due mesi di kata tutti gli anni.
Sentite come scorre l'energia, sta ceppa.
Gli devo un crociato, un collaterale ed un menisco perchè non ha idea che una persona di 60kg e una di 100 hanno esigenze di allenamento diverse.
Gli devo una serie infinita di infortuni perchè "i pesi non fanno, legano" . E potri continuare a lungo.
Ho un buon amico, molto promettente, che ha smesso ad anni 18 di praticare per una tendinite cronicizzata ad un avambraccio dovuta all' incompetenza di questa persona, e la lista di "interessati" è lunga.
Ma questa persona è stimata e conosciuta nella zona.
Ho un cugino che era una promessa del rugby, poi il ginicchio è andato e carriera finita. Ti capisco perfettmante.
Il problema del crociato non credo siano però dovuti agli esercizi di rilassamento. Per il resto mi fido e sei stato allenato male per incompetenza capisco anche la tua "battaglia".
Però Zhang Zhuan la puoi fare senza problemi sia se pesi 100 kg sia 60 kg.
E non mi sembra che O Sensei a 85 anni soffrisse, per lo meno in modo evidente, di traumi causati da una cattiva pratica.
Però ho capito il tuo discorso.
Io non mi occupo di diretti, mi occupo di lotta.
Questo si che è interessante. Se fossi più preciso potrei farmi un'idea più dettagliata.
Proviamo a chiedere come impara un pugile e scommettiamo che non deve mettersi in posizioni strane ?
Supponiamo che provieni dalla lotta greco-romana. Davvero mi stai dicendo che Zhang Zhaun è una posizione strana???
Se Zhang Zhaun è strana quelle della lotta greco-romana sono roba da star trek!
E scommettiamo che nessuno gli dirà che allena il cuore facendo posizioni strane o altre falsità del genere ?
Ovvio, se è un impiegato della posta lo allenerà, ma si allena pure andando al supermercato camminando.
Ho fatto anche pugilato. Quindi posso dire a un ragazzotto abituato a mangiare patatine davanti alla televisione che anche il solo fatto di venire da casa alla palestra fa bene al suo cuore? Se si quando sarà pronto lo metterò in Ma Bu (non Zhang Zhuan) e gli dirò (20 anni, FCMax 190) quando avrà le pulsazioni a 115/135 , di cercare di rilassarsi per abbassare il ritmo.
Se ci riesce anche questo farà bene al cuore, ma soprattutto farà bene a lui.
Perché in Ma Bu, questo forse non lo avevo detto, l'obiettivo non è stare 50 minuti con le pulsazioni nella fascia di dimagrimento .
(puoi provare tu stesso a metterti in Ma Bu e verificare la tua frequenza cardiaca, è una cosa sconsigliata? Io scommetto che non trovi nessun libro di qualche emerito professore di scienza dello sport dove c'è scritto che è sconsigliata. Stai sicuro che male non ti fa. Poi col cardiofrequenzimetro vai sul sicuro...)
Tu scrivi una caterva di inesattezze basate sulla non cognizione di anatomia e fisiologia perchè te ler accontano ergo non sai che
cosa sia vero o sbagliato e riporti a macchinetta. Poi quando chiedo di spiegare mi si risponde mettiti lì col cardiofrequenzimetro..
Qua ti sbagli, se avessi ripetuto a macchinetta quello che mi raccontano e quello che leggo sarei qui, invece di discutere con te a osannare e pubblicizzare metodi scientifici di allenamento. Parlerei di anatomia e fisiologia. Di unità motorie e fibre muscolari.
Quindi quello che ripete a macchinetta non sono sicuramente io.
Inoltre quando dico che devi provare a stare in Ma Bu 20 minuti o in Zhang Zhuan di inesatto c'è solo il fatto che tu non voglia farlo.
Non riportiamo il discorso ancora se è o non è solo isometrico, se serve o non serve come esercizio specifico alla lotta e altre cose di questo tipo. Ho capito che per te è inutile. Se viene qui il preparatore atletico di Tyson o un 6 dan di Judo e mi dicono che non serve a niente posso solo provare a fare capire che nonostante tutte le etichette si stanno sbagliando.
sempre in attesa della fonte per la citazione di O sensei.
"Budo - Gli insegnamenti del fondatore dell'Aikido
Opera classica sulle arti marziali è preceduta da un saggio biografico su Morihei, scrìtto da suo figlio, Kisshomaru Ueshiba"
Mica ti avrò fatto ingolosire per le sagge citazioni di O Sensei e adesso ti vuoi comprare il libro??? :)
Ma poi, come si parla di sostanza con qualcuno che vede combattimento in un video dove la gente sembra presa dal circo togni ?
Ahahahah...Quella sul circo togni mi ha fatto comunque ridere.
Però ti sbagli. A Ueshiba quando fu arrestato durante la guerra, perché lui l'ha fatta per davvero, fu l'unico al quale legarono piedi e mani. Sostanza? Basta vedere la fierezza e la bellezza della postura di un uomo di 85 anni perché capire la sostanza dell'uomo.
Se vuoi vedere qualcosa che si avvicina molto al circo togni ti consiglio UFC e gabbie varie non certo il video che ho postato.
O come si parla di allenamento quando non se ne è mai visto uno e nemmeno si è aperto un libro in merito ?
Non stai parlando sicuramente di me. Io di allenamenti ne ho visti parecchi. Li ho fatti anche. E già quando a Viet Vo Dao mi dicevano come tenere la gamba posteriore ho provato, allenato, riprovato e studiato. Alla fine non ero d'accordo.
No. Qualche libro l'ho aperto. Qualcuno parla pure di alimentazione (uno sulla preparazione alla Savate)...
Solo che poi mi sono reso conto che quello che mi serviva lo avevo letto 100 libri prima e spiegava nel dettaglio Zhang Zhuan.
:)
Calcio, vietvodao e savate ? Livelli professionali ed atletici altissimi eh.
L'allenamento non si vede, si studia.
Non capisci di motori aprendo i cofani delle macchine a guardando.
Perchè si ti parlo di ciclo8, di camicia e di fascia elastica non lo sai di cosa si parla.
Si prende un libro di teoria dell' allenamento, uno di anatomia e si studia.
La professionalità è legata al come si pratica e non a cosa si pratica.
Ci sono professionisti di boccie. E' meno atletico di uno che fa ginnastica acrobatica? E quindi?
Per il resto conosco la "camicia di forza", ma la tua camicie sembrano
più da post trauma. Per il ciclo 8 se mi dici dove posso trovare informazioni sono sicuro che sarà interessante.
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Mantenere il peso 65/35 in posizione di difesa è una regola di stile.
Tirare un calcio colpendo con la tibia senza piegare la gamba è una regola di stile Thai. Tirarlo caricando prima la gamba colpendo col collo del piede è una regola di stile Shaolin.
Non mi trovo d'accordo con tale definizione. Non penso possa chiamarsi "regola di stile". Non è che il calcio si tira di tibia perché qualcuno ha deciso che così e più bello: si tira di tibia perché la tibia, per conformazione geometrica, offre una superficie d'impatto a cuneo che, unita alla distanza e allo schema di spostamento, offre la possibilità di infliggere il massimo danno possibile con quella tecnica - cosa appunto ricercata nella muay thai.
Gi stili non ti danno regole da seguire, ma "trucchi" da usare, tecniche da capire, insegnamenti da interiorizzare.
La questione è sei Kung Fu sempre?
Cosa intendi per kungfu scusa? Per me significa solo "duro lavoro"".
Sei in grado di cambiare comodamente, immediatamente e senza soluzione di continuità mentre passeggi da uno stile a un altro? Il combattimento è l'applicazione (stile) di una recita (forma). La forma è lo stile sono la stessa cosa. Ma ancora il punto non è questo. Finita la recita se siamo kung fu non smettiamo di avere il controllo sulle nostre azioni. Di ogni gesto, che sia appunto il solo bere, devo essere padrone e devo poter decidere se farlo lentamente, velocemente in modo leggero o pesante. Sempre. Questo è Kung Fu. Se fai questo sei Kung Fu. Non importa se ogni tanto reciti la parte del Thai Boxer.
Si chiama presenza. Ogni essere umano ne è capace. E non è necessario fare gongfu (o arti marziali) per manifestarla. :)
Ritengo che il tuo "sei kung fu" sia usato in maniera impropria.
Il calcio Thai è una tecnica. Cioè una parte dello stile. Lo stile non è la somma delle singole parti. Il 65/35 è una regola dello stile Thai (non di una singola tecnica perché essa stessa lo è) nel senso che è una parte dello stile Thai, ma se tengo tutto il peso sulla parte posteriore non seguo più le tecniche-regole-trucchi dello stile thai, ma faccio un altra cosa.
La totalità delle tecniche (più altro) fanno lo stile di un'AM.
Nel WT la gamba anteriore deve essere scarica dal peso. Ho diffoltà a non definirla una regola di stile, perché se contravvengo appunto a questa regole non faccio più WT, ma un'altra cosa.
Non parlo di perché si fa una tecnica, cioé il fatto che la tibiata tirata secondo la tecnica thai sia o meno più efficace che la tecnica di un altro stile). Visto che hai tirato fuori il "bello":
Se ti vedo combattare e dico: "Guarda che bello stile di combattimento, sta facendo thai" è come vedere una collezioni di abiti senza sapere che è di Armani è dire: "Questo è il tipico stile Armani". Se cambia il modo di fare il taglio del tessuto, i colori ecc...Non riconoscerò più quello stile.
Ora, non è la bellezza l'obiettivo dello stile Thai, ma l'efficacia. Però non c'è efficacia senza armonia (armonia nella posizione, nel gesto atletico) e l'armonia rende le cose belle.
Ho una foto dove ci sono 2 thai allo stadio Rajadamner dove uno dei 2 tira un calcio alto colpendo in pieno mento l'avversario. Ti giuro che è bellissima. Preferisco essere bello ed efficacie piuttosto che brutto e cattivo.
Per il resto come già detto Kung Fu non è un'AM è "abilità" nel fare Arti Marziali. Questo concetto (e non lo faccio io adesso) è stato poi portato a tutte le cose della vita. Ci sono foto e filmati di Ip Man dove anche quando parla cordialmente con i suoi ospiti o beve un bicchiere d'acqua mantiene sempre la gamba anteriore scarica del peso. Alza il bicchiere tenendo le spalle rilassate e il gomito basso. Questo è fare Kung Fu quando si beve un bicchiere d'acqua. Perché mantiene quegli stessi principi che sono principi delle Arti Marziali e che ci permettono di essere sempre abili.
:)
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apparte gli scherzi, con la posizione del cavaliere secondo me inizi male e finisci peggio!! :)
ed il maestro Nakagata lo sa bene XD
Scena indimenticabile. Però ci sono film dove Bud Spencer picchia tutti con dei cazzottoni a mertello mandandoli KO. Non credo che vi ispiariate a quei film per stabile se una cosa serve oppure no.
Sono indeciso se fa più ridere Nakagata.
Mi sembra che la posizione Ma Bu la sappia fare.
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Ci sono maestri campioni del mondo di forme o di SHUAI JIAO che insegnano, allenano e fanno allenare la Ma Bu. A lui come a me serve ed è servita.
Allenare solo quella? No, ma prima di dire che non serve sempre aggiungere "per me"
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apparte gli scherzi, con la posizione del cavaliere secondo me inizi male e finisci peggio!! :)
ed il maestro Nakagata lo sa bene XD
Scena indimenticabile. Però ci sono film dove Bud Spencer picchia tutti con dei cazzottoni a mertello mandandoli KO. Non credo che vi ispiariate a quei film per stabile se una cosa serve oppure no.
Sono indeciso se fa più ridere Nakagata.
Mi sembra che la posizione Ma Bu la sappia fare.
non capisco perché xjej continui a lanciarsi in certe discussioni
questa come un'altra discussione simile a questa mi paiono comunque frutto del maestro
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non capisco perché xjej continui a lanciarsi in certe discussioni
questa come un'altra discussione simile a questa mi paiono comunque frutto del maestro
Visto che mi citi: io non scrivo per gusto di provocazione. Quello che scrivo lo scrivo non solo perché ci credo e ne sono convinto, ma anche per le Arti Marziali le amo.
Per il resto non ho mica capito il post in particolare:
"questa come un'altra discussione simile a questa mi paiono comunque frutto del maestro"????
Non potete mica fare battute solo voi paragonando Ma Bu a Nagakata e se poi io tiro fuori bud spencer allora la discussione non merita di essere seguita.
Ho risposto a una battutta con una battuta.
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non capisco perché xjej continui a lanciarsi in certe discussioni
Perchè la disinformazione, l' ignoranza, la mancanza di professionalità e autocoscenza sono innocue finchè non vengono riversate sugli altri.
Vorresti tu un insegnante che ai tuoi figli insegnasse il creazionismo invece di Darwin ? E se lo stesso approccio fosse applicato anche ad altro?
E un medico che decidesse di curare tuo figlio con l' omeopatia ? ( giusto per citare la cronaca recente.. ) Eh ma ci sono ricerche anche su quella..
Questo topic è un condensato di così tante cose affliggono la pratica marziale che faccio persino fatica a fare una lista.
Mettere ueshiba 80enne che butta a terra degli stuntmen è un esempio.
Dell' uso migliore del corpo, allineamenti e quant'altro non ne posso più sentire quando poi in un combattimento vero ( se mai se ne vede uno) si è più storti e contratti di un quadro di Picasso.
Meditazione energia e quant'altro ? Fate yoga e non chiamatela pratica marziale.
Eh ma io integro con pesi corsa e quant'altro ? Ok allora smettila di buttare parte del tuo tempo e tirati sù da quella posizione del cavaliere di sta cippa. Pari pari a chi allenava il "toro d'acciao" duemilavoltealgiorno per avere un corpo marziale. Ancora attendo di sapere cosa sia un corpo marziale.
Ma porcamiseria la gente ha problemi a trovare tempo per conciliare preparazione fisica, tonnellate di lavoro tecnico e lo sparring e si dovrebbe pure buttare tempo a fare posizioni che sono propedeutiche sulo al lavoro sulla turca ?
E quando uno chiede spiegazioni a parte cose errate ripetute a macchinetta non ti viene risposto nulla.
Ma porca miseria, le mie nozioni di preparazione fisica sono a livello basilare e il massimo che mi viene risposto è "eh ma io di allenamenti ne ho visti" o mi si tira in ballo Bud Spencer.
Maddai ? Io mi sono rotto il culo con alieni che sono andati alle olimpiadi e non ci avrei capito un cavolo di cosa si faceva se non avessi aperto qualche libro per interesse personale.
Ne consegue che devo essere un ritardato per non aver capito al volo.
E finiamola di prenderci in giro porca miseria.
Sembra di stare al bar con la gente che commenta quello che fanno gli allenatori di calcio di serie A.
Senza cogliere la sottile differenza tra il fare il fiorista e fare l' allenatore.
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ma...la posizione di zhan zhuang e mabu, non sono la stessa cosa? cioè piedi paralleli?
Se vedi Ma Bu nella foto di Jackie Chan che ho postato all'inizio noterai che la posizione così bassa non è di facile esecuzione e nel caso specifico per evitare per esempio che si alzino le spalle, a causa di una respirazione toracica invece che diafframatica, il maestro poggia 2 ciotole piene d'acqua sulle spalle. Per evitare che l'affaticamento delle gambe porti il baricentro a scendere oltre la linea corretta viene messo un palo sotto il suo sedere. Nel frattempo schiena dritta e sguardo in avanti. Questo modo di eseguire l'esercizio è attulmente usato dai monaci shaolin. E' un esercizio duro. Una persona non allenata non è in grado di tenernla per più di 2 minuti.
Ora, Zhang Zhuan o Ti Bao Shi (sostenere la sfera) è la pratica base del Qi Qong e deve rispettare queste regole:
- Ridurre la curva cervicale e nel farlo il mento rientra leggermente
- Recuperare la cifosi dorsale alzando la parte alta della schiena
- Retrovergere il bacino e verticalizzare il sacro per ridurre la lordosi lombare
- Articolazioni di anche, ginocchia e caviglie flesse
- Caricare il peso di 1 cm avanti al tallone là dove la tibia cade sul piede
- Spalle rilassate lasciandole spiovere in avanti
- Allontare i gomiti per creare spazio sotto le ascelle (sufficiente per una pallina da tennis)
- Arrotondare braccia e gambe come se fossimo su uno sgabello
- Rilassare torace e addome
- Tenere il punto bai-hui (all'apice del capo) a piombo con il punto Hiu Yin (al centro del perineo)
- Respirare in modo naturale
A questo punto sei un bel pezzo di marmo. Trova un'immagine di qualcuno che la fa bene e con le regole sopra cerca di imitarla. Sarà la stessa postura a dirti se stai sbagliando oppure no.
Zhang Zhuan è considerato propedeutico a Ma Bu, quando in Ma Bu vanno mantenute le stesse condizioni posturali di ZZ. Per esempio per fare l'esercizio Chan-Ssu Chin (il bozzolo di seta) considerato il cuore del taiji stile Chen famoso per i movimenti lenti e le immediate esplosioni di energia.
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Don xjej attento stai trattando la parola "scienza" come la parola "fede". E ti dirò che la prima cosa che fa ogni medico o scienziato è evitare di farlo. Sai quante persone morirebbero al giorno se si seguisse alla lettera ciò che è scritto nei libri di medicina? Non perchè quelle cose sono sbagliate, ma perchè l'uomo è così complesso che ogni paziente è praticamente una storia a se, e il medico BRAVO sa( e deve) adattare le sue conoscenze ad ogni persona. Nella scienza in generale non esiste "è così", ma solo"per adesso è così". E se non ci fossero rompiballe che mettono in discussione tutto staremo ancora all'eta della pietra.
Ricordate che qualche mese fa è stata probabilmente scoperto che i neutrini possono superare la velocità della luce? Sapete che vuol dire questo? Che ad esempio la teoria della relatività forse non è così perfetta, o quanto meno non può essere adattata a tutto. E vi dico che se questo verrà confermato si prospetteranno cose che fino ad esso si potevano vedere solo in Star Treck e Star Wars.
Tutta questa pappa sta a dire che bisogna stare attenti a come si usa la parola scienza perchè stranamente si rischia di essere più bigotti di chi cerca di superare i suoi limiti con l'immaginazione.
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In teoria, se ti ci ritrovi (intendo mabu con entrambi i talloni a terra) anche per un solo nanosecondo, stai tecnicamente "sbagliando"[1]. :)
big d avevi ragione. ho rivisto gli schemi, e un tallone è staccato dal terreno. io li ho studiati un po' a velocità bassissima, e nel far questo ho perso il caricamento (pliometrico) di un middle kick successivo allo spostamento. tornando a velocità normali mi sono reso conto che la meccanica cambia, e richiede che un tallone sia staccato dal suolo
grazie della correzione
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non capisco perché xjej continui a lanciarsi in certe discussioni
Perchè la disinformazione, l' ignoranza, la mancanza di professionalità e autocoscenza sono innocue finchè non vengono riversate sugli altri.
Vorresti tu un insegnante che ai tuoi figli insegnasse il creazionismo invece di Darwin ? E se lo stesso approccio fosse applicato anche ad altro?
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condivido la tua stessa idea ... ma mi spiace tu deva dedicar tempo a discussioni di questo tipo, quando bastava linkare la discussione "Considerazioni sull'addestramento del Taiji e sugli aspetti degli SdC che non si basano solo sulla forza fisica" e ti risparmiavi di riscrivere praticamente tutto ;)
non capisco perché xjej continui a lanciarsi in certe discussioni
questa come un'altra discussione simile a questa mi paiono comunque frutto del maestro
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Non potete mica fare battute solo voi paragonando Ma Bu a Nagakata e se poi io tiro fuori bud spencer allora la discussione non merita di essere seguita.
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per me era la parte interessante del 3D
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Don xjej attento stai trattando la parola "scienza" come la parola "fede". E ti dirò che la prima cosa che fa ogni medico o scienziato è evitare di farlo. Sai quante persone morirebbero al giorno se si seguisse alla lettera ciò che è scritto nei libri di medicina? Non perchè quelle cose sono sbagliate, ma perchè l'uomo è così complesso che ogni paziente è praticamente una storia a se, e il medico BRAVO sa( e deve) adattare le sue conoscenze ad ogni persona. Nella scienza in generale non esiste "è così", ma solo"per adesso è così". E se non ci fossero rompiballe che mettono in discussione tutto staremo ancora all'eta della pietra.
Ricordate che qualche mese fa è stata probabilmente scoperto che i neutrini possono superare la velocità della luce? Sapete che vuol dire questo? Che ad esempio la teoria della relatività forse non è così perfetta, o quanto meno non può essere adattata a tutto. E vi dico che se questo verrà confermato si prospetteranno cose che fino ad esso si potevano vedere solo in Star Treck e Star Wars.
Tutta questa pappa sta a dire che bisogna stare attenti a come si usa la parola scienza perchè stranamente si rischia di essere più bigotti di chi cerca di superare i suoi limiti con l'immaginazione.
Aggiungo che sono tanto convinto che il 21/12/2012 non finirà il mondo quanto lo sono del fatto che un giorno Star Trek sarà realtà.
non capisco perché xjej continui a lanciarsi in certe discussioni
Perchè la disinformazione, l' ignoranza, la mancanza di professionalità e autocoscenza sono innocue finchè non vengono riversate sugli altri.
Vorresti tu un insegnante che ai tuoi figli insegnasse il creazionismo invece di Darwin ? E se lo stesso approccio fosse applicato anche ad altro?
E un medico che decidesse di curare tuo figlio con l' omeopatia ? ( giusto per citare la cronaca recente.. ) Eh ma ci sono ricerche anche su quella..
Questo topic è un condensato di così tante cose affliggono la pratica marziale che faccio persino fatica a fare una lista.
Mettere ueshiba 80enne che butta a terra degli stuntmen è un esempio.
Dell' uso migliore del corpo, allineamenti e quant'altro non ne posso più sentire quando poi in un combattimento vero ( se mai se ne vede uno) si è più storti e contratti di un quadro di Picasso.
Meditazione energia e quant'altro ? Fate yoga e non chiamatela pratica marziale.
Eh ma io integro con pesi corsa e quant'altro ? Ok allora smettila di buttare parte del tuo tempo e tirati sù da quella posizione del cavaliere di sta cippa. Pari pari a chi allenava il "toro d'acciao" duemilavoltealgiorno per avere un corpo marziale. Ancora attendo di sapere cosa sia un corpo marziale.
Ma porcamiseria la gente ha problemi a trovare tempo per conciliare preparazione fisica, tonnellate di lavoro tecnico e lo sparring e si dovrebbe pure buttare tempo a fare posizioni che sono propedeutiche sulo al lavoro sulla turca ?
E quando uno chiede spiegazioni a parte cose errate ripetute a macchinetta non ti viene risposto nulla.
Ma porca miseria, le mie nozioni di preparazione fisica sono a livello basilare e il massimo che mi viene risposto è "eh ma io di allenamenti ne ho visti" o mi si tira in ballo Bud Spencer.
Maddai ? Io mi sono rotto il culo con alieni che sono andati alle olimpiadi e non ci avrei capito un cavolo di cosa si faceva se non avessi aperto qualche libro per interesse personale.
Ne consegue che devo essere un ritardato per non aver capito al volo.
E finiamola di prenderci in giro porca miseria.
Sembra di stare al bar con la gente che commenta quello che fanno gli allenatori di calcio di serie A.
Senza cogliere la sottile differenza tra il fare il fiorista e fare l' allenatore.
...
Se il combattimento è un picasso alla fine allora sarà un'opera d'arte e non ci vedo nulla di male a parlare di creazionismo anche se sono convinto di essere l'evoluzione di una scimmia. Ma se morissi sarei contento se i mie figli riuscissero a superare un dolore, nei confronti del quale sarebbero impotenti, attraverso i rituali che la religione mette loro a disposizione. Perché il rituale è importante, per me, anche nelle AM.
Per il resto tu ti vedi invece adesso un uomo che è al top delle sue performance e a 80 anni un vecchio con problemi cardiaci e muscolari? Non capisco prorpio Ueshiba cosa abbia che non vada, ma si fosse mosso pure da solo senza allievi che lo assecondavano sarebbe comunque un grande.
Fine dell'OT.
Se al CIO non ci sono state novità le discipline di lotta alle olimpiadi sono greco-romana e judo. Quindi visto che ti sei allenato con gente che è andata alle olimpiadi (e ci credo perché una mia amica si allenava con quella che alle olimpiadi passate ha vinto l'oro nel judo femminile) o fai Judo o Greco-Romana. Anzi quello che mi piaceva della mia amica, che faceva agonismo, è che dava proprio l'impressione di essere piazzata.
Comunque non conosco nessuna delle 2 discipline però se dovessi scegliere sceglierei Greco-Romana.
Facciamo così: tutto è iniziato perché consideri inutile Zhang Zhuan per allenare quelle qualità che io penso alleni. Allora io alleno Zhang Zhuan per allenare Zhang Zhuan, quindi non posso fare altri esercizi, e so, io personalmente, di averne dei benefici. Fra l'altro non ha controindicazioni. Quindi non andrò a farmi curare per problemi post traumatici da Zhang Zhuan.
Ora, il topic parlava di iniziare bene. Partiamo che siamo in buone condizioni fisiche generali e devo fare un esercizio che mi dia stabilità nel caso qualcuno decidesse di buttarmi a terra. Parliamo di interstile no? Bene, la Ma Bu non vi piace. Tu cosa consigli? Un eserzio, non voglio una tabella di allenamento. Vale anche che mi dici che non esistono esercizi se non mi fai un'adeguata e personalizzata routine di allenamento. Non ci credo, ma sarebbe tuo diritto dirlo.
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ma...la posizione di zhan zhuang e mabu, non sono la stessa cosa? cioè piedi paralleli?
Ora, Zhang Zhuan o Ti Bao Shi (sostenere la sfera) è la pratica base del Qi Qong e deve rispettare queste regole:
- Ridurre la curva cervicale e nel farlo il mento rientra leggermente
- Recuperare la cifosi dorsale alzando la parte alta della schiena
- Retrovergere il bacino e verticalizzare il sacro per ridurre la lordosi lombare
- Articolazioni di anche, ginocchia e caviglie flesse
- Caricare il peso di 1 cm avanti al tallone là dove la tibia cade sul piede
- Spalle rilassate lasciandole spiovere in avanti
- Allontare i gomiti per creare spazio sotto le ascelle (sufficiente per una pallina da tennis)
- Arrotondare braccia e gambe come se fossimo su uno sgabello
- Rilassare torace e addome
- Tenere il punto bai-hui (all'apice del capo) a piombo con il punto Hiu Yin (al centro del perineo)
- Respirare in modo naturale
A questo punto sei un bel pezzo di marmo. Trova un'immagine di qualcuno che la fa bene e con le regole sopra cerca di imitarla. Sarà la stessa postura a dirti se stai sbagliando oppure no.
Zhang Zhuan è considerato propedeutico a Ma Bu, quando in Ma Bu vanno mantenute le stesse condizioni posturali di ZZ. Per esempio per fare l'esercizio Chan-Ssu Chin (il bozzolo di seta) considerato il cuore del taiji stile Chen famoso per i movimenti lenti e le immediate esplosioni di energia.
si, i conti mi tornano, secondo il mio pensiero sono la stessa cosa, una è più yin(alta), mentre l'altra è più yang(bassa), anche ogni fase intermedia è utile, perchè attiva sempre i meridiani fegato e cistifellea, in modo più blando o più vigoroso a seconda dell'ampiezza, aggiungo inoltre che ZZ andrebbe fatto in diverse posizioni per stimolare i diversi meridiani.
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Se al CIO non ci sono state novità le discipline di lotta alle olimpiadi sono greco-romana e judo.
ne mancan due :(
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Se al CIO non ci sono state novità le discipline di lotta alle olimpiadi sono greco-romana e judo.
ne mancan due :(
Le potevi pure scrivere :) taekwondo e scherma? Perché a livello di lotta (intesa come corpo a corpo) non me ne viene in mente nessun'altra.
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libera e femminile :)
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libera e femminile :)
fanno questo alle olimpiadi?
http://youtu.be/Tfq3impsR7c (http://youtu.be/Tfq3impsR7c)
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non capisco perché xjej continui a lanciarsi in certe discussioni
Perchè la disinformazione, l' ignoranza, la mancanza di professionalità e autocoscenza sono innocue finchè non vengono riversate sugli altri.
Vorresti tu un insegnante che ai tuoi figli insegnasse il creazionismo invece di Darwin ? E se lo stesso approccio fosse applicato anche ad altro?
E un medico che decidesse di curare tuo figlio con l' omeopatia ? ( giusto per citare la cronaca recente.. ) Eh ma ci sono ricerche anche su quella..
Questo topic è un condensato di così tante cose affliggono la pratica marziale che faccio persino fatica a fare una lista.
Mettere ueshiba 80enne che butta a terra degli stuntmen è un esempio.
Dell' uso migliore del corpo, allineamenti e quant'altro non ne posso più sentire quando poi in un combattimento vero ( se mai se ne vede uno) si è più storti e contratti di un quadro di Picasso.
Meditazione energia e quant'altro ? Fate yoga e non chiamatela pratica marziale.
Eh ma io integro con pesi corsa e quant'altro ? Ok allora smettila di buttare parte del tuo tempo e tirati sù da quella posizione del cavaliere di sta cippa. Pari pari a chi allenava il "toro d'acciao" duemilavoltealgiorno per avere un corpo marziale. Ancora attendo di sapere cosa sia un corpo marziale.
Ma porcamiseria la gente ha problemi a trovare tempo per conciliare preparazione fisica, tonnellate di lavoro tecnico e lo sparring e si dovrebbe pure buttare tempo a fare posizioni che sono propedeutiche sulo al lavoro sulla turca ?
E quando uno chiede spiegazioni a parte cose errate ripetute a macchinetta non ti viene risposto nulla.
Ma porca miseria, le mie nozioni di preparazione fisica sono a livello basilare e il massimo che mi viene risposto è "eh ma io di allenamenti ne ho visti" o mi si tira in ballo Bud Spencer.
Maddai ? Io mi sono rotto il culo con alieni che sono andati alle olimpiadi e non ci avrei capito un cavolo di cosa si faceva se non avessi aperto qualche libro per interesse personale.
Ne consegue che devo essere un ritardato per non aver capito al volo.
E finiamola di prenderci in giro porca miseria.
Sembra di stare al bar con la gente che commenta quello che fanno gli allenatori di calcio di serie A.
Senza cogliere la sottile differenza tra il fare il fiorista e fare l' allenatore.
Concordo pienamente con Xiej.
Ragazzi, è innegabile che la scienza ci dia una mano.
Qualcuno dirà "Ma se quegl'esercizi sono stati fatti per millenni ed hanno funzionato". Vero, è una cosa giusta, ma fino a 50 anni fà non si è cominciato a studiare seriamente il corpo umano e si moriva anche per una semplice bronchite. Anche allora era scienza, ma partiva da altri presupposti.
Personalmente ho seguito gli insegnamenti di kung-fu/sanda del mio ex maestro per 5 anni. Buon lavoro, fatto serenamente, ma la mia conoscenza tecnica di boxeur è migliorata un pacco nei 5 mesi successivi al mio abbandono del suddetto personaggio, avvalendomi semplicemente di un paio di libri scritti in maniera scientifica.
Ammiro notevolmente il mio maestro di JJ che, in genere, ti spiega le cose in maniera scientifica. Più di una volta volano rimproveri bonari sul fatto che non riusciamo a creare uno squilibrio o per quanto riguarda i colpi ti spiega la catena cinematica dei movimenti.
Resta il fatto che, dopo una spiegazione scientifica, ti dà anche la spiegazione tradizionale.
Tuttavia, personalmente, trovo che c'è bisogno di un evoluzione delle Arti Marziali tradizionali verso metodi più incisivi dell'allenamento tecnico / fisico.
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Perchè la disinformazione, l' ignoranza, la mancanza di professionalità e autocoscenza sono innocue finchè non vengono riversate sugli altri.
Vorresti tu un insegnante che ai tuoi figli insegnasse il creazionismo invece di Darwin ? E se lo stesso approccio fosse applicato anche ad altro?
E un medico che decidesse di curare tuo figlio con l' omeopatia ? ( giusto per citare la cronaca recente.. ) Eh ma ci sono ricerche anche su quella..
Questo topic è un condensato di così tante cose affliggono la pratica marziale che faccio persino fatica a fare una lista.
Mettere ueshiba 80enne che butta a terra degli stuntmen è un esempio.
Dell' uso migliore del corpo, allineamenti e quant'altro non ne posso più sentire quando poi in un combattimento vero ( se mai se ne vede uno) si è più storti e contratti di un quadro di Picasso.
Meditazione energia e quant'altro ? Fate yoga e non chiamatela pratica marziale.
Eh ma io integro con pesi corsa e quant'altro ? Ok allora smettila di buttare parte del tuo tempo e tirati sù da quella posizione del cavaliere di sta cippa. Pari pari a chi allenava il "toro d'acciao" duemilavoltealgiorno per avere un corpo marziale. Ancora attendo di sapere cosa sia un corpo marziale.
Ma porcamiseria la gente ha problemi a trovare tempo per conciliare preparazione fisica, tonnellate di lavoro tecnico e lo sparring e si dovrebbe pure buttare tempo a fare posizioni che sono propedeutiche sulo al lavoro sulla turca ?
E quando uno chiede spiegazioni a parte cose errate ripetute a macchinetta non ti viene risposto nulla.
Ma porca miseria, le mie nozioni di preparazione fisica sono a livello basilare e il massimo che mi viene risposto è "eh ma io di allenamenti ne ho visti" o mi si tira in ballo Bud Spencer.
Maddai ? Io mi sono rotto il culo con alieni che sono andati alle olimpiadi e non ci avrei capito un cavolo di cosa si faceva se non avessi aperto qualche libro per interesse personale.
Ne consegue che devo essere un ritardato per non aver capito al volo.
E finiamola di prenderci in giro porca miseria.
Sembra di stare al bar con la gente che commenta quello che fanno gli allenatori di calcio di serie A.
Senza cogliere la sottile differenza tra il fare il fiorista e fare l' allenatore.
Riguardo alla serietà cerchiamo di rimane appunto seri. Qualcuno pensa che dei contadini tailandesi vissuti 2000 anni fa, probabilmente analfabeti, quando hanno tirato un calcio, quel calcio che oggi si paga dei soldi per studiarlo in palestra, hanno pensato al caricamento pliometrico del polpaccio, alla propriocezione e alla catena motoria? O semplicemente hanno capito che era più facile roteare su se stessi avendo una superficie di impatto col terreno della gamba di appoggio minore (tutt'oggi se si manca il bersaglio si ruota su se stessi nella thai, no?). Non sapevano neanche cosa fosse una tibia. E non dovevano saperlo per capire che era una parte dura del corpo bastava che con il tatto fossero in grado di sentire la differenza fra una parte molle e una parte dura.
Ora, siccome sono serio, aggiungo che a un certo punto abbiamo incominciato ad aprire i cadaveri e a vedere come eravamo fatti. Con queste conoscenze e con l'osservazione del movimento per eseguire la tecnica di calci (quella di 2000 anni fa), si è potuto sapere e dare dei nomi con esattezza a quei muscoli a quelle ossa alle sequenze e alla coordinazione motoria necessaria per eseguirla.
Conoscendo questo è stato possibile creare esercizi specifici per allenare quei muscoli, quella coordinazione e quella sequenza motoria per migliorare il gesto tecnico e le performace, ma indipendetemente dal quel preciso gesto tecnico. Un gesto tecnico per allenare un altro gesto tecnico.
Con la scienza oggi si può migliorare la performance del "braccio di ferro", ma non pensiamo solo dove stiamo arrivando. Pensiamo anche da dove siamo partiti. La storia è importante ed è una cosa seria. Quindi ti sbagli se pensi che io stia in qualche modo dicendo che è inutile studiare anatomia e teoria dell'allenamento. Sto dicendo un'altra cosa.
si, i conti mi tornano, secondo il mio pensiero sono la stessa cosa, una è più yin(alta), mentre l'altra è più yang(bassa), anche ogni fase intermedia è utile, perchè attiva sempre i meridiani fegato e cistifellea, in modo più blando o più vigoroso a seconda dell'ampiezza, aggiungo inoltre che ZZ andrebbe fatto in diverse posizioni per stimolare i diversi meridiani.
Dal punto di vista culturale sono affascinato da tutte le teorie che riguardano l'energia e il modo di interpretarla nelle varie discipline di origine orientale (come l'agopuntura). Non sono un esperto di meridiani e non se se sia vero o falso che ci sia un reale miglioramento per esempio del fegato. Se è vero che un dolore allo stomaco è provocato da un blocco di energia di un'altra parte del corpo. Voglio la dimostrazione. Quello che penso però non è che sia impossibile, ma che potrebbe essere che semplicemente non siamo ancora in grado di dimostrarlo nel modo che intendiamo noi occidentali.
Quello che so è quello che sento nella posizione. E sento il cuore che rallenta il battito, sento il corpo "agganciato" e, se come ho capito l'alleni anche tu, sento che ogni piccolo spostamento si ripercuote su tutto il corpo. Sento l'equilibrio e il peso. E posso allenarmi ad affinare questa sensibilità.
Esattamente come quando un professionista preferisce tirare un low kick invece di un calcio alto perché è una tecnica che "sente meglio".
@Gelo JJ Nessuno può essere in disaccordo con xjej perché sta dicendo una cosa scontata. Però non usiamo lo scudo della scienza per dire che tutto ciò che la scienza non dimostra allora non è. Io dico solo che se dobbiamo migliorare ed essere creativi la scienza non basta. La dimostrazione di come per essere creativi la scienza non basta? Tutte le Arti Marziali. Io sono convinto che se oggi volessimo creare uno stile nuovo non basterebbe prendere in mano libri di anatomia e scienza dello sport. Questo mi sembra un tema di discussione interessante.
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Con la scienza oggi si può migliorare la performance del "braccio di ferro", ma non pensiamo solo dove stiamo arrivando. Pensiamo anche da dove siamo partiti. La storia è importante ed è una cosa seria.
Sarebbe come dire che oggi a fisica sarebbe utile partire dalla fisica aristotelica.
Il punto menzionato da xjej è un altro: non sta dicendo che ciò che la scienza non dimostra / studia / sa (ecc.) non esiste. Sta solo dicendo che (purtroppo) di tutti quelli che studiano certe cose (delle quali oggi la scienza non si occupa, per intendersi), nessuno ha mia dimostrato superiorità tecnica (o altro). Penso che questo sia un dato inconfutabile[1].
Perché è così?
Mi vengono in mente 2 cose:
1. Alcune pratiche non contribuiscono al miglioramento tecnico quanto altre.
2. Delle persone che studiano / insegnano certe pratiche, solo coloro i quali non le hanno capite veramente si espongono al pubblico, gli altri se le tengono per se stessi.
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@Gelo JJ Nessuno può essere in disaccordo con xjej perché sta dicendo una cosa scontata. Però non usiamo lo scudo della scienza per dire che tutto ciò che la scienza non dimostra allora non è. Io dico solo che se dobbiamo migliorare ed essere creativi la scienza non basta. La dimostrazione di come per essere creativi la scienza non basta? Tutte le Arti Marziali. Io sono convinto che se oggi volessimo creare uno stile nuovo non basterebbe prendere in mano libri di anatomia e scienza dello sport. Questo mi sembra un tema di discussione interessante.
Vedi, come tu mi hai accusato di farmi scudo con la scienza, potrei accusarti di farti scudo con la tradizione.
Il problema di fondo è che bisogna iniziare a cambiare mentalità, passando dal conflitto scienza Vs. tradizione al binomio scienza & tradizione.
Io capisco perfettamente i tuoi punti di vista, ma mi trovo schierato con xiej perchè mi trovo nella situazione di aver subito la "filosofica-tradizione", con molte conseguenze nefaste in molti settori che ora stò ancora correggendo.
Volendo entrare nello specifico della discussione Ma Bu, alcuni studi hanno dimostrato che per i ragazzi al di sotto dei 16 anni è controproducente perchè molte volte il loro apparato muscolo scheletrico non è completo e non può sopportare quel tipo di sollecitazione.
Tuttavia, molti tradizionalisti, si ostinano a farlo praticare da prima di quella soglia di età, perchè "la tradizione impone"... e questo lo trovo estremamente sbagliato.
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Sarebbe come dire che oggi a fisica sarebbe utile partire dalla fisica aristotelica.
Non c'è un solo laureato in fisica che non conosca la fisica Aristotelica (filosofia) o di Newton (fisico).
Ogni fisico sa perfettamente che in passato si credeva fosse il Sole a muoversi intorno alla terra.
Ed è utile che sappiano questo perché permette loro di sapere che non devono farsi ingannar dalle apparenze durante la fase, una delle più importanti durante un esperimento, dell' osservazione. Lo so che stai intendendo che la fisica di Aristotele non viene più applicata in fisica moderna. Questo non vuol dire che non sia utile, dal punto di vista della storia della fisica, conoscerla.
Il punto menzionato da xjej è un altro: non sta dicendo che ciò che la scienza non dimostra / studia / sa (ecc.) non esiste. Sta solo dicendo che (purtroppo) di tutti quelli che studiano certe cose (delle quali oggi la scienza non si occupa, per intendersi), nessuno ha mia dimostrato superiorità tecnica (o altro). Penso che questo sia un dato inconfutabile[1].
Perché è così?
Mi vengono in mente 2 cose:
1. Alcune pratiche non contribuiscono al miglioramento tecnico quanto altre.
2. Delle persone che studiano / insegnano certe pratiche, solo coloro i quali non le hanno capite veramente si espongono al pubblico, gli altri se le tengono per se stessi.
Diciamo quindi che la pratica perfetta consiste nel fare le cose più utili in assoluto per l'obiettivo che vogliamo raggiungere.
Ora, dico una cosa banale che però ho sentito spesso (una cosa banale o un luogo comune non vuol dire che non ci sia un fondo di verità). Se prendiamo un praticante di Bagua e uno di Thai e quello Thai perde in combattimento allora vuol dire che la Thai è meno efficace del Bagua. Oppure che il lottatore di stile Thai è meno bravo. La superiorità tecnica è di un maestro di Bagua, rispetto a un maestro Thai, se si dice al maestro Thai di fare Bagua e viceversa. Superiorità tecnica e superiorità in un combattimento sono 2 cose diverse. Perché si misurano considerando variabili diverse.
Quello che tu vuoi dire è nessun maestro di arti interne (per esempio) ha dimostrato che il suo stile è più efficace in combattimento contro un maestro Thai (sia questo dovuto all'allenamento sia a una deficienza tecnica nativa). Però questo non dimostra la superiorità di uno stile. Dimostra che ha 23 anni è più probabile che un thai professionista su un ring vinca con un atleta che fa Bagua. Magari se si incontrano di nuovo a 50 anni le cose cambiano. Ora, io sono fuori dalla fascia agonistica da un pezzo. Preferisco sapermi difendere bene sempre che benissimo solo per un certo periodo di tempo.
Io però farei così: prenderei i 2 maestri e direi loro di osservarsi e poi scambiarsi gli stili per verificare la superiorità tecnica. Sarebbe interessante capire chi dei 2 è in grado di imitare meglio l'altro stile. E guarda che è probabile che vinca il maestro di Bugua proprio perché sarebbe più facile (in generale) applicare i principi della thai in un tempo minore che non per il thai applicare quelli del bagua.
Non mi è chiaro invece perché quelli che li hanno capiti se li tengono per se stessi. Nel senso che chi li ha capiti ha scoperto qualcosa che lo rende più forte e quindi lo vuole tenere per se o perché ha scoperto che sono sciocchezze e non vuole esporsi raccontandole pubblicamente? Se qualunque di queste 2 cose fosse vera, nessuno di noi sarebbe qui a parlare di Arti Marziali.
Vedi, come tu mi hai accusato di farmi scudo con la scienza, potrei accusarti di farti scudo con la tradizione.
Il problema di fondo è che bisogna iniziare a cambiare mentalità, passando dal conflitto scienza Vs. tradizione al binomio scienza & tradizione.
Io capisco perfettamente i tuoi punti di vista, ma mi trovo schierato con xiej perchè mi trovo nella situazione di aver subito la "filosofica-tradizione", con molte conseguenze nefaste in molti settori che ora stò ancora correggendo.
Volendo entrare nello specifico della discussione Ma Bu, alcuni studi hanno dimostrato che per i ragazzi al di sotto dei 16 anni è controproducente perchè molte volte il loro apparato muscolo scheletrico non è completo e non può sopportare quel tipo di sollecitazione.
Tuttavia, molti tradizionalisti, si ostinano a farlo praticare da prima di quella soglia di età, perchè "la tradizione impone"... e questo lo trovo estremamente sbagliato.
"binomio scienza & tradizione" perfettamente d'accordo.
Però sei con xjej perché è impossibile negare che fare la cosa migliore per l'obiettivo che ci si pone sia sempre corretto, ma trovo che questo sia più vicino alla filosofia che alla scienza.
Il problema non è Ma Bu, ma il modo in cui è fatta praticare a un 16enne e siamo tutti d'accordo sul fatto che anche far fare body building con carichi pesanti a un ragazzo che si sta ancora sviluppando non fa bene, ma fa male fare Arti Marziali a 16 anni? No. Tantissimi maestri, sopratutto cinesi, ma anche fortissimi atleti thai hanno iniziato anche prima dei 10 anni ad allenarsi.
In questi casi è chiaro che la scienza può aiutarci a trovare il miglior compromesso fra le caratteristiche specifiche di quella persona e gli specifici obiettivi. E' come la formula per calcolare la fascia di frequenza cardiaca ottimale. E' meglio sapere come si fa che non saperlo.
Però secondo me il vero tema interessante sul quale dovrebbe essere spostata un pò la mira di questa discussione è questa:
se dovessimo creare una nuova arte marziale secondo voi basterebbe mettersi a tavolino e attraverso approfonditi studi anatomici e specifici allenamenti formalizzare un'Arte Marziale dove ogni cosa è il massimo per il fine che vogliamo ottenere (è come dire che non c'è niente di meglio del cuore per gli scopi per cui esiste il cuore) che sia più efficace di tutte le arti conosciute? O la mancanza di quest'arte per così dire "perfetta" e la presenza di una molteplicità di stili è perché esiste una componente non riconducibile a dimostrazioni scientifiche (almeno per ora. Penso alla creatività per esempio)?
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E questa cosa dei 16anni andrebbe anche rivista perchè le valutazione che vengono fatte sono un pelino più complesse, tant'è che in alcuni paesi come gli USA, ma anche l'URSS, già a livello scolastico vengono insegnati gli esercizi fondamentali con sovraccarico.
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Non c'è un solo laureato in fisica che non conosca la fisica Aristotelica (filosofia) o di Newton (fisico).
Ogni fisico sa perfettamente che in passato si credeva fosse il Sole a muoversi intorno alla terra.
Certo. Ma una cosa è sapere che in passato si credeva ci fosse la terra piatta. Altra cosa è imparare eventuali equazioni di come si muovono i pianeti nel sistema geocentrico. Spero di essermi spiegato bene ora. :)
Quello che tu vuoi dire è nessun maestro di arti interne (per esempio) ha dimostrato che il suo stile è più efficace in combattimento contro un maestro Thai (sia questo dovuto all'allenamento sia a una deficienza tecnica nativa). Però questo non dimostra la superiorità di uno stile. Dimostra che ha 23 anni è più probabile che un thai professionista su un ring vinca con un atleta che fa Bagua. Magari se si incontrano di nuovo a 50 anni le cose cambiano.
Queste sono supposizioni ovviamente. Ai fini del discorso non sono utili, perché ci atteniamo a regole (dialettiche e di metodo) ben precise.
Ti faccio un esempio?
Io pratico ram muay e ci sono periodi in cui le danze sacre rappresentano il cuore del mio addestramento. Ho svariate supposizione su come agiscono su di me, tuttavia non ho modo di fare verifiche e/o test per dimostrare che in qualche modo esse contribuiscano alla mia "capacità di combattimento". Quindi evito di esprimere quelle supposizioni in un contesto di verifica, perché non ho nulla da dimostrare.
Ora, io sono fuori dalla fascia agonistica da un pezzo. Preferisco sapermi difendere bene sempre che benissimo solo per un certo periodo di tempo.
Io però farei così: prenderei i 2 maestri e direi loro di osservarsi e poi scambiarsi gli stili per verificare la superiorità tecnica. Sarebbe interessante capire chi dei 2 è in grado di imitare meglio l'altro stile. E guarda che è probabile che vinca il maestro di Bugua proprio perché sarebbe più facile (in generale) applicare i principi della thai in un tempo minore che non per il thai applicare quelli del bagua.
È un test che ai fini del discorso non ha senso.
Avrebbe senso che entrambi i maestri a 80 anni si menassero per vedere chi vince.
Non mi è chiaro invece perché quelli che li hanno capiti se li tengono per se stessi. Nel senso che chi li ha capiti ha scoperto qualcosa che lo rende più forte e quindi lo vuole tenere per se o perché ha scoperto che sono sciocchezze e non vuole esporsi raccontandole pubblicamente? Se qualunque di queste 2 cose fosse vera, nessuno di noi sarebbe qui a parlare di Arti Marziali.
A parte che non condivido la conclusione (in quanto non ci vedo consequenzialità logica), il senso che volevo dire è questo:
Magari da qualche parte esiste un maestro di taiji (o bagua, o quello che vuoi) che, se si trova innanzi il Fedor di turno, lo fa fuori senza problemi. Però se esiste è chiaro che si tratta di una persona che nasconde le sue abilità, in quanto non ha mai fatto in modo di condividere col resto del mondo la superiorità delle sue abilità.
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Certo. Ma una cosa è sapere che in passato si credeva ci fosse la terra piatta. Altra cosa è imparare eventuali equazioni di come si muovono i pianeti nel sistema geocentrico. Spero di essermi spiegato bene ora. :)
Ho capito cosa intendi e hai ragione. Però questo dico che un'altra cosa ancora è che oggi non sappiamo se fra 100 anni quelle equazioni non verranno considerate sbagliate. Sarà storia delle scienza.
Spero di essermi spiegato bene anch'io :)
Quello che tu vuoi dire è nessun maestro di arti interne (per esempio) ha dimostrato che il suo stile è più efficace in combattimento contro un maestro Thai (sia questo dovuto all'allenamento sia a una deficienza tecnica nativa). Però questo non dimostra la superiorità di uno stile. Dimostra che ha 23 anni è più probabile che un thai professionista su un ring vinca con un atleta che fa Bagua. Magari se si incontrano di nuovo a 50 anni le cose cambiano.
Queste sono supposizioni ovviamente. Ai fini del discorso non sono utili, perché ci atteniamo a regole (dialettiche e di metodo) ben precise.
Ti faccio un esempio?
Io pratico ram muay e ci sono periodi in cui le danze sacre rappresentano il cuore del mio addestramento. Ho svariate supposizione su come agiscono su di me, tuttavia non ho modo di fare verifiche e/o test per dimostrare che in qualche modo esse contribuiscano alla mia "capacità di combattimento". Quindi evito di esprimere quelle supposizioni in un contesto di verifica, perché non ho nulla da dimostrare.
Il discorso verteva su superiorità tecniche non dimostrate dagli stili che allenano determinate qualità.
Quindi ho distinto per prima cosa tecnica e efficacia in combattimento.
Invece pensa che per me è decisamente più interessante sapere le tue supposizioni sulla pratica di ram muay che non se mi dimostri in laboratorio tirando un calcio su un colpitore con dei cavetti che arrivano a un pc che muovendo l'anca si esprime più forza che non muovendola.
Pensa il vantaggio che hai nel non dover fare nessuna verifica o test per capire attraverso le tue supposizioni (sensazioni) se mentre fai Ram Muay hai un beneficio oppure no.
Ora, io sono fuori dalla fascia agonistica da un pezzo. Preferisco sapermi difendere bene sempre che benissimo solo per un certo periodo di tempo.
Io però farei così: prenderei i 2 maestri e direi loro di osservarsi e poi scambiarsi gli stili per verificare la superiorità tecnica. Sarebbe interessante capire chi dei 2 è in grado di imitare meglio l'altro stile. E guarda che è probabile che vinca il maestro di Bugua proprio perché sarebbe più facile (in generale) applicare i principi della thai in un tempo minore che non per il thai applicare quelli del bagua.
È un test che ai fini del discorso non ha senso.
Avrebbe senso che entrambi i maestri a 80 anni si menassero per vedere chi vince.
Il fine del discorso era stabilire che nessuno ha dimostrato che uno specifico stile, di quelli diciamo legati a certa filosofia e che allena non si sa bene quale energia, sia riuscito a dimostrarsi valido in combattimento contro stili che allenano altre qualità più specifiche al combattimento.
Per me ai fini del discorso ha senso fare un test scambiando i 2 stili dei 2 ipotetici maestri. Questo potrebbe dimostrare che è più facile tecnicamente imparare la thai che non il bagua. Non lo so adesso (anche se ho la mia supposizione su come finirebbe). Per questo vorrei fare questo esperimento.
E ai fini dell'efficacia, cioé della linea di efficacia di uno stile nell'arco dell'intera vita perché è anche su questo che dobbiamo riflettere come artisti marziali, ha senso che combattano a 80 anni. Avevo detto 50 perché non volevo avere sulla coscienza due vecchietti :)
Non mi è chiaro invece perché quelli che li hanno capiti se li tengono per se stessi. Nel senso che chi li ha capiti ha scoperto qualcosa che lo rende più forte e quindi lo vuole tenere per se o perché ha scoperto che sono sciocchezze e non vuole esporsi raccontandole pubblicamente? Se qualunque di queste 2 cose fosse vera, nessuno di noi sarebbe qui a parlare di Arti Marziali.
A parte che non condivido la conclusione (in quanto non ci vedo consequenzialità logica), il senso che volevo dire è questo:
Magari da qualche parte esiste un maestro di taiji (o bagua, o quello che vuoi) che, se si trova innanzi il Fedor di turno, lo fa fuori senza problemi. Però se esiste è chiaro che si tratta di una persona che nasconde le sue abilità, in quanto non ha mai fatto in modo di condividere col resto del mondo la superiorità delle sue abilità.
La storia ci narra di tanti maestri imbattibili in una o nell'altra disciplina e le tecniche sono state tenute gelosamente segrete per secoli. Però adesso ne parliamo e parliamo di quelle stesse tecniche tenute segrete.
Se poi intendi che non ci sono maestri di Bagua che fanno gli UFC ti do ragione.
E questa cosa dei 16anni andrebbe anche rivista perchè le valutazione che vengono fatte sono un pelino più complesse, tant'è che in alcuni paesi come gli USA, ma anche l'URSS, già a livello scolastico vengono insegnati gli esercizi fondamentali con sovraccarico.
Sarebbe interessante sapere quali tecniche in sovraccarico possono essere fatte per ragazzi di 16 anni. E lo dico perché sono realmente curioso e non perché penso che non sia possibile.
COMUNQUE abbiamo stabilito diverse cose. Mi piacerebbe però, a questo punto, alzare la posta e come detto precedentemente conoscere la vostra idea se sia possibile solo con il supporto di anatomia, scienze motorie e scienza dello sport di inventare l'Arte Marziale perfetta. O se non sarebbe sufficiente la scienza.
Anticipo che penso che si possa inventare l'Arte Marziale perfetta...Anzi, in un certo senso, esiste
:)
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Agli studenti coinvolti in programmi sportivi vengono di norma fatti fare panca, stacco, front squat e un paio di alzate olimpiche.