Quella non e' difesa personale e all'asilo ce le davamo piu' forte ;D
Quella dalla maglietta bianca è bastardissima XD
Se finisse sul Fam penso che pioverebbero ban a raffica... XD
mi sa che le leve te le scordi, salvo rarissimi casi
sarebbe interessante capire, in situazioni "reali" quando si finisce a terra, quanto siano probabili e diffuse le leve e simili come intendiamo di fatto noi la lotta a terra, e quanto invece le raffiche di colpi
che la DP è situazionaletutto è situazionale[1]
1. | di quello che trattiamo qui |
E dopo che hai messo in leva cosa fai? Gli dici "cattivone, non si fa! Ma adesso io ti lascio andare e amici come prima eh..su dai fai il bravo e vai a casa"
Beh saburo, non è solo il Karate che va contestualizzato per capire se funzioni o meno in determinate situazioni. :halo:
In questa rissa c'è lotta a terra perché entrambi non sono capaci di trovare una soluzione a un problema di combattimento.Quella non e' difesa personale e all'asilo ce le davamo piu' forte ;DBeh... comunque c'è lotta a terra in una rissa... ed anche a lungo... ed è una situazione standard probabilissima.
Poi se te andavi all'asilo al Colosseo... o per strada ti attacca soltanto Fedor in un vicolo buio... :D
Quella dalla maglietta bianca è bastardissima XDE' quella con le idee più chiare :)
mi sa che le leve te le scordi, salvo rarissimi casi
sarebbe interessante capire, in situazioni "reali" quando si finisce a terra, quanto siano probabili e diffuse le leve e simili come intendiamo di fatto noi la lotta a terra, e quanto invece le raffiche di colpi
Quella non e' difesa personale e all'asilo ce le davamo piu' forte ;D
Beh... comunque c'è lotta a terra in una rissa... ed anche a lungo... ed è una situazione standard probabilissima.
Poi se te andavi all'asilo al Colosseo... o per strada ti attacca soltanto Fedor in un vicolo buio... :D
E dopo che hai messo in leva cosa fai? Gli dici "cattivone, non si fa! Ma adesso io ti lascio andare e amici come prima eh..su dai fai il bravo e vai a casa"
è quelo che insegnano a bjj, le rare volte che l'insegnanomi sa che le leve te le scordi, salvo rarissimi casi
sarebbe interessante capire, in situazioni "reali" quando si finisce a terra, quanto siano probabili e diffuse le leve e simili come intendiamo di fatto noi la lotta a terra, e quanto invece le raffiche di colpi
:thsit:
che la DP è situazionaletutto è situazionale[1]
1. di quello che trattiamo qui
Spero tu l'abbia postato sul FAM che si ride XD
E dopo che hai messo in leva cosa fai?aspè una leva non è un bloccaggio, prova a non battere quando fai sparring con qualcuno un po' scatenato.....
E dopo che hai messo in leva cosa fai?aspè una leva non è un bloccaggio, prova a non battere quando fai sparring con qualcuno un po' scatenato.....
Se finisci a terra devi rialzarti subito. La leva va quindi finalizzata. Cioè deve disarticolare o rompere per poterti rimettere in piedi e pensare agli altri il prima possibile.E dopo che hai messo in leva cosa fai? Gli dici "cattivone, non si fa! Ma adesso io ti lascio andare e amici come prima eh..su dai fai il bravo e vai a casa"non fraintendere... non sono io a sostenere che in strada si usino :=)
mai parlato di leve, dicevo che non solo la dp ma qualsiasi sdc o arte marziale che preveda il confronto deve essere situazionale, altrimenti sono solo sofismi :)che la DP è situazionaletutto è situazionale[1]
1. di quello che trattiamo qui
esatto
e dopo che l'hai messo in leva
il suo amico ti da un calcio in faccia
vediamo se riesco a spiegarmi (sono un pò ignorantello, scusate, ribacio le mani a tutti)verissimo :) ma "situazionale"[1] è un termine sportivo si usa quando passi dallo studiare una tecnica al farla su un'avversario, altrimenti ti ritrovi a pensare se io faccio A lui risponde B allora io gli do di C ecc. ecc. ecc.
qualsiasi tecnica che tu studi a singolo, ad esempio, potresti eseguirla immaginando comunque che sono in 2
vedrai che la prospettiva cambia
e di molto
1. | almeno io l'ho sentita solo in quell'ambito oltre che sul forum |
E dopo che hai messo in leva cosa fai? Gli dici "cattivone, non si fa! Ma adesso io ti lascio andare e amici come prima eh..su dai fai il bravo e vai a casa"
c'è sempre il problema del tempo peròE dopo che hai messo in leva cosa fai? Gli dici "cattivone, non si fa! Ma adesso io ti lascio andare e amici come prima eh..su dai fai il bravo e vai a casa"
ho sempre pensato infatti che una lotta per la DP debba insegnare primariamente takedown/proiezioni e strangolamenti/soffocamenti, lo si mette a dormire ( senza esagerare è anche importante sapere quando mollare) e pace
c'è sempre il problema del tempo peròE dopo che hai messo in leva cosa fai? Gli dici "cattivone, non si fa! Ma adesso io ti lascio andare e amici come prima eh..su dai fai il bravo e vai a casa"
ho sempre pensato infatti che una lotta per la DP debba insegnare primariamente takedown/proiezioni e strangolamenti/soffocamenti, lo si mette a dormire ( senza esagerare è anche importante sapere quando mollare) e pace
Evidentemente il video nn è stato sufficientemente chiaro....
Tu puoi essere anche un fenomeno (gli esempi ci sono...) ma in un caso del genere, con l'aggravio dello stress, nn hai il tempo di fare certi giochini...lo porti a terra di default, gli stai sopra e qualcuno molto più sveglio e reattivo della chiattona con la canotta bianca ti stacca la testa con un calcio...
Game over.
Quindi le arti che funzionerebbero, secondo questa logica, sarebbero il karate shotokan e tae kwon do che combattono a lunghissima distanza e cercano di mettere giù con il primo colpo e l'aikido che proietta le persone al volo.... Ma sappiamo tutti che queste due cose non sono facilmente realizzabili....Senza fare campanilismi, io sostengo da sempre che la gestione della lunga distanza è spesso sottovalutata in un mondo di sistemi che si concentrano sul "close combat". E' invece abbastanza intuitivo che se non si sa nemmeno da dove iniziare per tenere lontano un aggressore, egli si avvicinerà... e così anche gli altri.
Parto dal fondo...io nn ragiono in termini di arte, io ragiono in termine di attitudine e di modalità di applicazione.Non posso che quotare :thsit:
Nello specifico nn faccio parte dei cd sostenitori dell'antigrappling e affini, sia chiaro...ma per esperienza diretta rilevo sommessamente che quello che si vede in questo video (restare nello scontro, cercare il corpo a corpo, ignorare la presenza di altri soggetti, lottare per lottare...) è un "rischio" che, alla luce della particolare situazione di stress di un evento simile, molti praticanti potrebbero correre...con conseguenze di cui il video fornisce un esempio lampante e manco dei peggiori...
Tutto qui.
Si sono messi d'accordo per fare cavallerescamente valetudo.
Nonostante questo in senso lato diventa DP nel momento in cui la tizia decide di infrangere le regole: dimostra comunque quello che sostiene Spartan, imho.
La seconda morale (e mi dà fastidio dirlo) è che in situazioni di dp (soprattutto in disparità di numero) maschio o femmina non deve fare differenza.
Sicuramente...ma mentre in piedi te la sei giocata (come nel video), "bloccato" a terra basta il calcio di una donna per fare quella fine...Esatto. In piedi anche 1 contro 10 puoi cavartela. Se non hai la possibilità tecnica di defenderti per esempio può ancora correre.
A me sembra allucinante...
Quasi una presa per il culo...
Quoto l'intervento iniziale di Mad in blocco.
Non so quanto questo video puo' essere preso in considerazione per parlare di DP.
L'aggredito se l'aspettava.
Si sono messi in guardia.
Si sono picchiati come due bambini senza dimostrare di volersi fare male sul serio.
Uno è andato a terra,e se uno solo dei colpi che ha preso fosse stato vero,addio anche a lui.
Poi il tizio SI E' ALZATO per lasciare che l'altro si rimettesse in piedi.
Poi si sono tolti la maglietta e via di nuovo "ciò mi ciò ti".
Mi sembra davvero surreale.
Fuori dalle scuole elementari non avevo mai visto nulla del genere...
Secondo me volevano farsi male.Questo si ma ho l'impressione che i due sfidanti veri e propri usavano delle regole. Sembra quasi un duello, con quello in canotta che al primo minuto potrebbe ammazzarlo, invece non gli tira neanche un colpo, pone le condizioni one on one e se ne va dandogli le spalle.
Senza fare campanilismi, io sostengo da sempre che la gestione della lunga distanza è spesso sottovalutata in un mondo di sistemi che si concentrano sul "close combat".
Secondo me volevano farsi male. Come ho detto anche in altri post questo è un caso in cui c'è la buona volontà e l'intenzione, ma questa intenzione non è supportata dal corpo. E come se volessi fare i cento metri, ma sono solo abituato ad alzarmi dal divano per sedermi a tavola.
Comunque questa è DP. Tutte le AM sono difesa personale (offesa, difesa).No.
E' vero che non è un'aggressione a scopo di rapina, ma probabilmente scatenata da futili motivi, magari un'offesa alla ragazza che poi si porta gli amici. Però se devi difenderti è sempre DP.
Il punto è che hanno sbagliato tutti. Hanno dimostrato poco carattere e in un contesto di combattimento è importante (sia per l'aggressore sia per l'aggredito). Per esperienza personale non ho mai visto nessuno che dopo una combinazione di gancio e diretto si sia rialzato più allegro di prima e con la voglia di continuare.
Personalmente, senza troppi fronzoli, ho smorzato tante risse in questo modo. Il branco ha sempre un capo esplicito o implicito. Se finisci a terra però dimostri debolezza anche psicologica e degli agnelli potrebbero diventare leoni.
Boh... forse perchè si asserisce di studiare DP? :halo:Senza fare campanilismi, io sostengo da sempre che la gestione della lunga distanza è spesso sottovalutata in un mondo di sistemi che si concentrano sul "close combat".
Lo dice il nome stesso close combat combattimento a distanza ravvicinata :)
Perché allora studiare il combattimento alla lunga distanza? :P :gh:
Senza fare campanilismi, io sostengo da sempre che la gestione della lunga distanza è spesso sottovalutata in un mondo di sistemi che si concentrano sul "close combat". E' invece abbastanza intuitivo che se non si sa nemmeno da dove iniziare per tenere lontano un aggressore, egli si avvicinerà... e così anche gli altri.
Se c'è la buona volontà e l'intenzione,non ti lascio alzare una volta che sei sotto di me.Prima o poi si sveglia la ragazza col risultato di un trauma cranico. Se non hai il corpo a supporto puoi tirare anche 100 pugni senza fare adeguatamente male. Sei stanco dopo 2 pugni se non sei abituato. Gli altri li tiri per l'adrenalina, ma non risolvono il problema. Non doveva picchiare fino a quando gli faceva male. Doveva fargli male con 2 pugni. E tirare, subito dopo, 2 pugni al primo che parlava anche se fosse stato fermo.
Continuo a prenderti a pugni finchè non mi si stancano le braccia.
Magari i pugni "non li so dare" ma di certo non lascio che tu ti alzi e te ne vada e continuo a menare,prima o poi riusciro' a farti male.
Comunque questa è DP. Tutte le AM sono difesa personale (offesa, difesa).Solo semantica. :)
E' vero che non è un'aggressione a scopo di rapina, ma probabilmente scatenata da futili motivi, magari un'offesa alla ragazza che poi si porta gli amici. Però se devi difenderti è sempre DP.
No.
DP non è "streetfighting".
Non è valetudo sul cemento.
E' un concetto molto diverso.
Questo è una sorta di "duello cavalleresco" a tratti meno cavalleresco del previsto,dove entrambe le parti erano d'accordo.
Se è un combattimento,non è DP XD
Boh... forse perchè si asserisce di studiare DP? :halo:
Solo semantica. :)
Non potrei mai prendermela per un commento intelligente ed educato :)
Senza fare campanilismi, io sostengo da sempre che la gestione della lunga distanza è spesso sottovalutata in un mondo di sistemi che si concentrano sul "close combat". E' invece abbastanza intuitivo che se non si sa nemmeno da dove iniziare per tenere lontano un aggressore, egli si avvicinerà... e così anche gli altri.
Per amore di discussione potremmo dire che maggiore è la distanza,maggiore è la possibilità di disingaggio e fuga,minore è il pericolo e quindi minore è la possibilità di doversi difendere fisicamente :halo:
Non prendertela,faccio solo l'avvocato del diavolo :gh:
Bingo Bongo ho l'impressione che tu stia facendo un minestrone...Certo, però tu stai parlando non di DP, ma di un "Corso di DP" e sono concetti differenti. Sono i corsi di DP che insegnano a valutare l'ambiente, l'aggressore, la de-escalation, l'attitudine mentale, evitare il conflitto, le vie di fuga ecc...
Parli di quello che avrebbe dovuto fare...
Ma avrebbe dovuto andarsene subito,nonappena lo spazio fosse stato sufficiente...
Ha accettato di combattere.
Non è stato preso di sorpresa.
Il grosso della DP è impostazione mentale,de-escalation,lettura dell'aggressore,evitare il conflitto...
Se due decidono di menarsi,queste cose perdono senso.
Le AM possono essere propedeutiche,se fatte nel modo giusto,alla DP.
Ma non è questo il discorso.
Il focus del video è la mancanza di qualsiasi tentativo di disingaggio da parte della "vittima".
Voleva battersi,punto.
Questo non è DP,è valetudo,fatto male e in strada
No....Certo, se parliamo appunto di ciò che viene insegnato in un "Corso di DP". Mi aspetto che un AM sappia difendere la sua persona anche se non ha fatto un corso di DP. Se non sa valutare le vie di fuga deve combattare e deve saperlo fare bene. E' il problema della specializzazione.
Cambia l'attitudine e da questa discendono, o dovrebbero, precise selezioni tecniche e modalità di addestramento.
Ma so che questo è un grosso scoglio.
Il punto nn è saper combattere...il punto è saper combattere in quel contesto, azzerando le variabili...Saper combattere in quel contesto per trovare la soluzione consigliata in un corso di DP, ma saper combattere per trovare almeno una soluzione non sarebbe stato male.
Un cacciatore sa usare il fucile, nn per questo è pronto per uno scontro a fuoco...
Il punto nn è saper combattere...il punto è saper combattere in quel contesto, azzerando le variabili...Saper combattere in quel contesto per trovare la soluzione consigliata in un corso di DP, ma saper combattere per trovare almeno una soluzione non sarebbe stato male.
Un cacciatore sa usare il fucile, nn per questo è pronto per uno scontro a fuoco...
Quel cacciatore saprà usare il fucile, sarà abituato a prendere la mira e al rinculo del colpo.
Saprà comunque affrontare la situazione meglio di una persona che invece di andare a caccia fa un corso di violino.
Penso però che tutti siamo d'accordo sul fatto che se il ragazzo avesse avuto esperienza anche solo nel pugilato e avesse tirato un paio di pugni come si deve rimanendo in piedi come fanno i pugili sarebbe finita diversamente. Ci sono un sacco di esempi, anche di cronaca, dove delle aggressioni sono state risolte da persone che facevano pugilato e senza aver frequentato corsi di DP.
Non credo che sia necessario fare un corso per capire che sei uno contro tre il finire a terra è pericoloso.
Nel caso specifico è stato anche ingenuo nel credere che, viste le premesse, lo avrebbero lasciato "duellare" tranquillamente. Io senza corsi di DP in queste situazioni mi sono sempre preoccupato di non finire a terra e di concludere il più velocemente possibile e con carattare.
Comunque ho capito quello che intendi. Ci sono soluzioni specifiche per situazioni specifiche.
Io però preferisco sapere usare il mio corpo per trovare una soluzione, se non immediata, almeno rapida a un problema nuovo. Saper usare il mio corpo in generale per trovare soluzioni adatte a un problema specifico.
E' molto meglio allenarsi per avere sempre la risposta giusta e non allenarsi per avere la risposta giusta a quel specifico problema.
:)
Io sono d'accordo sul discorso dell'uso del corpo ma ho oggi una certa diffidenza nei confronti dell'improvvisazione tout court e i fatti mi dimostrano che la norma è di gente, anche esperta, che in quel mare affoga. :pla:Vero. Però penso che sia proprio colpa della specializzazione.
Per quanto riguarda l'esempio del cacciatore direi che sarebbe ora di piantarla col gioco al ribasso del "meglio del violinista" e ragionare in termini di "peggio del soldato" perchè sul campo è probabile che il violinista fa la stessa fine del cacciatore e in uguale tempo...deve essere nel migliorare la natura dell'addestramento, nn nell' accontentarsi perchè c'è chi sta peggio di noi... ;)
E per questo che ci sono ragazzi che sapevano combattere meglio prima di iscriversi a un corso di AM.
Su quel simil triangolo?Da 2:07 a 2:20 Tizio ha la tibia di Caio praticamente incollata all'inguine: cosa impedisce a Caio di tiragli un calcio negli zebedei?
Teoricamente è il modo migliore per uscire...
Per quanto riguarda l'esempio del cacciatore direi che sarebbe ora di piantarla col gioco al ribasso del "meglio del violinista" e ragionare in termini di "peggio del soldato" perchè sul campo è probabile che il violinista fa la stessa fine del cacciatore e in uguale tempo...deve essere nel migliorare la natura dell'addestramento, nn nell' accontentarsi perchè c'è chi sta peggio di noi... ;)questo pone fine alla discussione XD
Uno stile deve essere un modo con cui esprimo energia non deve essere: "questi sono gli schemi di combattimento, fuori da questi schemi non avrai soluzioni". E per questo che ci sono ragazzi che sapeva combattare meglio prima di iscriversi a un corso di AM.
Non potrei mai prendermela per un commento intelligente ed educato :)
Senza fare campanilismi, io sostengo da sempre che la gestione della lunga distanza è spesso sottovalutata in un mondo di sistemi che si concentrano sul "close combat". E' invece abbastanza intuitivo che se non si sa nemmeno da dove iniziare per tenere lontano un aggressore, egli si avvicinerà... e così anche gli altri.
Per amore di discussione potremmo dire che maggiore è la distanza,maggiore è la possibilità di disingaggio e fuga,minore è il pericolo e quindi minore è la possibilità di doversi difendere fisicamente :halo:
Non prendertela,faccio solo l'avvocato del diavolo :gh:
Ad ogni modo, non trovo contrasto con quello che ho scritto. Se si riesce a mantenere la distanza (d'obbligo il se) si hanno maggiori possibilità di fuggire e comunque si riesce a gestire anche la presenza di eventuali amichetti.
Il tizio di questo famoso video, oltre ad avere una buona castagna, dimostra di sapere come tenere a distanza gli aggressori e riesce ad adottare quella che per me è la giusta strategia nel gestire lo spazio per la situazione corrente.
Boxer Vs 4 man - street fight (https://www.youtube.com/watch?v=HowTermPjLY#)
Se avesse ingaggiato un corpo a corpo secondo me, data la furia degli aggressori, non sarebbe andata così bene e gli sarebbero andati tutti sotto.
Se poi ci si trova nel corpo a corpo, situazione che non si può ignorare ovviamente, bisogna per me saper trovare soluzioni veloci che permettano un rapidissimo disingaggio.
vediamo se riesco a spiegarmi (sono un pò ignorantello, scusate, ribacio le mani a tutti)verissimo :) ma "situazionale"[1] è un termine sportivo si usa quando passi dallo studiare una tecnica al farla su un'avversario, altrimenti ti ritrovi a pensare se io faccio A lui risponde B allora io gli do di C ecc. ecc. ecc.
qualsiasi tecnica che tu studi a singolo, ad esempio, potresti eseguirla immaginando comunque che sono in 2
vedrai che la prospettiva cambia
e di molto
1. almeno io l'ho sentita solo in quell'ambito oltre che sul forum
@Ryujin
Mi sembra che se la sia cavata bene. E non è scappato. Fra l'altro utilizzando una postura che denota che sapeva il fatto suo. Stabile e veloce. E sa tirare i pugni e schivare. Una classica posizione dell'arciere un pò più alta. Bravo.
:)
Su quel simil triangolo?Da 2:07 a 2:20 Tizio ha la tibia di Caio praticamente incollata all'inguine: cosa impedisce a Caio di tiragli un calcio negli zebedei?
Teoricamente è il modo migliore per uscire...
Caio non è nelle condizioni di tirargliela, non è pronto o stanno seguendo delle regole (propendo per la terza)? Mi spieghi meglio x favore perchè non è un rischio quell'uscita in condizioni di totale mancanza di regole?
Uno stile deve essere un modo con cui esprimo energia non deve essere: "questi sono gli schemi di combattimento, fuori da questi schemi non avrai soluzioni". E per questo che ci sono ragazzi che sapeva combattare meglio prima di iscriversi a un corso di AM.
Aivia ha un'esperienza più che decennale come buttafuori.
Ma ce ne sono molti altri nel forum molto più preparati e competenti di quanto io non sia.
Chiedi a chiunque di loro se affronterebbero volentieri un gruppo di 6 o 7 persone.
Non in palestra.
Fuori da una birreria.
O anche una persona,armata.
Magari te la cavi,ma è un tiro a testa o croce.
Ho quotato il tuo intervento per mettere il luce il "problema",o almeno quello che io credo sia il problema.
ma tanti esercizi a due di gioco e recupero dei movimenti base, primordiali, quelli che dopo un po' affiorano da soli. Devo testimoniare (non senza meraviglia) che le persone presenti al corso, persone completamente digiune di SDC, AAMM o simili, alla fine della settimana fluivano con prese, trazioni, spinte come ho visto fare da praticanti di taiji di livello medio alto. E durante le sessioni di lotta per gioco sembravano persone che praticano BJJ da un anno.
Non so se fa il pugile. Però se guardi anche solo la prima immagine (senza avviare il video) con la gamba avanzata piegata e quella dietro distesa è la posizione dell'arciere.@Ryujin
Mi sembra che se la sia cavata bene. E non è scappato. Fra l'altro utilizzando una postura che denota che sapeva il fatto suo. Stabile e veloce. E sa tirare i pugni e schivare. Una classica posizione dell'arciere un pò più alta. Bravo.
:)
ti prego..
quella NON è una classica posizione dell'arciere un po' più alta
i pugili NON combattono nella posizione dell'arciere
dai pure a cesare quel che è di cesare, ma non dimenticare di dare a dio quel che è di dio
Questo dell'atteggiamento è dipendente dalla capacità di stare in appoggio su T10, la decima vertebra toracica, cosa che dovremmo saper fare ma che facciamo una fatica boia a fare, mentre i pochi bambini che furono lasciati sdraiati e che impararono da soli a mettersi sulla pancia, riescono a fare, e la capacità di stare in appoggio su questa vertebra ci rende capaci di stare in una posizione di difesa molto arcaica, che si traduce in un atteggiamento più sicuro nella vita, anche da in piedi (provare per credere).Assolutamente vere entrambe le considerazioni. E approvo il metodo del Movimento Arcaico.
In effetti, contro due aggressori o più, contro aggressori armati, o più grossi, andare a terra è un mezzo suicidio.
Anzi, più aggressori armati non è uno scenario da difesa personale, è un'esecuzione.
Jhon è un vero esperto nell difesa personale.Infatti voglio imparare. :)
Aivia ha un'esperienza più che decennale come buttafuori.
L'arte marziale per esprimere energia.Il tema è interessante.
Facciamo un breve cursus storico sull'arte,vi avviso che sono pieno di buchi culturali a riguardo,ma cerchero' di farlo meglio che posso.
Iniziando con la ricerca della perfezione in un disegno,si è andato via via sempre più verso il soggettivismo,portandoci a Kandinskij di cui è inconcepibile percepire una forma.
Puo' piacere certo,pero' è ogettivo ed innegabile che lo scopo sia notevolmente cambiato.
Non esiste più la ricerca della forma perfetta,o della prospettiva ineccepibile,ma un tentativo di esprimere cio' che il pittore ha dentro,oppure di suscitare emozioni in chi la guarda.
Con la AM è stato lo stesso.
Inizialmente inventate come parte integrante delle armi,venivano utilizzate durante guerre e scontri sanguinosi.
Grazie all'inasprimento delle leggi,alla cessazione di attività belligeranti fra vari paesi,e soprattutto grazzie alla tecnologia bellica delle armi da fuoco,lo scopo iniziale delle AM è andato perduto.
Si è quindi passato,analogamente alle altre arti,ad un tentativo più o meno vano di esprimere qualcosa,(vedi i corsi di kiai,o meditazione o thai chi,dove ci cerca di far emergere l'energia interna dell'individuo)o di far emergere sensazioni e spettacolarità(vedi per esempio il wu shu.)
Credo sia dunque giusto dividere fra le arti marziali e "scienze del combattimento",dove l'una è intesa come arte,la seconda proprio come scienza.
Domani,se la giornata è fiacca al lavoro,ci apriro' un 3D
Dovrei guardare bene il video,adesso è l'una e mezza e sono un po' fiacco XDSono d'accordo che la prevenzione sia sempre preferibile. Non ho effettivamente specificato. Diciamo che il mio ragionamento parte dal presupposto che la prevenzione sia fallita, anche in virtù del titolo della discussione.
Tuttavia è sceso dalla macchina,la soluzione ottimane era evitarlo da bel principio.
O frapporre la macchina fra lui e gli altri.
Evitare il combattimento insomma.
Ovviamente,è facile per me dire cosa sarebbe meglio fare o non fare,in prima persona sarebbe tutto diverso.
A questo punto dovremmo definire a quale distanza è inevitabile combattere e a quale no...
Ma serebbe impossibile :)
Non so se fa il pugile. Però se guardi anche solo la prima immagine (senza avviare il video) con la gamba avanzata piegata e quella dietro distesa è la posizione dell'arciere.
Ho a lungo combattuto, occupandomi di difesa personale senza inutili fronzoli, contro la moda della lotta a terra.
In effetti, contro due aggressori o più, contro aggressori armati, o più grossi, andare a terra è un mezzo suicidio.
Dal punto di vista del movimento, essa risveglia dei pattern motori che dovrebbero essere naturalmente acquisiti nei primi due anni, ma che i genitori di tutto il mondo bloccano aiutando il bambino a rotolarsi sulla pancia, a mettersi seduto, o facendolo camminare col girello quando dovrebbe gattonare.
Le persone che si dedicano, anche in età adulta, allo studio (giocoso e non estremamente competitivo o portato agli infortuni) della lotta a terra, dopo un paio di mesi iniziano a camminare meglio, il mal di schiena che consideravano un passaggio obbligato per il loro lavoro si attenua fino a scomparire, e anche l'atteggiamento nei confronti dei problemi cambia.
Questo dell'atteggiamento è dipendente dalla capacità di stare in appoggio su T10, la decima vertebra toracica, cosa che dovremmo saper fare ma che facciamo una fatica boia a fare, mentre i pochi bambini che furono lasciati sdraiati e che impararono da soli a mettersi sulla pancia, riescono a fare, e la capacità di stare in appoggio su questa vertebra ci rende capaci di stare in una posizione di difesa molto arcaica, che si traduce in un atteggiamento più sicuro nella vita, anche da in piedi (provare per credere).
Detto questo, e visto che le discipline di lotta appartengono al mondo del gioco e della sfida, e non a quello della DP, devo ammettere che la tanto declamata (da me e da altri) capacità di antilotta, ovvero la capacità di liberarsi in fretta dai lottatori e di rialzarsi in fretta dalle situazioni a terra, migliora sensibilmente, drammaticamente, se si migliora come lottatori.
Quest'estate, con Massimo Mondini del Movimento Arcaico, abbiamo dedicato una settimana intensiva alla lotta vista in quest'ottica, senza nessuna tecnica insegnata ma tanti esercizi a due di gioco e recupero dei movimenti base, primordiali, quelli che dopo un po' affiorano da soli. Devo testimoniare (non senza meraviglia) che le persone presenti al corso, persone completamente digiune di SDC, AAMM o simili, alla fine della settimana fluivano con prese, trazioni, spinte come ho visto fare da praticanti di taiji di livello medio alto. E durante le sessioni di lotta per gioco sembravano persone che praticano BJJ da un anno.
Inoltre...ci siamo divertiti un sacco e sono nate delle amicizie.
Il tema è interessante.
Però faccio una precisazione: quando parlo di AM per esprimere energia non intendo il "qi". Intendo esprimere attraverso il corpo
i principi delle AM. Un principio è il controllo del movimento per esempio. Un altro è l'esplosività. La fluidità. Un altro la coordinazione.
Queste sono qualità che vengono prima dello stile e alle quali devo mirare indipendentemente dallo stile. Lo stile è il modo attraverso il quale applico i principi. Kandinskij sapeva usare molto bene i pennelli. I nostri pennelli sono i principi.
Il primo che parla della danza buona ai fini della dp lo banno..... :om:
- il tipo sta boxandoEsistono discipline dove la gamba avanzata non è piegata e non porta neanche un grammo del peso (WT per esempio)
- non esiste una disciplina in cui si combatta con la gamba avanzata tesa
- non sono affatto sicuro che il ginocchio di dietro sia teso, e non flessoNel taiji non è teso, ma si parla sempre di posizione dell'arciere
- qualunque pugile tiene una gamba avanti (flessa) e una dietro (comunque non tesa), eppure non è in posizione dell'arciere. inoltre tiene sempre il tallone sollevato da terra, che a livello di reattività ti cambia la vitaNon sono un burattino, non comanda il piede o l'anca. Comando io. Non mi interessa se la posizione si avvicina di più a quella di un pugile che a una posizione "plastica" dell'arciere nel wushu. Il centro comanda e la periferia segue. Come segue è sempre ottimale se si ha il corretto atteggiamento posturale. Se la soluzione prevede che il tallone sia sollevato sarà sollevato se prevede che la gamba posteriore sia tesa sarà aderente al terreno. Il fatto che una posizione possa essere duttile è un'altra cosa.
poi se vuoi vederci una posizione dell'arciere un po' più alta fai pure, ma imho è una stronzata clamorosa[/font]Prendo atto della tua opinione :)
Fra l'altro alcuni principi sono in comune con la danza classica,non dirmi che un ballerino sia il target a cui anelare...Mi assumo il rischio :)
Gargo, dal conclave alla commemorazione qui è un attimo.... 8)
Il fatto che una posizione possa essere duttile è un'altra cosa.ed uil colore non identifica con certezza il materiale
Post come al solito molto interessante.. mi trovo su posizioni assolutamente vicine alle tue (anche come "percorso" di evoluzione delle mie opinioni).
Mi manca però cosa sia il "movimento arcaico" ... :-[
Il primo che parla della danza buona ai fini della dp lo banno..... :om:
Esistono discipline dove la gamba avanzata non è piegata e non porta neanche un grammo del peso (WT per esempio)
Nel taiji non è teso, ma si parla sempre di posizione dell'arciere
Non sono un burattino, non comanda il piede o l'anca. Comando io. Non mi interessa se la posizione si avvicina di più a quella di un pugile che a una posizione "plastica" dell'arciere nel wushu. Il centro comanda e la periferia segue. Come segue è sempre ottimale se si ha il corretto atteggiamento posturale. Se la soluzione prevede che il tallone sia sollevato sarà sollevato se prevede che la gamba posteriore sia tesa sarà aderente al terreno. Il fatto che una posizione possa essere duttile è un'altra cosa.
Mi assumo il rischio :)
Essere fluidi e senza soluzione di continuità con un controllo tale da permettere alla mia intenzione di essere tutt'uno con il mio corpo per poter esprimere esplosività in qualunque momento è il fine non è la base di partenza. Ecco un altro grande segreto. Il principio è allo stesso tempo la base e il fine (tao). Il principio che viene prima della tecnica è il fine che attraverso la tecnica si splica. E non ho parlato di nessuno stile. Chi fa pugilato dovrebbe sapere perfettamente cosa vuol dire fluidità e movimenti senza soluzione di continuità.
No dai,non è tesa,è poco flessa e viva.Non ho detto che è tesa. Ho detto che non è piegata al ginocchio ed è "vuota".
Almeno quest è la teoria,ma per l'amore del cielo non è tesa :o
E parlo di wt
A il thai chi conta come combattimento? XDil taiji conta eccome. Una delle più formidabili Arti Marziali.
Hai mai provato a leccarti il gomito? :gh:Tu? Basta che non arriviamo a d'Annunzio e tecniche che prevedono il togliersi un paio di costole. :)
Questa è retorica,è Achille e la tartaruga delle AM.Sono serissimo: fluidità e movimenti senza soluzione di continuità sono la base, cioè da questi principi devo partire, e sono il fine, cioé a questi principi devo arrivare. Non vedo filosofia zen o paradossi filosofici. Mi sembra molto chiaro.
Tralasciando i calabroni che non possono volare ma lo fanno,i saggi che indicano la luna come se li avessero legalizzato la ganja o che ci fossero delle gnocche che la danno come se non fosse loro,e che l'inizio è la fine,parliamo seriamente.
Tu ti sentiresti a tuo agio ad affrontare un gruppo di tre persone fuori da un locale?
il taiji conta eccome. Una delle più formidabili Arti Marziali.
ma tanti esercizi a due di gioco e recupero dei movimenti base, primordiali, quelli che dopo un po' affiorano da soli. Devo testimoniare (non senza meraviglia) che le persone presenti al corso, persone completamente digiune di SDC, AAMM o simili, alla fine della settimana fluivano con prese, trazioni, spinte come ho visto fare da praticanti di taiji di livello medio alto. E durante le sessioni di lotta per gioco sembravano persone che praticano BJJ da un anno.
è da tempo che dico che
fanno fatica ad imparare le cadute
perchè non fanno più le capriole nei prati
WW, ma ci godi come un riccio a combinare sti casini con i quote? sembra una matrioska! :D
comunque, ovviamente, sono d'accordo con te
ma tanti esercizi a due di gioco e recupero dei movimenti base, primordiali, quelli che dopo un po' affiorano da soli. Devo testimoniare (non senza meraviglia) che le persone presenti al corso, persone completamente digiune di SDC, AAMM o simili, alla fine della settimana fluivano con prese, trazioni, spinte come ho visto fare da praticanti di taiji di livello medio alto. E durante le sessioni di lotta per gioco sembravano persone che praticano BJJ da un anno.
è da tempo che dico che
fanno fatica ad imparare le cadute
perchè non fanno più le capriole nei prati
Salve, sto fondando il Partito per l'Abolizione delle Materassine nelle Palestre di Arti Marziali (P.A.M.P.A.M.). Lei vuole aderire?
Non ho detto che è tesa. Ho detto che non è piegata al ginocchio ed è "vuota".
il taiji conta eccome. Una delle più formidabili Arti Marziali.
Tu? Basta che non arriviamo a d'Annunzio e tecniche che prevedono il togliersi un paio di costole. :)Certo,ho provato decine e decine di volte,non ci sono mai riuscito,quindi ho avuto prova che per quanto la mia volontà sia forte,la biologia,la chimica e la fisica saranno sempre più forti XD
E non sarà a causa della mancata fluidità dei miei movimenti se finirà male.
E ridaglie...
Chiunque voglia darmi ripetizioni di quote è il benvenuto XD
Grazie del pensiero caro XD scoperto l'antica arte millenaria taoista,animista,scintoista,cubista ed evangelista del multi quote :sur:
Grago,hai un alleato,questi fottuti aggeggi magici a forma di scatola non ci batteranno mai. :ricktaylor:
ma tanti esercizi a due di gioco e recupero dei movimenti base, primordiali, quelli che dopo un po' affiorano da soli. Devo testimoniare (non senza meraviglia) che le persone presenti al corso, persone completamente digiune di SDC, AAMM o simili, alla fine della settimana fluivano con prese, trazioni, spinte come ho visto fare da praticanti di taiji di livello medio alto. E durante le sessioni di lotta per gioco sembravano persone che praticano BJJ da un anno.
è da tempo che dico che
fanno fatica ad imparare le cadute
perchè non fanno più le capriole nei prati
Salve, sto fondando il Partito per l'Abolizione delle Materassine nelle Palestre di Arti Marziali (P.A.M.P.A.M.). Lei vuole aderire?
Allenandoti senza ti condizioni mentalmente....
Ehm... la danza africana, migliora sensibilmente certi movimenti del tronco fondamentali nella lotta e per esempio molto usati nel Systema russo.Azz... se avessi scritto una cosa del genere su FAm avresti scatenato l'inferno.....
Tra l'altro, nella suddetta settimana dedicata alla lotta, abbiamo intervallato lotta e danza africana per la sinergia tra i due tipi di allenamento.
:P
Infatti, l'obiettivo è quello in un sistema più reality based.
Io so che per schiantarti al suolo devo evitare di finirci io e che in ogni modo devo evitare di finirci chè fa male...
Azz... se avessi scritto una cosa del genere su FAm avresti scatenato l'inferno.....
Al contrario....sul FAM trovava sicuramente appassionati estimatori...
Infatti, l'obiettivo è quello in un sistema più reality based.
Io so che per schiantarti al suolo devo evitare di finirci io e che in ogni modo devo evitare di finirci chè fa male...
Si
ma per allenare i modi per schiantare" (nel JJ le chiamiamo proiezioni) ed i modi migliori per evitarli
(nel JJ studiamo anche le controtecniche su proiezione) devo farlo e provarlo
e provarlo sull'asfalto non è piacevole
oppure limiti la gamma tecnica a trascinamenti e squilibri semplici (che brutta cosa...)
se poi un praticante di JJ, perchè in palestra cade sulla materassina, si illude che fuori sarebbe lo stesso si sbaglia di grosso"
beh, già la differenza per chi è sempre stato abituato a cadere sul tatami, cadere le prime volte su pavimenti "normali", è notevole :-Xconfermo e appoggio.
Una soluzione sarebbe quella di praticare all'inizio con l'uso di materassine varie, per imparare senza uccidersi le ossa
Poi continuare a usare materassine per la pratica "intensa" dove ti trovi a cadere millemila volte nell'arco della lezione.
QuoteUna soluzione sarebbe quella di praticare all'inizio con l'uso di materassine varie, per imparare senza uccidersi le ossa
Poi continuare a usare materassine per la pratica "intensa" dove ti trovi a cadere millemila volte nell'arco della lezione.
non saprei... tanto è anche questione di impostare la tecnica di caduta e di abitudine
quanti se ne vedono che cadono sul tatami battendo la mano? e cadono comunque "bene", correttamente.
ma se ci si abitua a quella battuta, farla poi sul duro... sull'asfalto, non è così piacevole
Beh la battuta "serve" a scaricare parte dell'energia della caduta, il punto è che sul duro (cioè nel caso di doverlo fare nella realtà) lo fai una volta sola e non è così tragico
Per quello dicevo anche di fare poche cadute sul duro "di prova" perchè farne tante diventa davvero improponibile....
QuoteBeh la battuta "serve" a scaricare parte dell'energia della caduta, il punto è che sul duro (cioè nel caso di doverlo fare nella realtà) lo fai una volta sola e non è così tragico
Per quello dicevo anche di fare poche cadute sul duro "di prova" perchè farne tante diventa davvero improponibile....
si chiaro, ovvio
eppure c'è gente che, anche provando una volta sola sul duro, ha promesso "non batterò mai più la mano nelle cadute"
:)
Secondo me ha senso imparare a cadere sull'asfalto (o superficie analoga).
Poi quando impari a farti "non tanto male", puoi praticare sul tatami e darci dentro. :thsit:
QuoteBeh la battuta "serve" a scaricare parte dell'energia della caduta, il punto è che sul duro (cioè nel caso di doverlo fare nella realtà) lo fai una volta sola e non è così tragico
Per quello dicevo anche di fare poche cadute sul duro "di prova" perchè farne tante diventa davvero improponibile....
si chiaro, ovvio
eppure c'è gente che, anche provando una volta sola sul duro, ha promesso "non batterò mai più la mano nelle cadute"
:)
Su questo io sono per una netta distinzione...
Le cadute sulle superfici dure vanno fatte fare a chi sa cadere già.
Ai neofiti li fai lavorare al suolo senza niente per abituarli a quel disagio.
Le cadute gliele fai fare sul tatami, il lavoro in coppia possibilmente sul crash mat.
Puoi modulare tempistica, modalità di applicazione, aree di applicazione, coadiuvanti.
si, ma aspetta, la persona alla quale ad esempio mi riferivo io, non è certo un praticante di "primo pelo", ma uno che sa cadere e pure bene
è proprio lo shock della sensazione diversa, qualcosa che ormai a furia degli allenamenti in palestra è diventato banale, introducendo una sensazione diversa, diventa abbastanza fastidioso
Capisco bene, è palese che il "problema" sta nel fatto di un allenamento imperfetto.. se è già uno "avanzato" avrebbe già dovuto praticare ogni tanto le cadute sul duro... non ha alcun senso farle solo sul morbido per poi, dovendole applicare nella realtà, trovarsi spiazzati/shoccati....
Palese che per iniziare a cascare si parta dal tatami.
Come che per fare lavoro tecnico in abbondanza e magari proeittare un cristiano più o meno bene 100 volte serva un materassone..
Noi spesso e volentieri si usa il materassone spesso quaranta centimetri per determinati lavori tecnici proprio perchè ripetere e ripetere certe cadute anche sul tatami è pesantello.
Un certo tipo di proiezioni fatte addirittura su pavimento nemmeno le voglio contemplare, non lo so se uke poi si alza..
Strisci....
Come capitò a me con una proiezione accompagnata e una compressione della cassa toracica che ancora me la ricordo... :-X
Strisci....
Come capitò a me con una proiezione accompagnata e una compressione della cassa toracica che ancora me la ricordo... :-X
Strisci....quoto effetto schiacciamento cassa toracica (io per terra e compagno che a seguito di una certa azione si "lascia cadere").
Come capitò a me con una proiezione accompagnata e una compressione della cassa toracica che ancora me la ricordo... :-X
chiariamo alcuni dettagli tecnici che forse possono aiutare la discussioneahia....
la pericolosità di una parte delle proiezioni del Jujutsu era appunto, come giustamente accennato, l'altezza e la conseguente gravità con la quale si proiettava
(si è ricordato giustamente il kata guruma, mi permetto, ad esempio, di accennare all'URA NAGE)
ura nage (https://www.youtube.com/watch?v=1KA-4hXYzpw#)
Una parte delle proiezioni invece rompeva addirittura prima della proiezione
in pratica arrivavi al suolo già rotto
lo stesso ippon seoi nage, se anzichè farlo alla judo, provate a mettere in leva il braccio vedrete che è diverso
se, nell'o goshi, posizionate il gomito del suo braccio dx sul vs. addome
date uno strattone che uno se lo ricorda tutta la vita
Fortunatamente mi manca, ancora, la proiezione cattiva su terreno duro.
subita per allenarsi o per fare a botte?Fortunatamente mi manca, ancora, la proiezione cattiva su terreno duro.
Beato te io subita e rotto una costola :'(
effettivamente sarebbe il colmo
rompersi in un allenamento teso ad imparare a non prenderle
in effetti, però può accaderePensa che una volta mi è pure successo di subire un prolasso dei tesicoli alla seconda ora di una forma di taiji che trovavo assolutamente noiosissima...
subita per allenarsi o per fare a botte?Fortunatamente mi manca, ancora, la proiezione cattiva su terreno duro.
Beato te io subita e rotto una costola :'(
Mi ricordi quando il mio maestro diceva che dovevamo sentire le palle di energia e io invece sentivo solo le palle mia... :'(;D
senza tatami sarebbe probabilmente stato per lo meno un bello stop di qualche mese.
però.... per strada nessun judoka serio tirerebbe mai una proiezione simile ad un "uomo comune", almeno spero :)per strada chi aggredisce non è "un uomo comune"
Penso anch'io che l'aggressore non meriti indulgenze, e se il judoka deve difendere la sua donna per me può anche tirarla e poi dare pure uno stomp come si deve tanto per essere sicuro.però.... per strada nessun judoka serio tirerebbe mai una proiezione simile ad un "uomo comune", almeno spero :)per strada chi aggredisce non è "un uomo comune"
Visto che si postava uranage, a 2:12..
menomale che c'era il tatami...
https://www.youtube.com/watch?v=rcGw-zP2_IU&feature=player_embedded# (https://www.youtube.com/watch?v=rcGw-zP2_IU&feature=player_embedded#)!
Visto che si postava uranage, a 2:12..:o
menomale che c'era il tatami...
https://www.youtube.com/watch?v=rcGw-zP2_IU&feature=player_embedded# (https://www.youtube.com/watch?v=rcGw-zP2_IU&feature=player_embedded#)!
per strada chi aggredisce non è "un uomo comune"comune in quanto condizione fisico atletica ;)
sei ha a disposizione un fisico di merda non è colpa di chi sostiene Darwin ;)per strada chi aggredisce non è "un uomo comune"comune in quanto condizione fisico atletica ;)
però.... per strada nessun judoka serio tirerebbe mai una proiezione simile ad un "uomo comune", almeno spero :)
Si vede che siamo quelli che fanno sport..............però.... per strada nessun judoka serio tirerebbe mai una proiezione simile ad un "uomo comune", almeno spero :)
Come?
voi con le vostre arti extrema ratio / picchia duro
insegnate ad andarci fino in fondo, finchè fa male, finchè ce n'è
e questi si devono limitare...?
In linea di massima, le cadute si imparano proprio per non rimanere li come carne morta, mica perchè fa spettacolo ;) ;)
C'è anche da dire che proiezioni particolarmente ben tirate (come quelle dei video) lasciano ben poco spazio a "cadute" ben fatte... li c'era poco da fare, tranne essersi presi una gran botta :-\
sto andando in confusione....No Gargo, è solo il mio pensiero, mutuato dal fatto che vedo un sacco di praticanti "Striker" che ignorano del tutto le basi per cadere decentemente.
qualcuno ha sostenuto di non studiare affatto le cadute o che queste non servino? ???
sto andando in confusione....No Gargo, è solo il mio pensiero, mutuato dal fatto che vedo un sacco di praticanti "Striker" che ignorano del tutto le basi per cadere decentemente.
qualcuno ha sostenuto di non studiare affatto le cadute o che queste non servino? ???
sto andando in confusione....No Gargo, è solo il mio pensiero, mutuato dal fatto che vedo un sacco di praticanti "Striker" che ignorano del tutto le basi per cadere decentemente.
qualcuno ha sostenuto di non studiare affatto le cadute o che queste non servino? ???
State al solito facendo un mondo di confusione...
Lo studio delle cadute, studio ovviamente ridimensionato rispetto ad altro, va fatto sul tatami...
Va tenuto presente ovviamente che, come fatto rilevare giustamente, in alcuni casi nn c'è studio che tenga.
Quello che va combattuto è l'uso del tatami dal punto di vista "offensivo" perchè porta a meccanismi beceri e controproducenti.
break;
ok dai, risolvo io la questione:Code: [Select]break;
b. la tua giusta osservazione va fatta a chi le cadute non le studia
la cosa strana è che ho notato pure io che a sambo, nessuno fa vedere le cadute ai novellini....strano, neanche come riscaldamento?
sto andando in confusione....SERVINO? :-\
qualcuno ha sostenuto di non studiare affatto le cadute o che queste non servino? ???
la cosa strana è che ho notato pure io che a sambo, nessuno fa vedere le cadute ai novellini....strano, neanche come riscaldamento?
sto andando in confusione....SERVINO? :-\
qualcuno ha sostenuto di non studiare affatto le cadute o che queste non servino? ???
:nono:
è normale, è il clima russo XDla cosa strana è che ho notato pure io che a sambo, nessuno fa vedere le cadute ai novellini....strano, neanche come riscaldamento?
ecco, altra cosa strana per una disciplina del genere, ma che io condivido, zero riscaldamento. si inizia subito a freddo
comunque Gargo.. e perché sei favorevole a cominciare l'allenamento senza riscaldamento?
Salve, sto fondando il Partito per l'Abolizione delle Materassine nelle Palestre di Arti Marziali (P.A.M.P.A.M.). Lei vuole aderire?Dopo anni di palestre comunali con rivestimenti lerci dei campetti da basket/pallavolo oppure sale di parquet, stasera ho fatto una lezione di prova di un corso e ho provato per la prima volta nella mia “carriera” il lusso di avere un tatami in palestra!
Io ci fodererei la casa e l'ufficio con la materassinaQui in ufficio ci sono diverese persone che hanno la stanza foderata di materiale antiurto.
oddio
sarò checca
ma certe proiezioni che facciamo nel JJ (quello vero per intenderci)
senza la materassina la vedo duretta