Bisogna fare chiarezza come prima cosa,si deve capire cos'è il wing chun,io non l'ho capito ancora e mi sa che nemmeno molti maestri e praticanti.
Su questo non c'è dubbio. Ci fosse chiarezza sarebbe tutto più semplice. E, ancora una volta,sostengo che il problema è andato talmente avanti che l'unico modo di resettare è introdurre l'agonismo, così parlano i fatti, tutti osservano e se ne traggono le conclusioni.
Poi, solo poi, si inizia a parlare di metodo corretto, di tecniche e di principi, diveramente ognuno dirà (in buona o cattiva fede) di essere in ragione e gli altri nel torto.
E ancora una volta dico che non lo si farebbe per creare campioni e dare medaglie, uno può anche perdere l'incontro ma dimostrare di aver utilizzato in maniera degna le tecniche del Wx.
Ad oggi il Wx NON lo si vede manco quando uno le prende!
Non scherzo: non si vede nessuno che le dausando i canoni del Wx , quelli che le prendono è perchè non hanno eseguito bene il Wx...bbbhhhòòò..
Ci rendiamo conto della confusione che c'è in giro?
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Gibi,ancora una volta non posso far altro che concordare,la penso esattamente come te,conosco diversi praticanti di Wing chun e quando si parla alcuni sono davvero così convinti che il loro sistema dia risposte a più livelli che non esiste altro metodo che il confronto per dimostrare questi vuoti,cosa che ho provato con il mio amico.
Secondo me l'unica è davvero la competizione,per diverse motivazioni,fra cui le due principali:
1)dimostrare che i metodi wing chun siano funzionali ad un combattimento reale e non collaborativo
2)Capire e far capire a chi lo pratica ,che da solo non è la risposta,lo stile totale è solo un utopia.