Da osservatore del Krav Maga, dai primi ani '90, posso dire che la questione è che il Krav Maga (e qui starebbe il suo punto di forza assoluto) è un MODO DI PENSARE, non un sistema di combattimento compartimentato in rigidi programmi.
Quando è nato in Israele, e quando ha conosciuto il suo massimo apice operativo (anni '70-'80) ed era effettivamente un'istruzione data esclusivamente a militari operativi ad altissimo livello, il Krav Maga era sintetizzabile in:
"Ok, il nemico può minacciare i nostri operatori con quest'arma. Come possiamo comportarci se veniamo minacciati da questa nuova arma?"
Quindi c'era gente che prima a tavolino, poi con opportune simulazioni (spesso molto artigianali, ma efficaci), cercava di capire "come far per...".
Nessuna sorpresa che che qualcuno, trent'anni fa abbia pensato a questa evenienza. Ovvero affrontare qualcuno che ci minaccia con una bomba mano.
Ma ora veniamo alla realtà.
1) La gente che oggi insegna Krav Maga, non ha nulla a che fare con quel periodo storico e con quell'ambiente di trenta e passa anni fa (tranne pochissimi casi, che non insegnano certo queste cose ai civili).
2) Trovo abbastanza curioso incontrare qualcuno che ad un corso base insegni qualcosa che, specialmente sul nostro territorio (Europa-America), è statisticamente impossibile incontrare come minaccia.
Perchè non fanno corsi, piuttosto, su come fare un "target hardening" della nostra casa, attraverso soluzioni pratiche ed elettroniche di antifurti in casa e procedure di reazione in caso di sospetta intrusione nella nostra proprietà? Anche questo sarebbe Krav Maga. E sarebbe molto più apprezzato da qualsiasi audience.
Perchè non lo fanno?
A voi la risposta...
PS una granata da fanteria, senza scendere troppo in dettagli, una volta tolta la spoletta, se non è una "dud", esplode punto e basta. L'unica difesa consiste nel farla scoppiare il più lontano da noi, e dietro un riparo. Non capisco il senso di farci un video.