Io probabilmente non mi sono fatto capire:
quelle regole ci stanno benissimo, talmente bene che se l'accademia/dojo sono coerenti con tale attitudine, non c'è neanche bisogno di scriverle, perchè tutti gli allievi dotati di buon senso le seguono per osmosi all' ambiente circostante; poi il Mestre le mette in calce così anche quelli dotati di meno buon senso non hanno scuse.
PS Assunto sempre che non siamo ne in Brasile ne in Giappone.