Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi

  • 558 Replies
  • 55362 Views
*

Offline Tenchu

  • **
  • 753
  • Respect: +295
Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #555 on: March 25, 2014, 16:46:45 pm »
+4
Anche io sabato a subire low kick da un amico un po' troppo entusiasta al terzo, visto che non capiva, ho restituito col sorriso.
Ha capito subito.  :halo:

Aumentare l'intensità può servire anche per far capire che una tecnica è utile a chi la snobba, ad esempio, rimanendo sul discorso low kick, a me era capitato di piazzarne 5 di fila ad un compagno di allenamento che restava tranquillo a farsi colpire continuando le sue azioni, così gli ho detto: "scusa, se posso fartelo notare, io i calci alle gambe te li sto tirando piano, ma tu non far finta che non arrivino, perché affondati farebbero male" (anche perché non li attutiva in nessun modo), detto ciò, appena ripreso lo sparring, punto e a capo! Faccio finta di niente per un po', continuo ad appoggiare low kick, lui continua a far finta di niente, io allora mi stufo, ne tiro uno più forte, poi ancora... Infine, negli spogliatoi mi sento dire: "ora capisco perché usi tanto i calci alle gambe: fanno male".
Che soddisfazione :P

*

Offline Fabio Spencer

  • ******
  • 8.584
  • Respect: +3565
  • Pratico: Marpionamento compulsivo dell'ispettore capo O'Hara. MMAssoneria.
Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #556 on: March 25, 2014, 16:57:49 pm »
+2
Anche io sabato a subire low kick da un amico un po' troppo entusiasta al terzo, visto che non capiva, ho restituito col sorriso.
Ha capito subito.  :halo:

Aumentare l'intensità può servire anche per far capire che una tecnica è utile a chi la snobba, ad esempio, rimanendo sul discorso low kick, a me era capitato di piazzarne 5 di fila ad un compagno di allenamento che restava tranquillo a farsi colpire continuando le sue azioni, così gli ho detto: "scusa, se posso fartelo notare, io i calci alle gambe te li sto tirando piano, ma tu non far finta che non arrivino, perché affondati farebbero male" (anche perché non li attutiva in nessun modo), detto ciò, appena ripreso lo sparring, punto e a capo! Faccio finta di niente per un po', continuo ad appoggiare low kick, lui continua a far finta di niente, io allora mi stufo, ne tiro uno più forte, poi ancora... Infine, negli spogliatoi mi sento dire: "ora capisco perché usi tanto i calci alle gambe: fanno male".
Che soddisfazione :P
noi lavoravamo le combinazioni.
tenevo i colpitori e riceveveo cross, jab e low kick.
Facevo sostanzialmente da sacco.
Ed è possibile fare il lavoro anche a velocità sostenuta senza affondare per forza il calcio.
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

*

Offline nicola

  • *****
  • 9.196
  • non sottovalutare la capacità di sopravvalutarti
  • Respect: +3322
  • Pratico: Jeet Kune Do - puro al 100%
Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #557 on: March 27, 2014, 22:54:14 pm »
0
Ho quotato l'intervento di clode, ma anche quel che dicono john e xjej mi trovano d'accordo.

C'è anche un altro aspetto legato più al rischio infortunio: da quel che vedo io, statisticamente capita più facilmente un infortunio durante esercizi o lavori dove si pensa serva meno concentrazione.

Ad esempio:

- tengo i focus al compagno e distraendomi lui tira forte e io mi prendo un focus in faccia (capitato a volte);
- lavoro a coppie con un che fa provare all'altro tecniche ad esempio di contrattacco: provo un calcio a gamba molla e l'altro mi fa uno stop kick e mi stampa la scritta delle suole contro il quadricipite (successo 2 settimane fa a me, ho ancora i dolori ora);
- combinazione tirata ovviamente in automatico con compagno che sbaglia a mettere i focus e si prende magari un gancio in pieno avambraccio;
- mani molle o semiaperte e dita che si stirano a parar colpi



Altra considerazione. Settimana scorsa abbiamo fatto sparring con tutte le protezioni (guanti da 12, paratibie, conchiglia, caschetto e corpetto). Un mio allievo mi dice: "quando facciamo sparring con tutte le protezioni mi sembra di prenderle e basta". Mentre me lo dice mi sto tenendo la trachea: ero stato colpito da un diretto che mi ha toccato il mento (anticipando un mio calcio), e il corpetto mi aveva schiacciato la trachea.
"Dalla morte in pianura, proteggici, o Signore" (J. Kukuczka, alpinista)

*

Offline xjej

  • *****
  • 4.059
  • Respect: +2424
Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #558 on: March 27, 2014, 23:08:21 pm »
0
Il discorso concentrazione è qualcosa su cui battere pesantissimo nei periodi di tapering.
Alta intensità e minor durata non posson lasciar spazio alle farfalle nella testa..
www.isao-okano.com - Gracie Bergamo