Conflitto da Strada

Credo occorra un programma, altrimenti puoi indicare il minuto dell'azione se il resto non iteressa.

ehm...è un dvd "comprato"...caricarlo sarebbe un lavorone e illegale..
un piccolo spezzone invece...

non facio dp, quindi per quanto riguarda il coltello, l'approccio migliore è quello di "donare" portafogli ed orologio quando te lo chiedono 

cazzate a parte, fermare un coltello, che può arrivare da millemila angoli d'attaco, come si può?  penso che tenterei qualcosa solo nel malaugurato caso il mio aggressore fosse intenzionato realmente a bucarmi, anche con il rischio di prendermi un taglio... ma, come si dice, meglio feriti che morti.

e di disarmare non mi interessa proprio... se riesco ad invalidarlo, e magari farlo finire a terra, due calcioni in faccia e via alla Usain Bolt.

anche con il rischio di prendermi un taglio... ma, come si dice, meglio feriti che morti.

Esatto, insomma, col coltello ci si taglia, c'è poco da fare.
Ma sapere almeno dove è meno mortale prendersi una coltellata e cosa può essere più sacrificabile di altro, può essere comodo

assolutamente d'accordo. non faccio dp un po' perchè non mi interessa più di tanto, un po' perchè non saprei a chi affidarmi.... oddio, uno ce l'avrei, ma sta a Roma e non mi viene proprio comodo 

A me è venuta voglia di seguire uno stage di Savate Defense.... vi farò sapere se ne vale la pena 

Io non sono di certo un esperto di DP ma quando vedo queste cose non posso fare a meno di chiedermi: perchè?

Perchè è uno spot pubblicitario!   

Guarda, sinceramente io non voglio convincere nessuno della bontà di ciò che faccio (neanche insegno), sul coltello ho visto di tutto, e in mezzo a tanta porcheria (tipo penso a qualcosa di simile a quello che intende name) un paio di cose più sensate di altre le ho viste.
E pure io le ho affrontate con spirito critico, anzi no, bastardo, volevo proprio fregare chi avevo di fronte.... e non mi è venuto esattamente come pensavo.
Poi che non sia perfette o infallibili al 100% è un altro discorso, ma almeno bisognerebbe avere una base "sensata" per, nelpeggiorissimissimo dei casi, tentare qualcosa
 

La difficoltà, non solo per il coltello ma anche in altre aree di studio,  sta nel fare considerazioni e scelte per la difficoltà di testare tramite esperimenti che siano davvero controllati.

Può capitare che non si riesca a boicottare oppure al contrario riuscire a eseguire un'applicazione per insufficiente abilità e per gap di  attributi psicofisici rispetto al compagno col quale si prova.

E' successo che mi sia stato chiesto amichevolmente di confrontare, per lo stesso caso in esame, una soluzione "mia" rispetto a quella che preferiva il mio interlocutore. Ossia con peso ed esperienze più o meno analoghe proviamo con “tu prova a boicottare la mia e io boicotto la tua”.
Non basta il fatto che, pur invertendo i ruoli di aggressore e aggredito, “vinca”  (leggi ne esca meno peggio) sempre la stessa persona, perchè bisogna in tal caso considerare con più onestà intellettuale possibile e dare il conseguente giusto peso il fattore umano.

Invertendo anche chi esegue le applicazioni, da testare il fattore umano e individuale continua a persistere, per una sorta di effetto placebo (che favorisce la soluzione in cui l'agente è più convinto) e/o per un grado diverso di metabolizzazione di un'applicazione rispetto all'altra.

Ha risvolti molto divertenti la sperimentazione ma per chi ha la responsabilità della selezione finale (e di conseguenza pure quella dei suoi eventuali effetti negativi della sua scelta) è una bella gatta da pelare.