I Calci circolari nell'Yiquan

Ah,ci hanno messo anche i calci circolari nell'Y quan?
Se ne sentiva davvero la mancanza?

Comunque Kalimitzos è una brava persona,l'ho conosciuto e mi è andato a genio.
Ha la forza tipica di un certo tipo di praticanti:intensa ma piuttosto statica.
Ho fatto volentieri lo stage con lui e ne avrei anche fatto altri,col paradosso che avrei colto spunti ma non mi piace come si muove(per il motivo sopra detto:monoliticità).

E come molti stà infilando nell'Y quan quel che gli pare:come De Santis,ci ha ficcato la lotta a terra;e adesso i calci circolari(ma suppongo che chiunque faccia il connubio Y-quan/sanda li inserisca nel bagaglio tecnico).
In se nulla di male,basta che poi nessuno rivendichi più l'autenticità e purezza di quel che fa.
Perchè in realtà non ci si capisce più un tubo.

In realtà anche Guo l'ultima volta che venne in Italia ci disse che vi erano 4 calci principali nel Dachenquan, tra cui appunto il circolare.
Con questo nome si intendono tutte le altezze con tale traiettoria: dalla spazzata, al low kick al calcio alto, secondo le proprie possibilità fisiche e la situazione in cui ci si trova.
Ma purtroppo ci fece provare e allenare i primi 3, anche in concatenazione libera - tipo shadowboxing - e mi usò come sacco per mostrarli piano (il giorno dopo ero pieno di lividi per quei "calcetti" ),poi vide che il nostro livello non era buono per lui e il tempo stava per finire.

Ilias Calimimintzos ha praticato Karate, Taekwondo, Pugilato, Savate, Thai, Jujitsu e chi più ne ha più ne metta, aveva quindi un buon background prima e durante la pratica dell'Yiquan: http://kungfuyiquan.free.fr/sitee/eiliasc.html
Il suo Yiquan, come quello di molti altri, risente delle sue pratiche precedenti. Sarebbe bello invocare qui Tre Picchi. La scuola di Cu Rui Bin è comunque una scuola valida: lui è uno dei miei preferiti, assieme a Guo.
L'Yiquan/Dachenquan è un metodo aperto alla ricerca, al confronto, allo sviluppo e all'integrazione di ciò che è valido, se si legge quello che scrivono Wang Xiang Zhai e Yao Zong Xun. Una rielaborazione in tal senso più "sandaistica", come sta succedendo oggi in Cina, non mi dispiace affatto, lo devo ammettere.

Più che il calcio in sè, mi sembra che qui si sottolinei molto l'importanza degli spostamenti per preparare il calcio. Movimenti simili ne abbiamo eseguiti spesso anche noi in palestra. Il footwork preparatorio insomma mi sembra "tipico", specifico dello stile e interessante.