In campo aperto ovvero ripensamenti assortiti e riflessioni sui berserkir

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Offline Dottor Wolvie Killmister

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Re:In campo aperto ovvero ripensamenti assortiti e riflessioni sui berserkir
« Reply #15 on: September 06, 2012, 19:06:41 pm »
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Seguo.
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Offline Giannizzero Wolf

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Re:In campo aperto ovvero ripensamenti assortiti e riflessioni sui berserkir
« Reply #16 on: September 06, 2012, 19:28:44 pm »
0
Seguo.
attenzione lo scenario cambia  :ohi: ... si unisce a due contendenti Wolvie
 XD
Non esistono problemi; ci sono soltanto soluzioni.


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Offline The Spartan

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Re:In campo aperto ovvero ripensamenti assortiti e riflessioni sui berserkir
« Reply #17 on: September 06, 2012, 19:32:24 pm »
0
Il guardone.... XD
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Offline Dottor Wolvie Killmister

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Offline Dottor Wolvie Killmister

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Re:In campo aperto ovvero ripensamenti assortiti e riflessioni sui berserkir
« Reply #19 on: September 06, 2012, 20:09:47 pm »
0
E se nn posso fuggire che facciamo, aspettiamo l'alba facendo girotondo?

Eh...specialmente in contesto "svantaggioso", poco spazio di manovra e troppo tempo di ingaggio  danno seri problemi.
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Offline Dipper

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Re:In campo aperto ovvero ripensamenti assortiti e riflessioni sui berserkir
« Reply #20 on: September 06, 2012, 23:13:29 pm »
0
Intendevo piuttosto cercare li lavorarselo un pochino alla volta, specie nel caso che si abbia il coltello.

Che vuol dire "lavorarselo un pochino alla volta"?
Salto+calcio forte e a seguire giù+calcio medio e poi hadouken - continuare così finché non finisce l'energia?
La seconda era canonicamente giù+pugno rapido...

Quoto Mad, meglio avere qualcosa di utile in tasca (e magari aver imparato ad usarla...).
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Offline Krypteia

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Re:In campo aperto ovvero ripensamenti assortiti e riflessioni sui berserkir
« Reply #21 on: September 06, 2012, 23:24:45 pm »
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Intendevo piuttosto cercare li lavorarselo un pochino alla volta, specie nel caso che si abbia il coltello.

Che vuol dire "lavorarselo un pochino alla volta"?
Salto+calcio forte e a seguire giù+calcio medio e poi hadouken - continuare così finché non finisce l'energia?
La seconda era canonicamente giù+pugno rapido...


E come la proseguivi?
Der Vogel kämpft sich aus dem Ei. Das Ei ist die Welt. Wer geboren werden will, muss eine Welt zerstören. Der Vogel fliegt zu Gott. Der Gott heisst Abraxas.

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Offline Dieselnoi

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Re:In campo aperto ovvero ripensamenti assortiti e riflessioni sui berserkir
« Reply #22 on: September 07, 2012, 08:50:15 am »
0
Cos'è l'hadouken?

Adesso dico cosa farei io:

1) Attacco in mezzo alla folla o in spazi ristretti: niente calci o manovre da ring. Cercherei il clinch e giù ginocchiate e gomitate. Per una serie di ragioni di cui abbiamo già parlato anche al gathering, farei il possibile per NON andare alla lotta a terra. Se avessimo entrambi il coltello (e guardate che in certi contesti un pò di merda è anche già successo) cercherei di entrargli e colpirlo con l'1-2-3 di cui parlavamo prima a costo (al 99%) di venir tagliato gravemente anche io. Darei particolare enfasi al colpo stordente perchè qua non si schiva e non si scappa.

2) Attacco dove c'è spazio. A questo punto, come dice Madhatter, io starei su quello che si fa sul ring calci e pugni ovviamente compresi. A meno di non trovare uno veramente molto più grosso di me nel qual caso potrebbero esser necessarie tecniche speciali. Col coltello, invece, prenderei in seria considerazione un approccio più duellistico. Insomma non credo che potendo farne a meno gli andrei proprio sotto. Se mi attaccasse alla berserk potrei sempre arretrare e sottrarmi continuando a colpirlo agli arti con colpi relativamente poco impegnativi senza scoprirmi molto. L'idea è che la sua furia possa avere una durata limitata, soprattutto se viene ferito più volte. Alla fine potrei farmi vicino per finirlo, se fosse necessario. Ma dopo aver saltellato in giro per un bel pò.

Alcune osservazioni:

a) Nel caso 1 sei costretto a batterti da mere cause fisiche altrimenti vieni fatto a pezzi.

b) Nel caso 2 o sei d'accordo a duellare o sei preso da situazioni un pochino più particolari, meno da criminalità comune e più da vendette e questioni personali. Che però possono succedere. In sostanza ci vuole uno di forma più o meno equivalente alla tua e deciso a farti male senza secondi fini. Caso classico la "questione d'onore": se ti trovi davanti a casa l'ex della tua ragazza che ti vuol menare quando torni alle 3 del mattino è praticamente come essere su un grande ring.

c) Nel caso 2 non è male avere tecnica e fiato.

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Offline Gargoyle

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Re:In campo aperto ovvero ripensamenti assortiti e riflessioni sui berserkir
« Reply #23 on: September 07, 2012, 10:39:28 am »
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Piano con gli OT che già questa discussione la vedo a rischio
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Re:In campo aperto ovvero ripensamenti assortiti e riflessioni sui berserkir
« Reply #24 on: September 08, 2012, 19:52:09 pm »
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1) Attacco in mezzo alla folla o in spazi ristretti: niente calci o manovre da ring. Cercherei il clinch e giù ginocchiate e gomitate. Per una serie di ragioni di cui abbiamo già parlato anche al gathering, farei il possibile per NON andare alla lotta a terra. Se avessimo entrambi il coltello (e guardate che in certi contesti un pò di merda è anche già successo) cercherei di entrargli e colpirlo con l'1-2-3 di cui parlavamo prima a costo (al 99%) di venir tagliato gravemente anche io. Darei particolare enfasi al colpo stordente perchè qua non si schiva e non si scappa.

2) Attacco dove c'è spazio. A questo punto, come dice Madhatter, io starei su quello che si fa sul ring calci e pugni ovviamente compresi. A meno di non trovare uno veramente molto più grosso di me nel qual caso potrebbero esser necessarie tecniche speciali. Col coltello, invece, prenderei in seria considerazione un approccio più duellistico. Insomma non credo che potendo farne a meno gli andrei proprio sotto. Se mi attaccasse alla berserk potrei sempre arretrare e sottrarmi continuando a colpirlo agli arti con colpi relativamente poco impegnativi senza scoprirmi molto. L'idea è che la sua furia possa avere una durata limitata, soprattutto se viene ferito più volte. Alla fine potrei farmi vicino per finirlo, se fosse necessario. Ma dopo aver saltellato in giro per un bel pò.

Alcune osservazioni:

a) Nel caso 1 sei costretto a batterti da mere cause fisiche altrimenti vieni fatto a pezzi.

b) Nel caso 2 o sei d'accordo a duellare o sei preso da situazioni un pochino più particolari, meno da criminalità comune e più da vendette e questioni personali. Che però possono succedere. In sostanza ci vuole uno di forma più o meno equivalente alla tua e deciso a farti male senza secondi fini. Caso classico la "questione d'onore": se ti trovi davanti a casa l'ex della tua ragazza che ti vuol menare quando torni alle 3 del mattino è praticamente come essere su un grande ring.

c) Nel caso 2 non è male avere tecnica e fiato.

Per me potrei dire OK.

Magari ricordiamoci che contro uno armato di lama è salutare essere anche meglio armati, e che le tecniche lottatorie tornano quasi sempre più utili che il tirar cazzotti.

A volte anche la distanza più lunga ci mette un attimo a diventare corta.
L'adrenalina le gambe te le può accelerare o te le può inchiodare  :)
 


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Offline Prototype 0

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Re:In campo aperto ovvero ripensamenti assortiti e riflessioni sui berserkir
« Reply #25 on: September 08, 2012, 21:22:00 pm »
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E' il cuggino di uno che ho menato, non vuole i soldi. Me vuol solo menà
E tu fatte menà, magari iperbolizzando le manifestazioni di dolore.... capace che si sente sfogato subito e ti togli il pensiero.

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