Pero' un pugile che usa la pera non fa un filmato in cui subito dopo mostra una applicazione sulla testa di un tipo che finge di attaccarlo....
Mad che in vacanza si e' collegato per vedere se gli avevano risposto a un pm e si e' fatto prendere dal vortice di controllare il forum :'(
Ciao a tutti, torno sull'argomento perchè mentre facevo tutt'altro, grazie a questa considerazione di Mad, mi è venuto in mente una cosa.
Non è da intendersi come una risposta, semmai come una riflessione a voce alta, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
Questa riflessione è in generale, nel senso che questo video mi da l'occasione di riflettere anche sulla mia pratica che non è Systema.
Questo esercizio, come ho ipotizzato precedentemente ha lo scopo di sviluppare qualità di fluidità e di non rigidezza nei movimenti.
Bene, un avolta che questo modo di muoversi è stato "appreso" rimane il problema di adottarlo in un contesto non collaboratico, come diceva giustamente Storm.
Al di là della plausibilità della tecnica è proprio che quando mi trovo di fronte qualcuno con intenzioni non collaborative automaticamente la mia risposta corporea è di irrigidirmi, incassare la testa nelle spalle, e in caso di sorpresa il bacino si alza, quasi come un piccolo "salto".
Quindi provare qualcosa di un po' arzigogolato, inapplicabile come in questo video non è che in realtà ha lo scopo di "creare un pattern" di risposta allo stress?
Cioè invece di reagire contraendo come viene spesso istintivo, iniziare ad abituare le persone a mantenere un approccio mentale e fisico "morbido".
L'obbiettivo quindi non è applicare quella tecnica, ma tramite "l'applicazione" di quel movimento iniziare a creare un diverso approccioemozionale-strutturale.
Come si discuteva con Machine Gun Yogi si fa finta di "insegnare" una cosa per ddistrarre il cervello far penetrare un altro messaggio by-passando
[1] il filtro logico.