la definizione di Ryujin è molto simile alla spiegazione della differenza di "o-waza" e "ko-waza" che ne dava il M° Formenton.
Si può applicare non solo all'applicazione delle tecniche, ma anche alla loro metodo di allenamento.
La prima parte del movimento di esecuzione di uno tsuki classico corrisponde a un montante (ura tuski o uraken shita tsuki), in questo sendo dall'"o-waza" dell'oi tsuki, nasce un "ko-waza" da usare se la distanza si accorcai improvvisamente.
Il cambiamento non avviena livello cosciente, ad esempio " ora tiro uno montante, visto che il mio avversario è vicino", ma avviene in maniera istintiva, adattando la tecnica all'improvviso cambiamento mentro ne stavo eseguendo un'altra, senza interruzione di continuità.
Questa isitintività si acquisisce solo attraverso lo studio continuo, e ragionato, del kihon e del kata.
Nel Kyokushinkai esiste un lavoro simile, i maestri di alto livello (come Hanshi Arneil) sono in grado di dimostrare queste applicazioni, specialmente sul lavoro delle parate, che in questo stile si eseguono con moviumenti molto ampi e vigorosi, vere e proprio "o-waza".