Capitolo proiezioni.
Un sacco di cose, in un sacco di ambiti, stanno nel cassetto del "c'erano", ma solo quelle che sono state mantenute vive stanno anche in quello del "ci sono"
Che ci fossero le proiezioni, mi pare anche scontato, come dovrebbe esserlo per qualsiasi attività di difesa e attacco, proprio perchè, se parliamo di studiare il modo per uscirne vincenti o, perlomeno vivi, da uno scontro, allora ci tocca studiare ogni eventualità, che sia la distanza, così come il corpo a corpo, perchè non si può dire "arimo" se ci si arriva.
Altra cosa è quando si commercializza un metodo, quando si da vita ad un circuito agonistico di competizioni, con il corredo di marketing che ne consegue, dove diventa più produttivo dare una impronta chiara e netta di riconoscibilità dalla concorrenza.
In quel caso diventa ovvio che nel Karate possano essere accantonate le proiezioni, le leve eccetera.
Il punto è che, ci fossero o meno, oggi non ci sono più, vuoi perchè non facenti parte della disciplina, vuoi perchè abbandonate, il risultato non cambia.
Io mi diverto a cercare cose varie nei kata e in tantissimi kihon, che si tratti di legami con la spada o di leve, proiezioni, strategie eccetera, ma nemmeno mi sogno di utilizzare queste deduzioni per dire che "nel karate c'è anche questo", semmai mi convinco che "c'era" e siccome non c'è più, ma sarebbe intelligente se ci fosse ancora, resta solo da andare a imparare quelle cose, poche (perchè anche la pretesa di diventare esperti di lotta e altro è stupida) e specifiche, da chi le sa fare al meglio, perchè sono la sua specialità, che sia un Judoka, un Jutzuka, un Aikidoka o altro.
La prosopopea di chi non ritiene di aver bisogno, perchè nel Karate c'è già tutto, la trovo solo una infantile manifestazione di arroganza, che il più delle volte maschera insicurezza o peggio.
Poi dipende da cosa ci si prefigge, perchè se uno fa rievocazione non necessita d'altro, se uno gareggia ha bisogno di quel che occorre in gara a seconda del regolamento, ma quello che vuole anche praticare in ottica di difesa, allora non può prescindere da una certa apertura mentale e pratica.
Il gioco di chi sia più forte di chi altro, ma ancor peggio di quale disciplina lo sia, è buono per i bimbiminkia, che si masturbano con i video e i film.
Anche l'uso dei video, può essere buono o meno a seconda di come si prendono, perchè l'esperto che li usa per farsi una idea, per trarre ispirazione, o anche solo per rinfrescare la memoria, ne fa un buon uso e non può che trovarli utilissimi, ma quello che li usa convincendosi di poterli usare per imparare, è qualcuno che vive di sogni e fantasie, a cui dedicherei poco tempo per tentare di aprirgli gli occhi, perchè c'è un limite anche alla pochezza intellettiva.