sono sempre stato favorevole all'uso dei caschetti integrali/chiusi MA se usati con COGNIZIONE DI CAUSA.
Sì, i caschetti con protezione non è che non devono MAI essere usati. Si possono usare qualche volta e, come dici bene, con cognizione di causa.
Secondo me bisognerebbe alternare la pratica con i guantoni a quella con guanti a dita libere e caschetto chiuso perché nel primo caso ci si guadagna sicuramente a livello tattico, nel secondo pur allenandosi a mani praticamente libere, si può comunque lavorare andando a contatto senza il rischio di falsare le distanze, l'importante è mettersi in testa che la grata/griglia/visiera non deve essere una scusa per non preoccuparsi dei colpi che arrivano
Dici nuovamente bene.
Io pratico Wing Chun. Il Wing Chun prevede delle tecniche in cui sono necessarie le dita e degli esercizi che non è possibile fare con le protezioni alle mani.
Come conciliare questo con lo sparring in sicurezza?
Diversificando le protezioni in base a ciò che si fa.
Es.
- Tutti i drill prestabiliti e gli esercizi liberi in cui non ci si colpisce (o lo si fa in modo estremamente controllato), lil faccio fare a mani libere;
- Le fasi di sparring in cui si devono colpire, li faccio fare con paradenti e guantoni (più conchiglia e parastinchi se ci sono i calci);
- Se nello sparring devono usare le tecniche a dita libere, e si devono colpire, faccio usare i guantini da sparring mma (non quelli da combattimento);
- Quando c'è sparring particolarmente pesante (solo per i più esperti), ai guantoni da 16 aggiungo il caschetto. Queste sessioni però sono poche e durano poco.
In questo modo i miei allievi non diventano "schiavi" delle protezioni e possono lavorare diverse cose in sicurezza.