Ho la personale opinione che non sia l'allenamento nelle "applicazioni" che fa il combattente.
Ripetere cento volte un applicazione fissa non aiuta nella dinamica del combattimento.
Credo l'applicazione serva ad altro:
-dare un senso(leggi possibilità strategico/tecnica a quel che si fa)
-dare densità al movimento
-esercitare l'abilità di metttere forza su un corpo fisico(l'avversario).
IMHO credo che uno degli "errori/problemi" riguardo le applicazioni sta nella seconda frase della tua premessa. E' vero che ripetere 100 volte un'applicazione fissa, di per sè non serve. Questo perchè "L'applicazione di una tecnica" NON è fissa. L'applicazione ha senso per allenare un determinato skill in modo "facile e lineare"; mostra un modo per applicare un principio, per sentirlo.
E' appunto una modalità "facile" per provare qualche cosa quando si cerca di capirla. Da li poi costruisci.
Mi ripeto:secondo uno dei miei ex maestri cinesi,si è perso uno step che anticamente c'era:quello degli esercizi preparatori al combattimento.
Questo a me ha dato da pensare.....
I fondamentali del combattimento. Che base non sono.
riguardo il vecchietto del video:piace anche a me.
Anche se di bagua non capisco una fava.
Faccio comunque presente che in Cina,di "maestri così"(cioè che mostrano questo genere di applicazione)ce n'è ancora,in numero relativamente consistente.
Potrebbe deludere scoprire che pochi,fra questi,sanno poi combattere realmente.
I più si limitano ai tueishou e,appunto,alle applicazioni,in cui diventano(video dimostra)molto abili e capaci.
Il combattimento richiede altre qualità che non so sondare osservando il video(struttura,capacità di esplodere,pressione centrale,etc),quindi è possibile,come pure il contrario,che il vecchietto sappia il fatto suo come pure no.
In quel video qualche cosa si intravede. Il modo in cui esprime il movimento nel primo pezzetto ad esempio è interessante.
Ciao Nick
non sono poi tanto daccordo.
Riassumendo:
Quote 1:Ci starebbe anche.Ma mediamente non lo fanno.Spesso diventano giochilli dove dopo pugno dritto seguono repliche di ogni genere,varianti,etc.
Oppure cambi "abili"simili al chi sao del Wing Chun;quindi se vi va bene quel genere di lavoro(leggi:se vi convince),basta così.
Altrimenti il discorso rimane:molti fra i più volenterosi sono ancora fermi a metà strada.
Quote 2:Si,base non sono.E molto spesso non li fanno.
Tempo fa in una scuola di Y quan mi mostrarono un "esercizio segreto che guai a far sapere al caposcuola che ce lo insegnavano".
Bah.
Esercizio simile a quelli fondamentali di nostrane scuole di pugilato,versione Y quan.
Non so ad oggi come si preparino quelli che sanno veramente.
Ho visto cose più interessanti nelle due correnti di Hsing Yi che ho seguito.....e sapevo che non mi veniva mostrato tutto(lunga storia,eh....ve la risparmio).
La questione è che i cinesi,a furia di far segreti,si stanno perdendo tutto.
Trattengono sempre delle cose per loro e per i figli/due tre allievi preferiti.Giusto per mantenere la supremazia fosse anche solo nei tuei shou......
Quote 3:vero,tutto interessante,ma tutto possibile.
Cose (abilità)del genere le ho viste da molti.
Di cui non posso certificare le qualità di combattenti.
In Cina c'è si gente forte,ma ci sono anche maestri mai battuti;sono i più interessanti....se indaghi a fondo scopri che:sono imbattuti nel tuei shou,e magari hanno evitato accuratamente confronti con personaggi forti per evitare figure imbarazzanti,oppure di confrontarsi in altre modalità.
Per intendersi è facile essere campione di pugilato della palestra;se non affronti mai il campione regionale e non sali sul tatami a far lotta si può tranquillamente dichiarare la propria mancanza di sconfitte....e c'è del vero,ma di base si stà millantando un qualcosa di moooolto aleatorio
Quote4:vedi risposta ad Happo