Stili imitativi

  • 54 Replies
  • 14250 Views
*

Offline Takuanzen

  • ***
  • 2.427
  • Respect: +913
  • Pratico: BJJ (principiante), sperimentazione marziale e atletica casalinga
Re:Stili imitativi
« Reply #45 on: August 26, 2011, 15:21:08 pm »
0
Io penso, anche in base alla mia esperienza con lo Xin Yi Liu He Quan che l'imitazione animale non è rivolta all'aspetto fisico ma alle capacità tipiche di quell'animale. All'atteggiamento mentale più che altro. E' ovvio che da qualche parte qualcuno ha perso completamente la direzione è si è limitato all'imitazione puramente gestuale. Diciamo anche una cosa (siccome il tipo di scrittura influisce sul modo di far lavorare il cervello), il fatto di imitare un animale era anche per cercare di immedesimarsi nel suo spirito/essenza. Ecco secondo me questo era lo scopo imitativo. Nello Xin Yi Liu He Quan il cercare di recuperare questo atteggiamento si dice: assaporare il gusto animale.
Ottimo intervento.
E' curioso l'uso di una metafora alimentare per recuperare l'istinto e collegarsi alla parte animale e predatoria dell'animo umano, rappresentata da ciascun animale. L'uomo, animale mancante, cerca con la cultura di recuperare simbolicamente ciò di cui non è dotato naturalmente. Non condivido affatto il presupposto di quei maestri cinesi(che sono anche quelli da cui ho appreso quel poco di Xingyiquan che conosco) che citavo prima del negare questo processo imitativo e recuperante, per un elevazione spirituale di tipo buddhista o taoista. Così facendo, si perde il legame col combattimento e uno degli esperimenti antropologicamente più interessanti del mondo delle arti marziali.
Così facendo sono diventato una specie di eretico o eterodosso, ma chi se ne frega... :gh:

Chiedo a chi ne sa di più di me: esistono storicamente dei legami tra la nascita degli stili imitativi e pratiche magiche o sciamaniche?
« Last Edit: August 26, 2011, 15:59:13 pm by TakuanZen »

*

Offline Chinaski

  • *
  • 213
  • Black Mambaahhh!
  • Respect: +44
  • Pratico: Boxe
Re:Stili imitativi
« Reply #46 on: August 28, 2011, 00:29:58 am »
0
Chiedo a chi ne sa di più di me: esistono storicamente dei legami tra la nascita degli stili imitativi e pratiche magiche o sciamaniche?

spunto interessante: qualcuno è a conoscenza di pratiche marziali provenienti dai nativi americani o dai celti?

*

Offline Rev. Madhatter

  • ******
  • 14.974
  • Perchè pratichi?
  • Respect: +6900
  • Pratico: CACC, but still Muay Thai inside.
Re:Stili imitativi
« Reply #47 on: August 28, 2011, 02:44:21 am »
0
Chiedo a chi ne sa di più di me: esistono storicamente dei legami tra la nascita degli stili imitativi e pratiche magiche o sciamaniche?

spunto interessante: qualcuno è a conoscenza di pratiche marziali provenienti dai nativi americani o dai celti?

ti posso dare un consiglio:

qualsiasi cosa succeda non cercare su internet stili dei nativi americani.

Quando l'ho fatto ho vomitato per una settimana.


sul serio,non farlo.
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

il test d'ingresso funziona così
"ISCRIVITI GRATIS
va bene
SONO CENTO €
ma avevate detto gratis
SONO PER LE SPESE DI SEGRETERIA ..."

se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti

*

Offline Chinaski

  • *
  • 213
  • Black Mambaahhh!
  • Respect: +44
  • Pratico: Boxe
Re:Stili imitativi
« Reply #48 on: August 28, 2011, 10:36:49 am »
0
Chiedo a chi ne sa di più di me: esistono storicamente dei legami tra la nascita degli stili imitativi e pratiche magiche o sciamaniche?

spunto interessante: qualcuno è a conoscenza di pratiche marziali provenienti dai nativi americani o dai celti?

ti posso dare un consiglio:

qualsiasi cosa succeda non cercare su internet stili dei nativi americani.

Quando l'ho fatto ho vomitato per una settimana.


sul serio,non farlo.

parli del video dell' indianone che è per l'ammore universale? no parlvo di tentativi seri,
p.s.  c'è anche un video sulle rune e il combattimento che ha peggiorato la mia gia' grave gastrite  :nono:

*

Offline Takuanzen

  • ***
  • 2.427
  • Respect: +913
  • Pratico: BJJ (principiante), sperimentazione marziale e atletica casalinga
Re:Stili imitativi
« Reply #49 on: August 28, 2011, 16:32:59 pm »
0
Chiedo a chi ne sa di più di me: esistono storicamente dei legami tra la nascita degli stili imitativi e pratiche magiche o sciamaniche?

spunto interessante: qualcuno è a conoscenza di pratiche marziali provenienti dai nativi americani o dai celti?

ti posso dare un consiglio:

qualsiasi cosa succeda non cercare su internet stili dei nativi americani.

Quando l'ho fatto ho vomitato per una settimana.


sul serio,non farlo.

Una volta per sbaglio ci sono capitato... :vomit: ;D ;D ;D

Chiedo a chi ne sa di più di me: esistono storicamente dei legami tra la nascita degli stili imitativi e pratiche magiche o sciamaniche?

spunto interessante: qualcuno è a conoscenza di pratiche marziali provenienti dai nativi americani o dai celti?

A me interessava seriamente conoscerne l'origine antropologica e i legami con credenze popolari di tipo animistico o alchemico. Conosco l'esistenza di scuole esoteriche, ad es. durante la rivolta dei Boxer, che si facevano possedere dallo spirito di antichi guerrieri e si lanciavano incuranti contro le pallottole inglesi. Mi chiedevo soltanto se gli stili imitativi potesser aver avuto origine da rituali di questo tipo (l'identificazione con o spirito dell'animale totemico ecc...), che si trovano presso differenti culture, anche asiatiche. Tutto qui. :)


*

Offline XinYiMan

  • ***
  • 1.348
  • Lo Xin Yi non è bello, ma è efficace!
  • Respect: +31
    • Liu He School
Re:Stili imitativi
« Reply #50 on: August 29, 2011, 17:05:24 pm »
+1
Io penso, anche in base alla mia esperienza con lo Xin Yi Liu He Quan che l'imitazione animale non è rivolta all'aspetto fisico ma alle capacità tipiche di quell'animale. All'atteggiamento mentale più che altro. E' ovvio che da qualche parte qualcuno ha perso completamente la direzione è si è limitato all'imitazione puramente gestuale. Diciamo anche una cosa (siccome il tipo di scrittura influisce sul modo di far lavorare il cervello), il fatto di imitare un animale era anche per cercare di immedesimarsi nel suo spirito/essenza. Ecco secondo me questo era lo scopo imitativo. Nello Xin Yi Liu He Quan il cercare di recuperare questo atteggiamento si dice: assaporare il gusto animale.
Ottimo intervento.
E' curioso l'uso di una metafora alimentare per recuperare l'istinto e collegarsi alla parte animale e predatoria dell'animo umano, rappresentata da ciascun animale. L'uomo, animale mancante, cerca con la cultura di recuperare simbolicamente ciò di cui non è dotato naturalmente. Non condivido affatto il presupposto di quei maestri cinesi(che sono anche quelli da cui ho appreso quel poco di Xingyiquan che conosco) che citavo prima del negare questo processo imitativo e recuperante, per un elevazione spirituale di tipo buddhista o taoista. Così facendo, si perde il legame col combattimento e uno degli esperimenti antropologicamente più interessanti del mondo delle arti marziali.
Così facendo sono diventato una specie di eretico o eterodosso, ma chi se ne frega... :gh:

Chiedo a chi ne sa di più di me: esistono storicamente dei legami tra la nascita degli stili imitativi e pratiche magiche o sciamaniche?

Si si usa una metafora alimentare, perchè proprio come un sapore buonissimo la prima volta che lo assaggi non lo scordi più (e ne vorresti ancora).
Un albero non si giudica forte in base alla lunghezza dei suoi rami, ma dalla profondità delle sue radici!

*

Offline paolotlang

  • 3
  • Respect: +2
  • Pratico: kungfu
Re:Stili imitativi
« Reply #51 on: September 09, 2011, 12:15:56 pm »
+1
Risposta lampo mi manca tempo.
tenendo conto che e' il movimento libero e naturale del combattimento che assomiglia a quello degli/di un animale  e NON IL CONTRARIO, gli stili "imitativi", secondo me servivano per "ispirare" il praticante ad avere un certo atteggiamento, ad aiutarsi a trovare qualcosa, non ad imitare (se imiti non scopri) le movenze di questo o di quell'animale. e' l'atteggiamento dell'animale, l'atteggiamento simile, come se. non le movenze o le posture. le forme poi... il gou del tanglang e' un principio generico usato poi piu o meno in tutti gli stili. e' un principio. agganciare. le mani in postura significa semplicemente ricordati di agganciare o tirare. ma DEVI FARLO. forse qualcuno lo dimenticava o forse a qualcuno ha aiutato. poi diventa stile, dogma. non occorre avere le mani a mantide per agganciare e tirare. e' solo una forma, una linea guida, una semplificazione che diventa una "mappa". la mappa non e' il territorio e un giro sulla cartina non e' un viaggio. puoi fare le forme e le ripetizioni incoppia per una vita ma poi dipende tutto se sai tirare e agganciare. e basta. il cinese dice, cosi' pratichi, usare diverso. piu' uno stile e' "formale" e complesso  piu' astrae e si allontana dalla realta' e richiede un lavoro di ricerca e sviscerazione. le soluzioni son semplici. gou. gancio.
c'e' uno che guarda un cane che gioca e schiva in maniera impeccabile (visto) poi uno dice, guarda il cane! e' perfetto. il secondo inizia a "imitare" il cane e a cercare di muoversi come lui, creando uno "stile" un modo, invece che cogliere la naturalezza e l'utilita' dei suoi movimenti, il fatto che si muova per istinto senza pensiero logico. l'arte marziale e' personale. la creativita' ce' dove c'e' liberta' assoluta (bruce) il che non vuol dir che posso far tutte le sciocchezze possibili....

*

Offline MachineGunYogin

  • ***
  • 2.175
  • Respect: +771
Re:Stili imitativi
« Reply #52 on: April 02, 2014, 20:44:33 pm »
+1
Risposta lampo mi manca tempo.
tenendo conto che e' il movimento libero e naturale del combattimento che assomiglia a quello degli/di un animale  e NON IL CONTRARIO, gli stili "imitativi", secondo me servivano per "ispirare" il praticante ad avere un certo atteggiamento, ad aiutarsi a trovare qualcosa

Ma secondo me e' tutto gia li, nella natura umana, quello che serve per il combattimento, senza andare a cercare un qualcosa (cosa poi) negli animali. L'uomo nella societa si e' rammollito parecchio, quello si, ma se cresciuto nella selva non credo abbia nulla da invidiare ad altri animali di pari peso e dimensioni, sia come prestazioni fisiche, che come ingegno nell' ideare armi per uccidere.

Casomai l'imitazione di animali potra avere uno scopo artistico estetico, tipo danze da teatro.

*

Ferretti Enrico

Re:Stili imitativi
« Reply #53 on: April 06, 2014, 13:44:06 pm »
0
per ridere

Wong Shun Leung Humor 1




seriamente 

credo anch'io che in origine l'imitazione animale servisse solo come allegoria e per richiamare/visualizzare  determinate caratteristiche, training autogeno.


*

Offline Andy

  • *****
  • 6.038
  • Respect: +3190
  • Pratico: BJJ, Judo
Re:Stili imitativi
« Reply #54 on: April 06, 2014, 13:57:21 pm »
+3
Per quanto mi riguarda, nel Kung Fu, lo stile imitativo che ha avuto maggior successo anche pratico è stato il

Spoiler: show
Sanda. XD