Ho già letto tutto il libro di Gruzza
Innanzitutto faccio una nota di merito ad Amazon, perché mi è arrivato in meno di 24 ore nonostante avessi scelto la spedizione a 3 giorni.
Le mie impressioni sul libro sono eccelse. Ovviamente, ci vorranno mesi per mettere tutto in pratica e stabilire se sono tutte stupidaggini o no; che poi anche a quel punto, è
possibile probabile che se non raggiungo nessun risultato sia per colpa mia che non ci ho capito una fava
Con queste premesse, diciamo che leggendolo si sente tutta la conoscenza e l'esperienza che può avere chi ha allenato centinaia di atleti nel powerlifting (e non solo) con risultati dignitosi. Non aspettatevi spiegazioni pseudoscientifiche, quelle da pubblicità dei dentifrici, che ho trovato in altri libri sulla pesistica: Gruzza espone concetti che ha testato su decine di atleti e li giustifica con ragionamenti logici semplici, concreti...diciamo "terra-terra". E questo non perché non ne sappia di chimica o biologia; quando è costretto a parlarne sa muoversi bene anche in quelle discipline. In ogni caso non dice mai nulla senza darne una spiegazione valida in qualche modo.
Con lo stesso metodo smonta tante altre teorie, soprattutto nei primi capitoli, sempre con ragionamenti che mi sembrano convincenti.
Il testo è diviso in tre parti:
METODOLOGIA: illustra i principi dell'allenamento, ma quelli concreti, direttamente traducibili in allenamento.
PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE: I primi paragrafi spiegano i principi della periodizzazione, dopodiché mostra come tutto quello che ha spiegato fino a questo punto entra nella stesura della "scheda", riportando stralci di programmazione. Infine dedica un capitolo a ciascuno dei metodi che hanno fatto la storia della pesistica: il russo (nelle sue diverse declinazioni), il bulgaro di Abadijev, il kazako di Alexei Ni, il cinese (per quanto si sappia). Sottolinea che la maggior parte di questi programmi siano adatti solo ad atleti avanzati, ma spiega sempre come sia possibile portare alcuni concetti nell'allenamento di un principante-intermedio, anche facendo esempi di schede.
PROGRAMMI, PROGRAMMI E ANCORA PROGRAMMI: una carrellata di programmazioni adatte a pricipianti - intermedi, per lo più ideate da lui e tutte già provate su alcuni sui atleti. Come in tutto il libro, non scrive una riga senza darne una giustificazione: per ogni programma che scrive spiega quali principi segue e come.
Sullo stile: la lettura è sempre piacevole perché scrive con un italiano semplice ma preciso e le battute non si contano. Il primo capitolo, in cui si allena con l'amico immaginario Wilson, è una perla