appena letto il trattato di nicolas petter del 1674 ( conto nei prossimi giorni di metterlo in pratica) è fondamentalmente un manuale di lotta ma sono contenuti anche alcune tecniche di striking (considerando sia gli agenti che i pazienti anche perchè spesso questi si inter-cambiano) tra cui: diretti verticali, cross orizzontali sporchi (quasi ganci molto larghi, molto lottatore style), diretti corti allo stomaco in avanzamento, manrovesci e colpi a martello con la stessa traiettoria, colpi a maglio (per rompere prese), pestoni, ginocchiate in clinch, calci frontali di punta e laterali a piegare ginocchia.
Un repertorio che reputo abbastanza completo per un lottatore che ha bisogno primariamente di tecniche di striking per la media distanza più che per la cortissima dove si presupponga lotti appunto.