secondo me e' cosi', se ci fai caso il piede davanti appoggia proprio in linea con quello dietro, per capirci se quelli rimangono come statue di gesso e tu li spingi di lato cadono.
Proprio per questo bisogna essere intelligenti ed appoggiare i piedi in maniera saggia, per come la vedo io bisognerebbe essere connessi e bilanciati in ogni movimento che facciamo, in modo da poter assorbire\parare\colpire in tutte le direzioni distribuendo i pesi in modo funzionale
..e ti quoto!!
creare un asse....e può essere anche su una gamba su cui, con una serie di presupposti di "sensibilità"... assorbire, cambiare, spostarti ruotando, adattarti, colpire e difendere....insomma venirne fuori...
ieri mi son fatto spingere...stavo con una gamba sola....esercizio limite...cercavo di stare su quella gamba...non è facile ma è possibile..questo per allenare l'asse...fortificare ed allenare il momento estremo e scomodo...nell'esercizio cercavo di "sgonfiarmi" facendo "cadere" l'avversario nel mio vuoto appiccicandomi a lui, praticamente canalizzando la spinta sfruttando la rotazione del bacino..destra e sinistra...se la spinta è più forte a destra.. cedi a destra, ruoti e controlli....è complicato...anche perché questo è un amico estraneo all'arte marziale...è forte di suo...prendeva la rincorsa e spintonava con l'intento di buttarmi a terra.....bè..esercizio interessante ed interessanti i progressi dopo una mezzoretta di ossessive ripetizioni
ciao
Fare dei test su queste cose è a mio parere utilissimo. Ho visto maestri di buon livello fare tuishou stando su una sola gamba. Il mio problema iniziale nasceva da un postura finale di un movimento con l'anca forse troppo incastrata, a fondo corsa.
Stasera riprovo un po di test a coppia..
bravo..quoto
a prescindere che siano minchiate o meno le nostre esternazioni teoriche, tutto ciò in cui crediamo, il vero non vero, il diverso, il mio taiji ed il tuo taiji, è comunque costruttivo
testare....
io non amo le sfide o i combattimenti per verificare se perdo o vinco...
prediligo i test...che sono utili ed ad ampio spettro di contesto....un test importante, per la pratica che faccio è quello di "ingoiare", meccanismo mentale-fisico... "canalizzare" l'evento inaspettato; controllo di emozioni e quindi respirazione e tecniche annesse per sopportare una "botta" di vita..un evento spiazzante, un aggressione verbale, la paura di essere chiamato a relazionare davanti ad una platea etc etc...quando ti poni di fronte ad un tizio che improvvisamente ti minaccia di spranga (esperienza vissuta) devi giungere ad uno stato mentale di "controllo"
i test marziali amo farli seguendo dei criteri che possono incrementare delle QUALITà...che poi all'unisono istintivamente ESCONO(terno al lotto...
dovrebbero uscire)...impossibile che ESCANO (per una serie di premesse su quel che pratico) in un combattimento in palestra (che si fa...ma per ciò di cui sopra) per una serie di motivi impliciti in tutto ciò che ho detto...l'animalità istintiva (giusto per fare un esempio) quando sono aggredito realmente e non ho scampo non può mai venire dentro una palestra...per cui: se vinco la paura e riesco velocemente ad attivare quella "dimensione", di cui ognuno si prenderà la briga di definirsela, allora se in una frazione di istinto "vedo il ginocchio" vado col metacarpo in fluido e freddo automatismo e quel che succede son cazzi da definire in seguito...questo di presupposto TEORICO...poi se funziona o meno è cosa ignota ed indefinita
importante è fare test con gente estranea o judoki o altro...ogni tanto e con delle finalità precise
mi scuso per il mezzo ot ma mi sentivo di rispondere così
ho finito
mia opinione
saluti