Più che volentieri. La disciplina è un misto di scherma e giocoleria.
A inizio combattimento i due tiratori concordano chi sarà Uguale e chi sarà Opposto. Per l'intera durata del combattimento il bacchio (il bastone imbottito utilizzato in questa disciplina) dovrà essere impugnato all'estremità, mai al centro indicato dal colore nero -pena punto all'avversario- e si potrà impugnare l'estremità opposta solo attraverso una o più rotazioni.
L'obiettivo è toccare con la coppia di colori proprizia. Si considera tocco valido qualunque contatto tra i due bacchi o tra il bacchio e il corpo avversario, testa esclusa. Per determinare a chi assegnare il punto si valutano i colori delle estremità non impugnate dai due sfidanti al momento del tocco: in caso di bianco-bianco o rosso-rosso il punto andrà a Uguale, diversamente ad Opposto.
Ho cercato di riassumere il regolamento, per quanto esistano ulteriori regole e penalità a corredo, spero di non essere stato troppo confuso. Personalmente trovo questo gioco propedeutico alla pratica della scherma in generale: educa al controllo e obbliga a seguire una precisa convenzione che premia l'attacco solo in determinate circostanze.