Da un'idea di Paguro

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Offline Darth Dorgius

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Re: Da un'idea di Paguro
« Reply #45 on: March 31, 2010, 18:33:57 pm »
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ma ovviamente è irrealizzabile, troppe teste da mettere d'accordo...

Magari irrealizzabile nel breve termine... Ma chissà se facendo i brevi passi che tu dici...

insomma, nessuno vieta di poter cominciare a creare del movimento.

Credo che vedere il risultato non interesserebbe solo i karateka, a quel punto! :)
« Last Edit: March 31, 2010, 21:48:54 pm by dorje »
Cittadino del Territorio Libero di Trieste.

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Offline joe

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Re: Da un'idea di Paguro
« Reply #46 on: March 31, 2010, 21:46:30 pm »
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veramente pagur..ops luca, sarebbe fantastico, credo che con i numeri che esistono nel karate verrebbe fuori il campionato di arti marziali più importante che esista...ma ovviamente è irrealizzabile, troppe teste da mettere d'accordo...troppa gente che tira acqua al proprio mulino, nessuno riuscirebbe ad accordarsi sul regolamento, e nessuno sarebbe obbligato a partecipare, quindi altri continuerebero ad organizzare i propri campionati del mondo fatti da poche persone...
insomma, nessuno vieta di poter cominciare a creare del movimento. per esempio, se si capisse che tipo di regolamento verrebbe attuato, tanti che in questo forum sono istruttori, potrebbero cominciare a provare a lavorarci su con i propri allievi, magari non si organizzerebbe mai niente, però non costa niente. ovviamente questa sarebbe solo la parte "ludica" del karate, il resto si continuerebbe a studiare sempre in maniera più approfondita e con karateka di conoscenze e maturità diverse.
comunque, che tipo di regolamento? tipo kudo? tipo k1 però senza guanti e con una maschera? con possibilità di applicazione dei bunkai? quindi prese, proiezioni e leve? cioè...non è per niente facile riuscire a fare un regolamento che permetta a tutti di potersi esprimere, permette di far vedere le potenzialità del karate e permette di poter dimostrare chi è il più bravo....


concordo per questo motivo trovo molto più attuabile l'idea di Luca (Bagnoli) di adottare i 3 regolamenti "cardine"....secondo me più che dei vari regolamenti Luca (sempre Bagnoli) auspicava la nascita di una federazione o sigla che consentisse di baipassare tutte le minchiate delle varie federazioni attuali , delle inutili divisioni insomma , e che si occupasse unicamente dellea promozione di tornei OPEN...tradotto ognuno pratica il suo stile di karate , ognuno fa i suoi kata ecc...poi però ci si ritrova tutti in un "terreno super partes" per picchiarci in allegria :-* :-* :-* :-* :-* :gh:

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Luca Bagnoli

Re: Da un'idea di Paguro
« Reply #47 on: March 31, 2010, 23:40:18 pm »
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esattamente , bravo Fra'  :gh:

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rockyjoe

Re: Da un'idea di Paguro
« Reply #48 on: March 31, 2010, 23:42:47 pm »
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veramente pagur..ops luca, sarebbe fantastico, credo che con i numeri che esistono nel karate verrebbe fuori il campionato di arti marziali più importante che esista...ma ovviamente è irrealizzabile, troppe teste da mettere d'accordo...troppa gente che tira acqua al proprio mulino, nessuno riuscirebbe ad accordarsi sul regolamento, e nessuno sarebbe obbligato a partecipare, quindi altri continuerebero ad organizzare i propri campionati del mondo fatti da poche persone...
insomma, nessuno vieta di poter cominciare a creare del movimento. per esempio, se si capisse che tipo di regolamento verrebbe attuato, tanti che in questo forum sono istruttori, potrebbero cominciare a provare a lavorarci su con i propri allievi, magari non si organizzerebbe mai niente, però non costa niente. ovviamente questa sarebbe solo la parte "ludica" del karate, il resto si continuerebbe a studiare sempre in maniera più approfondita e con karateka di conoscenze e maturità diverse.
comunque, che tipo di regolamento? tipo kudo? tipo k1 però senza guanti e con una maschera? con possibilità di applicazione dei bunkai? quindi prese, proiezioni e leve? cioè...non è per niente facile riuscire a fare un regolamento che permetta a tutti di potersi esprimere, permette di far vedere le potenzialità del karate e permette di poter dimostrare chi è il più bravo....


concordo per questo motivo trovo molto più attuabile l'idea di Luca (Bagnoli) di adottare i 3 regolamenti "cardine"....secondo me più che dei vari regolamenti Luca (sempre Bagnoli) auspicava la nascita di una federazione o sigla che consentisse di baipassare tutte le minchiate delle varie federazioni attuali , delle inutili divisioni insomma , e che si occupasse unicamente dellea promozione di tornei OPEN...tradotto ognuno pratica il suo stile di karate , ognuno fa i suoi kata ecc...poi però ci si ritrova tutti in un "terreno super partes" per picchiarci in allegria :-* :-* :-* :-* :-* :gh:
mi sembra che il problema sia infatti proprio il come picchiarsi e con che regole.chi le decide e quali sarebbero?

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Luca Bagnoli

Re: Da un'idea di Paguro
« Reply #49 on: March 31, 2010, 23:49:23 pm »
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Come ho deto circa 70 volte solo in questo 3d : le regole sarebbero quelle delle 3 specialità maggiormente praticate  :)


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rockyjoe

Re: Da un'idea di Paguro
« Reply #50 on: April 01, 2010, 00:01:59 am »
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Come ho deto circa 70 volte solo in questo 3d : le regole sarebbero quelle delle 3 specialità maggiormente praticate  :)
ok

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Offline joe

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Re: Da un'idea di Paguro
« Reply #51 on: April 01, 2010, 09:37:57 am »
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Luca B.

Re: Da un'idea di Paguro
« Reply #52 on: April 01, 2010, 10:06:12 am »
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Ma a me, l'idea di Luca Bagnoli (che ha un nome che da solo indica un certo valore ;) ;)) non dispiace affatto.
La sola questione che mi pongo è che, una volta avuti i tre campioni delle tre specialità, non è semplice veicolarli, a meno di non imitare la boxe e creare un titolo unificato a parte.
Ne faccio un problema di comprensione dei non addetti, il campione di Karate deve essere un campione di Karate, di tutto quello che si può aggiungere dopo (stile, specialità, regolamento) non frega nulla a nessuno, la gente non ha voglia di star li a capire, sapere, informarsi, la pappa mediatica va servita pronta o non funziona, cosa che il CIO ben conosce.
Difatti, le due Arti Marziali che hanno avuto accesso ai giochi si sono date una strada comune, unica, per potersi presentare agli occhi del pubblico che non conosce e non ha voglia di troppe appendici.
Ma già le tre specialità sotto un unico cappello organizzativo, sarebbero un miraggio, un sogno che si avvera, poi da li, il passo per il "TITOLO" è relativamente breve e consequenziale.
Per esempio, la gara dei miei sogni, quella che azzera la distanza "tradizione vs sport" è una gara in cui, ci sia un round di 3/5 minuti, con calzari, guanti, conchiglia e paradenti obbligatori, con ammesse proiezioni e leve, lotta ammessa solo se con immediata chiusura attraverso colpi (non cento pugni ai fianchi ma un colpo che potenzialmente risolva) definitivi e obbligatoriamente figurati sia che si tratti di colpi a mano aperta, sia che si tratti di bersagli sensibili come la gola, ammesso il KO attraverso calci e pugni, vittoria possibile ai punti se i colpi appartengono alla categoria sopra citata dei colpi obbligatoriamente figurati (es. gli shuto) e controllati, vittoria possibile per abbandono o resa in caso di bloccaggi, leve a terra o manifesta superiorità (abbandono) dell'avversario.
Nessun obbligo di conoscenza tecnica particolare, nessuno deve essere obbligato a conoscere lotta o proiezioni, chiunque combatte per ciò che sa, ma un Karateka, deve almeno sapersi difendere da certe situazioni, diversamente è il caso che studi più a fondo.
Poi, nessuno è obbligato, uno può non sentirsela di confrontarsi su quel tipo di terreno, ma almeno non avrà alibiTeniamo conto che, in questo caso, parliamo di massimi livelli, non di appassionati o dilettanti, quindi, si parla di gente che lo deve conoscere bene il Karate.
Tutto questo per dire che, alla fine, la sostanza di ciò che sogno io e quello che sogna Luca Bagnoli, è praticamente la stessa :)
« Last Edit: April 01, 2010, 10:13:38 am by Luca B. »

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Offline Samurai77

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Re: Da un'idea di Paguro
« Reply #53 on: April 01, 2010, 18:13:16 pm »
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però magari così facendo nasceranno palestre di karate che al loro interno, senza accorgersi staranno studiando MMA con il kimono...e poi si creerà confusione, si tralasceranno i kata ed i kihon per concentrarsi su "lotta" sia a terra che in piedi...forse sarebbe meglio fare come si fa in certe gare di karate che prima della finale si fanno rotture...magari si può inserire che chi arriva in finale deve fare prima della finale un kata a scelta della commissione arbitrare...a scelta perchè ti obbliga a studiarli tutti o almeno quelli inseriti nel regolamento...così tanto per dare un aria da karate...altrimenti è sicuro che si tende a studiare nelle proprie palestre solo la parte agonistica tralasciando tutto il resto. siccome le tecniche di difesa personale si "dovrebbero" ricavare dallo studio dal bunkai dei kata, tralasciando quelli si avrebbe l'ennesimo campionato di MMA con regolamento leggermente differente....

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rockyjoe

Re: Da un'idea di Paguro
« Reply #54 on: April 01, 2010, 18:33:06 pm »
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però magari così facendo nasceranno palestre di karate che al loro interno, senza accorgersi staranno studiando MMA con il kimono...e poi si creerà confusione, si tralasceranno i kata ed i kihon per concentrarsi su "lotta" sia a terra che in piedi...forse sarebbe meglio fare come si fa in certe gare di karate che prima della finale si fanno rotture...magari si può inserire che chi arriva in finale deve fare prima della finale un kata a scelta della commissione arbitrare...a scelta perchè ti obbliga a studiarli tutti o almeno quelli inseriti nel regolamento...così tanto per dare un aria da karate...altrimenti è sicuro che si tende a studiare nelle proprie palestre solo la parte agonistica tralasciando tutto il resto. siccome le tecniche di difesa personale si "dovrebbero" ricavare dallo studio dal bunkai dei kata, tralasciando quelli si avrebbe l'ennesimo campionato di MMA con regolamento leggermente differente....
non sarebbe questo il problema,se si riuscisse a trovare il nesso tra un certo modo di fare competizione ,e la ratio dello studio di certe tecniche..


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Luca B.

Re: Da un'idea di Paguro
« Reply #55 on: April 02, 2010, 09:09:49 am »
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Inserire dei Kata a richiesta in certe fasi di un torneo potrebbe essere una buona cosa, così come il pensare a fasi finali in cui i finalisti debbano confrontarsi in entrambe le specialità.
Quello che mi viene da pensare, più che a una deriva MMA è che i partecipanti sarebbero costretti, proprio per la presenza di ogni stile, a studiare in modo più approfondito il karate tutto, per non trovarsi in panne davanti a tecniche ignorate.
Se vogliamo poi, il Karate è MMA, nel senso che già in origine si forma con un mix Okinawense e Cinese, poi si sviluppa integrando tecniche mutuate da scontri e sfide con combattenti di altre arti al fine di ottenere lo status di"Arte Marziale" in Giappone.
Anche per questo, a molti Karateka (me compreso) lo studio di altre AM ha prodotto un miglioramento del proprio Karate.
L'idea è proprio quella di poter vedere Atleti completi in ordine al bagaglio tecnico del Karate nelle sue varie forme, non furbetti che studiano tre tecniche per vincere la garetta e poi si dicono Marzialisti o Budoka facendo ridere i polli.
In questo senso parlo di diminuzione del Tradizionale vs Sportivo.