Ok,
però il discorso iniziale era sul perché farsi chiamare maestro, sotto-intendendo con il termine qualcosa che andasse al di là dell'insegnamento dell'arte marziale.
Il concetto di fiducia nell'insegnante/maestro/professore/sifu/sensei/mario/giovanni/... è un'altra cosa.
E' chiaro che ognuno cerca di scegliersi un insegnante che ritiene preparato e da cui può imparare.
Fatta la scelta è bene seguirne il metodo didattico. Ovviamente chiedendo quando non si capisce qualcosa. Più che altro
come fare qualcosa. Il perché magari lo si capirà più avanti.
Tutto secondo me ovviamente..