Lo rileggerò e rimediterò più avanti, finora non mi pare di averne condiviso una sola riga, salvo queste:
Quando l'insieme della società smetterà di remare contro, di celebrare il dolore come missione, di confortare le famiglie in lutto con la retorica del paradiso, dell'onore, del pensiero positivo, della formuletta facile che spiega e dà un posto a tutte le cose.
Forse, in un mondo migliore veramente, faremo dei funerali che festeggiano la vita di una persona invece di piangerne la fine.
In ogni caso molto interessante.