Changeling, mò me provochi e io te risponno...
Si tratta di pratiche esoteriche (nel senso antropologico del termine, ossia "per iniziati") che traggono la loro origine dal Buddhismo tantrico, originatosi in India e progressivamente arricchito in Cina da elementi culturali autoctoni.
In seguito, con l'introduzione di questa particolare corrente buddhista in Giappone con la fondazione della Shingonshu sul monte Koya da parte del monaco Kukai nel finire del IX secolo d.C., questi elementi si fusero progressivamente con elementi sciamanici autoctoni giapponesi, originando lo Shugendo.
Quindi, le forme da me citate sono allo stesso tempo delle vere e proprie manifestazioni esteriori di un processo meditativo che il praticante fa, invocando (come una preghiera) comunque una, o più, divinità affinchè lo "supporti" prima e, ad alti livelli, si "immedesimi" nel suo corpo divino, per dimostrarne le capacità sovra-umane.
Nel caso guerriero, molte casate samuraiche adottarono alcune di queste pratiche come coadiuvante prima della battaglia