Chiaramente anche io come ogni buon italico bambino deve fare ho giocato a calcio un anno
è stata una delle esperienze più brutte della mia vita
mai avuti i cosiddetti piedi ,a meno che non si trattasse di metterli in faccia a qualcuno.
Quindi il passo dal calciare la palla al calciare qualcosa di più concreto è stato breve.
Primo approccio in assoluto è stato con il full contact , a dir la verità volevo fare karate , poi per fortuna/sfortuna complice mia madre che non aveva capito di cosa si trattava sono finito ad indossare i guantoni . Per circa 4 anni sono rimasto li , al momento di prendere la nera saltò fuori che il mio "maestro" non era in realtà abilitato all'insegnamento . Palestra chiusa, ed io a piedi .
Approdo quindi al kung fu , stile thien shan pai .
Poco tempo dopo mi annoio di stare ore ed ore nella stessa posizione ed in cerca di maggior realismo mi ritrovo con un mio ex compagno di corso a far Savate.
Li nasce il mio primo amore marziale , intraprendo una intensa attività agonistica che non mi porterà mai a vincere nulla se non qualche campionato regionale , così decido di incanalare le mie energie nello studio della disciplina in se stessa con l'obiettivo di dedicarmi all'insegnamento.
Prendo la qualifica da aiuto allenatore e passo al BJJ .
Motivo ? Non c'è un motivo adesso sono felice e questo è per me fondamentale