Kaze No Ryu Iaijutsu

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Offline changeling

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Kaze No Ryu Iaijutsu
« on: August 18, 2010, 23:21:26 pm »
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Kaze no Ryu, Ogawa Ha..
che stile di iaido è?
non me ne intendo abbastanza, ma mi piacerebbe sapere (magari da OOkamiyama) cosa ne pensate e se è uno stile originale o qualche rimaneggiamento casalingo (come presumo io)...



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Offline NOWHERE

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Re: Kaze No Ryu Iaijutsu
« Reply #1 on: August 22, 2010, 14:39:56 pm »
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In attesa di Ookamiyama, ho trovato questo:

 Storia del Kaze no Ryu
Lunedì 11 Gennaio 2010 15:30 rebeca
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Kaze no Ryu Bugei, o meglio l’”Arte militare dello stile del vento” fu sviluppata dal popolo Shizen che visse nelle foreste di Hokkaido, a nord del Giappone, nell’era Kamakura tra il 1192 d.C. e il 1333 d.C..

In quel periodo l'arte fu denominata "Uchiu Shizen" che significa "dominio della natura e dello spazio".

L'origine del termine "Shizen" è strettamente collegato alla etnia Ainu, i veri nativi del Giappone, (più simili come razza ai caucasici che non ai giapponesi) che nei secoli vennero repressi fin nel nord del Giappone. Registrazioni dell’801 d.C. indicano che alcune tribù Ainu furono sconfitte nel nord del Giappone da Tamuramaro Sakanoue (cit. Oscar Ratti).

Gli Ainu repressi si associarono ad altre popolazioni del sistema feudale come molti Ronin, guaritori e contadini e presero rifugio in villaggi nascosti nel profondo delle foreste.

Fu proprio grazie al contatto profondo e diretto con la natura, che queste genti chiamate Shizen svilupparono una propria cultura e una propria tradizione; divisi in quattro villaggi che presero il nome di: Kawa, Yabu, Tayo e Yama.

Svilupparono una propria lingua, lo "Shizen-Go", ed anche una religione - il "O-Chikara" – basata sul culto delle energie della natura, denominato Tengu.

 Il “Bugei” (ovvero l’arte di guerra) insegnato dalla “SBB Sociedad Brasileira de Bugei” discende dalla linea diretta del villaggio Kawa.

La storia afferma che la scuola “Kaze no Ryu” fu così battezzata da Yorike Mizuguchi che, fortemente influenzato da Choisai Iizasa, ne riscrisse i canoni nelle forme e nelle manovre di guerra con l’aiuto dei Kami (Dei giapponesi).

La scuola Kaze no Ryu crebbe, così come fecero molti altri stili, dal perfezionamento tecnico operato giorno dopo giorno sui campi di battaglia concretizzando e integrando pensieri e strategie che determinarono la propria linea direttrice di sviluppo.

 Le fonti del “lignaggio” storico, che descrivono la scuola Kaze no Ryu molto differente dalle altre per le sue peculiarità basate sulla capacità strategica, sono molto contraddittorie in quanto affermano che lo stile del vento era insegnato solamente da Dei e divinità.

In realtà i “Bushi”, i cavalieri guerrieri giapponesi, terminarono la loro esistenza portando con sé le loro idee di semplice eccellenza traducendole in lealtà concreta al proprio diretto superiore.

Quelle stesse idee, in accordo con i registri storici, contrastavano con l’alta sofisticazione e l’introspezione dei registri della cultura di Nara.

Il contrasto fu risolto con la deposizione delle armi, molti Clan aristocratici furono distrutti e i pochi nobili sopravvissuti erano sprovvisti di sufficiente influenza effettiva per rappresentare la corte imperiale. Furono distrutti anche i monasteri e ogni altro luogo che poteva contenere l’essenza della cultura Heian, scritture, registri e opere d’arte.

Durante il periodo Tokugawa, le storiche tradizioni militari condizionarono a tal punto il carattere nazionale che i giapponesi stessi erano descritti come un popolo abituato alla guerra.

L’intensità di lotte e conflitti civili impressionava a tal punto, da essere da chiunque paragonato alle guerre medievali europee. Intanto, in quel periodo sembrava tutto normale per gli abitanti giapponesi, tanto che l’intera nazione fu chiamata “Terra della Grande Pace” nonostante le vie di Edo prendessero nome di: armatura, spada, elmo, arco e freccia.

La classe Samurai deve il successo della propria immagine, cresciuta nell’immaginario collettivo come identificazione del valore dello spirito nazionale (Yamato Damashi), alla conservazione dei suoi valori e al “congelamento” storico dello stato di apprendistato caratterizzato durante il feudalesimo. Stato che perdurò fino all’inizio del periodo Meiji, a metà del 1868.

Yorike Mizuguchi, che più tardi cambiò nome in Manabo Ogawa fu il progenitore dell’intera famiglia Ogawa; era un monaco ed era fermamente convinto della comunicazione da parte degli Dei della sua forma iniziale di elevazione spirituale.

Proprio per questo fatto fu riconosciuto e proclamato successore (Kokeisha) del lignaggio tradizionale dai monaci del villaggio Kawa.

Si crede che il nome adottato in seguito (Ogawa), voglia proprio essere un omaggio al piccolo fiume che bagnava il villaggio quando avvenne la sua “rinascita” spirituale.

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Per saperne di più rimandiamo al sito ufficiale brasiliano all'url: www.bugei.com.br

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Offline NOWHERE

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Re: Kaze No Ryu Iaijutsu
« Reply #2 on: August 22, 2010, 14:47:26 pm »
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Personalmente mi sembra un po' un'insalata....
L'Hokkaido non credo fosse molto popolato da Giapponesi in quei secoli (XII/XIV)...
E tra i giapponesi e gli Ainu non c'è stata, storicamente, una integrazione. Poi che il tal Yorike Mizuguchi avesse un collegamento con Choisai Iizasa soke, fondatore del Katori Shinto Ryu, mi pare una affermazione non provata.
I Kata, di cui non giudico l'esecuzione, hanno dei "richiami" di altri Kata di vari altri stili, mescolati.

Se qualcun altro può aggiungere notizie, sarebbe interessante

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RobyWanKenoby

Re: Kaze No Ryu Iaijutsu
« Reply #3 on: August 24, 2010, 19:14:34 pm »
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Direi degna di "Budo international" dei quali d'altra parte sono assidui pubblicisti e di cui seguono  fedelmente registro e contenuti da quel che sembra a me. Storicamente l'asserzione della scuola di origine Ainu poi mi sembra un bel milk shake di roboanti dati senza capo nè coda. Non aiuta certo a migliorare la non edificante idea che mi sono fatto di questa scuola. Anche "la tigre e il dragone" è un film le cui scene "marziali" sono ben confezionate, ma da quà ad asserire che costituiscono comprova di veridicità marziale ce ne passa.
Cordiali ed Aiki saluti
« Last Edit: September 06, 2010, 16:06:28 pm by RobyWanKenoby »

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Offline changeling

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Re: Kaze No Ryu Iaijutsu
« Reply #4 on: August 25, 2010, 08:56:46 am »
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Ho trovato un sacco di notizie interessanti su questa scuola, compreso uno scritto di un ex allievo...
il tutto è imbarazzante..

trovate le mie ricerche nella sezione Jujitsu


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Offline sawakure

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Re: Kaze No Ryu Iaijutsu
« Reply #5 on: September 02, 2010, 16:00:10 pm »
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Kaze no Ryu, Ogawa Ha..
che stile di iaido è?
non me ne intendo abbastanza, ma mi piacerebbe sapere (magari da OOkamiyama) cosa ne pensate e se è uno stile originale o qualche rimaneggiamento casalingo (come presumo io)...
Perdonerete l'intrusione... intanto non c'è scritto che è iaido ma IAIJUTSU [che è una bella differenza, soprattutto di periodo] poi tutto è discutibile, anche ciò che non sa di insalata!
Non ho resistito...

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RobyWanKenoby

Re: Kaze No Ryu Iaijutsu
« Reply #6 on: September 06, 2010, 16:05:00 pm »
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Kaze no Ryu, Ogawa Ha..
che stile di iaido è?
non me ne intendo abbastanza, ma mi piacerebbe sapere (magari da OOkamiyama) cosa ne pensate e se è uno stile originale o qualche rimaneggiamento casalingo (come presumo io)...
Perdonerete l'intrusione... intanto non c'è scritto che è iaido ma IAIJUTSU [che è una bella differenza, soprattutto di periodo] poi tutto è discutibile, anche ciò che non sa di insalata!
Non ho resistito...

Pratico da anni Iaijutsu nella Koryu che mi onoro di seguire, ho potuto negli anni vedere diverse realtà tradizionali niponiche, ho seguito per anni una prestigiosa scuola di Iaido, ma anche cambiando il concetto (iaijutsu e non iaido), rimango della mia stessa opinione sopra esposta.
Quindi o mi si specifica in cosa la mia percezione dello Iai sia fallace nonostante i tanti anni passati a studiare questa branca del kobudo, oppure la sagaci battute gastronomiche sfuggono alla mia comprensione.
Cordiali ed Aiki saluti