Ecco, hai applicato esattamente quello che dicevo funzionare del segreto.
E cioé?
Stavo scherzando...
Cioè, per chi non volesse andare a rileggere, se stai 21 giorni a pensare una situazione 30 minuti al giorno, la neuroplasticità fa sì che per te quella situazione sia famigliare, già vista, non tensiva, non preoccupante, hai già le sinapsi per affrontarla.
un po' come l'emozione di andare il primo giorno ad un corso in una nuova scuola, o la rilassatezza che hai dopo un mese che ci vai.
Siamo tutti impacciati le prime volte che facciamo qualcosa.
Anche nel fare cose belle ma comunque nuove.
Averle vissute mentalmente per un mese ci permette di essere sempre padroni della situazione, a nostro agio.
Ora, come ben sai, questo toglie il primo motivo di insuccesso agli esami: ovvero il non essere rilassati.
A non essere rilassati, la memoria sfuma per lasciar spazio a reazioni primarie di sopravvivenza.
Li vedi, gli studenti prima degli esami con le gambe che ballano per il nervoso, che si attorcigliano i capelli e si mordicchiano l'interno delle labbra mentre gli sembra di non ricordare nulla.
Unire la visualizzazione preventiva (ma mezz'ora al giorno per 21 giorni, perchè funzioni davvero) alle tecniche alphageniche di rilassamento, magari con un ancoraggio digitale, è forse il massimo che puoi fare per prepararti ad un esame, insieme ad ascoltare per mezz'ora prima dell'esame la K-488 di Mozarth che è stato dimostrato come alzi per un certo periodo il quoziente intellettivo di 15 punti in media...
...Nel caso remoto possano farti domande di comprensione e non a memoria... ma non saremmo all'università.