Quali sono le tecniche che nel jkd non possono mancare?

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Offline micheleTDS

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Re: Quali sono le tecniche che nel jkd non possono mancare?
« Reply #45 on: May 11, 2010, 00:57:54 am »
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per dare un nuovo contributo:

in un arte come il jkd e il wing chun,in cui sono i principi a dominare più che le tecniche,come si può fare una domanda del genere?

non è forse che quando si parla di tecniche,ci si riferisce ai movimenti,scaturenti da quei principi,applicabili in un combattimento sportivo?

Se nel tuo programma fai solo forme e calci alti fai jkd ?

oppure c'è qualche cosa che puoi chiamare tecnica, principio o modo di muoverti che caratterizza quest'arte?

Ad esempio oggi vedo troppo spesso nel jkd fare solo la parte di lotta, e il resto?

Questo è il senso della domanda.

sarei presuntuoso a risponderti nel jkd che non pratico,e forse anche nel wt che invece pratico.
arrischio la risposta.sono i principi a dominare il sistema wt.i principi di cui sovente si parla ma che neppure,a mio avviso,si tenta di applicare.
i principi di cui parlo,li trovi dovunque,su internet.il problema è vederli in azione.
i programmi servono solo a vedere degli esempi di quei principi,ma non si debbono allenare i programmi,ma i principi nella loro concretezza.un po come il dito e la luna..


Quoto in pieno Rockyjoe.
Non (solo) tecniche ma princìpi di allenamento,e personalmente penso che in ogni sistema di difesa basato sulla lotta da strada non possano mancare concetti di escrima,thai,wt,bjj (in ordine di distanza,dalla lunga al corpo a corpo)il tutto opportunamente "sporcato" per uscire dalla concezione di lotta sportiva per passare a quella della lotta da strada.Per quanto riguarda il footwork ,secondo me, e' inutile focalizzarsi su quel passo o su quell'altro.Tra gli stili sopraelencati prendi quello che per te (e solo per te) è piu funzionale e lo fai tuo.punto.In fondo per strada c'e' da tener conto che la cosa essenziale e' chiudere il combattimento (ma anche creare un deterrente per poi scappare via)nel modo piu veloce possibile,ora se lo fai usando un footwork da boxe o da wt questo e' affar tuo.L'importante e' provarli tutti in modo da creartene uno che per te funzioni.

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Offline altardit

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Re: Quali sono le tecniche che nel jkd non possono mancare?
« Reply #46 on: May 11, 2010, 09:04:04 am »
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Per quanto riguarda il footwork ,secondo me, e' inutile focalizzarsi su quel passo o su quell'altro.Tra gli stili sopraelencati prendi quello che per te (e solo per te) è piu funzionale e lo fai tuo.punto.

E qui arriva la questione spinosa, resto con l'esempio del footwork.
Quanti jkd-man hanno studiato i passi dei vari stili e quanti hanno provato i passi dei vari stili e poi scelto?
Quanti addirittura hanno fatto un corso in cui qualcuno gli ha insegnato/fatto vedere i passi?
Quel che dici è sacrosanto, ma quanti sono in grado di fare quel che dici?
Per dire se vieni dal karate e sai muoverti bene con quel sistema e poi fai jkd e provi dei passi nuovi quali scegli?
Quanti si mettono li e studiano la novità a fondo prima di operare la scelta di cui parla B.Lee (prendi ciò che è utile e lascia il resto) e quanti invece per convenienza e abitudine decidono che quel che sanno fare è già il meglio?

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Fanchinna

Re: Quali sono le tecniche che nel jkd non possono mancare?
« Reply #47 on: May 11, 2010, 09:28:24 am »
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Per quanto riguarda il footwork ,secondo me, e' inutile focalizzarsi su quel passo o su quell'altro.Tra gli stili sopraelencati prendi quello che per te (e solo per te) è piu funzionale e lo fai tuo.punto.

E qui arriva la questione spinosa, resto con l'esempio del footwork.
Quanti jkd-man hanno studiato i passi dei vari stili e quanti hanno provato i passi dei vari stili e poi scelto?
Quanti addirittura hanno fatto un corso in cui qualcuno gli ha insegnato/fatto vedere i passi?
Quel che dici è sacrosanto, ma quanti sono in grado di fare quel che dici?
Per dire se vieni dal karate e sai muoverti bene con quel sistema e poi fai jkd e provi dei passi nuovi quali scegli?
Quanti si mettono li e studiano la novità a fondo prima di operare la scelta di cui parla B.Lee (prendi ciò che è utile e lascia il resto) e quanti invece per convenienza e abitudine decidono che quel che sanno fare è già il meglio?

Questa è complicata
ci provo. dunque

in linea di massima faccio fatica, nel senso che non sono certo di quale sia il footwork originale del JKD

non sono certo che l'esempio calzi
anche se è vero che le posizioni ed il tipo di spostamenti caratterizzano fortemente una scuola

però normalmente le tecniche caratterizzanti una scuola sono un'espressione più completa del solo movimento che, effettivamente, ripeto, di per se, è già fortemente caratterizzante

ad esempio, la tecnica che rappresenta di più il wado ryu
è nagashi tsuky



laddove nagashi è anche lo spostamento evasivo diagonale

per quanto riguarda l'elasticità di passare da un modus ad un altro
è quel grande scoglio motorio
che genera normalmente praticanti monotematici
con una bandiera in mano solo perchè non potrebbero praticare altro
(dato che fanno già male la loro)

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Offline Diego

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Re: Quali sono le tecniche che nel jkd non possono mancare?
« Reply #48 on: May 11, 2010, 18:46:15 pm »
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Guardia.
Jkd jab o diretto carico con lato forte o straight lead,  pugno di dorso, gancio e montante, finger jab, diretto.
Calci frontale, circolare, laterale, circolare inverso, a stoppare.
Step & slide, push & slide, shuffle (piede scaccia piede credo si scriva così), perno.
Grosso modo lo scheletro del programma tecnico per i principianti era quello e da lì si partiva per i dettagli passando dai sao, gomiti, ginocchia e accenni di lotta.

Linea centrale, economia di movimento, gestione della distanza, intercettazione, non telegrafare i colpi etc. erano principi che si affrontavano studiando e allenando le tecniche. Le spiegazioni dell'approccio al combattimento di Bruce Lee erano legate al modo di eseguire le tecniche con le specifiche scelte dal fondatore e del motivo per cui i dettagli furono apportati.
A me era insegnato così.

Si parla tanto di principi del jkd e meno enfasi sulla tecnica ma personalmente ho trovato più libertà nella scelta dei dettagli imparando l'abc delle amf rispetto al jkd.

Per quanto abbia scritto BL sulla forma mentis per i colpi senz'arte né parte, nell'approccio tecnico le direttive per come tirarli le ha date e scegliendo dettagli per il suo approccio a scapito di altri, da rispettare durante il percorso didattico.

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Offline Diego

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Re: Quali sono le tecniche che nel jkd non possono mancare?
« Reply #49 on: May 11, 2010, 19:02:38 pm »
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Per quanto riguarda il footwork ,secondo me, e' inutile focalizzarsi su quel passo o su quell'altro.Tra gli stili sopraelencati prendi quello che per te (e solo per te) è piu funzionale e lo fai tuo.punto.

E qui arriva la questione spinosa, resto con l'esempio del footwork.
Quanti jkd-man hanno studiato i passi dei vari stili e quanti hanno provato i passi dei vari stili e poi scelto?
Quanti addirittura hanno fatto un corso in cui qualcuno gli ha insegnato/fatto vedere i passi?
Quel che dici è sacrosanto, ma quanti sono in grado di fare quel che dici?
Per dire se vieni dal karate e sai muoverti bene con quel sistema e poi fai jkd e provi dei passi nuovi quali scegli?
Quanti si mettono li e studiano la novità a fondo prima di operare la scelta di cui parla B.Lee (prendi ciò che è utile e lascia il resto) e quanti invece per convenienza e abitudine decidono che quel che sanno fare è già il meglio?
Penso che neanche Inosanto (per nominare un punto di riferimento associato al jkd che ha fatto scuola nel guardarsi  intorno alla ricerca di possibili nuove risposte alle proprie esigenze) ti direbbe che se alleni il footwork di uno stile di karate, di kung fu tradizionale, boxe, jj etc. ti stai allenando nel Jkd. Semplicemente col cross training stai cercando legittimamente la tua via personale, come se facessi qualsiasi altra am. Tanto di cappello!
Bruce Lee però non c'entra e non c'è neppure bisogno di scomodarne il nome. Esisteva quest'ottica anche prima che fosse coniato il nome jkd e che nascesse BL.

Da quanto ne so, nella sua palestra infatti ti insegnano Lacoste/Inosanto system, maphilindo, mma etc.  ciascuna disciplina nel suo relativo corso. Il nome di BL lo nominano principalmente nel corso di JFKF e credo in quello little dragons per bambini. 

A un seminario, davanti a un pubblico che fa la fila per l'autografo e per la foto ricordo da esibire in curriculum è normale che mostri una parte del suo enciclopedico repertorio, non necessariamente legato al jkd e a BL. Con la sua faccia, propone il suo approccio e il suo programma. Per me fa benissimo così.

E' l'approccio di BL il suo?
Boh! chi può dirlo? Sicuramente è il suo, così come altri esponenti che hanno avuto contatti con BL o che non li hanno avuti hanno il loro punto di vista marziale, che abbiano diritto alle royalties del nome oppure no.   


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Offline Fabius Thume Phacente

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Re: Quali sono le tecniche che nel jkd non possono mancare?
« Reply #50 on: May 11, 2010, 19:04:19 pm »
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mammamia che confusione per un passo...
e tu pensa il resto...

Ma il jkd non doveva essere una semplificazione, sfronda sfronda sfronda?  ???
Gli altri! Gli altri!
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rockyjoe

Re: Quali sono le tecniche che nel jkd non possono mancare?
« Reply #51 on: May 12, 2010, 08:37:40 am »
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Per quanto riguarda il footwork ,secondo me, e' inutile focalizzarsi su quel passo o su quell'altro.Tra gli stili sopraelencati prendi quello che per te (e solo per te) è piu funzionale e lo fai tuo.punto.

E qui arriva la questione spinosa, resto con l'esempio del footwork.
Quanti jkd-man hanno studiato i passi dei vari stili e quanti hanno provato i passi dei vari stili e poi scelto?
Quanti addirittura hanno fatto un corso in cui qualcuno gli ha insegnato/fatto vedere i passi?
Quel che dici è sacrosanto, ma quanti sono in grado di fare quel che dici?
Per dire se vieni dal karate e sai muoverti bene con quel sistema e poi fai jkd e provi dei passi nuovi quali scegli?
Quanti si mettono li e studiano la novità a fondo prima di operare la scelta di cui parla B.Lee (prendi ciò che è utile e lascia il resto) e quanti invece per convenienza e abitudine decidono che quel che sanno fare è già il meglio?
si parte anche dal presupposto che le arti citate,tra cui il wt,siano conosciute.che il footwork ad esempio del wt,sia conosciuto.se fosse vero,avrebbe un senso.
ma se fosse vero,il footwork del wt lo vedremmo in tutti i video dei vari masterini.e invece non si vede mai.generandosi nel pubblico l impressione che il footwork(come una serie di altre cose)siano carenti nel wt.
e si alimenta  idea(non sempre corretta)che bisogni mixare:se uno lo sa fare bene,ok.ma spesso mixando viene fuori immondizia.ma il mixatore neppure se ne rende conto,e il pubblico non sa distinguere tra mix buono e mix immondizia

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rockyjoe

Re: Quali sono le tecniche che nel jkd non possono mancare?
« Reply #52 on: May 12, 2010, 08:39:43 am »
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quoto diego in toto.


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Offline nicola

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Re: Quali sono le tecniche che nel jkd non possono mancare?
« Reply #53 on: May 12, 2010, 09:42:24 am »
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mammamia che confusione per un passo...
e tu pensa il resto...

Ma il jkd non doveva essere una semplificazione, sfronda sfronda sfronda?  ???


il problema è quando non sai potare l'albero e lo vuoi potare lo stesso. Ancora peggio è quando, prima di potarlo, l'hai fatto crescere male.  ;)
"Dalla morte in pianura, proteggici, o Signore" (J. Kukuczka, alpinista)