qualche giorno fa parlavo con mio fratello che non pratica in alcun modo arti marziali(se non perchè gioca a streetfighter).
parlavamo di varie cose ,tra cui il film Matrix.
mi diceva che anche il piu potente computer del mondo che gioca a scacchi,non è in grado di elaborare delle mosse,ma può memorizzare tantissimi modelli di partite precedenti,giocate da campioni,come ognuno di noi fa per apprendere attraverso le partite del passato.il computer naturalmente può memorizzare molto di piu,e può fare calcoli statistici maggiori relativamente alle mosse successive.ma non è in grado di creare qualcosa dal nulla,riagganciandosi sempre ai modelli che ha appreso.non prende in considerazione di muoversi random,a meno che non sia programmato per farlo.non ha quindi la"creatività".e il suo obbiettivo non è vincere,ma applicare determinati modelli alla partita in corsa,che portano eventualmente alla vittoria.il computer a differenza delle persone non"vuole"vincere.inoltre mentre tra 2 persone che si affrontano a scacchi,a poker,o nelle MMA,la psicologia può avere un peso fondamentale nel vincere o nel perdere,contro il computer la psicologia non funziona,perchè è una variabile non presa in considerazione.allora una persona dovrebbe combattere,per vincere,come un cervello elettronico?combattere tra 2 esperti dovreebbe essere come una simulazione al computer tra Guile e Ken??è questo l obbiettivo?
tutto è nato dalla mia domanda"cosa distingue il cervello umano da quello elettronico,e se è desiderabile che il cervello umano sia come quello elettronico,alla Spok,senza emozioni e psicologia".la sua risposta è stata la citazione di Einstein"il cervello elettronico sa risolvere dei problemi ma non sa porseli".la mia è stata"la consapevolezza di esistere,e che i calcoli che l uomo (o la macchina per lui)farà non sono asettici,ma serviranno per risolvere i propri e altrui problemi,anche psicologici,legati a bisogni e altre cose incentrate sul concetto di io che il computer non ha(ancora almeno),e le sue risposte non sono per rispondere ai bisogni di un qualche "io"."non ha neppure il concetto di scopo,a meno che non gli venga assegnato un compito,ma questo ancora non è unoi scopo.per avere scopi,occorre essere individui.
giocando a streetfighter,mi ha detto che nelle prime versioni,ad un certo punto,giocando in un certo modo,l uomo ha messo in atto delle combo(ufficialmente introdotte piu tardi nelle versioni successive,ma possibili per difetti di programmazione)contro il computer.mettere a segno certi colpi in una certa sequenza con certi personaggi,significava metterne a segno altri.in teoria anche il computer poteva sfruttare la falla del proprio sistema,in maniera sistematica,ma non lo faceva.
Neo in Struttura combatte in un certo modo,secondo come è stato programmato.nella sua programmazione al combattimento,allenata in struttura e basata sui parametri di Matrix,egli sa di poter sfruttare le regole del sistema,e sa di poterne evitare alcune,e infrangerne altre.ma lui continua a combattere secondo la sua programmazione,usando una tecnica perfetta.ma infatti,dice Morpheus,il problema non sta nella tecnica,eseguita in modo da cervello elettronico,perfetta.il problema non è nei muscoli,soprattutto in un programma di simulazione(nella realtà può essere e forse è,diverso),o nella mancanza d aria,che in fondo in struttura non c è(in Struttura non è necessario respiraree,eppure Neo si trova in affanno combattendo con Morpheus,mentre potrebbe fare a meno di pensare al respiro,cosa che nella realtà non può essere)ma nella mancanza di consapevolezza,che gli permettono di porsi al di sopra del programma in cui agisce.tutto il film è incentrato sulla consapevolezza,che libera dalla logica di Matrix per riscopriore il proprio vero io..ricordiamo che anche Smith quando entra nel corpo del terrestre,non è in grado di fare le mosse perfette che fa in Matrix,perchè ora è in un altro sistema, e neppure Neo ne è capace.come non ne è capace nei programmi del francese.
la componente soggettiva quindi necessariamente deve avere un suo posto,nell apprendimento.o forse no?