Manny Pacquiao vs. Juan Manuel Marquez III

Stavolta non voglio mettere nessun commento al match. Vorrei aspettare di sentire chi di voi l'ha visto l'incontro, che ne pensa.

Prima impressione a caldo: gran match.

Soprattutto voglio vedere la rivincita! 
Le mie impressioni a pelle da spettatore che non ha mai praticato pugilato:
Pacquaio non ha trovato la misura giusta. Azzerderei nello sparare che ho avuto la sensazione che alcuni suoi colpi  a differenza di altri incontri fossero da troppo distante (nell'ordine massimo di uno-due cm ma determinante). 
Non ho visto tutti i suoi incontri ma direi che da quando è maturo (escludendo quindi i suoi match che avevo visto risalenti agli anni '90, primi anni '00) è l'incontro in cui l'ho visto più in difficoltà. E' come se fosse entrato nel match solo a  sprazzi (direi che lo sprazzo migliore è in uno dei primi round, mi pare il secondo).

Non ricordo di aver visto altri incontri di Marquez (forse avevo  visto tratti di un incontro precedente con Pacquaio).
Come pugilato ho decisamente preferito vedere il filippino ma attribuisco le difficoltà di Pacman ai meriti del messicano. Pugilato che mi piace molto meno esteticamente da vedere ma bello ostico, coriaceo ed efficace.

Ha arginato molto bene le partenze in combinazione dell'avversario non permettendogli di inserire il suo “turbo”,  facendolo andare a vuoto molto più spesso del solito (non ho visto alcuna statistica del match ma ho avuto quest'impressione), prendendo alcuni colpi meno ”pieni” rispetto ad altri sfidanti precedenti e “controllando” il gap di velocità. Sempre “sul pezzo” riuscendo ad avere spesso l'ultima parola sugli scambi.
Mi pare che abbia un allungo maggiore e sia riuscito a limitare per quanto possibile la distanza ideale per il campione, facendosi comunque trovare pronto e reattivo negli scambi “generosi”.   

Match equilibrato per il quale attribuirei un pareggio. Ai cartellini ci poteva stare tranquillamente anche la vittoria per Marquez, anche se avrei ritenuto troppo esigua la differenza tra i due per spostare il titolo, probabilmente perchè condizionato troppo io dalla simpatia per il filippino.

Avendo visto solo una volta l'incontro a caldo può darsi che abbia scritto qualche minchiata, anche data dal fatto che ogni tanto mi capita di incantarmi ipnotizzato dai movimenti del filippino. Mi ha infatti sorpreso molto il fatto di essermi incantato anche in una sua giornata no o meglio in una giornata superlativa per il suo avversario, giudici a parte.

Nel mio piccolo, è uno degli incontri più belli che ho visto.   

Si può certamente aggiungere che un Marquez così tattico e preciso non lo si era mai visto, e che Pacquiao non è riuscito a trovare una boxe che lo mettesse consistentemente in difficoltà. Il pareggio ci stava tutto, ma i margini sono abbastanza larghi da non rendere contestabile la decisione.

Splendido match

A dire il vero m'è dispiaciuto che Marquez abbia perso, ma il ring è così

Partiamo dal risultato.
Secondo me era un pari.
Detto questo, l'incontro è stato molto avvincente, e ha tenuto sul filo fino alla fine.
Il perché è semplice: Marquez ha fatto un match sia tecnicamente che fisicamente molto ma molto al di sopra delle sue ultime prestazioni, mentre la prestazione tecnica e atletica di Pacquiao è stata al di sotto delle consuete aspettative.

Marquez aveva promesso che avrebbe neutralizzato il diretto avanzato di Pacquiao e ci è riuscito. Ogni volta che Pacman lo faceva partire, Marquez lo evitava di misura e contrattaccava in modo fulmineo. Questo ha messo molto in difficoltà il filippino, che dopo un po' stava addirittura 1 piede più arretrato rispetto al suo solito (e questo, visto che Marquez ha leve più lunghe, complicava ulteriormente le manovre offensive).
Marquez non ha sbagliato quasi niente, ma a mio avviso ciò non è stato sufficiente, visto che era lo sfidante per il titolo.

Su Pacquiao. Molto meno rapido e reattivo del solito. L'altra sua arma, vale a dire le combinazioni fulminee che colpivano con angoli e direzioni imprevedibili, sono state praticamente inesistenti (ne avrà messe, a memoria, non più di una decina in 12 round). Giù anche dal punto di vista puramente fisico: mi è sembrato ancora "gonfio di lavoro", imballato e macchinoso nel muoversi.
Ariza ha dichiarato che ha sofferto di crampi per gran parte dell'incontro, e questo probabilmente conferma quel che avevo letto in giro, cioè che la sua preparazione atletica era stata programmata troppo in ritardo e troppo in prossimità dell'incontro per quanto riguarda le sessioni di carico (causa impegni di vita del filippino).
Un'altra cosa che ho notato, ma potrebbe solo essere una mia impressione, è che Pacquiao soffra psicologicamente Marquez, in quanto lo ricorda essere l'unico che l'ha fatto veramente penare, e ciò potrebbe spiegare come mai dopo le prime riprese si vedeva Pacman un po' spaesato nella ricerca di una strategia, proprio lui che ha sempre saputo cambiarla anche in corso di match.

C'è ancora da dire l'incontro s'è svolto quasi tutto in outfighting, al limite della distanza di tiro, per cui giocato molto sul filo, e questo fa spendere molte energie fisiche e mentali, e richiede molta lucidità.

d'accordissimo con nicola sul pari.
leggera preferenza per manny ma il pari sarebbe stato corretto.

premesso che come al solito dovrei rivedermi l'incontro per un commento più ponderato l'impressione che ho avuto alla prima visione è stata un pari con preferenza a dinamita mentre già alla seconda l'effetto sorpresa era passato e sono arrivato a pensare che pacman avesse portato a casa la contesa di misura.
è evidente che vedere pacquiao NON dominare dia l'impressione che l'altro abbia fatto meglio, ma 'semplicemente' pacman non digerisce un counterpuncher tecnico che si sa difendere bene (e che usa anche il 'mestiere' quando può) come marquez.
stilisticamente è un mismacth per il filippino e a questo punto credo che sia meglio per lui non andare contro pbf, che è ancora più tecnico e meglio messo sul lato difensivo del messicano.

pbf, appena risolve la faccenda giudiziaria, lo vorrei vedere con quello che imho è il vero p4p e cioè Sergio' Maravilla' Martinez mentre pacman per me può accontentarsi di quello che ha fatto e continua a fare in carriera.
Guardando da dove è partito e dove è ora direi che il suo percorso è stato ed è un viaggio strepitoso, soprtattutto per l'integrità che pare sia riuscito a mantenere.