Livelli

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insetto

Re: Livelli
« Reply #75 on: September 07, 2010, 19:00:43 pm »
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credo che vi sia un periodo per tutto...una volta che si è sazi di informazioni utili credo sia superfluo ribattere sul "ritrito" con lo stesso accanimento di una volta...il forum credo vada preso a piccole dosi e con intelligenza (vecchie e sagge parole di LU l'immortale...)...ah ah ottimo è l'orario dopo i pasti per digerire (non ruba tempo alla pratica...)

Bah per me e' una di quelle attivita' utili a riempire buchi noiosi della giornata lavorativa...piu' o meno quando mi porto l'iphone in cesso per giocare mentre...

Poi si puo' prendere seriamente o far battute. Le seconde aiutano a farsi 2 risate sul momento ma poi cosa rimane?. Le prime possono a volte causare discussioni ma magari lasciano qualcosa.

Ad ognuno il "suo" forum.

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Offline Raptox

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Re: Livelli
« Reply #76 on: September 07, 2010, 21:43:40 pm »
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ps: raptolo hai dormito col topo...ah ah ah ospite furbissimo...è anche abbastanza grassoccio...si chiama Giacomo....ah ah come vedi la carmelona mi fa entrare cani e porci in casa...cane inutile :D

:gh: :gh: :gh: :gh:

carini i topi!!!! ma tanto ero sul materasso gonfiabile e quindi inattaccabile!! ajahahahahha...a gonfiarlo prima di dormire!!
...uufff...ci tornerei anche subito in sardegna!!
Un'abbraccione a Carmela, che non prende i topi ma è uno dei cani più spassosi del mondo!
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

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Offline Syntrip

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Re: Livelli
« Reply #77 on: September 08, 2010, 15:48:29 pm »
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per quanto riguarda il forum in generale: sono tornato a pensarla esattamente come pensavo 2 anni fa: le arti marziali si praticano...parlarne è poco utile (e per il Taiji è assolutamente fourviante!!)


ehilaaaaà ...........

benvenuto nel club!!!!
Come un nano in bilico sull’orlo di un orinale, dovevo muovermi in punta di piedi…Come un cieco ad un’orgia, dovevo farmi strada palpando.

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Offline Genpachi

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Re: Livelli
« Reply #78 on: September 09, 2010, 15:29:57 pm »
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Da un discorso tra DV e YM e' emerso quanto sia difficile comprendere livelli e capacita' e compararle.
Non voglio fare il discorso di se e' piu' forte superman o l'uomo ragno ma mi piacerebbe cosi discutere per comprendere bene cosa significano alcune delle parolone che si leggono nei classici o si sentono in giro.

La metto subito sul pratico e sullo specifico.

In passato ho sentito personalmente piu' volte le famose bisce nella pancia, o bolle...chiamatele come vi pare. E' secondo voi questa la prova fisica di aver raggiunto un "livello energetico", anche base?

Si parlava con uno di pulsazioni nel MM. Cosa sono per voi?


Per quel che mi riguarda condivido il pensiero di un certo Feldenkrais, di cui riporto uno stralcio di intervista:

"-No, perché, vedi, in un caso, se tu dici che hai il chi, molte persone cercherebbero di essere come te, di fare come te e, nel caso fallissero, diranno: "Non potrò mai raggiungere il chi. Per ottenere il chi devi possedere un coraggio morale, devi relazionarti alle sfere più alte dell’essenza delle cose". Perciò scoprirai che questo è un ostacolo per l’apprendimento. (All’intervistatore) Possiedi il chi?

-Non saprei dire.

-Bene. Perciò, se non lo puoi dire, è proprio la ragione per la quale stiamo parlando. Puoi lavorarci per 20 anni e non poterlo dimostrare. Tu non sei sicuro di averlo o meno; poiché è una quantità misteriosa, lo devi meditare, devi far parte di un gruppo scelto, o devi essere nato in Cina. Come puoi acquisire chi se è un qualcosa di metafisico e nessuno sa dire cosa sia? È una quantità come la salute psichica; se tu sei in buona salute, sei in buona salute, se stai male, stai male. Ora, per il chi è la stessa cosa. O ce l’hai o non ce l’hai. Se ce l’hai, ce l’hai, se non ce l’hai, non ce l’hai (Moshe ride).

-Ma ciò di cui stai parlando è diverso.

-Sì. Te l’ho detto. Nel movimento io posso mostrarti cos’è il chi o il ki su di te o su qualsiasi altra persona. Puoi vedere che le mie nozioni riguardo alla respirazione sono diverse da qualunque cosa tu abbia sentito prima o che ascolterai mai. Puoi vederlo, puoi provarlo su te stesso e c’è una forte differenza tra una cosa e l’altra; avendo questo, puoi fare il confronto.

-Va bene, per esempio, nell’allenamento con le arti marziali, in aikido, da dove prendono l’idea di un braccio che non si può piegare? Oppure parlano di concentrarsi in un luogo che sta all’incirca un paio di centimetri sotto l’ombelico, un paio di cm. all’interno della parte inferiore dell’addome, e poi mettendo forza nella parte bassa senza irrigidirsi ma allo stesso tempo non abbandonarsi e mantenendo l’attenzione.

-Beh, non so se sia un paio di centimetri qui o là. Ha a che vedere con l’intera organizzazione del corpo e lo puoi vedere in qualunque cosa tu faccia. Puoi davvero raggiungere il chi utilizzando il bacino e la parte bassa dei muscoli addominali, i forti muscoli del corpo come un’unità concentrata, un nucleo da cui parte il comando di spingere o tirare. Il resto del corpo e le braccia non hanno bisogno di essere forti.

-Non è un muscolo, non è un punto. Non ha niente a che vedere con questo punto, perché se fosse un punto… Osserva, se tu muovi il corpo in questa maniera, il punto svanisce (Moshe fa dei movimenti a mo’ di dimostrazione spostando il centro di gravità fuori dal corpo). Un punto pochi cm. più in là o più in qua, quel punto è pieno di merda, è un disastro (se la ride). E questo è il punto del chi."

In parole povere dal mio punto di vista bolle, biscie, pulsazioni non sono altro che presa di coscienza che in quei punti scorra del sangue, e che questo pulsi come è ovvio che sia.
Solo che finchè non ci poniamo l'attenzione, non ci accorgiamo di questo come non ci accorgiamo di tante altre cose riferite al nostro corpo e non, così certi esercizi non sono importanti per sviluppare chissà quale energia mistica o potere irraggiungibile, ma per sviluppare la capacità a concentrarsi su di un punto, a spostare la nostra coscienza in ogni comparto del corpo in cui sia presente il sistema nervoso, abituandoci a comprendere che il cervello sia "sparso" in tutto il corpo e non solo nella testa, sede degli organi preponderanti attraverso cui viviamo il reale(vista, udito, gusto...).
In questo modo si riuscirà a sviluppare la sensibilità necessaria per gestire il proprio peso e quello altrui, per gestire la consapevolezza del corpo e della sua posizione relativa nello spazio, per trasformare il movimento in una espressione materiale della volontà, piuttosto che in un meccanico ripetersi di gesti slegati dall'intenzione.
"La fede smuove le montagne" diceva un tizio, "Datemi una leva e vi sollerò il mondo" diceva un altro.Dicevano entrambi la stessa cosa, solo che oggi tendiamo a concepire i due concetti in maniera slegata.
Le AM ci insegnano, o dovrebbero, a ricomporre questa dicotomia "diabolica"(dal greco dia ballein, tirare in mezzo e dunque spezzare, dividere) che ci allontana dalla verità.Una verità molto fisica, molto reale, e molto poco mistica.

"Se ponete il paradiso nel cielo, gli uccelli del cielo vi precederanno..."(Apocrifo).

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Offline Ván

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Re: Livelli
« Reply #79 on: September 12, 2010, 19:06:56 pm »
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In parole povere dal mio punto di vista bolle, biscie, pulsazioni non sono altro che presa di coscienza che in quei punti scorra del sangue, e che questo pulsi come è ovvio che sia.
Solo che finchè non ci poniamo l'attenzione, non ci accorgiamo di questo come non ci accorgiamo di tante altre cose riferite al nostro corpo e non, così certi esercizi non sono importanti per sviluppare chissà quale energia mistica o potere irraggiungibile, ma per sviluppare la capacità a concentrarsi su di un punto, a spostare la nostra coscienza in ogni comparto del corpo in cui sia presente il sistema nervoso, abituandoci a comprendere che il cervello sia "sparso" in tutto il corpo e non solo nella testa, sede degli organi preponderanti attraverso cui viviamo il reale(vista, udito, gusto...).
In questo modo si riuscirà a sviluppare la sensibilità necessaria per gestire il proprio peso e quello altrui, per gestire la consapevolezza del corpo e della sua posizione relativa nello spazio, per trasformare il movimento in una espressione materiale della volontà, piuttosto che in un meccanico ripetersi di gesti slegati dall'intenzione.
"La fede smuove le montagne" diceva un tizio, "Datemi una leva e vi sollerò il mondo" diceva un altro.Dicevano entrambi la stessa cosa, solo che oggi tendiamo a concepire i due concetti in maniera slegata.
Le AM ci insegnano, o dovrebbero, a ricomporre questa dicotomia "diabolica"(dal greco dia ballein, tirare in mezzo e dunque spezzare, dividere) che ci allontana dalla verità.Una verità molto fisica, molto reale, e molto poco mistica.

"Se ponete il paradiso nel cielo, gli uccelli del cielo vi precederanno..."(Apocrifo).
E' più o meno il modo in cui la vedo io. Con la pratica e la meditazione la mente entra nel corpo ed impari ad usarlo, a muoverlo facendo partire i colpi dal centro del corpo, dall'interno, è una semplice presa di coscenza dopo tutto, si prende coscienza del fatto che noi non abbiamo un corpo E una mente (intenzione, intelligenza, volontà) ma siamo un'unità di entrambe le cose capaci di coordinarsi e muoversi insieme, si impara non a muovere il corpo con la volontà bensì a portare la volontà nel corpo, per questo si riesce ad essere più veloci, perchè la mente non deve mandare il comando al corpo di spostarsi, quando nasce l'intenzione di eseguire il movimento immediamente il movimento avviene.
Non so se sono stato chiaro, è un concetto che io ho appena appena sfiorato con la pratica, ma per brevi attimi e anche io ho le idee confuse.
Usando una metafora con certi tipi di pratica si passa da essere un burattinaio (volontà-intenzione) col suo burattino (corpo) ad essere un'unità di entrambe le cose, chessò, un Gungam :P
suddently... life has new meaning.


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insetto

Re: Livelli
« Reply #80 on: September 12, 2010, 19:34:35 pm »
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In parole povere dal mio punto di vista bolle, biscie, pulsazioni non sono altro che presa di coscienza che in quei punti scorra del sangue, e che questo pulsi come è ovvio che sia.

Solo che finchè non ci poniamo l'attenzione, non ci accorgiamo di questo come non ci accorgiamo di tante altre cose riferite al nostro corpo e non, così certi esercizi non sono importanti per sviluppare chissà quale energia mistica o potere irraggiungibile, ma per sviluppare la capacità a concentrarsi su di un punto, a spostare la nostra coscienza in ogni comparto del corpo in cui sia presente il sistema nervoso, abituandoci a comprendere che il cervello sia "sparso" in tutto il corpo e non solo nella testa, sede degli organi preponderanti attraverso cui viviamo il reale(vista, udito, gusto...).

"La fede smuove le montagne" diceva un tizio, "Datemi una leva e vi sollerò il mondo" diceva un altro.Dicevano entrambi la stessa cosa, solo che oggi tendiamo a concepire i due concetti in maniera slegata.
Le AM ci insegnano, o dovrebbero, a ricomporre questa dicotomia "diabolica"(dal greco dia ballein, tirare in mezzo e dunque spezzare, dividere) che ci allontana dalla verità.Una verità molto fisica, molto reale, e molto poco mistica.

Ognuno ha le sue idee :)