Mandala di sabbia

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Mandala di sabbia
« on: October 10, 2010, 07:24:26 am »
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Arte cerimoniale del Buddhismo tibetano




Questa articolo sui "Mandala di Sabbia" è stato redatto con la collaborazione delle "Tibetan living Communities (TLC)" un'organizzazione no-profit che si dedica allo sviluppo dell'educazione e dell'assistenza medica per gli esuli tibetani in India.

Il Mandala tibetano di sabbia

Il Mandala di sabbia è una forma d'arte sacra creata dai monaci buddhisti del Tibet che lo realizzano utilizzando milioni di granelli di sabbia colorata.

Ogni Mandala è fatto con l'intento di creare un'opera d'arte che genererà la compassione in chi la vedrà, contribuendo così a porre fine alla sofferenza per tutti gli esseri.

Ogni Mandala di sabbia è caratterizzato da complicate e dettagliatissime figure di animali reali e fantastici, esseri umani, e simboli tibetani. Tutti coloro che sono coinvolti nel processo di creazione di un Mandala acquisiscono dei meriti: i monaci che ci lavorano, chi guarda ed anche chi fornisce il luogo dove si svolge la cerimonia.

Ogni mandala è fatto con milioni di granelli di sabbia che sono stati macinati da pietre più grosse, setacciate in tre diverse dimensioni, e poi colorate. Prima che si inizi, il piano di lavoro viene consacrato e purificato, insieme alla sabbia e agli strumenti da utilizzare, come l'imbuto di metallo tibetano conosciuto come Chang-bu.
Cerimonia iniziale



Durante la cerimonia di apertura i canti dei monaci benedicono il luogo, la piattaforma, la sabbia e tutti i materiali utilizzati per creare il Mandala. I monaci poi iniziano col disegno grafico, molto dettagliato, sulla piattaforma, quindi passano al riempimento con la sabbia.



I tipi di Mandala:
Mandala di Tara Verde

Tara verde è la divinità più popolare del Tibet per la protezione e la figura di spicco dei ventuno Tara nel buddhismo tibetano. Il nome Tara significa "Colei che libera, lei che porta attraverso l'oceano del samsara (sofferenza)." Il suo corpo di colore verde indica l'associazione con il Buddha trascendente del Nord.

Tara trasforma il veleno dell'invidia e lo modifica in energia positiva di saggezza che tutto realizza. Tara verde è la figura nel buddhismo tibetano che aiuta a superare gli ostacoli, salvare dai pericoli e proteggere dal male in generale.
Il mandala "Manjushri"



Il Mandala di sabbia "Manjushri della Sapienza" nel buddhismo tibetano rappresenta il nostro potere di acquisire conoscenza e saggezza usandole per combattere la negatività, l'odio, la rabbia e la violenza nel mondo. Questo Mandala simboleggia l'uso della saggezza per porre fine alla sofferenza del mondo piuttosto che causarla.

Manjushri è la compassione pura, integrando i pensieri positivi, parole e azioni a beneficio di tutti gli esseri, qualcosa che ognuno di noi può scegliere di fare in ogni momento della sua vita.
   


Una tradizione da insegnare

I monaci del Monastero Gyudmed sono addestrati nelle arti sacre tibetane ed anche in diverse altre forme d'espressione che insegnano con passione ed amore sia agli adulti che ai giovani.

Durante queste lezioni i partecipanti imparano ad utilizzare gli strumenti tradizionali tibetani, creando disegni che utilizzano la sabbia colorata.
Cerimonia finale



La cerimonia finale vede i monaci cancellare il Mandala di sabbia, per ricordare allo spettatore l'impermanenza di tutte le cose. Così un'opera d'arte magnifica, ed unica, si trasforma in un mucchietto di sabbia che viene portato in processione e disperso in un corso d'acqua, offerto come una benedizione per porre fine alla sofferenza di tutti gli esseri senzienti.

Il corteo è preceduto da un monaco che suona una conchiglia rituale mentre altri reggono vessilli per scacciare la negatività e rimuovere gli ostacoli alla vita compassionevole.

Tutto questo è una grande metafora dell'Impermanenza: tutte le cose in questo mondo, non importa quanto siano belle, quante ore abbiano richiesto per essere completate, non importa l'intenzione alla base della loro creazione: tutto può essere spazzato via in un istante

http://www.cultorweb.com/SandMandala/S2.html
...Sono il padrone del fuoco e vedo le cose nascoste, vedo la fiamma che si fa tempo, odo il flessibile fuoco del sacrificio sonoro sono un Unuzi, un bimbo davanti al mistero del mondo colmo di timore davanti al Fuoco, che ricompone le cose disperse..Preghiera di uno Sciamano Siberiano.***