Più che come un albero vedo le am filippine e pure per quel poco che ho intravisto indonesiane e malesiane come un bosco, nel senso che ci sono delle piante di cui non si capisce la provenienza, se autoctona o portate dall'esterno, ma per mentalità assorbite e diventate semplicemente bosco.
Sono arrivati i semi della cultura musulmana con kriss e karambit e sono nate alcune piante vicino ad altre? No problem. La vita del bosco si adatta e si integra con i nuovi arrivati.
Sono state proibite le armi preesistenti (cerbottane, archi e frecce, lance) dagli Spagnoli? Ok alcune piante hanno lasciato spazio ad altre che hanno prolificato (attrezzi utilizzabili come armi bianche ).
Hanno visto quasi per caso mercenari tedeschi o italici utilizzare spada e daga (coltellacci e pugnali), seppur in modo poco conforme alla etichetta della scherma da sala europea? Ne hanno preso spunto e ne han fatto in modo tutto loro un proprio bagaglio di espada y daga.
Hanno combattuto e odiato i giapponesi in battaglie da guerrilla finendo corpo a corpo con katane e tanto? Hanno preso spunto da ciò che hanno visto e ritenuto interessante e se lo sono adattato per loro. Idem con judo/jujitsu/thai o armi da fuoco.
Chi ha contaminato chi? Chissenefrega e chi può dirlo? Oggi c'è un bosco e non si riesce a capire se l'acacia selvatica viene dal bosco vicino, se è stata incrociata o è autoctona. Prove ce ne sono poche e di affidabilità dubbia per qualsiasi tesi realistica.
L'importante è che se ti piace puoi passeggiare tranquillamente nel bosco.
Se per caso arriva un americano a passeggiare nel bosco e si porta via qualche ramo o un po' di legna, può pure battezzare kali quel che si è portato a casa e il bosco se ne frega, continua beatamente a chiamare o a non chiamare le sue piante, come gli pare, e delle talee nate altrove sorride ma continua pensare ai fatti suoi e a come crescere, guardandole da lontano osservando i campi, le colline a fianco a lui o i giardini delle zone residenziali di città.