Concordo
Se il lavoro si ferma li mi convincerò che posso reggere bastonate in testa, un sacco di pugni in faccia e continuare a combattere finchè non ho la meglio.......poi proverò a farlo in giro e capirò che basta il primo di quei pugni, la prima di quelle bastonate per mettermi in cacca.
Se però quel tipo di training è sincero, se viene chiarito in partenza di cosa si tratta, se è parte di un programma più ampio, allora concordo sul fatto che sia utilissimo.
di solito le protezioni si usano per permettere a chi è aggredito di rispondere "full force" a l'aggressione...cosa difficilmente riproducibile altrimenti.
la parte allenante/condizionante dello scenario in proposito quindi non è rivolta a chi indossa le protezioni ma all'altro.
Chi aggredisce in ogni caso deve essere molto bravo e conoscere le dinamiche "vere" delle aggressini reali e calarsi bene nel "role paly" per risultare efficaci al massimo, è una buona idea a volte, sopratutto se conosciamo bene il nostro compagno di allenamento" che l'aggressore indossi magari occhiali da sole, barba o baffi finti , cappellino e cosi via.....che si camuffi insomma....l'immagine che avrete posso garantire che sarà molto diversa della faccia amichevole del nostro compagno che siamo abituati a vedere e ciò aumenterà di molto la qualità/utilità dell'allenamento.
un ultimo consiglio che posso dare è quello di ricreare scenari ipotetici reali, riprodurre mentalmente luoghi che frequentiamo,agli orari che li frequentiamo ecc ecc.....ad esempio è inutile che mi alleni in uno scenario da discoteca se in discoteca non ci vado mai....
spero di essere stato utile
ciao