Molto interessante. Faccio una microaggiunta: ai tempi antichi i pericoli erano fisici e vivere in perfetta sintonia col proprio corpo era del tutto normale. Dimostrazione? Guardate un animale selvatico. Si vede anche dai documentari: un leone fa una chiarissima respirazione addominale anche mentre si prepara a uccidere.
Segno la che sua mente è tutta lì, perfettamente zen senza voler esser zen dunque zenissimo!
Chi vive così è quantomeno sempre in allarme giallo senza alcuna fatica. Non percepisce la cosa come stressante nè gli è di danno.
Adesso invece, specie in certi mestieri, si lavora con la mente la quale si trova del tutto fuori dal corpo. Ad esempio io, ora, sto decidendo la miglior forma per una copertura in metallo e son talmente fuori dal mio corpo che sto sballando la respirazione evado solo col petto. Non vedo nemmeno quello che ho davanti agli occhi, son completamente perso nelle mie minchiate.
Ecco, quando hai dei pensieri che ti assorbono la tua condizione è quella di allarme bianco e andare in giallo ti obbliga già a distoglierti. Allora fatichi.