[Ninjutsu] Flessibilità

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Offline Takuanzen

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Re: Flessibilità
« Reply #15 on: February 25, 2011, 13:24:32 pm »
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Il signore del video non lo conosco, ma sicuramente ha costruito quella flessibilitá in anni di lavoro fisico ma soprattutto mentale. Non é che facendo stretching e basta il corpo si trasforma. Sei ci sono delle rigiditá, dei blocchi corporei ci sono pure blocchi e rigiditá mentali.

per me il lavoro che tu chiami "fisico" agisce anche su quelli che tu chiami "blocchi mentali"




Mai detto il contrario, il corpo non cambia se la mente rimane quella ;)

il lavoro "fisico" modifica corpo e mente
Mai detto il contrario infatti.
Qua stiamo discutendo se é nata prima l'uovo o la gallina  XD

Naturale che il lavoro fisico cambia anche la mente, come é naturale che il lavoro mentale cambia anche il corpo.

Pensare di fare stretching e modificare il corpo in poco tempo é assurdo, perché se il corpo cambia notevolmente vuol dire che la mente é cambiata notevolmente... é un procedimento che richiede anni!

Questo era riferito a chi diceva di fare stretching tutti i giorni insistendo sul corpo. Il corpo non va avanti cosí. Sarebbe come se un bambino denutrito, senza muscolatura e con enormi problemi fisici mangiasse come un porco 10 volte al giorno. Non é che cosí facendo il suo corpo ricostrusca i tessuti muscolari e cerebrali (se ha avuto lesioni dovute alla mancanza delle sostanze nutritive).

Per una persona rigida, quante volte alla settimana consigli di praticare stretching, per quanto tempo e con quanto periodo di recupero tra una sessione e l'altra? Sono d'accordo con quello che dici, anche secondo me bisogna allungarsi in rilassamento, non sforzando il corpo inutilmente. Spesso poi non ci rendiamo conto che non sono le gambe ad essere rigidi, ma è soprattutto è la schiena che va ammorbidita, massaggiata e allungata.:)
« Last Edit: February 25, 2011, 13:26:18 pm by TakuanZen »

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machine gun yogin

Re:Flessibilità
« Reply #16 on: February 25, 2011, 17:59:32 pm »
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Per il discorso sforzo di allungamento forse non ci siamo capiti. Il concetto é quello di comprimere il muscolo, rilassarlo e poi allungarlo. Quando si allunga il muscolo rilassato (riscaldato dallo sforzo anticipatamente) si contrae l'antagonista. Ecco che lo stretching diventa attivo non passivo. Il rilassamento é localizzato e IMHO mai passivo e persistente: io personalmente eseguo piccole contrazioni e rilassamenti ripetutamente per tutta la sessione mai una sorta di "peso morto".

Sul discorso di allungare la colonna creando degli spazi mi trovo daccordo con te, in quanto la rigiditá degli arti é connessa ad una colonna "corta" e compressa.

Il recupero dipende dal lavoro. Se si esague uno stretching di tipo PNF, o con piccole contrazioni come faccio io, lo sforzo é notevole e la sollecitazione della muscolatura elevata. Un training ti questo tipo 4 volte la settimana é un suicidio. Io altreno uno stretching potente con sessioni di yoga dove l'allungamento é piu dolce. Sicuramente quando eseguo una sessione "strong", mi do almeno 3-4 giorni di recupero. Lo yoga fatto dagli indiani viene fatto quotidianamente perché non c'é sforzo alcuno: uno yogin che comincia in tenera etá é talmente elastico che nelle asana ci va senza dover tirare come un disperato. Un occidentale che comincia yoga in tarda etá, deve fare i conti con le costrizioni mentali di 20 anni o forse piu. Ecco che per modificare il corpo bisogna ricorrere a tecniche differenti dove l'allungamento é intenso e per ottenre risultati senza rompersi serve il giusto recupero.

e.g. Se un'atleta fa la spaccata da quando ha 3 anni, é ovvio che la puo fare tutti i giorni anche a 50 perché quando va in spaccata non sollecita minimamente ne muscoli ne articolazioni. On the other hand un atleta che arriva a fare la spaccata dopo anni di lavoro, quando la fa si deve riscaldare, e deve comunque impiegare uno sforzo di sollecitazione dei muscoli e articolazioni coinvolte. Il livello di sollecitazione é direttamente proporzionale al il tempo di recupero.

Piccolo segretino che ti voglio rivelare:
A parte il respire che é importantissimo (serve in gran parte per riscaldare il corpo e dare ossigeno alla muscolatura) io bevo pure una bevanda molto calda (the) sorseggiandola per tutta la fase di stretching "strong". Sembra assurdo ma ho notato che la bevanda calda in pancia produce un calore nella periferia del corpo non indifferente. Provare per credre  ;)
« Last Edit: February 25, 2011, 18:07:25 pm by machine gun yogin »