Come controllare la propria aggressività?

di recente, mi sono reso conto che me in primis e moltissime altre persone, quando sono sotto stress poichè molto arrabbiate o poichè attaccate rispondono in maniera estremamente negativa.
Almeno per quel che riguarda me stesso, ho trovato molte cose preoccupanti: quando sono arrabbiato, non mi controllo, nel senso che per 30 secondi non sono in nessuna maniera padrone di me (questo nel senso letterale della parola, mi muovo in maniera assolutamente meccanica ed ho difficoltà a ricordare cosa sia successo, in quel momento è come se il mio cervello si spegnesse, addirittura mi ritrovo ad esempio nei pressi di chi devo colpire senza neanche accorgermi come mi sono mosso, cosa ho spostato, non ha alcun valore parole come stai calmo o respira, semplicemente è come se riprendessi conoscenza dopo che l'arrabbiatura mi è passata).
se ciò avviene, di conseguenza a parte che non mi rendo conto di ciò che accade intorno a me, soprattutto i colpi che porto a termine sono in genere massimo uno (dopo resto immobile), e di bassisima potenza, proprio perchè avendo difficoltà addirittura a essere padrone della mia mente e del mio corpo (ad esempio, muovendomi da solo e senza alcuna volontà nei pressi di chi devo attaccare) non posso ovviamente essere padrone della forza con cui colpisco il nemico, figurarsi fare una tecnica o mettermi in guardia

partendo dal presupposto che sono una persona molto pacifica, sarei curioso di capire come essere pienamente coscente di me in fasi di stress o scontro... dal momento che, se venissi domani aggredito, in queste condizioni, reagirei semplicemente rimanendo immobile. 

Famigliarizzarci è, sicuramente, un buon punto di partenza.

sicuramente, il discorso è che qualche giorno fa ci ho famigliarizzato... la prossima volta magari mi lasciano per terra.
non è che mi capita tutti i giorni di vivere situazioni di questo tipo...cosa dovrei fare, per famigliarizzarci andarmene per strada ad attaccare briga? non penso sia la soluzione migliore... forse si potrebbe fare un condizionamento mentale, magari pure da soli, ma non ho la piu pallida idea di dove partire... ogni aiuto è ben accetto.

Intanto, giova considerarti una unità psichesoma.
Va da sè che puoi tener presente la mente come la parte più potente ma anche la più difficile da modificare volontariamente, mentre per il corpo vale l' esatto contrario.
Da questo punto di vista, anche stressarti a gogo con circuit training e Hiit è un inizio, pur nel suo generalismo: ipossia, ipercapnia, spossatezza, rincoglionimento e tempesta adrenalinica creati dalla base della piramide (il corpo) anzichè dall' apice (cervello).
Poi, magari, ci metti il resto.
Tipo sparring o pressure tests ancor prima che ti riprendi completamente dal calvario ginnico poc' anzi attuato.
Tipo fare esercizi di matematica quando ancora vedi parzialmente nero e il tuo stomaco ti fa fare ancora bluah, bluuuah.
Tipo avere la bella pensata di concentrarti a fare uno squat al 100% del massimale col massimo della perfezione tecnica... il che sarà utile anche al personale dell' U.O. Spinale che ti prenderà in carico subito dopo.

In ogni caso, tutto dipende dalla personalità in generale, dacchè finanche differenze di età e sesso portano a differenze circa l' argomento in questione.
Non parliamo, poi, del vissuto personale.
Come dire... tutti possono essere soldati ben allenati e rodati, ma ci sarà sempre una differenza interpersonale che renderà alcuni inadatti a fare gli assaltatori, e tantissimi altri inadatti a fare gli snipers o i sub.