Citazione dal libro: Arti Marziali per Negati.

 

Vi ringrazio dei complimenti... non ci sono abituato... altrove invece dei troll mi stanno accusando di essere un troll ! 

Credo semplicemente che sia facile condividere certe emozioni e sensazioni quando la passione che ci anima è comune.

Comunque, dopo varie esperienze, quando qualcuno fa dei commentini idioti sul fatto che pratico AM, non lo invito più a provare e nemmeno rispondo a tono... lo guardo semplicemente così:



Ho notato che di solito smette...

Vi ringrazio dei complimenti... non ci sono abituato... altrove invece dei troll mi stanno accusando di essere un troll ! 

Credo semplicemente che sia facile condividere certe emozioni e sensazioni quando la passione che ci anima è comune.

Comunque, dopo varie esperienze, quando qualcuno fa dei commentini idioti sul fatto che pratico AM, non lo invito più a provare e nemmeno rispondo a tono... lo guardo semplicemente così:

Spoiler: show

Ho notato che di solito smette...

Diciamo semplicemente che hanno un po' di paura....

Io la vedo così.
Per fare una A.M. occorre disciplina, coraggio (ci più o di meno, ma ci vuole), capacità di soffrire, sincerità (si finge poco), uguaglianza (salvo degenerazioni in palestra si è tutti uguali, nei diritti e nei doveri, anzi chi è più alto in grado ha più doveri), più un'altra serie di qualità.

La nostra società funziona all'inverso; perché? Perché la gente ragiona al contrario.

Per incentivare le A.M. occorre mettere l'agonismo perché così ci si può innestare sopra i ragionamenti della nostra società.

Questo è.
Quindi nessuna sorpresa che noi possiamo essere definiti malati. Bisogna solo mettersi d'accordo su cosa s'intende per persona sana.
Se per sano s'intende quello che pensa ragionevole telefonare ai carabinieri quando hai i ladri in casa allora sono malato.
Se per sano s'intende quello che pensa che l'Europa debba risolvere i problemi dell'Italia allora sono malato.
Se per sano s'intende quello che pensa che per arrivare a dei risultati ci si debba far raccomandare da Picone allora sono malato.
Ma capirete che la gente sana è la maggior parte, messa così.

Direi che per un marzialista i problemi vanno risolti partendo da se stessi e non aspettando gli altri.

Condivido la prima parte del post.

La seconda, sinceramente, non la capisco. 

Capisco quasi completamente l'intero sfogo che riguarda le persone sane di questo paese.

Ma come è stato già detto, siccome siamo una minoranza, siamo noi gli strani.

Io la vedo così.
Per fare una A.M. occorre disciplina, coraggio (ci più o di meno, ma ci vuole), capacità di soffrire, sincerità (si finge poco), uguaglianza (salvo degenerazioni in palestra si è tutti uguali, nei diritti e nei doveri, anzi chi è più alto in grado ha più doveri), più un'altra serie di qualità.

La nostra società funziona all'inverso; perché? Perché la gente ragiona al contrario.

Per incentivare le A.M. occorre mettere l'agonismo perché così ci si può innestare sopra i ragionamenti della nostra società.

Questo è.
Quindi nessuna sorpresa che noi possiamo essere definiti malati. Bisogna solo mettersi d'accordo su cosa s'intende per persona sana.
Se per sano s'intende quello che pensa ragionevole telefonare ai carabinieri quando hai i ladri in casa allora sono malato.
Se per sano s'intende quello che pensa che l'Europa debba risolvere i problemi dell'Italia allora sono malato.
Se per sano s'intende quello che pensa che per arrivare a dei risultati ci si debba far raccomandare da Picone allora sono malato.
Ma capirete che la gente sana è la maggior parte, messa così.

Direi che per un marzialista i problemi vanno risolti partendo da se stessi e non aspettando gli altri.

Se per sano si intende uno che ha capito questo post, allora sono malato...