Nei Dan School

  • 1 Replies
  • 2818 Views
*

Offline XinYiMan

  • ***
  • 1.348
  • Lo Xin Yi non è bello, ma è efficace!
    • Liu He School
Nei Dan School
« on: May 03, 2011, 08:06:58 am »
NOME: Nei Dan School
WEB: http://neidanitalia.wordpress.com/
EMAIL: info@taijineidan.com
INDIRIZZO:
LOCALITÀ: Bologna
PROV: BO
CAP:
LAT: 44.4942191
LNG: 11.3464815
DISCIPLINE: Taijiquan, Nei Gong, Qi Gong, San Shou, Xin Yi Liu He Quan
Un albero non si giudica forte in base alla lunghezza dei suoi rami, ma dalla profondità delle sue radici!

*

Offline XinYiMan

  • ***
  • 1.348
  • Lo Xin Yi non è bello, ma è efficace!
    • Liu He School
Nei Dan School
« Reply #1 on: May 03, 2011, 08:06:58 am »
Taijiquan
IL PUGILATO DELLA SUPREMA POLARITA'

Nel Taiji Quan, vero tesoro dell'umanità, c'è il sapere di una delle civiltà più antiche e raffinate del mondo: la civiltà cinese. In esso si ritrovano in un mix, tanto irripetibile quanto unico, l'arte del combattimento, la scienza medica cinese, la filosofia taoista e ricche venature di quella confuciana e buddista.

E' in poche parole: filosofia e scienza medica.

I tre aspetti s'integrano e si armonizzano perfettamente.

Il Taiji é una "scienza esatta", nella accezione più occidentale del termine, in quanto ogni suo gesto, ogni sua azione si esplica sia sul piano della salute del corpo e della mente, sia sul piano della difesa del proprio corpo.

E' una strada maestra (Dao) per camminare nel mondo e inoltrarsi nell'universo uomo.

È un'arte perfetta sotto tutti gli aspetti, in grado di dare ad ognuno la sua risposta:

all'artista marziale alla ricerca di un arte efficace ma non violenta,a colui che ricerca un senso alla propria esistenza, ai cultori dell'arte del movimento come strumento di crescita personale a quelli interessati semplicemente al proprio benessere psicofisico.

Coinvolge l'essere umano in senso globale dal piano fisico a quello mentale/emozionale, passando per quello delle energie sottili per arrivare a quello spirituale evolutivo.

L'armonia Yin/Yang, l'armonia intrinseca della natura, applicata alle tecniche di combattimento, ha generato nel corso dei secoli, una delle arti più raffinate che si conosca, che travalicando il campo marziale, attraverso un'integrazione cosciente ed attenta del "sistema corpo-mente", arriva ad una visione metafisica dell'esistenza.

Vero e proprio cammino (Dao) di ricerca/sviluppo/trasformazione rappresenta per l'uomo moderno uno strumento ideale per l'ecologia del sistema mente-corpo, in grado di dare vigore al corpo ed equilibrio alla mente. Il suo percorso è basato su dei principi generali che sono alla base della vita stessa¦. segue
Taiji stflaviotaijiile Chen

Il Chen è lo stile più antico e marziale da cui discendono gli altri. La scuola segue il lignaggio di Chen Fa Ke, tramandato attraverso suo figlio (Zhao Kui) al M° Ma Hong, e da questo, insieme al M° Guo Ming Xu, al M° Flavio Daniele. Si studiano la prima forma antica (lao jia) di 83 figure e la seconda forma Pao Cui (colpo di cannone) di 71 figure. Queste due forme, che mantengono inalterato l'antico spirito marziale, ricche d'applicazioni (leve-prese-proiezioni), non erano insegnate in pubblico, la loro pratica era dedicata solo agli allievi interni.

 
 
Taiji stile Yang

L'insegnamento comprende la forma semplificata di 24 figure, la forma classica di 108 figure nella versione pubblica tramandata da Yang Cheng Fu, e la forma marziale originale di Yang Cheng Fu (nipote del fondatore Yang Lu Chan) riservata agli allievi interni. Questa ultima ha mantenute inalterate le caratteristiche marziali, infatti, sono presenti le variazioni di ritmo, i fa jin e innumerevoli altre tecniche che nella versione pubblica sono state eliminate.

Nei Gong
Nei Gong significa letteralmente "lavoro interno". E' un sistema di allenamento basato su antichi esercizi della tradizione marziale cinese che agisce sulle strutture e funzioni interne del corpo.
L'obiettivo è sviluppare "l'intelligenza corporea" per affinare la consapevolezza interna ed esterna di sé e facilitare l'attivazione della forza interna (Nei Jin).
Gli esercizi si possono suddividere in tre categorie principali: esercizi per lo sviluppo della forza elastica, esercizi per lo sviluppo della forza a spirale ed esercizi per la forza esplosiva.
La loro finalità è rendere il corpo forte ed elastico rafforzando i tendini ed i legamenti, sbloccare le articolazioni e consentire la connessione dinamica delle varie parti del corpo.
Si ottiene così scioltezza nei movimenti e allo stesso tempo forza e stabilità fisica, energetica e mentale.
Livello 1: sviluppo della forza  elastica
Livello 2: sviluppo della forza a spirale
Livello 3: sviluppo della forza esplosiva
Livello 4: sviluppo del potere dell'asse centrale
Livello 5: sviluppo degli archi del corpo
Livello 6: sviluppo delle tre armonie esterne

Qi Gong
Il Qi Gong (Qi = energia, aria, soffio, respiro Gong = lavoro, esercizio d'abilità, allenamento) comprende oggi una grande varietà di scuole e stili diversi, ciascuna con caratteristiche e tecniche proprie, anche in funzione dell'indirizzo che ognuno di esse ha:
- terapeutico,
- marziale,
- alchimia interna o nei dan
Potremmo quindi tradurre con allenare e lavorare con l'energia, alcuni lo definiscono lo 'yoga taoista'.
Si può sostanzialmente dividere in:
- Jing gong (pratica passiva) in cui il corpo assume una posizione statica
-  Dong gong (pratica attiva) in cui il corpo é in movimento.

San Shou
Nel combattimento istintivo, privo di schemi precostituiti e di movimenti e tecniche standardizzati, s'impara a "sentire" l'energia dell'altro e rispondere in funzione del suo movimento. Non si deve "ragionare", ma adeguare rapidamente la nostra azione a quella avversaria, così da potere eseguire tecniche differenti una dietro l'altra in maniera rapida e veloce senza pensare.


Nel combattimento reale non ci sono schemi tecnici, non c'è separazione tra propria azione e quella dell'avversario. Questo non significa che bisogna trascurare l'allenamento tecnico ma che, nonostante i lunghi anni di pratica, studio e allenamento, bisogna arrivare ad un punto in cui si dimentica la tecnica e si lascia agire il cuore.

 

La consapevolezza cosciente delle tecniche giuste e di quelle inadeguate funge da legna per attizzare il fuoco, ma in una situazione estrema di pericolo come quella di un combattimento reale, finisce per non esistere più, mentre subentra la realtà delle fiamme, fiamme che hanno origine, non dalla fonte del sapere cosciente, ma dalla segreta sorgente del volere che é il dantian, dove tutto si fonde e "la tecnica  come la freccia dell'arciere zen, trova da sola il bersaglio".

 

Le due fasi devono coesistere, il cervello e il cuore, la ragione e l'istinto, il conscio e l'inconscio, sono facce di una stessa medaglia e nessuna delle due é in grado di operare, in maniera veramente efficiente, senza la controparte. L'aspetto cosciente é familiare a tutti noi, per alcuni addirittura costituisce l'unica realtà. Bisogna quindi sviluppare e allenare l'azione del cuore per trascendere la tecnica e far sgorgare l'azione istintivamente.

Xin Yi Liu He Quan
Xin Yi Quan

Lo Xin Yi Quan , l'altra arte marziale interna insegnata nella scuola, è uno stile molto antico. Fu creato 750 anni fa dal Generale Yu Fei, e ha mantenuto inalterate tutte le sue caratteristiche marziali, perché per secoli (fino al 1940) è stato tramandato nella cerchia ristretta della comunità musulmana. Ha la caratteristica, rispetto al Taiji, di essere molto dinamico e orientato al combattimento marziale in maniera più diretta ed essenziale. Il suo nome "XIN YI LIÃ' HE QUAN" si traduce la boxe (Quan) del cuore/mente (Xin) e delle intenzioni (Yi) delle Sei Armonie (Liù He) e dei Dieci Animali. Confrontando lo stile antico con gli stili posteriori che da esso sono derivati si notano alcune grosse differenze.

 

Negli stili moderni manca il "corpo del drago", e lo "spirito animale " è meno evidente, le posizioni sono più rigide con meno variazione di altezza ed i movimenti sono meno esplosivi. "Il corpo del drago" trasforma il corpo in una molla in tensione: la parte superiore é girata da un lato, la parte inferiore dalla parte opposta; durante l'attacco la molla si stende ed il colpo parte, nella tecnica successiva la parte superiore e quella inferiore del corpo si caricano nella direzione opposta e così di seguito in un susseguirsi di tecniche micidiail-dragoli e devastanti. "Lo spirito animale" significa sviluppare la capacità d'identificazione con l'animale, di muoversi ed agire come un animale selvaggio. Questo modo di muoversi è chiamato nello Xing-Yi "il gusto animale", ed è questo l'aspetto "interno dell'arte" che può essere trasmesso solo da un maestro. "Il gusto animale" si può cogliere osservando un ghepardo che insegue la preda, i suoi movimenti sono perfettamente bilanciati, si allunga al massimo quando spinge avanti le sue zampe anteriori, per poi accorciarsi ravvicinando le zampe posteriori a quelle anteriori.
Un albero non si giudica forte in base alla lunghezza dei suoi rami, ma dalla profondità delle sue radici!