Baguazhang - applicazione delle forme

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Offline 笨笨

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Baguazhang - applicazione delle forme
« on: August 06, 2011, 10:45:52 am »
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In questi giorni sto rileggendo il commento di Howard e Chen al libro di Wang Shujin, "Bagua Swimming Body Palms".

Howard, nell'introduzione, afferma che:

Quote from: Howard Kent
Di certo gli studenti del Maestro Wang spesso lamentavano la mancanza di istruzioni pratiche sull'uso marziale delle tecniche che egli [i.e. Wang Shujin] insegnava. Come succedeva con molti insegnanti della sua generazione, si diceva poco durante la pratica, e non si incoraggiava a porre domande. Ci si aspettava che gli studenti scavassero a fondo nel testo e giungessero, attraverso un processo di auto-illuminazione, alla comprensione delle tecniche, dopo anni di pratica introspettiva.

Che cosa ne pensate? In fondo si parla di un maestro famoso a Taiwan per le sue capacità di combattente... anche se la parte cattiva di me pensa che alla fama non debba per forza corrispondere la realtà, sicut Drinkwater docet :)

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kortobrakkio

Baguazhang - applicazione delle forme
« Reply #1 on: August 06, 2011, 11:45:59 am »
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Mah.
Mi risulta che WFJ fosse esperto fondamentalmente di XYQ,e che Ba Gua e Tai Ji fossero successivi arricchimenti.
Sarebbe più interessante sapere se anche il suo insegnamento nello XYQ fosse di questo genere.
In realtà,almeno per quel che riguarda il TJQ,nella sua scuola si insegnano molte applicazioni,mi risulta.
Che il Ba Gua fosse un suo punto debole?
Non so.

Y quan e Liu he a parte,ho rinunciato a cercare di capirci qualcosa nelle modalità di insegnamento diffuso in molte scuole cinesi.
E mi sa anche i cinesi,visto che anche da loro i più studiano ormai roba piuttosto occidentale.
Metto la condizionale:questo cambio di attitudine può essere una nostra "deficienza";forse gli antichi erano più intuitivi di noi.
O forse,come più di una volta ho affermato,l'insegnamento antico era assai più pragmatico di quanto non vogliano farci credere oggi.

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Offline 笨笨

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Re:Baguazhang - applicazione delle forme
« Reply #2 on: August 06, 2011, 14:36:34 pm »
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Giusto per amor di precisione, come allievo di ZZD, WSJ iniziò praticando una forma sincretistica di xingyi bagua - in cui perciò si studiavano entrambe le scuole (Sul sorgere di queste tradizioni (e in breve sulla figura di ZZD) c'è un bell'articolo sull'ultimo numero della rivista di YM). Pare che, alla morte del suo maestro, abbia approfondito lo studio del bapanzhang, e che per un anno abbia seguito anche Wang XianZhai dello yiquan. Quantitativamente non so cosa questo significhi, ma...

Le due arti di Wang Shujin erano lo xingyiquan e il baguazhang, ed erano le due arti di cui era "esperto" - di nuovo, quanto lo fosse, non l oso, e mi mancano le risorse per compiere le ricerche necessarie.

La forma di TJQ viene da quella di CPL, e quella sì fu un'aggiunta posteriore al suo curriculum, tant'è che (correggetemi se sbaglio) pare più un'introduzione allo shenfa delle altre due arti (combinate), che non un'AM autonoma.

Quindi no, non penso fosse ignoranza delle applicazioni reali... io mi sono chiesto se non sia un esempio di "trasmissione pubblica" vs "trasmissione interna". In fondo ancora oggi la scuola di WSJ distingue tre livelli di iniziazione...

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Offline Takuanzen

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Re:Baguazhang - applicazione delle forme
« Reply #3 on: August 08, 2011, 13:58:27 pm »
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In questi giorni sto rileggendo il commento di Howard e Chen al libro di Wang Shujin, "Bagua Swimming Body Palms".

Howard, nell'introduzione, afferma che:

Quote from: Howard Kent
Di certo gli studenti del Maestro Wang spesso lamentavano la mancanza di istruzioni pratiche sull'uso marziale delle tecniche che egli [i.e. Wang Shujin] insegnava. Come succedeva con molti insegnanti della sua generazione, si diceva poco durante la pratica, e non si incoraggiava a porre domande. Ci si aspettava che gli studenti scavassero a fondo nel testo e giungessero, attraverso un processo di auto-illuminazione, alla comprensione delle tecniche, dopo anni di pratica introspettiva.

Che cosa ne pensate? In fondo si parla di un maestro famoso a Taiwan per le sue capacità di combattente... anche se la parte cattiva di me pensa che alla fama non debba per forza corrispondere la realtà, sicut Drinkwater docet :)

Ma infatti a Taiwan vi era molta differenza a livello applicativo tra gli allievi e chi era entrato "in room", cioè aveva superato il terzo livello. Per gli allievi, alcuni anche molto bravi nell'esecuzione di forme complicatissime, si sinsiteva sul principio di mantenere la forma corretta e praticare molto. Infatti erano molto bravi nell'esecuzione standard anche nel Tuishou (potremmo paragonarlo ad un kata a coppie), ma appena variavi un attimo i parametri in maniera libera e imprevedibile, anadavno abbastanza in crisi... Questo non è successo con il loro maestro, nè secondo me succederebbe con Wang Fu Lai e ipotizzo nemmeno con Wang Shu Jin (mai conosciuto, ma è l'impressione che ne ho dai video e la sua fama di valido esperto, nulla di più)...

E' il metodo tradizionale di trasmissione. Si crea e si mantiene una differenza di sapere tra maestro e allievo, che permette al primo di conservare ed imporre una sua autorità. Và benissimo per chi è cresciuto sul rispetto di un sistema di valori assoluto e già dato come ad es quello confuciano, fa sorgere indubbiamente parecchi problemi in chi è abitauto al metodo critico, più tipicamente occidentale.

Esiste in Cina la differenza tra applicazioni standard/codificate (come quelle di alcune arti marziali giapponesi) e interpretazioni applicative personali/libere? :thsit: