La parte fisica e' uno componente fondamentale per lo sviluppo personale. Stare seduti per ore a meditare richiede un corpo preparato. Chi si siede e dopo un ora continua a muoversi non riuscira' mai ad andare oltre. Nello yoga ci sono percorsi di meditazione che durano 12 ore filate e piu. E' tutto collegato, ci deve essere coerenza tra alimentazione, stile di vita. attivita' fisica e meditazione. Una persona che mangia puttanate, ha uno stile di vita malato, e non riesce nemmeno ad allacciarsi le scarpe da quanto e rigido, butta via tempo a provare a stare seduto e meditare (se non decide di metterte in regola tutti gli atri aspetti). Secondo me la pratica meditativa giova alla pratica fisica, e la pratica fisica giova alla pratica meditativa. con il tempo le abitudini alimentari e lo stile di vita, che generalemnte sono le cose piu difficili da cambiare prendono la piega gusta quando si ha una mente disciplinata e un corpo sicuro.
Non so chi fa Zen in occidente, ma a giudicare da come si siedono i monaci Japponesi sembra che ne abbiano fatta di pratica fisica (solo il fatto di poter fare un loto profondo e mantenerlo per ore richiede training). In oltrte considera che se l'alimentazione e' bilanciata, senza cibi acidi, il corpo si modella molto piu facilemente. Non conosco nessun monaco Zen (parlo di tradizionali e jiapponesi) ma scommetto che sono completamente vegan da anni (se non dalla nascita).
Sembra che tante scuole di meditazione moderne, come la trascendentale e vipassana goenka, non curano per nulla l'aspetto fisico (e la trascendentale nemmeno stile di vita e alimentazione). Non dimentichiamoci che se si tratta di una pratica di origini buddiste, sicuramente il budda ne ha fatto parecchio di yoga prima di arrivare dove e' arrivato. Se si tratta di scule di yoga, be lo sappiamo tutti che la meditazione la si fa dopo un lavoro serio di hatha yoga e pranayama. Per me senza pratica fisica, alimentazione bilanciata e stile di vita appropriato la meditazione non puo essere profonda e quindi perde di efficacia.