E dopo 3 pagine di topic, io non ho ancora capito una mazza
Comunque, visto che qualcuno ha pure fatto un accenno al Uechi, in particolare al nostro sanchin, posso dire qualcosa in merito. Ricordo però che sono passato al Uechi da pochi mesi, quindi anche se non ho cominciato esattamente da zero non sono comunque un esperto.
A) CLASSIFICAZIONE KATA
Dunque da noi i kata sono circa suddivisi così:
- sanchin è il kata d'allenamento e di preparazione
- Kanshiwa, il primo kata, è inteso come kata propedeutico o talvolta chiamato kata dei bambini. Ha il ruolo degli heian/pinan in shotokan/shito
- qui ci sono i rimanenti 5 kata, che raramente vengono insegnati ai bambini. Anche qui alcuni sono propedeutici ai successivi, ma non mi dilungo troppo
- sebbene non appertengano formalmente allo stile, mi raccontano che nei dojo di Okinawa ai bambini insegnino i kata fukyo, che se non sbaglio ci sono uguali nel Goju. Io li ho fatti a Shito-Ryu, ma li chiamavamo ten no kata e chin no kata.
(i kata detti "dei bambini" sono caratterizzati dall'assenza di alcuni colpi a mano aperta tipo nukite, ritenuti pericolosi, direi giustamente)
B) SANCHIN
Tra tutti, il sanchin è ovviamente l'unico che possiamo far rientrare nei rentan gata; ho detto che è un kata propedeutico, in verità è così sotto molti aspetti.
Da un punto di vista tecnico è indubbiamente un kata semplice, difatti l'idea è usarlo come esercizio per allenare la coordinazione tecnica-respiro. Come già stato detto, questo si può fare, anzi si DEVE fare, anche nei restanti kata; tuttavia nel sanchin risulta più facile, quindi è indubbiamente un buon punto di partenza per i principianti. Ma sanchin è il pane quotidiano anche per i praticanti più esperti, perché ho personalmente verificato che estremizzando la respirazione in sanchin, allora poi riesco a farla pure negli altri kata (seppur meno accentuata). Ma non vale il viceversa: se per un po' non la studio in sanchin, lentamente la perdo, o almeno in parte. A essere precisi, lo studio sulla respirazione passa attraverso 3-4 tappe:
- studio della respirazione addominale in seiza, cioè da fermo.
- kata sanchin a vuoto. Ma poi si impara a coordinarla per assorbire i colpi condizionando sanchin.
- si porta la respirazione, meno accentuata, nei kata successivi, hojo undo, kihon, ai colpitori, ecc...
Il sanchin ha molti altri scopi, ma sono OT.
C) EFFETTI PSICOLOGICI
Faccio alcune considerazioni personali. Già la respirazione profonda da sola apporta benefici "interiori", chi pratica yoga/chi kung/vattelapesca penso possa confermare.
A questo si aggiunge la concentrazione nel coordinare tale respirazione col portare i colpi visualizzando un bersaglio e resistere al kote kitae. Io penso che questo esercizio non possa non avere effetti psicologici e sicuramente ha questa utilità.
In particolare il condizionamento di sanchin (che nel Uechi è un "must"), concentrarsi con determinazione a tenere la posizione ricevendo colpi, contribuisca a rafforzare lo spirito (non sto dicendo nulla di metafisico eh!). Se non vogliamo tirare in mezzo energie interne, chi, ki, qi, kamehameha, ecc...per me questi sono i principali benefici della pratica dei rentan gata, che siano sanchin, tensho, altro.