Bujutsu e corpi speciali

  • 7 Replies
  • 1862 Views
*

Offline sanchin

  • *
  • 186
  • Saya no uchi no kachi
  • Respect: +58
  • Pratico: Karate
Bujutsu e corpi speciali
« on: February 07, 2012, 13:03:17 pm »
0
Oltre ad essere un istruttore di Karate sono estremamente appassionato anche alla cosiddetta militaria e dopo vari video e letture di libri specializzati (non ultimo "on combat") credo di aver trovato una correlazione tra il bujutsu e l'addestramento specialistico militare.

Innanzitutto scrivo Bujutsu e non Budo perchè il bujutsu è o meglio erano le discipline studiate nell'antico Giappone in relazione ad un utilizzo reale, si studiava e si applicava in guerra contro un nemico, il Budo presuppone che si abbia noi stessi come nemico, un lavoro diverso e più interiore.

Le basi tecniche del budo e del bujutsu sono le stesse, ripetere e ripetere ancora finchè non si interiorizza un gesto e lo si trasforma in istinto, così i militari dei corpi speciali lavorano assiduamente per diverse ore al giorno su componenti sempre uguali affinchè il gesto di reazione ad uno stimolo diventi istintivo. A questo punto mi son detto il Bujutsu ha una forte affinità con l'addestramento militare, infatti anche se con mezzi diversi ha lo stesso obiettivo, la creazione di un istinto che porti ad una reazione senza pensiero cosciente.

Anche nel Karate bisognerebbe studiare, tecnicamente, allo stesso modo e al giorno d'oggi, almeno in occidente, già è difficile trovare scuole di Budo, parlare di bujutsu è già qualcosa. In un occidente dove molte volte si dimentica la tradizione per lo sport e quindi si sorvola anche dal concetto pratico del meno profondo bujutsu trovare una scuola che segua canoni di questo tipo sarebbe già un bel traguardo.

Perchè dico questo? Perchè molte volte il Karate così come le altre arti marziali viene preso come un hobby, un'oretta di svago e sfogo mentre sarebbe già un bel traguardo praticare ed essere istruiti con una mentalità meno illuminata ma improntata su una visione che concepisca il fatto che il Karate non è nato per vincere coppe e medaglie ma per evitare che un nemico possa ucciderci senza problemi. Certo al giorno d'oggi nel nostro paese non ci sono guerre attive ma il rischio si nasconde sempre dietro l'angolo e un addestramento serio che ricalchi i principi del bujutsu può comunque portarci a sperimentare una visione che ci consenta di rimanere sempre vigili in ogni momento, sapendo che ciò che imparo è nato in contesti di applicazione reale e solo per questo merita una certa profondità di trattamento, senza sminuirla a sport.

OSU

« Last Edit: February 07, 2012, 13:05:47 pm by sanchin »
OSU

*

Offline Ethan

  • ******
  • 9.111
  • Respect: +995
Re:Bujutsu e corpi speciali
« Reply #1 on: February 07, 2012, 13:15:11 pm »
0
il bujutsu o i  bugei juhappan nascono da esigenze diverse e contesti diversi rispetto al karate-do.

*

Offline steno

  • ***
  • 1.849
  • Paraculista incursore, in attesa reclutamento.
  • Respect: -152
  • Pratico: karate goju & D.P.
Re:Bujutsu e corpi speciali
« Reply #2 on: February 07, 2012, 14:29:43 pm »
0
Vero, truttavia è storicamente dimostrato che il karate è nato per esigenze di difesa a mano nuda.
Quindi si può parlare di evoluzione parallela, ma resta salvo il fatto che, bujutsu e karate, hanno avuto una nascita ed una evoluzione, legati all'ambiente di nascita.
la fijlkam è alla frutta

*

Offline Ethan

  • ******
  • 9.111
  • Respect: +995
Re:Bujutsu e corpi speciali
« Reply #3 on: February 07, 2012, 14:48:19 pm »
0
Più che evoluzione interpretazione di un solo aspetto:il combattimento a mani nude.
Cosa che esisteva già sottoforma di kenpo o taijutsu o jujutsu.
Se non entriamo nell'ordine d'idee che l'aspetto hand to hand rappresentava solo uno dei tanti sottoinsiemi del sistema marziale (non come oggi che viene considerata la totalità) non andiamo lontano.
Il bujutsu è sostanzialmente un sistema completabile,il karate-do un compartimento pressocchè "completo" (in relazione a quello che si propone)

*

Offline Max

  • *****
  • 4.467
  • Respect: +1011
  • Pratico: Shorinji Kempo
Re:Bujutsu e corpi speciali
« Reply #4 on: February 07, 2012, 14:52:47 pm »
0
-- CUT --
Innanzitutto scrivo Bujutsu e non Budo perchè il bujutsu è o meglio erano le discipline studiate nell'antico Giappone in relazione ad un utilizzo reale, si studiava e si applicava in guerra contro un nemico, il Budo presuppone che si abbia noi stessi come nemico, un lavoro diverso e più interiore.
--CUT --
Vorrei precisare che il Budo è più un modo di porsi, di fatto significa fermare la violenza, che una disciplina vera e propria. Può far Budo chiunque e non necessariamente praticante di AM (o SDC oMMA o DP). Forse è più corretto citare il Bushido in quanto via del Guerriero (Bushi) e quindi insieme di pratiche marziali volte al combattimento.
Per il resto non mi impiccio e seguo.

Max


*

muteki

Re:Bujutsu e corpi speciali
« Reply #5 on: February 07, 2012, 15:18:09 pm »
0
l'analisi è interessante ma penso che ogg il karate andrebbe visto solo come karate e non come arte militare.

*

Offline sanchin

  • *
  • 186
  • Saya no uchi no kachi
  • Respect: +58
  • Pratico: Karate
Re:Bujutsu e corpi speciali
« Reply #6 on: February 07, 2012, 15:50:15 pm »
0
Io non intenedvo considerare il Karate come insegnamento militare, dicevo solo che siccome in occidente il concetto del Budo e dello Zen risulta molte volte ambiguo perchè non trasmesso secondo il concetto dello "I shin de shin", allora sarebbe già un buon passo avanti riuscire a creare un tipo di insegnamento che metta l'allievo in condizione di praticare con l'idea che ciò che sta imparando è qualcosa di estremamente serio, per evitare ambiguità filosofiche imparare tenendo presente un giusto perchè, anche più razionale potrebbe favorire una crescita.
OSU

*

Offline Prototype 0

  • ******
  • 8.229
  • Respect: +759
  • Pratico: Autodistruzione
Re:Bujutsu e corpi speciali
« Reply #7 on: February 07, 2012, 16:44:48 pm »
0
Io non intenedvo considerare il Karate come insegnamento militare, dicevo solo che siccome in occidente il concetto del Budo e dello Zen risulta molte volte ambiguo perchè non trasmesso secondo il concetto dello "I shin de shin", allora sarebbe già un buon passo avanti riuscire a creare un tipo di insegnamento che metta l'allievo in condizione di praticare con l'idea che ciò che sta imparando è qualcosa di estremamente serio, per evitare ambiguità filosofiche imparare tenendo presente un giusto perchè, anche più razionale potrebbe favorire una crescita.
Po esse.

Tutto Torna