Bohemian Rapsody è un pezzo che, per numero di variazioni ritmiche e melodiche, numero di generi musicali contenuti, complessità in ogni sua parte, di fatto è una mini opera.
Credo che si debba parlare in termini di "di tutti i tempi" piuttosto che "del secolo scorso".
Particolarità dei Queen è l'enorme numero di capolavori, di canzoni universalmente conosciute, un numero davvero impressionante rispetto alla norma.
Se poi aggiungiamo, a Bohemian Rapsody, brani come Inuendo o Barcellona, senza tralasciare i tanti altri, da we are the champion a Love of my life, da The show must go on a Who want to live forever, andando avanti per troppi altri brani, penso si possa mettere Freddie Mercury su un gradino a parte rispetto a chiunque.
Grande pianista, grandissimo compositore, direttore d'orchestra, cantante inarrivabile, presenza scenica spaventosa, un artista come non ce ne sono altri.
Un caro amico, direttore d'orchestra importante, uno dei primi tre organisti d'Europa, mi diceva che, secondo lui, se Mercury fosse nato nel 700 si sarebbe chiamato Mozart.