Budo e militaria

Salve,
come qualcuno noterà quello che state per leggere divaga da quello che generalmente sono le mie abitudini marziali ma dato che reputo questo forum un posto ricco di serietà a professionalità vorrei poter condividere con voi un'idea che ho in mente e soprattutto vorrei poter sapere il vostro parere a riguardo.

Come qualcuno saprà insegno karate a contatto pieno, quello che non tutti sanno è la mia grande passione per la militaria, non sono ne un ex-militare ne un soldato fallito, ho i miei motivi sul perchè non sono entrato in nessuna forza armata. Rimane il fatto che sono affascinato dalle metodologie militari di addestramento che alla fine non sono che l'evoluzione moderna del bujutsu inteso appunto come metodo e non come arte.

La mia idea sarebbe quella di aprire un corso parallelo a base di combattimento disarmato e con bastone, con metodologie di addestramento simili a quelle militari. La struttura in cui faccio il mio corso dispone di un campo erboso, potrebbe diventare il luogo ideale dove poter impostare un po' di corsa e quando il tempo lo permette eseguire tutta la lezione. Il functional training anche detto crossfit, pone le basi sull'addestramento dei  marines, potrebbe essere un esercizio integrativo al combattimento a mano vuota.

Quind la mia idea si basa su un corso dove il programma sarebbe all'incirca questo,
-corsa
-riscaldamento
-functional training
-addestramento al combattimento a mano vuota e con bastone

il tutto condito con lezioni particolari magari anche in natura tipo bosco, lago, mare etc...

Il tutto eseguito con abbigliamento formale, senza uniformi e soprattutto con una sana mentalità in modo che esso diventi uno strumento adatto a tutti e senza fanatismi. Dove sta la particolarità inoltre? Nell'utilizzo di gradi militari (ovviamente non conformi per non incorrere in problemi con la legge) per segnalare l'esperienza acquisita. Potrebbe essere un corso adatto a chi ricerca un modo per stare in forma e sperimentare solide basi di difesa personale in quanto semplici e e di pratica continuativa, il tutto condito dalla giusta presenza di spirito insegnatami dal Budo che contribuirebbe a diffondere una "nostrana" mente samuraistica, fatta di sani principi accompagnati da buon esercizio, come si dice "mens sana in corpore sano".

Il tutto non vuole essere una brutta copia del krav maga e non vuole essere un modo per spillare soldi o per autopubblicizzarsi, solo un metodo diverso che coincide con le mie conoscenze tecniche e la mia passione per la militaria. Certo è che prima di far partire un progetto del genere ci vuole una certa ponderazione e vorrei dei consigli a riguardo soprattutto da parte vostra.

Che ne dite?

OSU

mi piace come idea personalmente! non ci vedo niente di male.. alla fine le arti marziali secondo me devono essere un misto di tradizione (nel senso di valori e coerenza) e di evoluzione! Secondo me è un bel modo per mettersi alla prova e crescere come marzialisti!

 

no al lavoro fisico prima di quello tecnico.

Ultimamente ho letto di qualche corso di allenamento simil militare.

Seguo con interesse e ti lascio un "In bocca al Lupo".

una domanda mi sorge.. è un tipo di allenamento che vorresti proporre a persone che già praticano e quindi offrire un metodo di allenamento non convenzionale, oppure formare anche persone da zero? 

Perchè mi viene in mente che nel caso di persone che non sanno nulla, soprattutto all'inizio, ci sta una fase tecnica e basta, ma per persone che già magari praticano potrebbe essere interessante unire momenti di intensa attività fisica e sparring. Mi spiego meglio, un po' stile il biatlon che fai sci di fondo e poi nelle stazioni devi riuscire a mirare con il fiatone e centrare il bersaglio. Durante circuiti di intensità fisica, via ogni tanto si parte subito con sparring in qualunque condizione ci si trovi! non so, mi sembra potrebbe essere una cosa simpatica e divertente! 

una domanda mi sorge.. è un tipo di allenamento che vorresti proporre a persone che già praticano e quindi offrire un metodo di allenamento non convenzionale, oppure formare anche persone da zero? 

Perchè mi viene in mente che nel caso di persone che non sanno nulla, soprattutto all'inizio, ci sta una fase tecnica e basta, ma per persone che già magari praticano potrebbe essere interessante unire momenti di intensa attività fisica e sparring. Mi spiego meglio, un po' stile il biatlon che fai sci di fondo e poi nelle stazioni devi riuscire a mirare con il fiatone e centrare il bersaglio. Durante circuiti di intensità fisica, via ogni tanto si parte subito con sparring in qualunque condizione ci si trovi! non so, mi sembra potrebbe essere una cosa simpatica e divertente! 

Cavolo lo sai che come idea non è per niente male? Sono proprio contento di aver postato qui il mio quesito comunque questo corso vuole essere un'attività per chi anche parte da zero per cui dovrò studiare e ben adattare gli esercizi in funzione delle doti personali di ogni partecipante.

Ragazzi vorrei proporvi quello che è venuto fuori dopo giorni di ponderamento circa questa nuova idea. Diciamo che fondamentalmente vorrei mantenere e enfatizzare totalmente quello che nel Budo giapponese si chiama Shin e in occidente volontà. Quello che vorrei proporre è un corso dove non viene insegnato nulla di particolare e nulla di coreografico come già detto ma puramente combinazioni semplici ripetute all'infinito, a mano nuda e con bastone.

Prima della tecnica ovviamente in senso letterale e spirituale vorrei proporre una tipologia di lavoro fisico e condizionamento che possa in qualche modo essere per TUTTI uno stimolo all'autoperfezionamento e al superamento dei propri limiti. Voglio che il corso sia un'attività aperta a chiunque giovani e meno giovani che possano trovare in esso una valvola di sfogo unita ad una certa marzialità o militarità senza incappare in fanatismi stile "sergente Hartman". Se un uomo ha un limite fisico di 10 flessioni ed un altro un limite di 50 flessioni voglio che quello con 10 riesca a farne 11 e quello con 50 riesca a farne 51 cosicchè non sarà la quantità a fare la differenza ma quell'unica flessione che indipendentemente dalle capacità personali avrà un valore univoco per tutti.

Se qualcuno di voi ha visto il programma televisivo "addestramento estremo" avrà notato l'intensità degli addestramenti militari ma se riusciamo ad andare oltre la "militarità" si noterà che il lavoro che sta dietro all'esercizio esasperato non è altro che la ricerca costante di motivazione, volontà e quindi spirito (shin). Sulla falsa riga di questo programma voglio lasciare da parte concetti come functional training e dare risalto ad esercizi ginnici semplici ma estenuanti che portino al limite il praticante e di conseguenza proporre due volte l'anno (inverno ed estate) due camp, quello invernale di un giorno quello estivo di due (con notturna quindi) dove portare allo stremo i partecipanti e aiutarli a superare il proprio limite.

Per quanto riguardano le formalità vorrei mantenere linee nipponiche che si intersecano tra il Budo samuraistico e le tradizioni della marina militare giapponese, le quali sono molto unite tra loro, ad esempio il termine OSU (si pronuncia oss) deriva dalla Marina giapponese.

Per i gradi ho pensato sempre una concezione come detto nella precedente frase e per quanto riguarda il logo e il nome ho pensato a questo (vedi immagine allegata) per il resto sempre pantaloni bianchi e maglietta informale.

Per altre info, suggerimenti o altro dite pure che mi fa piacere scambiare opinioni in merito.

Bravo! Veramente una bella idea alla fine.