Allenarsi con gli stili interni

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Re:Allenarsi con gli stili interni
« Reply #120 on: September 01, 2015, 19:17:56 pm »
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Da quello che sto vedendo da 'colleghi' fisioterapisti posso dire che in realtà in questo campo c'è molta omertà per proteggere la categoria... Come spesso avviene in Italia.

Poi per forza di cose devono 'integrare' con altre pratiche manuali perché di fatto la classica fisioterapia non basta, o meglio non copre 'tutto'. Ti vende la fisioterapia ma poi magari ti fa interventi propri per es. della craniosacrale o altro.
"Change involves carrying out an activity against the habit of life"

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Re:Allenarsi con gli stili interni
« Reply #121 on: September 02, 2015, 00:00:24 am »
+4
Domanda (lievemente OT forse).
Ho praticato yoga per anni ma poco o nulla di meditazione (più nulla che poco).
Mi piacerebbe provarla (con preferenze per zen o mindfullness), in versione "semplice".
Ci sono libri o simili che possano realmente dare un input iniziale per poter fare qualcosa senza istruttori/corsi (di cui ora non avrei nè tempo nè conoscenze per poter discernere).

1. Per avvicinarsi alla scuola Theravada consiglio il libro "Mindfulness in Plain English" by Henepola Gunaratana. Oppure i libri scritti dagli allievi di Goenka. Ce ne sono pure di tradotti in italiano, tipo quello scritto da William Hart e Goenka appunto.

2. Per la scuola Chan/Zen consiglio i libri di Thich Nhat Hanh che sono molto simpatici. Ci sono pure altri autori interessanti cinesi e giapponesi ma sono un po piu complicati IMO.

3. Per protocolli piu strutturati in ottica terapeutica puoi leggere i libri di Kabat-Zinn o Mark Williams sui due metodi mindfulness piu conosciuti: Minduflness Based Stress Reduction e Mindfulness Based Ccognitive Therapy.

La lettura di uno di questi libri ti mette gia in condizioni di poter praticare seriamente con delle basi buone. Charo che poi serve tanta pratica e magari una guida che possa indicarti il percorso.

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Re:Allenarsi con gli stili interni
« Reply #122 on: September 02, 2015, 13:02:56 pm »
+2
Da quello che sto vedendo da 'colleghi' fisioterapisti posso dire che in realtà in questo campo c'è molta omertà per proteggere la categoria... Come spesso avviene in Italia.
La protezione della categoria è anche un modo per garantire degli standard ad un paziente. Se ho un osso rotto non vado da un santone che fa i tarocchi ma vado da un medico specializzato in quel campo. Le sue qualifiche mi danno una garanzia di ricevere un trattamento secondo certi standard.

Purtroppo accade anche il contrario, dove gente con malattie gravi si avvale della consulenza di stregoni o pseudo terapeuti che usano metodi non riconosciuti dalla comunità scientifica e magari poi ci lasciano pure le penne.


Poi per forza di cose devono 'integrare' con altre pratiche manuali perché di fatto la classica fisioterapia non basta, o meglio non copre 'tutto'. Ti vende la fisioterapia ma poi magari ti fa interventi propri per es. della craniosacrale o altro.
Meglio ancora se il fisioterapeuta ha conoscenze di tecnica alexander, osteopatia, craniosacrale ecc
Vuol dure che nel suo arsenale ha più pallottole da sparare. Vuol dire che ha una visione più bilanciata perché conosce gli standard  medici e i protocolli frutto di un retaggio di secoli di scienza, e conosce anche i metodi alternativi più underground che, seppur poco conosciuti, magari hanno qualcosa di valido da offrire.

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Re:Allenarsi con gli stili interni
« Reply #123 on: September 02, 2015, 15:11:17 pm »
0

La protezione della categoria è anche un modo per garantire degli standard ad un paziente. Se ho un osso rotto non vado da un santone che fa i tarocchi ma vado da un medico specializzato in quel campo. Le sue qualifiche mi danno una garanzia di ricevere un trattamento secondo certi standard.

Purtroppo accade anche il contrario, dove gente con malattie gravi si avvale della consulenza di stregoni o pseudo terapeuti che usano metodi non riconosciuti dalla comunità scientifica e magari poi ci lasciano pure le penne.

Non la penso allo stesso modo, ma forse qui siamo OT.

Siamo in Italia e ragionare in questo senso (come scrivi sopra) ... non ha senso :)... mi spiego. Qui da noi le cose non funzionano solo e semplicemente "per garantire degli standard ad un paziente", piuttosto si passa prima dalla politica & co. E in questo caso - terapie manuali diciamo - l'esempio è lampante. In ambito sanitario oggigiorno le unica figure regolamentate - quindi abilitate a lavorare in strutture pubbliche o private - sono i fisioterapisti e i chiropratici, con alcune eccezioni per massofisioterapisti formati prima (ma qui ho un grosso buco di memoria) del 98 (?).

Fino a prima dell'arrivo del buon Berlusca anche i chiropratici erano "fuori legge", ma poi (diciamo che aveva i suoi interessi) sono stati "sdoganati". La "comunità scientifica" si deve attenere a queste direttive.... è la legge italiana..

Se parliamo di un infortnio "grave", quindi una frattura o comunque un qualcosa che DEVE essere risolto in ambito sanitario .... nessuno vuole propinare santoni o robe mistiche... Fisioterapia vuole dire tutto e nulla, nel senso che il fisioterapista in ospedale tratterà al 70% persone "normali" e spesso anziane... una sorta di "mantenimento" ...

Quindi non è un discorso solo di garantire degli standard, piuttosto "dare ossigeno" alla categoria...




Meglio ancora se il fisioterapeuta ha conoscenze di tecnica alexander, osteopatia, craniosacrale ecc
Vuol dure che nel suo arsenale ha più pallottole da sparare. Vuol dire che ha una visione più bilanciata perché conosce gli standard  medici e i protocolli frutto di un retaggio di secoli di scienza, e conosce anche i metodi alternativi più underground che, seppur poco conosciuti, magari hanno qualcosa di valido da offrire.

anche in questo caso la penso differentemente :), per coerenza... se la osteopatia è fuorilegge non vedo perché un trattamento osteopatico effettuato da un fisioterapista non dovrebbe esserlo... ma siamo in italia e siamo abituati a pensare in un certo modo...

Circa la TA il problema non si pone nemmeno perché non è un trattamento medico/riabilitativo... è una rieducazione psicofisica, che ha "ricadute" in ambito della salute ma non ha l'obiettivo di "curare" (anche se in molti Paesi, vedi Svizzera, è inserita legalmente nelle attività sanitarie) ...

Se conosci un fisio o un fisiatra (meglio ancora)  magari con qualche anno di esperienza sulle spalle puoi "buttargli" li l'argomento :)
« Last Edit: September 02, 2015, 15:47:08 pm by Dynamic »
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Re:Allenarsi con gli stili interni
« Reply #124 on: September 02, 2015, 16:56:40 pm »
+1

La protezione della categoria è anche un modo per garantire degli standard ad un paziente. Se ho un osso rotto non vado da un santone che fa i tarocchi ma vado da un medico specializzato in quel campo. Le sue qualifiche mi danno una garanzia di ricevere un trattamento secondo certi standard.

Purtroppo accade anche il contrario, dove gente con malattie gravi si avvale della consulenza di stregoni o pseudo terapeuti che usano metodi non riconosciuti dalla comunità scientifica e magari poi ci lasciano pure le penne.

Non la penso allo stesso modo, ma forse qui siamo OT.

Siamo in Italia e ragionare in questo senso (come scrivi sopra) ... non ha senso :)... mi spiego. Qui da noi le cose non funzionano solo e semplicemente "per garantire degli standard ad un paziente", piuttosto si passa prima dalla politica & co. E in questo caso - terapie manuali diciamo - l'esempio è lampante. In ambito sanitario oggigiorno le unica figure regolamentate - quindi abilitate a lavorare in strutture pubbliche o private - sono i fisioterapisti e i chiropratici, con alcune eccezioni per massofisioterapisti formati prima (ma qui ho un grosso buco di memoria) del 98 (?).

Fino a prima dell'arrivo del buon Berlusca anche i chiropratici erano "fuori legge", ma poi (diciamo che aveva i suoi interessi) sono stati "sdoganati". La "comunità scientifica" si deve attenere a queste direttive.... è la legge italiana..

Se parliamo di un infortnio "grave", quindi una frattura o comunque un qualcosa che DEVE essere risolto in ambito sanitario .... nessuno vuole propinare santoni o robe mistiche... Fisioterapia vuole dire tutto e nulla, nel senso che il fisioterapista in ospedale tratterà al 70% persone "normali" e spesso anziane... una sorta di "mantenimento" ...

Quindi non è un discorso solo di garantire degli standard, piuttosto "dare ossigeno" alla categoria...


Molte invenzioni sono state create per uno scopo sano e buono. Che poi possano essere usate anche in modo sbagliato questo e' un altro discorso. L'ordine dei medici, la laurea in medicina, e la comunita scientifa, i titoli che ne garantiscono la qualificazione, con tanto di diplomi, lauree, e attestati tutto serve per garantire degli standard al povero paziente che si deve affidare ad altri.

Poi se vogliamo parlare di cospirazione allora si sa che ci sono casi in cui questi titoli sono stati usati per esercitare abuso di potere, interessi personali ecc. Questo accade sempre meno per fortuna. E se uno e' intelligente e ha voglia di far sacrifici, puo fare l'esame per entrare nella facolta di medicina. Nessuno glie lo vieta. 

Altro esempio sono le banche. Il sistema bancario e' nato per favorire lo sviluppo tramite investimenti e prestiti. Se non fosse mai esistito probabilmente la societa come la vediamo oggi non esisterebbe. Andremo ancora in giro col carretto e si morirebbe ancora per una polmonite. Non ci sarebbe internet, e nemmeno gli smartphone. E probabilmente non avremo questo forum. Eppure alcune banche, e alcuni banchieri hanno messo in ginochio interi paesi.

Le automobili sono ottimi mezzi di trasporto e hanno facilitato la vita degli esseri umani. Eppure quanti ne muoiono ogni giorno sulle strade.

Le arti marziali sono pratiche di sviluppo personale, crescita interiore, allenamento fisico, e perche no, ottimi luoghi per socializzare e farsi amici. Ma si sa, c'e' gente che impara un po di muay thai e va in giro a spaccar teste. Quidni? Vietiamo le arti marziali? 

Tutto puo essere usato in modo distruttivo, in modo egoista e in modo vile.





Meglio ancora se il fisioterapeuta ha conoscenze di tecnica alexander, osteopatia, craniosacrale ecc
Vuol dure che nel suo arsenale ha più pallottole da sparare. Vuol dire che ha una visione più bilanciata perché conosce gli standard  medici e i protocolli frutto di un retaggio di secoli di scienza, e conosce anche i metodi alternativi più underground che, seppur poco conosciuti, magari hanno qualcosa di valido da offrire.

anche in questo caso la penso differentemente :), per coerenza... se la osteopatia è fuorilegge non vedo perché un trattamento osteopatico effettuato da un fisioterapista non dovrebbe esserlo... ma siamo in italia e siamo abituati a pensare in un certo modo...

Un trattamento osteopatico e' un trattamento del corpo umano che magari lo si fa molto simile in altre discipline. Quindi non e' solo appannaggio dell'osteopatia. Allo stesso modo il fisioterapeuta magari fa manipolazioni e pratiche che si vedono fare da chiropratici o qualta'tro.

La differenza la fa lo standard di addestramento. Un fisioterapeuta probabilmente e' addestrato per seguire protocolli medici di un certo standard e puo garantire certe sicurezze e un certo tipo di qualita al cliente. L'osteopata italiano magari no, perche molto dipende da da dove ha studiato. E siccome la qualita' e' cosi eterogenea, e dipendente appunto dal tipo di istituto frequentato ed esperienza personale, non si puo garantirne una qualita standardizzata.

Tutto li.



Circa la TA il problema non si pone nemmeno perché non è un trattamento medico/riabilitativo... è una rieducazione psicofisica, che ha "ricadute" in ambito della salute ma non ha l'obiettivo di "curare" (anche se in molti Paesi, vedi Svizzera, è inserita legalmente nelle attività sanitarie) ...

Se conosci un fisio o un fisiatra (meglio ancora)  magari con qualche anno di esperienza sulle spalle puoi "buttargli" li l'argomento :)
Tu ragioni a camere stagne.

Nemmeno la meditazone e' nata come trattamento medico reabilitativo, eppure in america e in inghilterra viene usata per trattare certi disturbi in alcuni ospedali. Quindi la scartiamo? La lasciamo fare solo ai monaci nei monasteri in asia?

IMO ben venga che qualche medico e scienziato l'abbai riportata alla luce come metodo per "curare" certi disturbi, o facilitare la guarigione di certi pazienti.


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Re:Allenarsi con gli stili interni
« Reply #125 on: September 02, 2015, 17:23:49 pm »
+1

Molte invenzioni sono state create per uno scopo sano e buono. Che poi possano essere usate anche in modo sbagliato questo e' un altro discorso. L'ordine dei medici, la laurea in medicina, e la comunita scientifa, i titoli che ne garantiscono la qualificazione, con tanto di diplomi, lauree, e attestati tutto serve per garantire degli standard al povero paziente che si deve affidare ad altri.

Poi se vogliamo parlare di cospirazione allora si sa che ci sono casi in cui questi titoli sono stati usati per esercitare abuso di potere, interessi personali ecc. Questo accade sempre meno per fortuna. E se uno e' intelligente e ha voglia di far sacrifici, puo fare l'esame per entrare nella facolta di medicina. Nessuno glie lo vieta. 


in teoria è cosi, in pratica in buona parte anche... ma si tende spesso a speculare essendo la "sanità" un ottimo business, nessuna cospirazione imho



Altro esempio sono le banche. Il sistema bancario e' nato per favorire lo sviluppo tramite investimenti e prestiti. Se non fosse mai esistito probabilmente la societa come la vediamo oggi non esisterebbe. Andremo ancora in giro col carretto e si morirebbe ancora per una polmonite. Non ci sarebbe internet, e nemmeno gli smartphone. E probabilmente non avremo questo forum. Eppure alcune banche, e alcuni banchieri hanno messo in ginochio interi paesi.

Le automobili sono ottimi mezzi di trasporto e hanno facilitato la vita degli esseri umani. Eppure quanti ne muoiono ogni giorno sulle strade.

Le arti marziali sono pratiche di sviluppo personale, crescita interiore, allenamento fisico, e perche no, ottimi luoghi per socializzare e farsi amici. Ma si sa, c'e' gente che impara un po di muay thai e va in giro a spaccar teste. Quidni? Vietiamo le arti marziali? 

Tutto puo essere usato in modo distruttivo, in modo egoista e in modo vile.

bè è un discorso "estremo" mi pare... quoto l'ultima frase.



Un trattamento osteopatico e' un trattamento del corpo umano che magari lo si fa molto simile in altre discipline. Quindi non e' solo appannaggio dell'osteopatia. Allo stesso modo il fisioterapeuta magari fa manipolazioni e pratiche che si vedono fare da chiropratici o qualta'tro.


Può essere, di fatto però molti fisico sono anche osteopati e altro...




La differenza la fa lo standard di addestramento. Un fisioterapeuta probabilmente e' addestrato per seguire protocolli medici di un certo standard e puo garantire certe sicurezze e un certo tipo di qualita al cliente. L'osteopata italiano magari no, perche molto dipende da da dove ha studiato. E siccome la qualita' e' cosi eterogenea, e dipendente appunto dal tipo di istituto frequentato ed esperienza personale, non si puo garantirne una qualita standardizzata.

Tutto li.

d'accordissimo ... ciò non toglie che, comunque, un "osteopatia preparato" non possa toccarti (sempre per la legge italiana) se non affiancato e monitorar da una "autorità".






Nemmeno la meditazone e' nata come trattamento medico reabilitativo, eppure in america e in inghilterra viene usata per trattare certi disturbi in alcuni ospedali. Quindi la scartiamo? La lasciamo fare solo ai monaci nei monasteri in asia?

IMO ben venga che qualche medico e scienziato l'abbai riportata alla luce come metodo per "curare" certi disturbi, o facilitare la guarigione di certi pazienti.

Ma certo la TA stessa in US è insegnata in molti contesti, medici e non. Ma non credo sia questo il discorso, credo  sia più un fatto di carattere culturale qui da noi la meritocrazia "vale" meno... sono molto spesso più utili le amicizie :)

Voglio dire, dubito che qui in Italia inseriranno (direttamente o indirettamente) la meditazione o affini come complemento terapeutico, al momento la sanità non le copre... al massimo possiamo trovare -  come dicevi - persone/medici intelligenti che consigliano e collaborano con insegnanti/operatori di altre discipline.

« Last Edit: September 02, 2015, 17:33:26 pm by Dynamic »
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Re:Allenarsi con gli stili interni
« Reply #126 on: September 02, 2015, 17:29:35 pm »
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Ah beh che initalia manchi la meritocrazia e' saputo e risaputo. Speriamo le cose cambino presto cosicche anche il povero machine possa tornare senza dover fare il vagabondo all'estero x l'eternita' XD