Kendo anni '30

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Offline Takuanzen

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Re:Kendo anni '30
« Reply #15 on: July 02, 2012, 12:46:54 pm »
+1

si tratta delle finali degli ultimi due anni fatte solamente da Ottavi dan, che nel kendo è attualmente il grado più alto raggiungibile, trattasi MINIMO di persone della veneranda età di 50 anni suonati che praticano kendo dalla tenera età di 5/10 anni.



Il fatto che continuino a competere e a combattere anche a quell'età, non adagiandosi al ruolo di grandi maestri e autorità, è un aspetto che mi ha sempre affascinato del Kendo e per cui questi signori hanno tutto il mio rispetto. ;)
« Last Edit: July 02, 2012, 12:57:13 pm by TakuanZen »

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Offline Crux

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Re:Kendo anni '30
« Reply #16 on: July 02, 2012, 14:10:19 pm »
0
altra cosa in alcuni filmati in bianco e nero sul kendo si vede anche una spazzata al piede tipo judo  :sur:
In generale reputo che la scherma debba ridurre le azioni ai minimi termini per essere bella.

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Offline Andy

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Re:Kendo anni '30
« Reply #17 on: July 04, 2012, 18:33:19 pm »
0
altra cosa in alcuni filmati in bianco e nero sul kendo si vede anche una spazzata al piede tipo judo  :sur:

In aggiunta a questa domanda, vorrei porne un altra, direttamente a Kuro, Ookamiyama ed a qualsiasi altro Kendoka del forum...
Il discorso kata, come funziona..?

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Offline Kuro

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Re:Kendo anni '30
« Reply #18 on: August 12, 2012, 10:51:21 am »
+1
Il kendo negli anni passati era molto meno regolamentato, ma, da quanto raccontato dal mio maestro,
tutt'ora la polizia di Tokyo, mentre pratica e si trova eccessivamente vicino al proprio avversario va di colpi ben diretti, calci, pugni, spazzate e via dicendo.


I Kata nel Kendo non hanno nulla a che vedere con i Kata che si praticano ad esempio nel Karate.
Non c'è un avversario, o una serie di avversari contro cui si combatte, e comunque si porta avanti lo stile tramite questi.
Innanzi tutto, il kendo ha solo 10 Kata, sunto e sintesi di moltissime tecniche derivanti da decine di antichi dojo che adattarono più di cento anni fa, il proprio stile di scherma (e parlo di katana) a quello che poi è diventato il Kendo.
tutt'ora molti Dojo usano quelle antiche tecniche, che ad un occhio inesperto potrebbero sembrare tutte uguali, non tanto per portare  avanti uno stile, per quello c'è il Kenjutsu, ma per migliorare il proprio kendo.

Tornando all'argomento principe:
Il kata viene praticato da due kendoka, Shitachi e Uchitachi, Shitachi è colui che conduce il Kata che si muove per primo, come se fosse il maestro che insegna all'allievo, Uchitachi è colui che segue e risponde alla "pressione psicologica" impartita da Shitachi.
Se non si fosse capito, il kata simula un vero combattimento tra due Praticanti, senza che però nessuno dei due si faccia male.
I Kata si praticano con il Kendo no Bokuto (o bokken), che è un Bokuto leggero e con una forma ben precisa, se cercate in qualche sito che vende armi per la pratica di kenjutsu o kendo noterete delle differenze, più corti, più lunghi, più pesanti o più leggeri, con punte tagliate in maniera diversa etc...etc...
Shitachi, come dicevo attaccherà Uchitachi in varie maniere nel corso dei vari kata con determinati tagli, e Uchitachi risponderà sempre con determinate risposte.
Si deve tener conto della distanza, Uchitachi deve essere e sentirsi veramente in pericolo perché il Kata riesca bene, entrambi devono esercitare la giusta "pressione" o se preferite "minaccia" nei confronti dell'altro.
Nota, nei Kata colui che Coduce, come ho detto, è Shitachi, ma colui che vince è sempre Uchitachi.
Anche se, a mia opinione, colui che vince è colui che fa bene il proprio dovere, colui che fa in modo che anche Uchitachi riesca nel Kata.

spero di non esser stato prolisso.