Se qualcuno ha visto il Panantukan di Inosanto, in alcuni tratti è difficilmente distinguibile dal Maphilindo Silat.
Non considero di aver visto davvero il Maphilindo, ma da quanto ho sentito hai perfettamente ragione e mi è giunta pure voce che anche all'interno dell'Inosanto Academy per la fase di stand up non siano considerati completamente a se stanti Maphilindo e repertorio filippino. Ossia pare che abbiano due codificazioni/programmi diversi ma in pratica difficilmente distinguibili nelle applicazioni dei movimenti.
Sembrerebbe che se nell'Inosanto/Lacoste è previsto il repertorio filippino visto da Lacoste, con influenze di altri, codificato poi per la didattica e con le sue mille catalogazioni/distinzioni/schemi da Inosanto negli ultimi decenni, il Maphilindo sia invece la personal martial art di Inosanto, intesa come somma delle sue conoscenze focalizzate nel sud-est asiatico, dove il PHIL del nome non sta solo a indicare la presenza del Silat anche nelle Filippine come area di pratica, ma che per certi versi kali e Silat siano nel combattimento in piedi più simili di quanto sembri a primo sguardo.
La somiglianza all'atto pratico marziale di kali e Silat onestamente mi è giunta pure da fonte filippina completamente indipendente da Inosanto per il kali, considerando che invece le maggiori differenze tra i due nomi “ombrelli” di stili siano più evidenti a terra (contesto in cui dovrebbe essere più approfondito/specializzato in genere il Silat).
Sul Maphilindo invece mi è stato riferito esser stato una inaspettata sorpresa rispetto all'apparenza e alle premesse basate sugli aspetti superficiali e meno marziali/interessanti mostrati pubblicamente e in giro dagli allievi a distanza. Mi è stato detto abbia un repertorio vastissimo di cui quello che trapela di solito è solo l'aspetto ludico (qualcuno direbbe le “filippinate”
).