per tutto l'incontro ho avuto l'impressione che Arce fosse.. stanco, come sovrallenato, o che comunque non si sentisse in forze. già l'esordio, con diversi colpi rapidi, dalla distanza, diretti al tronco.. come se volesse fare punti, ma senza fare male e senza avvicinarsi troppo, per evitare che donaire si scomponesse e cercasse lo scambio, come se avesse paura del confronto a viso aperto. e poi in altri momenti, si vedeva chiaramente che si accorgeva quando Donaire gli rubava il tempo e lui si trovava scoperto e congelato nella posizione d'attacco, se ne accorgeva con anticipo sufficiente per prepararsi a incassare, ma non era abbastanza reattivo per poter usare quel tempo per ricomporsi. non so, mi ha dato l'impressione di una persona che non si sentiva, e non era, al 100% delle sue possibilità. dall'altra parte abbiamo un Donaire rapido, composto, potente.. lo trovo piuttosto elegante, mi piace il suo modo di boxare. ha realizzato subito di avere il comando del match (credo anche, se non soprattutto, per uno scarto a livello di prestazione atletica), e ne ha approfittato per ostentare in alcuni momenti una padronanza della situazione forse addirittura un po' superiore a quella che effettivamente aveva. per quasi tutto il match è stato capace di dettare allo scontro i suoi ritmi (ma non sempre, a volte anche Arce l'ha colto di sorpresa). per essere perfetto dovrebbe imvho essere un po' più preciso quando tira, ma vabbè, non si può pretendere tutto