Sarà anche solo un caso ma l'interazione del colpo, la linea d'offesa rispetto alla naturale anatomia, è perfettamente in linea con le spiegazioni dettagliate che mi erano state date per tentare di disarticolare la mascella dell'avversario colpendo quell'area.
Infatti in caso di opponente perfettamente frontale a noi e con lanostra medesima guardia, la linea d'offesa consigliata non era perfettamente diretta, cosa che in questo caso è stata supplita dal posizionamento in cui i due pugili si sono ritrovati naturalmente, essendo in guardie contrarie e quindi con la tendenza a “girare” dal lato opposto rispetto al solito per il destrorso, per l'uscita esterna rispetto alla mano “forte” dell'avversario.