E' un tema a cui sono molto sensibile, la situazione ""occidentale"" e' scandalosa.
Sono state date alle donne infinite armi per evitare le prevaricazioni degli uomini, esagerando abbondantemente. E questo era gia' un bel problema.
Poi le donne l'hanno scoperto e hanno iniziato a usarle in maniera scorretta, portando a situazioni che definire aggiaccianti e' limitante.
Associazioni di padri divorziati, gente accusata di molestie a cui e' stata rovinata la vita, tipe che minacciano di denunciare per molestie per non pagare un taxi, donne che pensano a come fottere uomini tra gravidanze,matrimoni e divorzi ne parlano liberamente su forum,consigliandosi anche "come mentire" per ottenere il massimo da queste transazioni.
Se si ha voglia il web,ma anche "il cartaceo" e' pieno di testimonianze di situazioni ormai gia' ben oltre il "grave".
Personalmente penso che se mi dovessi trovare in alcune delle storie che mi e' capitato di leggere, non avrei altra scelta che diventare un fuorilegge e scappare o uccidere.
In tutto questo i saggi femministi si preoccupano ancora di mettere al femminile gli aggettivi e discutere di perche' un fallo finto snatura la liberazione sessuale e culturale del femmineo ottenuta con l'omossessualita' indotta.
Provo RIBREZZO.
Sopratutto per la reazione di minimizzare il tutto che arriva ogni qualvolta si tenti di intavolare un discorso serio.
"sono solo pochi casi" (stronzata)
"e le vittime di acido in arabia?"
"le donne hanno sofferto molto, ora e' tempo di rivalsa"
"e' ma sono leggi fate per tutelare,se poi uno le usa male..."
"tanto gli uomini sono forti"
ec....